Questa pagina parla di depressione

Cercheremo di spiegarti cos'è, cosa non è e come si può affrontare. Abbiamo verificato la correttezza dei contenuti, ma non usarli per autovalutarti, soprattutto se ti rivedi in certe frasi. Non possono sostituire un aiuto professionale.

I testi sono stati validati dal punto di vista clinico.

Cos'è la depressione?

Per capirlo, dobbiamo partire dall'umore: il nostro stato d'animo "di base", che modifica il modo in cui percepiamo quello che ci accade.

A differenza delle emozioni, l'umore è meno specifico e meno legato ai singoli stimoli, perché riguarda sentimenti psichici che agiscono in sottofondo (anche se può essere influenzato da fattori esterni, come il sonno e l'alimentazione).

Alcuni disturbi possono modificare l'umore in maniera così significativa da incidere sulla qualità della vita. Quando si parla di "depressione", in genere ci si riferisce a uno di questi disturbi: il disturbo depressivo maggiore (anche detto "depressione clinica", "endogena" o "unipolare").

Secondo l'OMS, nel mondo circa 280 milioni di persone soffrono di depressione.

Quali sono i sintomi della depressione?

Secondo l'ultima edizione del manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM V), chi soffre di depressione maggiore presenta, quasi ogni giorno per almeno due settimane, umore depresso o perdita di piacere per le attività quotidiane.

Ma non basta: è anche necessario soffrire, per lo stesso periodo di tempo, di almeno altri quattro tra questi sintomi:

  • forte perdita o aumento di peso, non imputabile a una dieta;
  • forte diminuzione o aumento di appetito (tutti i giorni);
  • insonnia o ipersonnia (quasi tutti i giorni); 
  • agitazione o rallentamento psicomotorio (quasi tutti i giorni);
  • mancanza di energie (quasi tutti i giorni); 
  • eccessivi, inappropriati e deliranti sensi di colpa (quasi tutti i giorni);
  • indecisione, ridotta capacità di pensare o di concentrarsi (quasi tutti i giorni); 
  • pensieri ricorrenti di morte o di suicidio, senza ideare un piano specifico per commetterlo.


Questi sintomi devono causare un disagio significativo e compromettere la vita sociale o lavorativa. Non possono essere attribuiti a condizioni mediche, all'uso di sostanze o a disturbi psicotici. Infine, non sono preceduti da episodi maniacali o ipomaniacali.

Quali sono le cause della depressione?

Si pensa che la depressione nasca da una combinazione di cause biologiche, genetiche, ambientali e sociali.‍

Sappiamo che possono esserci eventi, situazioni e patologie che aumentano il rischio di sviluppare la depressione maggiore, come l'abbandono infantile, i lutti, i divorzi, la disoccupazione, il mobbing, il bullismo, i disturbi alimentari, l'abuso di alcol e di sostanze. Ma questi fattori esterni sembrano interagire con delle vulnerabilità preesistenti.

Quali siano queste vulnerabilità non è del tutto chiaro. Tra i sospettati principali ci sono la carenza di alcuni neurotrasmettitori (come la serotonina e la noradrenalina), la produzione eccessiva del cortisolo, l'alterazione del genoma e di alcune aree cerebrali. La varietà degli studi e dei risultati, a volte contraddittori, esclude la presenza di un solo colpevole.

Esistono molte forme di depressione

Alcune sono varianti della depressione maggiore; altre fanno parte di disturbi distinti. Ecco una lista parziale.

Atipica

Comporta alcuni sintomi assenti nella depressione maggiore, come il momentaneo miglioramento dell'umore dopo un evento positivo, l'ipersonnia e l'aumento dell'appetito. È più comune nelle donne e nei giovani.

Catatonica

È una rara forma di depressione maggiore caratterizzata da disturbi del comportamento motorio. I sintomi includono immobilità, mutismo, rifiuto di mangiare, sguardo fisso, movimenti anomali o senza scopo.

Distimia

Dura più a lungo della depressione maggiore, ma comporta sintomi più lievi, tanto che spesso vengono scambiati per dei tratti caratteriali. Oggi viene definita "disordine depressivo persistente."

Disturbo dell'adattamento

Nasce in seguito a un evento molto stressante o a un cambiamento intenso e/o traumatico, al quale non si riesce ad adattarsi. Ne esistono sei tipi, accomunati da ansia e umore depresso.

Melanconica

È un sottotipo della depressione maggiore. Può comportare la perdita di piacere per quasi ogni attività, reattività nulla agli stimoli positivi, peggioramento dell'umore al mattino, forte perdita di peso e sensi di colpa.

Melanconica

È un sottotipo della depressione maggiore. Può comportare la perdita di piacere per quasi ogni attività, reattività nulla agli stimoli positivi, peggioramento dell'umore al mattino, forte perdita di peso e sensi di colpa.

C'è un test per scoprire se si soffre di depressione?

In ambito clinico si usa un test chiamato PHQ-9. Introdotto nel 2001, si è dimostrato efficace per valutare la presenza e la gravità della depressione. Ma non è uno strumento di autovalutazione: per avere valore diagnostico, deve essere esaminato da psicologi, psicoterapeuti, medici o psichiatri.

Se lo farai in autonomia, non scoprirai se soffri di depressione: avrai solo un'indicazione dell'eventuale presenza di alcuni sintomi, che potrebbero dipendere da cause del tutto diverse.


Il PHQ-9 è stato analizzato da questo e questo studio di Kroenke, Spitzer & Williams.
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