Perché ho paura di parlare in pubblico? La glossofobia

Cosa provoca la paura di parlare in pubblico e come si può superare? La glossofobia, o paura di parlare in pubblico, è uno dei timori più diffusi. Scopri strategie e consigli per affrontarla con sicurezza.
glossofobia

La glossofobia (glossophobia) è una fobia di natura sociale che indica il timore morboso di parlare in pubblico.  A parere del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quinta edizione), la paura di parlare in pubblico rientra nel disturbo d’ansia sociale (o fobia sociale) e può avere cause nel vissuto profondo dell’individuo. 

Chi soffre di questa patologia, non sperimenta semplice stress, ma vero e proprio terrore e ansia anche se deve parlare di fronte a due o tre persone.

I sintomi della glossofobia possono comprendere:

Davanti allo stimolo stressante.

A lungo termine, invece: meccanismi di difesa come evitamento e controllo che possono portare all’isolamento sociale o allo sviluppo di compulsioni

Le ipotesi di trattamento includono:

Ne parleremo più approfonditamente nel corso dell’articolo.

Significato di glossofobia

Cos’è la glossofobia?

La glossofobia rientra nei disturbi d’ansia sociale o fobie sociali. Questi disturbi riguardano la paura morbosa che alcuni individui provano di fronte alla possibilità di esporsi al pubblico (ad esempio per il timore di venire derisi).

Al contrario di fobie più comuni come:

L’ansia di parlare in pubblico non è connessa a oggetti fobici specifici (come ragni o topi), ma a una situazione specifica: parlare in pubblico.

La glossofobia ha dunque un legame con:

  • la gelotofobia o paura di essere umiliati per il tramite della risata;
  • la fobia scolare o paura di andare a scuola/rifiuto scolastico;
  • la fobia sociale.
fobia di parlare in pubblico

Eppure, il disturbo d’ansia sociale diviene glossofobia quando il timore si riferisce solo alle occasioni in cui è necessario parlare davanti a un pubblico. Al contrario, la fobia sociale può riguardare i più svariati contesti della vita quotidiana come:

  • parlare con un commesso;
  • rivolgersi ad un amico;
  • andare a lavoro.

Il soggetto glossofobico non ha solo ansia di parlare in pubblico, ma sperimenta pensieri intrusivi di fronte al possibile scenario: può per esempio ritrovarsi a meditare per giorni interi su una conferenza che dovrà tenere di lì a poco. 

In alternativa, il soggetto fobico può adottare strategie di evitamento, arrivando ad isolarsi socialmente pur di non incontrare l’oggetto stressante. 

glossofobia significato

Etimologia di glossofobia

La parola “glossofobia” deriva dalla combinazione di due radici greche:

  • glossa“, che significa lingua o linguaggio;
  • phobos“, che significa paura.

Pertanto, la glossofobia si riferisce alla paura irrazionale del linguaggio o della parola.

Sintomi della glossofobia

La paura del giudizio degli altri, il senso di insicurezza e la vergogna possono emergere quando ci si sente esposti al giudizio esterno, generando:

Il soggetto glossofobico può sperimentare sensazioni di profondo disagio e panico quando si trova a dover parlare in pubblico. Può allora provare: 

  • ansia;
  • sudorazione eccessiva;
  • tremori;
  • sensazione di svenimento;
  • distacco dalla realtà;
  • cefalee;
  • attacchi di panico;
  • vampate di freddo e di calore;
  • vertigini;
  • balbuzie o difficoltà comunicative.

Questi sintomi conducono il glossofobico in un circolo vizioso

  • dover parlare in pubblico è uno stimolo concepito dal soggetto come stressante;
  • quando parla in pubblico, il glossofobico sperimenta sensazioni fisiche ed emotive collegate ad un pericolo o ad una minaccia;
  • ecco che, a lungo andare, il paziente ottiene una conferma fisiologica del proprio timore arrivando a sviluppare la fobia vera e propria.

In parole povere: ciò che era un semplice timore, a causa di sensazioni come attacchi di panico e simili, finisce per essere concepito come uno stimolo concretamente minaccioso da evitare ad ogni costo.

Sintomi della glossofobia

Meccanismi di difesa del glossofobico

Per non sperimentare la risposta emotiva patologica, il glossofobico può utilizzare alcune strategie disfunzionali o meccanismi di difesa. Tra essi compaiono: 

  • evitamento. Si tratta di uno dei meccanismi di difesa più comuni nel rapporto con una psicopatologia. Il suo funzionamento è il seguente: dato che uno stimolo causa in me una risposta negativa, per evitare la risposta, evito in toto l’incontro con lo stimolo.

Nel caso della glossofobia, potrei evitare di parlare in pubblico arrivando a cambiare lavoro (se esso comporta occasioni simili), a isolarmi socialmente e a chiudere rapporti interpersonali e sociali di una certa importanza. 

  • controllo. Il glossofobico potrebbe, per esempio, sviluppare compulsioni per tentare di controllare il proprio timore irrazionale. Ecco che, il disturbo fobico, può rapidamente evolvere in un disturbo ossessivo-compulsivo della personalità. 
paura di parlare in pubblico

Fobia di parlare in pubblico: le cause

Le cause della glossofobia sono variegate. Possono comprendere:

Quest’ultima gioca un ruolo di primo piano nello sviluppo della psicopatologia. Così: l’individuo glossofobico ha timore di parlare in pubblico e di essere deriso; questo timore lo porta a sudare eccessivamente, balbettare, arrossire; questi sintomi aumentano il suo timore di essere deriso e via dicendo. 

Come superare la paura di parlare in pubblico

Come parlare in pubblico senza ansia? Per superare la glossofobia, è necessario intraprendere un percorso terapeutico che aiuti il paziente a rapportarsi diversamente all’oggetto stressante. Possono anche essere messe in pratica alcune tecniche di comunicazione efficace che aiutino il glossofobico a parlare in pubblico: 

E altro ancora. 

Ricordiamo che, laddove il timore di parlare in pubblico si è evoluto in fobia vera e propria, il percorso terapeutico è necessario e non può essere sostituito dalle tecniche sopracitate. 

Psicoterapia per la fobia di parlare in pubblico

Superare la paura di parlare in pubblico è un processo che può richiedere tempo e sforzi consistenti.

La psicoterapia può essere un approccio efficace per affrontare questa paura e sviluppare abilità di gestione dell’ansia. Vediamo insieme i principali approcci utilizzati.

  1. Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)

La CBT è un approccio che si concentra:

  • sul cambiamento dei modelli di pensiero negativo;
  • sulle risposte comportamentali associate alla paura di parlare in pubblico.

Un o una terapeuta cognitivo-comportamentale può lavorare con te per identificare e cambiare i pensieri irrazionali e sviluppare gradualmente abilità di fronteggiamento.

  1. Terapia di esposizione

Questa forma di terapia comportamentale coinvolge l’esposizione graduale alla situazione temuta.

Nel caso della paura di parlare in pubblico, ciò potrebbe includere esercizi di esposizione graduale come:

  • parlare davanti a uno specchio;
  • poi a una persona fidata;
  • infine ad un piccolo gruppo.

L’obiettivo è abituarsi gradualmente alla situazione temuta.

  1. Terapia di rilassamento e gestione dello stress

Imparare tecniche di rilassamento, come:

  • la respirazione profonda;
  • la meditazione;
  • la visualizzazione.

Può aiutare a gestire l’ansia associata alla paura di parlare in pubblico.

come superare la paura di parlare in pubblico

Strategie per parlare in pubblico senza ansia

La paura di parlare in pubblico può essere comune, ma è possibile superarla con l’aiuto di alcune strategie. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili.

  • Comprendi la tua paura: identifica e comprendi le ragioni della tua paura. Spesso, capire le radici del problema è il primo passo per affrontarlo.
  • Preparati adeguatamente: la preparazione è fondamentale per aumentare la fiducia. Conosci il tuo argomento a fondo e pratica il tuo discorso più volte. Più sei sicuro/a del tuo materiale, meno sarai ansioso/a.
  • Visualizza il successo: immaginati mentre parli con sicurezza e ottieni una risposta positiva dal pubblico. La visualizzazione positiva può aiutarti a ridurre l’ansia e a rafforzare la tua autostima.
  • Inizia con situazioni meno minacciose: pratica la comunicazione in pubblico in contesti meno formali prima di affrontare situazioni più impegnative. Puoi iniziare con piccoli gruppi di persone o in ambienti più familiari.
  • Guarda il pubblico: stabilire il contatto visivo con il pubblico può farti sentire più connesso e può anche trasmettere un senso di sicurezza. Fai in modo di osservare il pubblico durante il tuo discorso.
  • Accetta l’errore: capisci che nessuno è perfetto, e gli errori possono accadere. Se commetti un errore, non farti prendere dal panico; continua con il tuo discorso. Spesso, il pubblico non nota piccoli errori come lo fai tu.
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La psicoterapia online di Serenis per la glossofobia

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

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Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.