Quali e quanti sono i tipi di psicoterapia?

tipi di psicoterapia

La psicoterapia, con le sue molteplici sfaccettature e approcci, rappresenta una risorsa preziosa per il benessere mentale ed emotivo delle persone. Attraverso un processo collaborativo e guidato da un professionista esperto, la psicoterapia offre un ambiente sicuro per esplorare e affrontare le sfide della vita, migliorare la comprensione di sé stessi e sviluppare strategie per il cambiamento positivo.

Ma quali e quanti sono i tipi di terapia psicologica?

Vediamolo insieme.

Che cos’è la psicoterapia?

La psicoterapia è una pratica clinica che si concentra sul trattamento dei problemi emotivi, comportamentali e relazionali attraverso l’interazione tra un paziente e un o una terapeuta qualificata.

Questo processo mira a favorire il cambiamento positivo, migliorare la qualità della vita e promuovere il benessere psicologico.

La storia della psicoterapia affonda le sue radici nelle antiche pratiche di cura della mente e dell’anima. Tuttavia, la psicoterapia moderna ha le sue fondamenta nel lavoro pionieristico di figure come Sigmund Freud, che ha introdotto concetti fondamentali come l’inconscio e le dinamiche psicologiche dell’infanzia. Successivamente, altri teorici e praticanti hanno contribuito con approcci diversi, tra cui Carl Jung, Alfred Adler, e molti altri.

Per diventare psicoterapeuti, si deve seguire un percorso di formazione specializzato. Questo di solito include il completamento di una laurea in psicologia o in medicina seguita da un programma di specializzazione in psicoterapia, che può includere supervisione clinica e pratica clinica sotto la guida di terapeuti esperti. E’ proprio questa specializzazione che differenzia psicologo e psicoterapeuta.

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Le modalità di fare psicoterapia


La psicoterapia integrata è un approccio che combina tecniche e principi provenienti da diverse tradizioni psicoterapeutiche al fine di offrire un trattamento più completo e personalizzato ai pazienti. I diversi tipi di psicoterapia possono essere condotti in una varietà di contesti e modalità, ognuna con le proprie caratteristiche e vantaggi.

  1. Psicoterapia individuale

La psicoterapia individuale coinvolge incontri one-to-one tra il paziente e il terapeuta, fornendo un ambiente intimo e personalizzato per esplorare problemi specifici, risolvere conflitti interni e sviluppare strategie di coping.

  1. Psicoterapia di gruppo

La psicoterapia di gruppo coinvolge incontri con un terapeuta guidati, dove più persone condividono le proprie esperienze, sfide e successi. Questo ambiente offre sostegno sociale, confronto, e opportunità di apprendimento da parte degli altri membri del gruppo.

  1. Terapia familiare e di coppia

La terapia familiare e di coppia coinvolge la partecipazione di tutti i membri della famiglia o della coppia, lavorando insieme per migliorare la comunicazione, risolvere conflitti e costruire relazioni più sane e soddisfacenti.

  1. Psicoterapia online

Con l’avanzamento della tecnologia, la psicoterapia online è diventata sempre più popolare. Utilizzando piattaforme digitali, i pazienti possono accedere alla terapia da remoto, rendendo il trattamento più accessibile e conveniente.

Psicoterapia online

Tipi di psicoterapia

Ora che abbiamo visto cos’è la psicoterapia e quali sono le modalità con cui può essere effettuata, vediamo i diversi orientamenti terapeutici, ciascuno con le proprie teorie, tecniche e approcci alla guarigione psicologica e al cambiamento.

Psicoterapia psicoanalitica

La psicoterapia psicoanalitica è uno degli approcci terapeutici fondato sulla psicoanalisi e sull’esplorazione delle esperienze vissute dal paziente nella sua infanzia e nel suo passato. Fondata da Sigmund Freud, la psicoanalisi si basa sull’idea che l’inconscio, dove risiedono i sentimenti, i pensieri e i ricordi, influenzi profondamente il comportamento e le emozioni di una persona.

L’obiettivo della psicoterapia psicoanalitica è comprendere le radici inconsce dei disagi psicologici e della sofferenza del paziente, mettendo in luce il legame tra passato e presente. A differenza di approcci come quello cognitivo-comportamentale, che si concentrano sui singoli sintomi, la psicoanalisi considera e indaga la globalità dell’individuo.

Psicoterapia psicoanalitica

Nelle sedute di psicoterapia psicoanalitica, il dialogo assume un ruolo centrale, consentendo al paziente di esprimere liberamente i propri pensieri, ricordi ed emozioni senza censure. Lo psicoanalista presta attenzione alle parole e alle riflessioni del paziente durante la seduta, utilizzando una serie di strategie e tecniche per far emergere l’inconscio e individuare le cause dei disturbi.

Tra le tecniche utilizzate vi sono:

  • libera associazione – che incoraggia il libero fluire del linguaggio
  • analisi dei sogni – per comprendere il linguaggio simbolico dell’inconscio
  • transfert – che permette al paziente di trasferire al terapeuta i complessi schemi emotivi legati a persone significative della sua vita

Quando è utile la psicoterapia psicoanalitica?

La psicoterapia psicoanalitica è indicata per una vasta gamma di disturbi, tra cui:

Psicoterapia psicodinamica

Un altro approccio fondato sulla psicoanalisi è la terapia psicodinamica, una forma di terapia psicologica sviluppata originariamente da Sigmund Freud. Analogamente alla psicoterapia psicoanalitica, la terapia psicodinamica si concentra sull’esplorazione delle dinamiche psicologiche inconscee che influenzano il comportamento e le emozioni di una persona. Come funziona la terapia psicodinamica?

Lo psicoterapeuta psicodinamico utilizza una serie di strumenti, che vanno dalla “espressione” al “supporto”, per facilitare il processo terapeutico. Questi strumenti includono:

  • interpretazione
  • osservazione
  • confrontazione
  • chiarificazione
  • incoraggiamento all’elaborazione
  • convalidazione empatica

Parte del processo terapeutico consiste nel fornire al paziente interpretazioni, osservazioni e confrontazioni dall’esterno, in modo da rendere più chiare le dinamiche inconsce.

Quando è utile la terapia psicodinamica?

Attraverso la psicoterapia psicodinamica, è possibile affrontare una vasta gamma di problematiche, tra cui:

La psicoterapia analitico-transazionale

La psicoterapia analitico-transazionale è un approccio psicoterapeutico fondato sulla teoria dell’Analisi Transazionale (AT) sviluppata dallo psicoanalista Eric Berne ed elaborata insieme a un gruppo di psicoanalisti negli anni ’60.

La psicoterapia analitico-transazionale

L’AT analizza gli scambi interpersonali che avvengono nella vita quotidiana, collegandoli alle esperienze passate che hanno plasmato il modo in cui una persona si comporta, pensa e sente oggi.

Secondo l’Analisi Transazionale, la psiche delle persone è composta da tre elementi chiamati Stati dell’Io:

  • Io Genitore – riflette i comportamenti, i pensieri e i sentimenti appresi dalle figure genitoriali;
  • Io Bambino – caratterizzato dalla spontaneità e dalle emozioni tipiche dell’infanzia;
  • Io Adulto – si basa sui dati della realtà nel presente.

Durante le interazioni con gli altri, le persone attivano uno di questi Stati dell’Io, influenzando il modo in cui si relazionano e comunicano.

Quando è utile la terapia analitico-transazionale?

Viene utilizzata per trattare una vasta gamma di disturbi psicologici tra cui:

  • ansia
  • depressione
  • disturbi di personalità
  • disturbi psicosomatici
  • disturbi del sonno
  • disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza
  • problemi legati all’autostima
  • problemi relazionali o di coppia

E si adatta bene alla psicoterapia individuale, di coppia, di gruppo e familiare, nonché all’ambito formativo, scolastico e professionale.

Psicoterapia sistemico relazionale

La psicoterapia sistemico relazionale, derivata dalla teoria generale dei sistemi e dalla terapia generale dei sistemi di L. von Bertalanffy, si concentra sulle dinamiche relazionali all’interno dei sistemi familiari e sociali. Questo approccio considera la famiglia come un sistema complesso in cui le interazioni tra i suoi membri influenzano il benessere psicologico individuale e collettivo.

Uno dei principi fondamentali della teoria generale dei sistemi è che i singoli elementi di un sistema non possono essere analizzati singolarmente, poiché le relazioni tra di loro sono ciò che definisce il sistema nel suo insieme.

Nel contesto della psicoterapia sistemico relazionale, si considerano le retroazioni, o feedback, che influenzano il sistema. Le retroazioni negative tendono a mantenere lo stato iniziale del sistema, mentre le retroazioni positive possono portare a cambiamenti.

Per cosa è utile la psicoterapia sistemico relazionale?

La psicoterapia sistemico relazionale è particolarmente consigliata per persone che stanno vivendo una serie di disagi esistenziali o relazionali, che possono manifestarsi sotto forma di sintomi evidenti come:

Psicodramma

Lo psicodramma è un approccio terapeutico sviluppato da Jacob Levi Moreno, un medico psichiatra, a partire dal 1921. Questo approccio utilizza l’azione spontanea come un potente mezzo per esplorare e curare i problemi psicologici dei pazienti.

Nella psicoterapia psicodrammatica, il paziente, chiamato protagonista, mette in scena un episodio significativo della propria vita con l’aiuto del terapeuta e degli altri membri del gruppo. Questo processo consente al protagonista di esplorare i suoi pensieri, sentimenti e schemi comportamentali in un contesto protetto e guidato, acquisendo una maggiore consapevolezza e comprensione di sé.

Psicoterapia psicodrammatica

I ruoli all’interno del gruppo sono definiti come segue:

  • il o la protagonista, che mette in scena l’episodio della propria vita
  • i personaggi, interpretati dagli altri membri del gruppo
  • l’uditorio, che osserva e partecipa emotivamente alla rappresentazione
  • il o la terapeuta, che agisce come regista del processo terapeutico.

Le tecniche utilizzate nello psicodramma includono:

  • presentazione dei ruoli
  • inversione dei ruoli
  • lo specchio
  • il doppio
  • il soliloquio

Queste tecniche permettono al protagonista di esplorare diverse prospettive e di elaborare i propri vissuti emotivi e psicologici in modo creativo e dinamico.

Quando è utile la psicoterapia psicodrammatica?

La psicoterapia psicodrammatica può essere utilizzata sia in contesti di gruppo che individuali e si adatta a una vasta gamma di disturbi psicologici, tra cui:

  • ansia
  • depressione
  • disturbi di personalità
  • disturbi psicosomatici
  • disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza

Oltre alla cura dei disturbi, questo approccio può anche essere utilizzato per promuovere la crescita personale e lo sviluppo delle risorse interne del paziente. Inoltre può essere utilizzata non solo in psicoterapia, ma anche in ambito:

  • sociale
  • educativo
  • formativo
  • con bambini, adolescenti e adulti

Psicoterapia transculturale

La psicoterapia transculturale è un approccio psicoterapeutico sviluppato intorno alla metà del ‘900 per rispondere alle esigenze di una società sempre più globalizzata. Questo approccio si basa sull’idea di considerare i fattori culturali e sociali di ogni individuo per comprendere appieno il suo stato di salute mentale.

Un obiettivo fondamentale della psicoterapia transculturale è ricostruire i passaggi significativi nella vita di una persona, inclusi quelli legati alla propria cultura, al fine di recuperare una crisi di senso. Quando si verifica una disconnessione tra l’inconscio individuale e il significato attribuito al contesto culturale, può insorgere un disagio mentale. Pertanto, è essenziale recuperare dall’esterno i costrutti che risiedono dentro di noi, poiché un rinforzo esterno può motivare e spingere al cambiamento.

psicoterapia transculturale

Con il sostegno delle sedute di terapia transculturale, durante il colloquio clinico, si ricostruisce la narrazione individuale al fine di comprendere la storia e la situazione del paziente. Viene data particolare attenzione all’identità culturale attraverso 5 elementi fondamentali chiamati “ethnos”:

  • Epos (il significato del proprio nome)
  • Ethos (il significato simbolico del sacro e i precetti religiosi)
  • Topos (il luogo di nascita o di vita)
  • Genos (le tradizioni familiari)
  • Logos (la lingua madre)

Per chi è indicata la psicoterapia transculturale?

Questo approccio è indicato per le persone che attraversano momenti di crisi o che desiderano acquisire una maggiore consapevolezza di sé, indipendentemente dai disagi che possono vivere. Tuttavia, potrebbe essere meno adatto per coloro che richiedono tecniche cognitive strutturate con schemi chiari e stringenti.

Psicoterapia breve strategica

La terapia breve strategica (BTS) è un approccio terapeutico innovativo che si concentra sulla trasformazione della comunicazione disfunzionale, sia con se stessi che con gli altri, in una comunicazione funzionale. Nasce dalla consapevolezza che molti disturbi psicologici derivano da una percezione distorta della realtà, che porta a comportamenti inefficaci.

La BTS si distingue per l’applicazione di una logica non ordinaria, utilizzando strategie innovative per superare le difficoltà che la razionalità e la logica tradizionale non riescono a risolvere. Le sedute di terapia sono limitate nel tempo, di solito non superano le 15-20 sessioni, e si concentrano sul problema, sui sintomi e sui “trigger points” che scatenano la risposta disfunzionale del paziente.

L’origine della terapia breve strategica risale agli anni ’70, quando un gruppo di studiosi e ricercatori del Mental Research Institute di Palo Santo sintetizzò i risultati di studi sulla comunicazione e la terapia familiare. Negli anni ’90, Giorgio Nardone, psicoterapeuta italiano, sviluppò protocolli specifici e tattiche per condurre rapidamente alla soluzione dei disturbi ossessivo-compulsivi e fobici.

Quando è consigliata la psicoterapia strategica breve?

La BTS è indicata per una vasta gamma di problematiche individuali, relazionali e familiari, tra cui

  • problemi di coppia
  • disturbi d’ansia
  • mancanza di autostima
  • stress
  • burnout
  • psicosi
  • dipendenze

È particolarmente efficace nel trattamento di disturbi psicologici invalidanti come:

Inoltre, la terapia breve strategica può essere utile nelle difficoltà dell’età evolutiva, problemi scolastici e incomprensioni genitori-figli, offrendo soluzioni concrete e rapide per migliorare il benessere psicologico e affrontare le sfide quotidiane.

Psicoterapia della Gestalt

La psicoterapia della Gestalt è un approccio terapeutico incentrato sull’aumento della:

  • consapevolezza
  • autodeterminazione
  • libertà personale

Fondata da Fritz Perls, questa forma di terapia si focalizza sul momento presente anziché sulle esperienze passate, valorizzando l’unicità di ogni individuo. Si concentra infatti su:

  • approccio olistico
  • importanza del corpo e del suo utilizzo
  • centralità del qui e ora
  • contatto diretto
  • responsabilità del paziente nel processo di ripristino del suo equilibrio psicologico
Psicoterapia della Gestalt

Il terapeuta della Gestalt si focalizza sull’autocoscienza, incoraggiando i pazienti a essere consapevoli dei propri pensieri e delle sensazioni fisiche. Attraverso l’uso di tecniche durante le sedute, come:

  • la focalizzazione sul momento presente
  • l’espressione creativa

La terapia della Gestalt favorisce il contatto con sé stessi e la promozione della libertà individuale.

Gli obiettivi della terapia della Gestalt includono:

  • la promozione del contatto con sé stessi
  • l’acquisizione di consapevolezza e responsabilità
  • l’espressione autentica
  • l’esperienza di nuovi percorsi di vita

Per chi è indicata la psicoterapia della Gestalt?

La psicoterapia della Gestalt è indicata per affrontare una vasta gamma di disturbi emotivi e problemi personali, tra cui:

  • attacchi di panico
  • insonnia
  • depressione
  • ansia
  • fobie
  • difficoltà sessuali
  • timidezza
  • stress
  • burnout

Psicoterapia cognitivo-comportamentale

La psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT) è emersa negli anni ’60 come un metodo rivoluzionario nel campo della psicologia, poiché ha dimostrato un’efficacia considerevole nel trattamento di una vasta gamma di disturbi, offrendo una base scientifica solida per il suo utilizzo.

Fondata sulla teoria che le emozioni, i pensieri e i comportamenti si influenzano reciprocamente, la CBT interviene per modificare i modelli di pensiero e i comportamenti disfunzionali che contribuiscono al malessere psicologico.

L’approccio cognitivo comportamentale si divide in 2 componenti principali:

  • la psicoterapia comportamentale
  • la psicoterapia cognitiva

La CBT è caratterizzata da diversi elementi distintivi, tra cui:

  • elevata concretezza
  • concentrazione sul presente
  • tempi concentrati
  • orientamento agli obiettivi
  • coinvolgimento attivo del paziente
  • collaborazione tra terapeuta e paziente
  • fondamento scientifico

Quando è utile la terapia cognitivo-comportamentale?

La terapia cognitivo comportamentale si dimostra utile in diversi contesti, inclusi:

  • disturbi d’ansia
  • depressione
  • disturbo ossessivo-compulsivo
  • attacchi di panico
  • ipocondria
  • disturbi del comportamento alimentare
  • disturbi del sonno, della sessualità e della personalità
  • problemi di autostima
  • difficoltà legate allo studio e al lavoro
  • problemi relazionali
Tipo di psicoterapiaDescrizioneTecniche e strumentiIndicazioni terapeuticheDurata
Psicoterapia psicoanaliticafocalizzata sull’inconscio, il passato e le dinamiche personalilibera associazione, analisi dei sogni, transfertattacchi di panico, problemi psicosomatici, disturbi del comportamento alimentare, difficoltà relazionali, disagi personali e professionalilungo termine (anni)
Psicoterapia psicodinamica
esplora le dinamiche inconsce che influenzano comportamenti ed emozioniinterpretazione, osservazione, confrontazione, chiarificazione, incoraggiamento all’elaborazioneansia, depressione, bassa autostima, disturbi psicosomatici, problemi relazionali, disturbi della personalitàa lungo termine (anni)
Psicoterapia analitico-transazionale
esplora gli scambi interpersonali e il loro impatto sul benessere individualerilevamento delle transazioni, analisi dell’ego-statoansia, depressione,
disturbi di personalità,
disturbi psicosomatici,
disturbi del sonno,
disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza,
problemi relazionali o di coppia
durata medio breve (5-6 mesi)
Psicoterapia sistemico relazionale
focalizzata sulle dinamiche interpersonali all’interno dei sistemi familiari e socialianalisi dei sistemi familiari e sociali, considerazione delle retroazioni, intervento sulle dinamiche relazionali
ansia, depressione, fobie, dipendenze, disturbi sessuali, difficoltà di comunicazione, disagi scolastici, eventi stressanti
durata medio-lunga (da 2 anni a qualche mese)
Psicoterapia psicodrammatica
esplora e cura i problemi psicologici attraverso la messa in scena di episodi significativipresentazione dei ruoli, inversione dei ruoli, specchio, doppio, soliloquioansia, depressione, disturbi di personalità, disturbi psicosomatici, disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza
durata variabile
Psicoterapia transculturale
considera i fattori culturali e sociali di ogni individuo per comprendere il suo stato di salute mentalericostruzione della narrazione individuale, considerazione dell’identità culturale
crisi esistenziali, disagi culturali, crisi di identità, problemi di acculturazione
durata variabile
Psicoterapia breve strategica
focalizzata sulla trasformazione della comunicazione disfunzionale in comunicazione funzionalestrategie di risoluzione del problema, tecniche di comunicazione efficace
disturbi d’ansia, depressione, mancanza di autostima, stress, burnout, psicosi, dipendenze, disturbi ossessivo-compulsivi, fobie, disturbi alimentari, difficoltà relazionali, problemi genitori-figli
breve termine (15-20 sessioni)

Psicoterapia della Gestaltcentrata sull’aumento della consapevolezza e della libertà personale, valorizzando l’unicità di ogni individuofocalizzazione sul presente, espressione creativa
attacchi di panico, insonnia, depressione, ansia, fobie, difficoltà sessuali, timidezza, stress, burnout
durata medio-lunga (da 3 mesi a qualche anno)
Psicoterapia cognitivo-comportamentale
basata sull’interazione tra pensieri, emozioni e comportamenti, mira a modificare schemi disfunzionali
tecniche di esposizione graduale, psicoterapia metacognitiva, tecniche immaginativedisturbi d’ansia, depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, attacchi di panico, ipocondria, disturbi alimentari, disturbi del sonno, disturbi della sessualità e della personalità, problemi di autostima, difficoltà legate allo studio e al lavoro, problemi relazionali
durata medio-lunga (da 4 mesi a 1 anno)
I tipi di psicoterapia: caratteristiche e durata
Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.