Le cause della depressione possono essere diverse e interagire fra loro, contribuendo a renderci più o meno vulnerabili davanti ai disturbi depressivi.
I fattori biologici: parliamo di alterazioni dei neurotrasmettitori, dell’equilibrio ormonale e/o del sistema immunitario. Tra i sospettati principali ci sono la carenza di alcuni neurotrasmettitori - come la serotonina e la noradrenalina che, alterando la trasmissione degli impulsi, influenzano il sonno e l’intraprendenza di chi ne soffre, incidono sul rimuginio e condizionano le relazioni con le altre persone - la produzione eccessiva del cortisolo, l'alterazione del genoma e di alcune aree cerebrali.
I fattori psicologici e sociali: alcuni eventi stressanti possono indurre un episodio depressivo. Ad esempio lutti e malattie, conflitti e grandi cambiamenti nella nostra vita, traumi e abusi. Persino situazioni che possono sembrarci “innocue” potrebbero potenzialmente innescarli: trasferirsi altrove e cambiare lavoro sono in grado di impattare sulla nostra salute mentale.
Fattori genetici e fisiologici: la depressione è genetica. O meglio, lo è la predisposizione a svilupparla. Avere un familiare di primo grado con un passato di depressione non ci dà la certezza che, prima o poi, la svilupperemo anche noi: però il rischio di soffrirne aumenta di circa tre volte rispetto a quello delle altre persone.