Perché l’ansia fa dimagrire?

L’ansia fa dimagrire, con stress prolungato, mancanza di sonno e problemi gastrointestinali che possono causare perdita di peso. Affrontare lo stress e seguire una dieta sana sono cruciali per mantenere il benessere mentale e fisico.
ansia fa dimagrire

L’ansia colpisce ognuno di noi in modo diverso. Tra i diversi sintomi fisici e mentali dell’ansia rientra anche l’appetito: lo stress spinge alcuni a mangiare, mentre altri perdono completamente l’appetito. La tua salute mentale ha un impatto sulla tua salute fisica. Quando hai a che fare con sentimenti di nervosismo, apprensione, paura e terrore, il tuo corpo ne risentirà. Se stai lottando con una perdita di peso sappi che forse è colpa dell’ansia, perché si, spesso l’ansia fa dimagrire.

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L’ansia fa dimagrire o ingrassare?

L’ansia può influenzare il peso corporeo in modi diversi, a seconda dell’individuo e delle sue reazioni allo stress. Alcune persone possono sperimentare una perdita di peso a causa dell’ansia, mentre altre possono trovare che porta a un aumento di peso.

Lo studio di De Witt e colleghi (2015) ha dimostrato che le persone con un disturbo comorbido d’ansia e depressivo avevano una probabilità aumentata del 70% di guadagnare un peso significativo in un periodo di due anni.

In sostanza, la relazione tra ansia e variazioni di peso è complessa e soggettiva. Ma vediamo nel dettaglio come questa condizione influenza il nostro fisico e appetito.

Perché il nostro corpo reagisce all’ansia con fluttuazioni di peso?

Il tuo corpo reagisce all’ansia in diversi modi, a seconda del tuo livello di stress e della tua capacità di affrontarlo. L’ansia può indurti a fare diverse cose che influenzeranno il tuo peso corporeo, come:

  • mangiare troppo, o “mangiare sotto stress”
  • dimenticare di mangiare o saltare i pasti
  • desiderare cibo spazzatura, cibo di conforto o spuntini zuccherati
  • esercitarsi eccessivamente
  • perdere la motivazione all’esercizio fisico

Ognuno di questi comportamenti può provocare un rapido cambiamento di peso. Spesso, l’aumento di peso è un risultato comune e problematico dell’ansia prolungata.

Ansia e perdita di peso: l’ansia fa dimagrire, lo dice l’APA

Mentre la maggior parte delle persone sono più preoccupate per l’aumento di peso, la perdita di peso è altrettanto un problema. Secondo l’Associazione psicologica americana il 30% degli americani salta i pasti a causa dello stress, e di questi, il 41% dice che è un’abitudine. E quando non si ha peso extra da perdere, perderlo può essere preoccupante.

Anche se si vuole perdere peso, saltare i pasti non è salutare, non solo è inefficace, ma può causare ulteriori problemi di salute. Ma non preoccupatevi, ci sono molte cose che potete fare per fermare il calo ponderale di peso dovuta allo stress e ansia.

Ansia e perdita di peso: l'ansia fa dimagrire, lo dice l'APA

Dimagrimento da stress: i sintomi

  • disturbi gastrointestinali come nausea o diarrea
  • sensazione di affaticamento o esaurimento
  • perdita di peso involontaria (non associata a cambiamenti dietetici o di attività fisica)
  • cambiamenti nell’appetito (diminuzione o, in alcuni casi, aumento)

Come l’ansia fa dimagrire?

Ci sono diversi modi in cui lo stress e l’ansia fa dimagrire, tra cui:

1. Lotta o fuga

Perché le preoccupazioni fanno dimagrire? L’ansia fa dimagrire perché qualsiasi tipo di stress grave innesca una risposta che chiamiamo “lotta o fuga”. In questa risposta di stress, il tuo corpo si prepara a combattere (o fuggire da) una minaccia reale o percepita. Ecco perché i tuoi muscoli si tendono e il tuo cuore corre. Il tuo corpo riconosce anche che avrà bisogno di più carburante per combattere questa minaccia, quindi il tuo metabolismo aumenta.

In circostanze normali, il tuo corpo tornerà alla normalità una volta che la minaccia è passata. Ma se hai un’ansia grave, il tuo corpo continua a prepararsi a combattere o fuggire anche quando non sei più in pericolo. Come risultato dell’aumento del tuo metabolismo, il tuo corpo potrebbe iniziare a prendere il carburante necessario dalle riserve di grasso del tuo corpo, portando alla perdita di peso.

2. Mancanza di sonno

Un sintomo comune è l’insonnia da ansia. Chi soffre d’ansia spesso si ritrova a rigirarsi per ore. Assediati da pensieri intrusivi, si può avere difficoltà ad addormentarsi. Se ci si addormenta, ci si può ritrovare a svegliarsi spesso durante la notte. Inoltre può capitare di avere continui sbadigli per l’ansia (dispnea ansiosa).

Quando non si dorme abbastanza, il corpo non produce i giusti livelli di cortisolo, “l’ormone dello stress”. L’insonnia diventa un circolo vizioso per chi soffre di ansia. In questo senso l’ansia fa dimagrire perché quando non riesci a dormire, la capacità del tuo corpo di gestire lo stress è ulteriormente compromessa. Il cortisolo influenza anche il metabolismo del tuo corpo, e questo è il motivo per cui coloro che soffrono di ansia con insonnia spesso sperimentano dimagrimento improvviso.

3. Problemi gastrointestinali

Potresti aver notato che ogni volta che ti trovi in una situazione di stress (come quando stai per fare un discorso o se stai avendo una discussione), potresti trovarti a sperimentare sintomi gastrointestinali, come nausea o problemi intestinali. Questo perché lo l’ansia stomatizzata nello stomaco e nell’intestino è un sintomo molto frequente, in quanto sono organi direttamente interessati dalla risposta allo stress.

I problemi digestivi dovuti allo stress sono normali. Ma quando l’ansia è prolungata, questa risposta può portare a problemi a lungo termine come il vomito frequente e la sindrome dell’intestino irritabile. Se soffri di frequenti dolori allo stomaco e all’intestino, potresti evitare di mangiare, poiché il cibo può aggravare questi sintomi.

4. Dimenticarsi di mangiare

Spesso, chi soffre d’ansia si ritrova preoccupato da pensieri preoccupanti come il pensiero frequente di non sentirsi all’altezza. Questo può prendere tutta la vostra concentrazione, così vi dimenticate di impegnarvi nella cura di voi stessi di base, compreso il mangiare.

5. Movimento nervoso

Vi agitate o battete i piedi quando siete ansiosi? O forse passi senza meta per la stanza per far fronte alla tua energia nervosa. Questi movimenti costanti bruciano calorie e carburante. Nel tempo, questo può contribuire a una perdita di peso inaspettata. Per affrontare l’ansia e la perdita di peso, può essere utile individuare la situazione o l’evento che la scatena.

L’ansia causa il grasso della pancia?

L’ansia può causare il grasso della pancia, soprattutto se provoca una risposta di lotta o fuga da parte del corpo. Durante la lotta o la fuga, i tuoi sistemi iniziano a fare gli straordinari perché il tuo corpo pensa che tu sia sotto attacco, o in un periodo di stress estremo.

Questo può portare al grasso della pancia. D’altra parte, dopo che questi attacchi d’ansia vanno via, anche questo problema legato allo stress può andare via, dove è possibile sbarazzarsi del grasso della pancia.

L'ansia causa il grasso della pancia?

Perché l’ansia fa dimagrire?

Ci sono due tipi di stress: lo stress immediato e lo stress prolungato. Lo stress immediato si verifica quando sei sopraffatto, sorpreso o spaventato. Lo stress prolungato si verifica quando i fattori di stress continui influenzano la tua salute emotiva, fisica e mentale. Alcune cose che causano stress prolungato includono:

  • lavoro, occupazione e stress da carriera
  • stress accademico
  • paura di perdere il controllo
  • conflitti nelle relazioni personali
  • salute mentale e malattia cronica
  • stress finanziario

Ognuno di questi sono esempi di stress prolungato o stress non facilmente risolvibile.

Perché l'ansia fa dimagrire?

I farmaci per l’ansia fanno dimagrire?

Alcuni ansiolitici possono causare la perdita di peso, soprattutto se stanno diminuendo l’ansia. Quando si è in grado di diminuire l’ansia, si può anche vedere una riduzione dei livelli di cortisolo, che può tradursi in perdita di peso. L’ansia può anche causare una risposta di lotta o fuga nel corpo, che è una risposta a una minaccia percepita.

Come gestire lo stress prolungato o i pensieri ansiosi

La parte frustrante dello stress prolungato è che spesso non si sa quando i problemi che causano lo stress finiranno. Per questo motivo, è importante imparare due cose: l’accettazione delle cose che non si possono controllare e una sana capacità di gestione dello stress. Le comuni abilità di gestione dello stress efficaci includono queste attività.

  • Respirazione profonda. Concentrati sul calmare la tua mente mentre fai respiri profondi dentro e fuori.
  • Leggero esercizio cardio. Fare una camminata veloce può aiutarvi a gestire lo stress in modo più efficace senza esaurire ulteriormente le riserve di energia necessarie al vostro corpo.
  • Tenere traccia di eventi o situazioni specifiche che scatenano l’ansia. Tenere un registro dei pasti e dell’apporto calorico per capire meglio la connessione.
  • Espressione artistica. Disegnare, dipingere, cantare o suonare uno strumento può aiutare a liberare un po’ di quell’energia nervosa.
  • Hobby rilassanti. Che si tratti di lavorare all’uncinetto, fare escursioni o cantare al karaoke, fare qualcosa che vi piace può aiutarvi a calmare la vostra mente e i vostri nervi.
  • Mantenere la cura di sé. Se necessario, metti un promemoria nel tuo telefono per dirti quando è ora di mangiare, fare il bagno o dormire. Soprattutto, esercita un’igiene del sonno di base per garantire al tuo corpo il riposo di cui ha bisogno.

Infine, lavora con un o una terapeuta che ti guiderà nell’apprendimento di modi per gestire lo stress e i problemi legati al peso. Se soffri di ansia dovuta a stress prolungato e senti che il tuo peso o la tua salute fisica ne stanno risentendo, un terapeuta autorizzato può aiutarti. Con compassione e competenza, i terapeuti autorizzati sono attrezzati per aiutarvi a sviluppare abitudini alimentari positive e sane.

Se stai pensando di rivolgerti a uno psicologo online, potresti farlo con noi: siamo un centro medico autorizzato.

Il primo incontro è gratuito, mentre ogni seduta successiva ha un costo di 55 €. Se scegli di acquistarne quattro, il costo complessivo sarà di 202 euro.

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Qual è il miglior farmaco contro l’ansia per la perdita di peso?

Gli ansiolitici non dovrebbero essere prescritti per la perdita di peso. Se hai intenzione di provare a perdere peso, ci sono modi naturali per farlo. Puoi fare quello che puoi per cambiare le tue abitudini alimentari, bruciare calorie e fare scelte alimentari migliori, in modo da poter mantenere un peso sano.

Come prevenire la perdita di peso indesiderata

Oltre a identificare e trattare le cause della vostra ansia, ci sono alcune altre strategie disponibili per fermare la perdita di peso indotta dall’ansia.

1. Scegliere cibi ad alto contenuto di proteine e di carboidrati

Proteine e carboidrati sono il modo più sano per fornire più carburante per soddisfare le maggiori richieste del tuo metabolismo. Alcuni esempi potrebbero essere farina d’avena, patate dolci, quinoa e pompelmo.

Come prevenire la perdita di peso indesiderata

2. Lavorare con un nutrizionista

Un nutrizionista professionista lavorerà con te per creare un piano di pasti che massimizzi le proteine e i carboidrati necessari nella tua dieta, compensando al contempo i problemi digestivi legati allo stress.

3. Prendi un multivitaminico

Un multivitaminico è una buona “rete di sicurezza” per assicurare che il tuo corpo continui a ricevere i nutrienti di cui ha bisogno, anche in tempi di stress.

Perdere il controllo del proprio peso corporeo può essere un altro fattore di stress in aggiunta a tutti gli altri che si affrontano. Ma con un piccolo aiuto, puoi riprendere il controllo del tuo corpo e della tua mente.

Quali cibi fanno male all’ansia?

Gli alimenti ricchi di grassi e calorie fanno male all’ansia. Fonti mediche possono indicare cosa si dovrebbe mangiare meglio, come cibi ricchi di proteine o frutta e verdura. Quando si è ansiosi, il riflesso di lotta o fuga del corpo può attivarsi in qualsiasi momento, il che può anche causare sintomi indesiderati.

Dimagrimento eccessivo: quali esami fare?

In caso di dimagrimento eccessivo, è importante consultare un medico che potrà prescrivere gli esami più adeguati per identificare la causa. Gli esami possono includere:

  • analisi del sangue per controllare i livelli di ormoni tiroidei, zuccheri nel sangue, e marcatori di malattie autoimmuni o infettive.;
  • esami per valutare la funzionalità renale e epatica;
  • test specifici per escludere disturbi alimentari;
  • indagini radiologiche come ecografie o risonanze magnetiche

Fonti


Dott. Luca Barbieri

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicologo clinico. Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia num. 23251.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.