Sessuologia e psicologia

Fra i 3 e i 6 anni i bambini e le bambine cominciano a esplorare il proprio corpo e scoprono la differenza tra maschi e femmine: nasce il senso del pudore

Poi le pulsioni sessuali vengono messe da parte, più o meno, per concentrarsi sulla scuola, sulle amicizie e sul gioco. Si riaffacciano durante la pubertà e diventano più corpose con l’adolescenza: in questa fase le prime espressioni sessuali prendono forma attraverso l’autoerotismo.

Prima di tutto: perché ci occupiamo di Sessuologia?

Perché siamo un centro medico specializzato in psicoterapia e supporto psicologico. Collaboriamo con centinaia di terapeute e terapeuti per rendere il benessere mentale sempre più accessibile, anche cercando di comunicare in modo chiaro e responsabile.

Questa pagina è stata controllata dal punto di vista clinico

Sessualità e sessuologia: cosa sono?

La sessualità è qualcosa di intimamente radicato, presente in noi fin dalla nascita. Si tratta di un fiore che non smette mai di sbocciare e anzi, usa le varie esperienze della nostra vita come fertilizzante da cui trarre nuova forza. La sessualità si trasforma insieme a noi e svolge un ruolo importante nella costruzione dell’identità e nel mantenimento ottimale della nostra salute fisica e mentale

Persino l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dedica del tempo alla sua definizione: 

 «La sessualità comprende il sesso, le identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. La sessualità è vissuta ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, convinzioni, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni. La sessualità è influenzata dall’interazione di fattori biologici, psicologici, sociali, economici, politici, culturali, etici, giuridici, storici, religiosi e spirituali»

Insomma, la sessualità abbraccia per intero ogni aspetto della nostra vita. 

Ma il rapporto più stretto ce l’ha con il corpo - sensazioni e processi fisiologici - con l’immagine che abbiamo di noi, con le relazioni, con la cultura - pregiudizi e definizione di quello che è erotico e quello che non lo è - con l’aspetto sociale e politico - educazione sessuale, leggi e norme, rapporti di potere.

Un sessuologo, chiamato anche terapeuta sessuale, è un figura esperta in tutto ciò che concerne la sfera sessuale (a livello fisico e psichico). Il suo compito è quello di aiutarci a vivere al meglio la nostra sessualità, grazie a un percorso di terapia personalizzato. Le sue competenze riguardano un ampio ventaglio di materie: si va dalla psicologia alla scienza, dall’antropologia alla medicina.

I momenti no, anche quelli legati alla sfera della sessualità, ci sono per tutti (e per tutte). Ma è importante distinguere i problemi transitori, legati magari a un brutto periodo o a una situazione temporanea, da quelli cronici

È per i secondi che entra in gioco la figura del sessuologo:

Un caso specifico: la terapia mansionale integrata

La TMI (Terapia Mansionale Integrata) è un modello di terapia breve e strategica, molto usato nell’ambito della sessuologia, che prevede la prescrizione di mansioni da svolgere a casa, fra una seduta e l’altra. Questi “compiti a casa” sono utili per imparare a gestire o provare a risolvere ogni tipo di disfunzione e sono validi sia per le coppie sia per le persone singole. 

Una disfunzione sessuale spesso non interessa solo il corpo, ma coinvolge anche pensieri, convinzioni, emozioni che riguardano la percezione che abbiamo di noi e il rapporto che instauriamo con l’altra persona. Ad esempio: se quando fai sesso con il tuo ragazzo non riesci ad avere un orgasmo, e per questo motivo ti senti in colpa o sbagliata, la volta successiva potresti provare un’ansia da prestazione talmente forte da farti concentrare solo sulla performance, impedendoti di rilassarti e di goderti il momento. Si tratta di un circolo vizioso, che la sessuologa (o il sessuologo) può aiutarti a rompere: lo scopo della terapia è quello di partire dal singolo episodio alla base della disfunzione, per arrivare fino alla risoluzione del disturbo.

Dal sessuologo: qualche esercizio per coppie e per single

  • La focalizzazione sensoriale potrebbe aiutare la coppia a superare l’ansia da prestazione per un rapporto sessuale. È molto semplice: spogliatevi e accarezzatevi a vicenda. L’unica cosa su cui è necessario concentrarsi sono le sensazioni piacevoli date dai massaggi e dall’intimità: non ci sarà alcun rapporto e, senza di lui, non ci sarà nemmeno la preoccupazione per la performance sessuale. 

  • Solo per le donne, un esercizio di Kegel. Siediti o sdraiati e rilassa tutti i muscoli, poi stringi quelli intorno all’ano, come se stessi trattenendo la pipì. Rilascia e ripeti qualche volta. Lo stai facendo nel modo giusto? Per capirlo prova a esercitarti mentre fai la pipì: interrompi e ripristina il flusso due o tre volte; oppure inserisci un dito nella vagina: se riesci a sentire la contrazione, il tuo esercizio di Kegel riuscirà. 

  • Solo per gli uomini, la tecnica del fermarsi e stringere. Se soffri di eiaculazione precoce, durante la masturbazione o il rapporto fermati quando senti di essere vicino all’orgasmo. Poi prendi la base della punta del pene: metti il pollice sul frenulo e tieni l’indice e il medio sul dorso e fai pressione per 3 o 4 secondi, in modo da fermare l’eiaculazione. Ripeti questo processo per 3 o 4 volte prima di arrivare finalmente a meta.

Penso di avere una disfunzione sessuale: a chi mi rivolgo?

Serenis è uno dei centri medici più grandi d’Italia: i nostri terapeuti e le nostre terapeute offrono sedute di psicoterapia online, in videochiamata. Tutti/e condividono almeno una laurea e una specializzazione e, ovviamente, l’iscrizione all’albo: hanno in media 11 anni di esperienza.

Molti/e di loro hanno una specializzazione in sessuologia: per assicurarti una persona esperta in questo campo, ti basterà scegliere l'opzione "si tratta della sfera sessuale" all'interno del questionario. Puoi iniziare questo percorso da solo (o da sola), oppure in coppia: è una tua scelta. Noi, in ogni caso, siamo qui 💜

Vai al questionarioVai al questionario

Abbiamo un segreto

“La terapia mi ha aiutato a trovare un equilibrio”

Giorgia, che lavora in Serenis

Sappiamo cosa significa fare terapia: ogni dipendente di Serenis (o quasi) ha alle spalle uno o più percorsi.

Conosciamo bene gli ostacoli pratici e culturali che rendono poco accessibile il benessere mentale. Il nostro lavoro è cercare di superarli – non è semplice, ma l’esperienza aiuta.

A cosa serve la terapia?

Fare una lista è difficile, perché può servire per tantissime cose: l’idea di base è lavorare su ciò che si prova e cercare un cambiamento. Queste sono alcune delle situazioni di cui ci occupiamo più spesso.

Stress da lavoro

Crescita personale

Ansia

Genitorialità

Coppie

Depressione

Fobie

Sonno

Panico

Adolescenza

Ricapitoliamo

  • Se rispondi al questionario troveremo il tuo o la tua terapeuta.

  • Il primo colloquio è gratuito. Se andrà male, potrai farne un altro.

  • Gli incontri saranno tutti in videochiamata e senza vincoli.

  • Avrai anche un diario dove annotare i tuoi progressi.

  • Potrai smettere in ogni momento.

Leggi anche

No items found.

Domande frequenti

Cos’è una parafilia?
I contenuti di questa pagina sono verificati?
Come funziona Serenis?
Quanto costano le sedute di terapia individuale?