Rispondi a questo quiz: è online e gratuito.
Sono dodici domande, validate scientificamente.
Scopri subito il risultato del test sul disturbo ossessivo compulsivo.
L’OCI-R (Obsessive-Compulsive Inventory-Revised) è uno dei test più utilizzati per valutare la sintomatologia ossessivo-compulsiva. Composto da 12 domande, richiede meno di 5 minuti per la compilazione. Riceverai subito il risultato, che non ha valore diagnostico. Il test presenta un’elevata sensibilità e specificità nella rilevazione del disturbo, ma solo una valutazione psicodiagnostica con uno specialista può fornire un quadro accurato, necessario per comprendere l’entità del problema.
Questo test non ha valore diagnostico, cioè non ti dirà se hai un disturbo, ma può darti una prima valutazione di eventuali sintomi.


Questa pagina è stata controllata da Domenico De Donatis
Psichiatra e direttore sanitario di Serenis.
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Puoi farcela
La psicoterapia viene abitualmente usata per trattare il disturbo ossessivo-compulsivo.

Dopo il test
Se vorrai potrai fissare un colloquio con un terapeuta che si occupa abitualmente di DOC.
Nessun vincolo
Il colloquio è gratuito: dopo averlo svolto potrai scegliere di proseguire o interrompere il percorso.
Il sintomo principale sono le ossessioni (ed, eventualmente, le compulsioni): se queste sono così invadenti da interferire con le attività della vita quotidiana, allora potresti avere il disturbo ossessivo-compulsivo.
Ma è necessario parlare con un professionista della salute mentale - uno psichiatra o uno psicoterapeuta - per avere una diagnosi certa.
Esistono diversi tipi di disturbo ossessivo-compulsivo. I più comuni sono i DOC:
- di lavaggio e pulizia
- di iper-controllo
- di ripetizione e conteggio
- di ordine e simmetria
- di accumulo
- con ossessioni pure.
La psicoterapia, specialmente quella cognitivo-comportamentale, si è rivelata efficace per trattare questo tipo di disturbo.
La tecnica più usata è quella dell’esposizione e prevenzione della risposta:
- l’esposizione allo stimolo ansiogeno fa sì che ansia e disgusto tendano a diminuire in maniera spontanea dopo un lungo contatto con lo stimolo stesso (per esempio un oggetto ritenuto fonte di germi). Una ripetizione che deve essere messa in atto in modo estremamente graduale e tollerabile per il paziente;
- la tecnica di prevenzione della risposta prevede la sospensione dei comportamenti rituali: anche in questo caso si tratta di un percorso graduale, perché inizialmente le compulsioni verranno solo rimandate. Lo scopo è riuscire a modificare alcuni processi di pensiero automatici e disfunzionali.
La terapia agisce soprattutto sulla profonda importanza attribuita ai pensieri, sulla sovrastima della possibilità di controllarli e sulla sopravvalutazione della pericolosità dell’ansia.
Ci sono varie cause che portano a sviluppare un disturbo ossessivo-compulsivo, ma non sono ancora del tutto chiare (si tratta di un mix di fattori biologici, genetici e ambientali).
Delle ricerche ne hanno individuate alcune, come ad esempio un ambiente familiare autoritario e giudicante e un’abitudine all’iperprotezione e alla deresponsabilizzazione, che rendono il senso di colpa difficile da sopportare.
Valgono le stesse raccomandazioni di cui abbiamo parlato: non sono pensati per auto-valutarsi. Se vuoi completarli, ricorda che non ti daranno una diagnosi, ma una semplice indicazione della presenza di eventuali sintomi.
Test ansia
Test ansia sociale
Test ADHD
Test alessitimia
Test autismo
Test autostima
Test burnout
Test depressione
Test depressione post-partum
Test DCA
Test insonnia
Test ipocondria
Test disturbo borderline
Test abuso di cannabis
Test dipendenza da lavoro
Test dipendenza da internet
Test PTSD
Test dismorfofobia
Test emetofobia
Test binge eating