Non riesco a smettere di piangere: C’è qualcosa che posso fare?

Se ti ritrovi in crisi di pianto incontrollate e senti di non poter smettere, potrebbe essere un segnale di un disturbo dell’umore come la depressione. È importante parlare con il medico per ricevere un’adeguata valutazione e trattamento, che può includere terapia, farmaci e cambiamenti nello stile di vita. Con il giusto supporto, è possibile comprendere e gestire il motivo del pianto e riprendere il controllo della propria vita emotiva.

Aggiornato il 23 novembre 2021

Hai mai avuto il tipo di giornata in cui hai detto a qualcuno vicino a te: “Continuo a piangere”? Forse hai già avuto quel tipo di giornata, ma non l’hai detto a nessuno. Piangere è normale, e alcuni di noi sono più emotivi di altri. A volte piangiamo quando guardiamo i film, e occasionalmente piangiamo anche lacrime di gioia.

Allora quando diventa un segno di un problema più profondo? Si può piangere troppo?

uomo che non riesce a smettere di piangere

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“Non smetto di piangere”

Secondo Healthline, “Se sei preoccupato perché stai piangendo troppo, se continui a piangere, o hai iniziato a piangere più del solito, parla con il tuo medico. Potrebbe essere un segno di depressione o di un altro disturbo dell’umore”. Mentre alcune lacrime sono normali, un picco di pianto o la sensazione che non finisca potrebbe indicare un problema più profondo che non andrà via da solo. Esistono dei trattamenti efficaci per la depressione e i disturbi dell’umore. È possibile condurre una vita sana e usare questi trattamenti per ridurre i sintomi e imparare a gestire meglio i sentimenti opprimenti se si ripresentano in futuro.

Cause del pianto

La depressione può essere descritta come sentimenti di tristezza che durano più di un paio di settimane. Non si ha più interesse per le cose che una volta si trovavano piacevoli, ci si inizia a isolarsi dagli amici e dalla famiglia, si sente che la vita è senza speranza, si sente di non valere nulla, non si ha più l’energia di cui si godeva una volta, si vuole dormire piuttosto che impegnarsi in attività che si faceva di solito, si ha voglia di piangere tutto il tempo e non ci si riesce a concentrare.

Un altro disturbo mentale, la sindrome pseudobulbare (PBA), è costituita da lacrime incontrollabili, risate o scatti d’ira. Può essere il risultato di una lesione alla parte del cervello che controlla le emozioni. Una persona con diagnosi di PBA potrebbe aver subito un ictus, avere il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer, la demenza, la sclerosi laterale amiotrofica (“morbo di Lou Gehrig o SLA”), o la sclerosi multipla (SM). Le persone che vivono con la PBA sono spesso mal diagnosticate come depresse. La PBA è il risultato di malattie neurologiche progressive e del ritardo del trattamento a causa di diagnosi errate o della prescrizione di un trattamento inefficace o dannoso per la persona.

Piangere è un modo naturale di alleviare lo stress. Tuttavia, non essere in grado di alleviarlo può portare a un intorpidimento delle risposte emotive, bloccando altre emozioni. Si può arrivare al punto in cui si versano meno lacrime ma non si può provare felicità e gioia. Ti ritroverai a chiuderti, incapace di concentrarti sul lavoro, a prendere più giorni di malattia, a rifiutare di rispondere al telefono, a rifiutare le visite e a isolarti dagli altri. E questa è una situazione molto pericolosa, che richiede un intervento medico.

Se non capisci il motivo per cui stai piangendo, è una buona idea vedere il tuo medico. Il pianto persistente può portare alla depressione o renderti più vulnerabile ai disturbi fisici o ai pensieri di suicidio. I farmaci moderni hanno dimostrato di diminuire significativamente i sintomi della depressione. Se la depressione persiste, il medico può indirizzarti a un terapeuta che può fornire un trattamento per i disturbi dell’umore. Può raccomandare farmaci, psicoterapia, e consigliarti attività come lo yoga e la meditazione.

Le condizioni di salute mentale possono causare lacrime incontrollabili

Alcuni disturbi mentali causano una forte risposta emotiva come sentirsi sopraffatti e non essere in grado di non piangere. Il disturbo bipolare, il disturbo d’ansia, il disturbo di personalità borderline (BPD) e il disturbo di personalità, sono alcuni dei disturbi che hanno come sintomo il pianto incontrollabile, così come la depressione. Nonostante tutti gli studi di ricerca sulle condizioni di salute mentale che hanno sintomi di pianto incontrollabile, c’è ancora tanto che i ricercatori non sanno sul pianto.

Il disturbo bipolare era precedentemente indicato come malattia maniaco-depressiva o depressione maniacale. Si tratta di una condizione di salute mentale che provoca cambiamenti insoliti e talvolta improvvisi di umore, energia e capacità di concentrazione. I sintomi del disturbo bipolare possono interferire con le attività quotidiane. Il disturbo bipolare causa una serie di “disregolazioni emotive” che si alternano tra alti e bassi estremi. Durante i periodi di depressione, le persone con disturbo bipolare possono avere crisi di pianto incontrollabili.

La labilità emotiva è un termine che medici e terapeuti usano per descrivere rapidi cambiamenti dell’umore, che possono essere forti ed esagerati. Per esempio, qualcuno che sperimenta risate o singhiozzi incontrollabili, o rabbia e irritabilità può essere avere una labilità emotiva.

Il disturbo borderline di personalità è un disturbo che causa gravi cambiamenti dell’umore. Le persone con disturbo borderline di personalità tendono anche a piangere più facilmente degli altri o ad avere attacchi di pianto incontrollabile, e sembrano essere meno consapevoli di come le loro lacrime emotive influenzino gli altri intorno a loro. Attraversano periodi di rabbia intensa, sintomi di depressione e ansia grave che possono durare per qualche ora o qualche giorno.

Le persone con depressione tendono anche a piangere più facilmente degli altri. Spesso non vogliono, e non sanno come spiegare le loro ragioni per farlo. Questo perché il loro cervello sta inviando segnali al loro corpo che li porta a essere cronicamente tristi. Vivere con la depressione è come vivere costantemente con una nuvola nera sopra la testa.

Un’altra condizione di salute mentale che causa risate o pianti improvvisi e incontrollabili è la sindrome pseudobulbare o PBA. Le persone che hanno certe condizioni neurologiche o quelle che sono state ferite a volte acquisiscono un affetto pseudobulbare o labilità emotiva se la loro condizione ha un impatto sulla parte del loro cervello che controlla le emozioni. Poiché possono avere attacchi di singhiozzi incontrollabili, l’affetto pseudobulbare è spesso non diagnosticato o diagnosticato erroneamente come qualche altro disturbo dell’umore.

Le persone che hanno l’affetto pseudobulbare sperimentano azioni normali come ridere o piangere, ma le sperimentano in modo più intenso. Una labilità emotiva tale da interrompere la loro vita quotidiana. Una volta effettuata la diagnosi di sindrome pseudobulbare, può essere somministrata una terapia farmacologica adatta. Piangere tende a mettere le persone a disagio. Allo stesso tempo, un buon pianto forte può aiutare ad alleviare lo stress.

Piangere è il risultato di tristezza e disperazione, ma è anche curativo. Singhiozzare attiva il sistema nervoso parasimpatico e stimola le risposte di rilassamento. Questa risposta permette di fare un respiro profondo, rilassare i muscoli facciali e ritrovare la compostezza. Ogni volta che tu o qualcuno a cui tieni sperimenta un’intensità insolita di qualsiasi emozione, è importante prestare attenzione ai sintomi e cercare un consiglio medico professionale. Nella maggior parte dei casi, quando si cerca un trattamento per il pianto eccessivo, il trattamento può essere molto efficace.

Trattamenti efficaci per la depressione e altri comuni disturbi dell’umore

Ben 1 adulto su 10 sperimenterà un disturbo dell’umore nel corso della sua vita. Fortunatamente, diverse opzioni di trattamento possono aiutarvi ad alleviare i sintomi e insegnare i meccanismi di coping. La psicoterapia può essere svolta in presenza o anche online.

Terapia cognitivo-comportamentale

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una terapia a breve termine, focalizzata sull’obiettivo, che mira ad aiutare le persone a cambiare il loro modo di pensare. Secondo uno studio di Ellen Driessen, M. Sc. e Steven D. Hollon, Ph.D, la CBT è un trattamento efficace per la depressione. Alcune prove suggeriscono che la CBT potrebbe aiutare a prevenire future ricadute.

Farmaci

In alcuni casi, i medici o gli psichiatri possono prescrivere farmaci per aiutare a controllare la depressione o altri disturbi dell’umore. Oltre alla psicoterapia e ai farmaci, il medico può raccomandare cambiamenti nella dieta e nell’esercizio fisico per aiutarti a guadagnare energia e a gestire il tuo disturbo dell’umore, in modo che tu possa iniziare a sentirti di nuovo te stesso. Poiché i cambiamenti nello stile di vita possono includere una grande varietà di raccomandazioni e possibilità, ecco alcuni dei modi migliori per ottenere sollievo e combattere i problemi di umore a casa.

Ridurre lo stress dove possibile

Se stai piangendo, molto probabilmente hai molte cose da fare che devono essere riconosciute e affrontate prima che tu possa tornare al tuo normale stato emotivo. Per assicurarti di non essere a rischio di versare lacrime per tutto il giorno, potresti considerare di ridurre lo stress nella tua vita, dove possibile. Lo stress può spesso peggiorare i disturbi dell’umore e lasciarti aperto a più crisi di pianto.

Pensa alle ragioni sottostanti: sono sotto il tuo controllo?

La tristezza è un’emozione sana e anche per chi soffre di depressione, può esserci una ragione valida alle emozioni travolgenti che sta provando. Prenditi del tempo per sederti con quella tristezza durante il tuo prossimo episodio di pianto e chiediti: “perché mi sento così?” Quando vi confrontate con questi sentimenti, potreste scoprire che c’è una certa sostanza nella vostra tristezza e alcuni problemi che dovrete affrontare mentre andate avanti. Potreste anche scoprire che la vostra tristezza non ha basi nella realtà, il che può anche essere molto terapeutico.

Pratica più spesso la cura di sé

Quando i nostri bisogni non sono soddisfatti e sperimentiamo più stress nella nostra vita di quanto siamo in grado di affrontare adeguatamente, rischiamo di logorarci e potenzialmente di sviluppare disturbi dell’umore. Parte del processo di recupero include l’apprendimento dei nostri limiti personali e la pratica dell’auto-cura per assicurarci una pausa dal trambusto della vita quotidiana.

Prendersi cura di se stessi a casa è necessario, ma non tutti coloro che sperimentano disturbi emotivi sono dotati degli strumenti giusti o della capacità di affrontare il proprio disturbo dell’umore da soli. Questo è il motivo per cui la terapia – un metodo di trattamento estremamente efficace e necessario – è fortemente raccomandata a chiunque abbia a che fare con una malattia mentale. La buona notizia è che la terapia si è evoluta per rendere più facile alle persone l’accesso alla psicoterapia in modo rapido e semplice.

Andare avanti

Il pianto eccessivo può essere indicativo di un disturbo dell’umore come la depressione. Tuttavia, questi tipi di disturbi sono più che curabili se si cerca aiuto. Con i giusti strumenti forniti da un terapeuta, puoi capire il motivo per cui continui a piangere. Soprattutto, potresti essere in grado di smettere. Fai il primo passo oggi.

Se stai pensando di rivolgerti a uno psicologo online, potresti farlo con noi: siamo un centro medico autorizzato.

Il primo incontro è gratuito, mentre ogni seduta successiva ha un costo di 55 €. Se scegli di acquistarne quattro, il costo complessivo sarà di 202 euro.

Bibliografia e approfondimenti

  • Hendriks, M.C.; Rottenberg, J., Vingerhoets, J.J. (2007) Can the distress-signal and arousal-reduction views of crying be reconciled? Evidence from the cardiovascular system.Emotion; 7: 458–46.
  • Nelson J.K. (2005). Seeing trough tear: Crying and attachment. New York: Brunner- Routledge.

Dott. Luca Barbieri

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicologo clinico. Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia num. 23251.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.