Andare dallo psicologo: i segnali di chiedere aiuto

Alcune persone esitano ad andare dallo psicologo perché non sanno quando è il momento giusto per chiedere aiuto. Tuttavia, è essenziale comprendere che lo psicologo è un professionista in grado di offrire sostegno in molteplici situazioni, aiutando a gestire sfide quotidiane e emozioni.
lo psicologo ci aiuta

La decisione di andare da uno psicologo è spesso difficile a causa dei pregiudizi e delle paure associate alla salute mentale e al ruolo dei professionisti in questo campo. Questa dinamica può generare resistenza, diffidenza e persino paura, inclusa la paura di essere giudicati, di sentirsi malati o etichettati come anormali se vai dallo psicologo. Allo stesso tempo, molte persone possono avere difficoltà a identificare i momenti in cui è opportuno chiedere supporto professionale, spesso procrastinando la decisione di andare in psicoterapia.

In questo articolo esploreremo come riconoscere quando è il momento di andare da uno psicologo, discutendo dei diversi casi e temi trattati da questi professionisti, e perché è importante superare le esitazioni quando si sente di aver bisogno di aiuto.

Andare dallo psicologo è un passo significativo verso il miglioramento del benessere emotivo e relazionale. A differenza di quanto si possa pensare, non è necessario avere una diagnosi specifica per ricorrere alla consulenza psicologica. Si può consultare uno psicologo per diversi motivi:

motivodescrizione
gestire periodi di cambiamento nella vita può aiutare in casi come perdita di un lavoro o un lutto, fornendo supporto e ritrovando il controllo sulla vita;
bassa autostimaoffre un ambiente sicuro per esplorare le radici della bassa autostima migliorando la fiducia in se stessi e le relazioni interpersonali;
crescita personaleper approfondire la comprensione di sé stessi e migliorarsi;
crisi sentimentaleandare dallo psicologo può fornire sostegno emotivo nel caso di crisi di coppia o separazioni;
gestire le emozioni o situazioni di stressandare dallo psicologo offre l’opportunità di imparare strategie per gestire le emozioni e migliorare il benessere emotivo;
guarire dai disturbi dell’umore e disturbi d’ansiapuò fornire supporto, strumenti e tecniche per gestire i sintomi e affrontare le cause sottostanti ai disturbi dell’umore e dell’ansia;
vincere la timidezzala terapia può aiutare le persone timide a gestire l’ansia sociale e a sentirsi più a proprio agio nelle situazioni sociali;
prendersi cura di sépuò essere un modo per investire in se stessi e mettere la propria felicità e realizzazione al centro della propria vita.

Andare da uno psicologo: i percorsi disponibili

Se decidi di andare dallo psicologo, conoscere i diversi percorsi disponibili è importante per scegliere la terapia più adatta alle tue esigenze, e poi valutare se la terapia funziona. In genere hai diverse opzioni tra cui scegliere:

  • percorso individuale: per chi desidera un cambiamento personale e vuole gestire meglio l’umore, l’ansia, esplorare comportamenti o affrontare periodi difficili;
  • percorso di coppia: offre supporto a due persone che vogliono migliorare la comunicazione, ristabilire l’attrazione, risolvere conflitti e costruire fiducia reciproca;
  • percorso di coaching: in diversi ambiti come lavoro, salute o genitorialità, il coach aiuta a raggiungere obiettivi e pianifica strategie per il miglioramento.

Puoi anche valutare se andare dallo psicologo o da uno psichiatra, professionista medico specializzato nel trattamento delle psicopatologie. Questo ramo della medicina può essere utile per diagnosi e valutazione di terapie farmacologiche, eventualmente integrate con la psicoterapia.

andare dallo psicologo per salute

Consultare un terapeuta

Andare dallo psicologo è molto più di un semplice impegno: richiede tempo, dedizione e una profonda volontà di esplorare se stessi. Talvolta, questo percorso di terapia può estendersi per anni, rappresentando un viaggio complesso e stimolante verso la comprensione di sé e degli altri.

La psicoterapia va ben oltre il semplice scambio di conversazioni informali o la ricezione di consigli superficiali da un esperto. Si tratta invece di un’autentica esperienza di incontro tra due individui: da un lato, un professionista che mette a disposizione la sua esperienza, gli strumenti e la formazione; dall’altro, un individuo alla ricerca di risposte, di un senso e di un cambiamento nella propria storia. Quando vai dallo psicologo è fondamentale il rapporto e la fiducia che si instaura tra i due, poiché è su questa base che si costruisce il percorso di crescita e trasformazione.

La durata di una seduta dallo psicologo può variare notevolmente a seconda del tipo di terapia scelta. In particolare, esistono delle differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra:

PsicologoPsicoterapeutaPsichiatra
ruoloFornisce supporto psicologico e consulenzaTratta disturbi psicopatologiciTratta psicopatologie con approccio medico
attività principaliPrevenzione, diagnosi, intervento, promozione della salute, abilitazione-riabilitazione, sostegno e consulenzaConduce psicoterapia, interagendo con individui, coppie, famiglie o gruppiEffettua diagnosi e valuta l’opportunità di terapie farmacologiche, spesso in combinazione con la psicoterapia

Tuttavia, è importante sottolineare che ogni seduta è un passo avanti nel cammino verso il benessere psicologico e la realizzazione personale.

Andare da uno psicologo significa rivolgersi a un professionista con una laurea magistrale in psicologia e iscrizione all’albo professionale, offre diagnosi e supporto emotivo in varie realtà come studi privati e istituzioni pubbliche. È importante notare che, mentre andando dallo psicologo si possono affrontare molteplici tematiche per promuovere il benessere psicofisico, le psicopatologie sono trattate esclusivamente dagli psicoterapeuti.

Al contrario del vecchio stereotipo del “guru mistico” o del “consigliere di fiducia”, lo psicologo non si limita a fornire soluzioni immediate o consigli superficiali. Piuttosto, andare dallo psicologo implica un percorso profondo con il paziente, guidandolo nel lavoro su se stesso e mantenendo un equilibrato distacco emotivo. Questo lo distingue dall’amico o confidente con cui si possono condividere i problemi, poiché offre una guida professionale basata sull’esperienza, gli strumenti e la formazione.

Negli ultimi anni, la figura dello psicologo si è modernizzata, abbracciando il dialogo aperto e l’innovazione tecnologica. Oltre alle pratiche tradizionali, ora andare dallo psicologo diventa più smart: sedute online rendendo i servizi psicologici più accessibili e flessibili.

aiuto dallo psicologo in terapia

Capire quando andare da uno psicologo può non essere semplice, tuttavia ci sono dei segnali che possiamo cogliere:

  • difficoltà emotive come tristezza, ansia o rabbia per tempo prolungato e interferenti con la tua vita;
  • difficoltà nelle relazioni interpersonali, come conflitti frequenti o problemi di comunicazione;
  • eventi come perdite, separazioni, cambiamenti di lavoro o trasferimenti possono causare stress e turbamenti emotivi;
  • difficoltà gestire le tue emozioni, come sentirti sopraffatto, impulsivo o emotivamente intorpidito;
  • sospetti di avere un disturbo psicologico come depressione, ansia, disturbo bipolare;
  • se ti senti bloccato nella tua vita o incapace di raggiungere i tuoi obiettivi.

Qualsiasi sia il motivo che ti porta a chiedere aiuto e andare da uno psicologo, questo percorso accompagna il paziente verso un equilibro psicofisico che gli consenta di condurre una vita all’insegna del benessere, della serenità e della soddisfazione.

Per ottenere questo risultato, è necessario compiere alcuni progressi graduali durante l’intervento. Ciò significa che, con il passare del tempo, il paziente riesce a modificare parte del suo modo di reagire alle situazioni che possono innescare una crisi o causare un disagio, acquisisce gli strumenti adatti a gestire la sua emotività, che lo aiuteranno a vedere gli ostacoli come superabili, non come destinati a segnare un fallimento.

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Interrompere il percorso o continuare?

Capire quando interrompere il percorso, è altrettanto cruciale quanto decidere di iniziare ad andare dallo psicologo. Una volta instaurato un legame terapeutico, è fondamentale distinguere tra la reale necessità di concludere il percorso di terapia e il desiderio di evitare i problemi emergenti. Andare dallo psicologo può far emergere tematiche difficili da affrontare, generando il desiderio di evitare il confronto.

Tuttavia, ci sono segnali inequivocabili che indicano la conclusione naturale del percorso. Ad esempio, sentirsi notevolmente migliorati per un periodo prolungato e avere difficoltà nel trovare nuovi argomenti per i colloqui sono indicatori significativi. Alcuni pazienti decidono di continuare ad andare dallo psicologo per lavorare su altri aspetti o mantengono il contatto con il professionista per future esigenze. In altri casi, lo psicologo potrebbe suggerire la conclusione se ritiene che il suo intervento abbia raggiunto i suoi limiti.

Indipendentemente dalla decisione, l’inizio del percorso è sempre un passo positivo. Se senti di aver bisogno di supporto psicologico, puoi rivolgerti a Serenis, un centro medico autorizzato che offre consulenza con uno psicologo online adattato alle tue specifiche esigenze.

FONTI:

Andersson G. Internet-Delivered Psychological Treatments. Annu Rev Clin Psychol. 2016;

Melli, Gabriele, and Claudio Sica. “Fondamenti di psicologia e psicoterapia cognitivo comportamentale.” Modelliclinici e tecniched’intervento (2015).

Gilbert, Paul, and Robert L. Leahy, eds. La relazione terapeutica in terapia cognitivo comportamentale. Eclipsi, 2009.

Martina Bisceglia

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Blog manager di Serenis, mi dedico a fornire risorse informative e approfondimenti sui temi del benessere mentale, della psicologia e della salute emotiva. Attraverso il nostro blog, miriamo a condividere conoscenze preziose e offrire supporto a coloro che cercano aiuto e comprensione nel loro percorso di crescita personale e di guarigione.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.