Hai mai vissuto una sensazione improvvisa che ti causa nervosismo, tensione e incapacità di concentrazione su qualunque cosa?
L’ansia è un problema diffuso che colpisce molte persone e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre. Tuttavia, ci sono molte strategie e tecniche che possono aiutare a gestire l’ansia. In questo articolo analizziamo il tema dell’ansia in generale, come riconoscere i vari sintomi che l’ansia può causare e come provare a gestirla.
Indice dall’articolo
Cos’è l’ansia?
L’ansia è un sistema di risposta cognitivo, affettivo, fisiologico e comportamentale innescato da una minaccia, da circostanze considerate pericolose perché percepite come imprevedibili, incontrollabili o potenzialmente dannose per ciò che la persona ritiene essenziale e vitale per la propria esistenza.
L’ansia è quindi una configurazione anticipatoria che ha la funzione di prepararci a un imminente pericolo.
Quali sono i sintomi dell’ansia?
Sono numerosi i sintomi associabili all’ansia. In generale possono essere suddivisi in quattro categorie.
- Sintomi fisici: ovvero, esprimere un malessere interiore attraverso le diverse parti del corpo, come lo stomaco, la testa, la schiena ecc.
- Sintomi cognitivi: si riferiscono alle difficoltà nella percezione, nell’elaborazione e nell’utilizzo delle informazioni. Questi sintomi possono includere problemi di memoria, di attenzione, di concentrazione, di problem solving e di linguaggio.
- Sintomi emotivi: la persona vive con più frequenza le emozioni negative, ad esempio, nervosismo, impazienza e tristezza;
- Sintomi comportamentali: possono includere comportamenti impulsivi, aggressivi o socialmente inappropriati, cambiamenti di abitudini alimentari o di sonno, disorganizzazione e mancanza di motivazione.
Andiamoli a vedere, con un approfondimento di quelli fisici.
I sintomi fisici dell’ansia
I sintomi fisici causati dall’ansia sono quelli che, di solito, destano più preoccupazione.
In genere, tendiamo a trascurarci meno quando si tratta di un dolore fisico ricorrente rispetto a un malessere psicologico, quindi il nostro corpo decide di mandarci degli ulteriori segnali, esprimendo il malessere attraverso il corpo. Si chiama “somatizzazione”.
Purtroppo, non sono sempre semplici da diagnosticare. Per esempio, se ho mal di schiena, potrei deciderò di fare fisioterapia piuttosto che iniziare la psicoterapia, ottenendo dei risultati solo temporanei.
Tra i sintomi fisici dell’ansia troviamo:
- tachicardia;
- tremori e vertigini;
- problemi allo stomaco, ad esempio il reflusso gastrofaringeo o un senso di nausea (ansia somatizzata allo stomaco);
- tensione muscolare e rigidità persistente, che possono causare dolori in diverse parti del corpo, tipo alla schiena, alle spalle e alla mandibola;
- bocca secca, anche se si beve;
- sintomi respiratori come fiato corto;
- mal di testa che si ripresentano spesso.
I sintomi psicologici dell’ansia
Tra i sintomi psicologici dell’ansia troviamo:
- pensieri catastrofici;
- paura di perdere il controllo;
- paura di avere un infarto;
- paura di svenire;
- scarsa concentrazione;
- scarsa memoria.
I sintomi emotivi dell’ansia
Tra i sintomi emotivi dell’ansia troviamo:
- nervosismo;
- impazienza;
- tristezza;
- paura;
- irritazione,
- frustrazione.
I sintomi comportamentali dell’ansia
Tra i sintomi comportamentali dell’ansia troviamo:
- fuga;
- evitamento;
- ricerca di rassicurazioni;
- difficoltà a parlare.
Stress e ansia: sintomi fisici e differenze
Molte persone confondono lo stress e l’ansia e i relativi sintomi. Entrambe sono, in effetti, reazioni psicofisiche ed emotive che possono influenzare la salute mentale della persona, ma sono anche due concetti ben distinguibili tra loro.
Lo stress è spesso legato a una causa scatenante esterna che necessita di molta energia per essere affrontata (es. un compito difficile o una situazione complicata) e può derivare sia da eventi positivi sia negativi provenienti dall’ambiente circostante.
I sintomi più comuni dello stress sono vari tra cui:
- dolori muscolari;
- stanchezza;
- mancanza di energia;
- problemi con la digestione;
- agitazione;
- insonnia;
- mal di testa.
L’ansia invece ha origini più diffuse: spesso non si riesce a ricollegare a qualcosa di preciso, è molto più soggettiva e può variare nel tempo in base alla situazione. Un evento che non ha mai causato ansia in passato potrebbe farlo in un momento diverso, a seconda del soggetto.
L’ansia si manifesta con preoccupazioni eccessive e persistenti, con sintomi simili a quelli dello stress, ma anche con un forte rimuginio mentale e pensieri catastrofici.
Come trattare i sintomi dell’ansia
Esistono diverse modalità di cura e trattamento dei disturbi d’ansia, ognuna delle quali si adatta alle esigenze individuali del paziente. Per trattare e curare i sintomi d’ansia una strada percorribile ed efficace è quella della psicoterapia.
La psicoterapia per trattare i sintomi d’ansia
Come scegliere l’orientamento adatto a trattare i sintomi d’ansia? Ricordiamo intanto che l’orientamento terapeutico più indicato è sempre quello con cui il paziente si trova meglio.
Per trattare e curare i sintomi d’ansia, uno degli orientamenti più adatti (confermato da evidenze scientifiche) è quello cognitivo-comportamentale (TCC), che mira a identificare e modificare i modelli di pensiero e comportamento che alimentano l’ansia.
La terapia può includere anche tecniche di esposizione, che possono portare all’esposizione graduale del paziente alla propria fonte di ansia per aiutarlo a imparare a gestirla in maniera più efficace.
La psicoterapia online di Serenis
In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale.
Questo in particolare parla dei sintomi dell’ansia.
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Alcune tecniche di auto-aiuto per il disturbo d’ansia
Alcuni pazienti possono poi beneficiare anche di tecniche quali la meditazione e la terapia di rilassamento, che mirano a ridurre lo stress e l’ansia attraverso tecniche di respirazione e di rilassamento muscolare.
Infine, è bene che coloro che sono affetti da disturbi d’ansia adottino uno stile di vita sano ed equilibrato: una buona alimentazione e un esercizio fisico regolare possono aiutare a ridurre e contenere i sintomi dell’ansia.
L’ansia: considerazioni finali
In questo articolo abbiamo esplorato il tema dell’ansia, i suoi principali sintomi, le possibili cause e abbiamo raccontato modi per poterla gestire e trattare correttamente.
Se ti succede di provare sensazioni improvvise che ti causa nervosismo, tensione e incapacità di concentrazione su qualunque cosa, questi potrebbero essere sintomi dell’ansia.
I disturbi d’ansia, come abbiamo detto, sono un problema diffuso e colpiscono molte persone, scatenando un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre.
In questi casi, la psicoterapia può essere uno strumento molto utile per affrontare la situazione e aiutarti a gestirla meglio. Se vuoi su Serenis puoi prenotare un primo colloquio gratuito.