L'ansia anticipatoria: sintomi, cause e rimedi
Esplora l'ansia anticipatoria: la preoccupazione eccessiva riguardo eventi futuri. Scopri sintomi, cause e strategie di gestione per affrontare l'ansia anticipatoria e vivere una vita più serena.
Tutti nel corso della vita sperimentiamo sentimenti di ansia in corrispondenza di momenti d’attesa, sia di eventi positivi che negativi. L’ansia è una sensazione comune a tutte le persone, una risposta naturale a un possibile pericolo oppure a uno stress psicologico.
Infatti, gioca un ruolo fondamentale nella nostra vita, perché quando si tratta di ansia funzionale è improntata alla sopravvivenza: se ci ritroviamo ad affrontare un pericolo, grazie a essa riusciamo a mettere in atto una risposta di attacco o di fuga.
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Tuttavia, ci sono delle situazioni in cui l’ansia può essere considerata un vero e proprio disturbo. In questo caso si tratta di ansia patologica, che condiziona la quotidianità di chi la sperimenta, o il sintomo di qualcosa di più profondo da indagare. Un esempio è l’ansia anticipatoria.
Cos’è l'ansia anticipatoria
L’ansia anticipatoria è una profonda sensazione di paura e disagio, che viene sperimentata al solo pensiero di affrontare una situazione percepita come pericolosa o spiacevole. In poche parole: si ha paura di fare qualcosa che non si conosce, qualcosa che non si è mai fatto, e si vive in una profonda agitazione, innescata da cose che devono ancora succedere.
Tutto questo scatena delle reazioni di rifiuto, non solo a causa del dover fronteggiare situazioni sconosciute, ma anche perché chi ne soffre vive il timore di provare emozioni (già sperimentante in altre circostanze) che in passato sono state percepite come pericolose. In sostanza si è costantemente proiettati nel futuro, senza riuscire a godere veramente del presente.
Questo tipo di ansia può essere avvertita in momenti di varia natura, come:
- salire su un mezzo pubblico
- andare al supermercato
- dover fare una presentazione di lavoro
Proprio perché percepite come situazioni potenzialmente rischiose e spiacevoli.
L'ansia anticipatoria è una condizione da non sottovalutare, poiché può avere ripercussioni sulla vita quotidiana che innescano comportamenti di evitamento, ovvero l'impulso a fuggire dalle situazioni che si pensa possano provocare malessere.
Ansia anticipatoria e disturbi d'ansia
L'ansia anticipatoria è una forma particolare di ansia che si manifesta quando una persona sperimenta ansia e preoccupazione intensa riguardo a eventi o situazioni future.
Spesso, questa preoccupazione può essere sproporzionata rispetto alla reale minaccia o difficoltà rappresentata dalla situazione anticipata. L'ansia anticipatoria è strettamente legata ai disturbi d'ansia, come:
- disturbo d'ansia generalizzata (GAD)
- disturbo di panico
- fobie specifiche
- disturbo d'ansia sociale (fobia sociale)
- disturbo post-traumatico da stress (PTSD)
Paura del futuro e ansia da attesa
La paura del futuro e l'ansia da attesa sono aspetti cruciali dell'ansia anticipatoria.
Queste forme di ansia si manifestano quando ci troviamo di fronte all'incertezza degli eventi futuri, che possono essere sia personali che professionali. Questo tipo di ansia si fonda su una serie di preoccupazioni e timori riguardo a ciò che potrebbe accadere, spesso senza una base concreta o razionale.
La paura del futuro può derivare da esperienze negative passate che influenzano la nostra percezione degli eventi futuri. Ad esempio, se abbiamo avuto un'esperienza lavorativa negativa, potremmo temere di ripetere lo stesso errore o di affrontare situazioni simili. Questo porta a uno stato di allerta costante e a un senso di impotenza di fronte all'ignoto.
L'ansia da attesa, d'altra parte, si riferisce all'ansia che sperimentiamo nell'attesa di un evento specifico. Questa può variare da situazioni quotidiane come un appuntamento dal medico, a eventi più significativi come un colloquio di lavoro o l'attesa dei risultati di un esame.
Sintomi dell'ansia anticipatoria
Diversi possono essere i sintomi fisici e mentali dell'ansia. Esempi sono mani sudate, battito accelerato e tremori.
Meno comuni, ma comunque possibili sintomi dell’ansia anticipatoria sono anche:
- tensione muscolare
- problemi di stomaco
- mal di testa
- cambiamenti nell’appetito
- alterazione del sonno
- sensazione di fatica
Dal punto di vista psicologico invece, i sintomi emotivi possono comprendere:
- rabbia
- perdita di speranza
- confusione
- paura di perdere il controllo
- tristezza
- irritabilità
- senso di colpa
- profonda preoccupazione
- paura
Tutti i sintomi che abbiamo appena elencato possono manifestarsi da soli o in combinazione tra loro.
Test per l'ansia anticipatoria
L’ansia anticipatoria è inclusa nel DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico) nei quadri psicopatologici con manifestazioni a prevalente componente ansiosa. Ciò vuol dire che è trasversale a diverse psicopatologie come il disturbo di panico, il disturbo post-traumatico da stress, le fobie e le disfunzioni sessuali.
Se non curata nella maniera adeguata, il rischio principale è che diventi cronica, con un conseguente impatto negativo sul benessere soggettivo e sulla qualità di vita.
È bene specificare però, che soffrire di ansia anticipatoria non è sinonimo di avere disturbi psichici. Per questo motivo, è importante rivolgersi a un professionista della salute mentale che sia in grado di diagnosticare un eventuale disturbo d’ansia e intervenire con le terapie più adeguate.
Se pensi di soffrirne e vuoi farti un’idea, a tua disposizione ci sono una serie di test online che puoi svolgere gratuitamente. Non hanno un valore diagnostico, ma possono rivelarsi utili per aiutarti a capire se soffri d’ansia anticipatoria o forse no.
Per esempio, il test GAD-7 realizzato da Robert L. Spitzer e collaboratori, anche se progettato principalmente come misura di screening per il disturbo d’ansia generalizzato, funziona moderatamente bene anche per verificare la presenza di eventuali altri disturbi d’ansia.
È un test di auto-valutazione, per cui non può sostituire il parere e l’esame di uno psicologo esperto.
È online, è gratuito e dura 5 minuti.
Ansia anticipatoria: cause e fattori di rischio
Per capire quali sono le cause e i fattori di rischio dell’ansia anticipatoria è sempre bene ricordarsi che alla base di questa sensazione c’è la paura.
I pensieri negativi che affliggono le persone che ne soffrono sono nella maggior parte dei casi dettati da conflitti psicologici, o da una mancanza di fiducia nelle proprie capacità che porta il cervello a immaginare potenziali problemi, errori, pericoli.
Attenzione: avere paura è utile in termini di sopravvivenza. Il vero problema emerge nel momento in cui questa sensazione è talmente fuori controllo che rischia di trasformarsi in una reazione che limita la sfera personale e/o lavorativa.
Insomma, le cause dell’ansia anticipatoria possono essere svariate ma in comune hanno il fatto che la sensazione di pericolo vissuta si è già provata e si conosce bene, tanto da non volerla mai più sperimentare.
È possibile però individuare dei fattori di rischio precisi, poiché essa si manifesta soprattutto come correlato del disturbo da attacchi di panico e delle fobie: le persone provano la “paura della paura” all’idea di confrontarsi con situazioni, luoghi, persone o persino con gli oggetti.
Per individuare le ragioni reali per cui si sperimenta questo tipo di ansia è consigliabile un percorso di psicoterapia.
Come gestire e vincere l'ansia anticipatoria
Per imparare a gestire l’ansia anticipatoria è consigliabile rivolgersi a uno o una psicoterapeuta. Esistono però dei rimedi naturali per l'ansia anticipatoria che puoi mettere in pratica in autonomia per provare ad affrontarla:
- tecniche di rilassamento come respirazione profonda, meditazione consapevole e scrittura;
- respirazione con il diaframma;
- fare sport: l’esercizio fisico libera le endorfine e ci permette di dormire meglio;
- modificare l'atteggiamento mentale: imparare a concentrarsi sugli aspetti positivi.
Prendere in mano la situazione potrebbe non essere facile: nel caso in cui tutto questo non dovesse avere gli effetti sperati, diventa ancor più fondamentale un aiuto terapeutico. Attualmente esistono diverse terapie che sono in grado di aiutarti a vincere l’ansia anticipatoria.
Terapia e farmaci per superare l'ansia anticipatoria
Tra le varie tipologie di terapie a disposizione per sconfiggere l’ansia anticipatoria c’è la terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta a identificare e modificare i comportamenti dannosi, ma anche quei processi di pensiero che contribuiscono ad alimentare questo tipo di ansia.
Efficace è anche la psicoterapia psicodinamica, che permette di diventare consapevoli dei conflitti inconsci e dei meccanismi di difesa che peggiorano e rafforzano l’ansia. Puoi anche confrontarti con persone che hanno superato l'ansia.
Utile si è rivelata anche la tecnica EMDR, che insegna a gestire i pensieri negativi, a capire da dove nasce l’ansia e a cosa è collegata, superare gli attacchi di panico e migliorare di conseguenza la qualità della vita.
In alcuni casi potrebbe essere necessario fare ricorso anche a dei farmaci antidepressivi e farmaci ansiolitici, che riescano ad alleviare alcuni sintomi di ansia e panico. È estremamente importante ricordare che tali farmaci possono essere assunti solo ed esclusivamente dopo il parere di uno psichiatra che, una volta valutato il quadro sintomatologico, potrà optare per una loro prescrizione.
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Fonti
- Healthline, Meet Anticipatory Anxiety, The Reason You Worry About Things That Haven’t Happened Yet;
- Butler, G., Mathews, A. (1987). Anticipatory Anxiety and Risk Perception, Cognitive Therapy and Research, Vol. 11, 5, pp. 551-565;
- Sito Ufficiale EMDR;
- Spitzer, R. L., Kroenke, K., Williams, J. B., & Löwe, B. (2006). A brief measure for assessing generalized anxiety disorder: the GAD-7. Archives of internal medicine, 166(10), 1092-1097.