Che cos'è l'amore: sentimento irrazionale o scelta da coltivare?

Scopri il vero significato dell'amore in un viaggio emozionante tra passioni, intimità e impegno. Esplora le sfumature di questo sentimento universale.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
che cos'è l'amore

L'amore è un concetto universale, perché connaturato all'essere umano, e allo stesso tempo soggettivo: ciascuno lo vive a modo proprio. Per questo è difficilissimo definire con precisione che cos’è l’amore, e non esiste una risposta univoca a questa domanda, anche a causa delle tante prospettive da cui possiamo analizzarlo (cultura, filosofia, biologia, etc).

In questo articolo proveremo a rispondere basandoci sulla scienza e sulla psicologia. Continua a leggere per saperne di più.

Che cos’è l’amore?

Possiamo definire l'amore incondizionato come un sentimento di profondo attaccamento che si manifesta verso un'altra persona. Secondo un'altra definizione, il significato dell'amore sarebbe leggermente diverso:

L'amore è un sentimento intenso di affetto e preoccupazione verso un'altra persona, che si basa su una profonda connessione emotiva e spirituale.

Al di là delle sfumature, la sua capacità di farci sognare a occhi aperti gli ha regalato la fama di una forza magica e misteriosa, irrazionale e inafferrabile, protagonista di innumerevoli opere di finzione. Ma è davvero così? A costo di penalizzare il romanticismo, dobbiamo dirti che no, non è così. Oggi la scienza ci offre un approccio più razionale per capire che cos’è l’amore. In particolare, grazie alla biochimica è stato possibile descrivere i processi fisici e chimici che intervengono durante la fase dell’innamoramento, e che fanno sì che in una relazione due persone vengano attratte l’una dall’altra.

Definizione di amore

"L'amore è l'unica forza capace di trasformare un nemico in amico".

Martin Luther King Jr.

L'amore è un'emozione profonda e complessa che si manifesta in molte forme: ad esempio l'amore romantico (tipico delle relazioni di coppia), l'amore filiale (che si prova verso i propri figli), l'amore fraterno (che si prova per un fratello o una sorella) e l'amore platonico.

Definizione di amore

Che cos'è l'amore platonico?

L'amore platonico è un tipo di amore non sessuale e non fisico, basato sull'ammirazione, sull'affetto e sulla ricerca della bellezza interiore e spirituale della persona amata.

Come inizia l’amore: il corteggiamento

Per capire che cos’è l’amore bisogna partire dal suo inizio. La neuropsicologia si è occupata di descrivere il corteggiamento dal punto di vista neurofisiologico. Durante la prima fase della frequentazione è possibile provare sensazioni di piacere euforico anche solo rivivendo mentalmente i ricordi dell’ultimo incontro. Questo si deve all’azione della dopamina, il neurotrasmettitore che più di tutti è associato alle emozioni positive, la cui azione in seguito viene rinforzata dall’ipotalamo, una piccola regione del cervello che funziona come "centro di controllo": della temperatura, dell'appetito, del sonno e anche delle emozioni.

Farfalle nello stomaco: l'attrazione intensa

Con il procedere della frequentazione i livelli di dopamina aumentano, favorendo i comportamenti volti alla ricerca di una gratificazione. Questo meccanismo alimenta il circuito della ricompensa ed è alla base della voglia di passare più tempo possibile con il/la partner che stiamo imparando ad amare.

Quando la conoscenza dell’altra persona si approfondisce, l’attrazione aumenta e subentra il supporto di altri neurotrasmettitori, come la feniltilamina e la noradrenalina, che sono dietro alla famosa sensazione delle farfalle nello stomaco (ma anche a quel senso di rinnovata energia che ci fa sentire meno l’appetito e il sonno).

Merita una menzione l’ossitocina, volgarmente nota come l’ormone dell’amore. Questa definizione è dovuta alla sua capacità di favorire la formazione di legami profondi, il desiderio di prendersi cura di qualcuno e una sensazione di benessere e piacere quando questi due bisogni vengono appagati.

Come capire se è amore o affetto?

Capire se si tratta di amore o semplice affetto può essere complesso, poiché sono sentimenti molto simili. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave che possono aiutarci a distinguerli.

L'amore spesso porta a un'intensità emotiva più elevata rispetto all'affetto. Può manifestarsi attraverso una gamma più ampia di emozioni, inclusi momenti di gioia estatica, preoccupazione profonda e grande malessere.

Come capire se è amore o affetto?

Inoltre chi prova amore spesso desidera una vicinanza emotiva e fisica con la persona amata, e può essere incline a impegnarsi in una relazione più seria e duratura. D'altra parte, l'affetto può portare a un senso di calore e apprezzamento verso l'altro, ma potrebbe non necessariamente implicare un desiderio di un impegno romantico o attrazione sessuale.

Infine, l'amore coinvolge spesso un senso di sacrificio e dedizione: emerge la volontà di fare qualsiasi cosa per il bene della persona che amiamo e di supportarla in momenti difficili. L'affetto potrebbe non richiedere lo stesso livello di impegno.

La seconda fase: l’amore vero

Se la fase dell’innamoramento coincide con una tempesta ormonale, in seguito subentra una fase più razionale. Una volta che il sistema nervoso si è abituato agli ormoni inizia a produrre un maggiore quantitativo di endorfine, che ci regalano una sensazione di benessere quando ci troviamo con la/il partner e ci aiutano a capire se proseguire la relazione in vista del futuro.

Subentra un cambio di prospettiva che ci induce a ragionare sul lungo termine e a chiederci se la sensazione piacevole che proviamo è data dalla sicurezza che l’altro ci trasmette, non in termini di protezione quanto di prospettive.

Forse questa fase ti sembrerà perdere molto del romanticismo che in genere definisce l’amore come un processo completamente incontrollabile e spontaneo. Ma le nostre considerazioni ci portano a fare una scelta consapevole riguardo al nostro futuro con l’altro: è qui che si inizia a cogliere realmente che cos’è l’amore vero.

Come capire se si è innamorati?

Questa è una di quelle domande di auto-scoperta che è destinata ad avere risposte astratte e deludenti. Non esiste una procedura infallibile per capire se si è davvero innamorati: l'unico metodo è intraprendere un percorso di auto-scoperta, in cui ascoltare sinceramente i nostri sentimenti e comprendere le sfumature delle emozioni che proviamo. Uno dei segnali chiave per capire se si è innamorati è il pensiero costante della persona amata. Se non riesci a togliertela dalla testa, se ogni pensiero sembra tornare inevitabilmente a lei, potrebbe essere un segnale di amore.

Se invece ti stai chiedendo come trovare l'amore, ricorda che spesso arriva quando meno ce lo aspettiamo: cerca di aprirti in modo autentico e aperto alle possibilità che la vita ti offre.

Hai una relazione che è anche un problema?

Lavoraci con uno psicoterapeuta specializzato nei rapporti di coppia.

  • Primo colloquio gratuito
  • Sedute online
  • Smetti quando vuoi

Che cos’è l’amore secondo la psicologia

Dopo aver visto come la neuropsicologia intende l’amore, possiamo cercare di dare una lettura psicologica del fenomeno. A questo punto il discorso diventa più complesso, dal momento che dal punto di vista della psicologia questo sentimento deve essere ulteriormente razionalizzato, già nelle fasi che precedono l’innamoramento.

La ricerca di un partner è carica di aspettative da soddisfare. Da una parte cerchiamo qualcuno che presenti delle caratteristiche simili alle nostre, che ci risultino familiari perché sappiamo di poterle facilmente incastrare con il nostro modo di essere: insomma, cerchiamo l'affinità di coppia. Dall’altra, cerchiamo qualcuno che sia in sintonia con il nostro modo di pensare e con il nostro progetto di vita.

Spesso quindi succede che possiamo facilmente innamorarci di uno stereotipo prima che di una persona.

I 3 elementi dell'amore secondo Sternberg

Robert Sternberg, psicologo statunitense, ha individuato tre elementi essenziali per determinare che cos’è l’amore:

  • l’intimità, intesa non tanto in senso fisico quanto in termini di vicinanza emotiva, di risonanza affettiva e di condivisione di stati d’animo positivi e negativi;
  • la passione, più legata alla dimensione sessuale come momento di unione e condivisione per eccellenza;
  • l’impegno e la decisione, che implicano il presupposto che si possa decidere di amare qualcuno e di mantenere con dedizione questo sentimento nel tempo per costruire una relazione stabile e destinata a crescere.
I 3 elementi dell'amore secondo Sternberg

Diversi tipi di amore

Le tre dimensioni che abbiamo appena visto possono dare luogo, sempre secondo Sternberg, a diversi tipi di amore, che non necessariamente hanno una caratterizzazione romantica:

  • la simpatia si instaura tra persone che condividono un modo di stare insieme ma senza un progetto e senza intimità;
  • l’infatuazione è un passo indietro rispetto all’innamoramento e si ferma all’attrazione, anche se a volte coinvolge una sorta di idealizzazione dell’altro, che però non viene seguita da una conoscenza approfondita;
  • l’amore vuoto è privo sia di intimità che di passione: viene mantenuto in maniera razionale e intenzionale per aderire a dei precisi valori, oppure per interesse;
  • l’amore romantico viene vissuto completamente nel qui e ora. È quello esaltato da cinema e letteratura, quello che non si preoccupa per il futuro;
  • l’amicizia si pone a un livello più profondo, perché prevede un impegno e la volontà di mantenerla, così come una forte intimità, ma si caratterizza per l’assenza di attrazione e di passione. È un rapporto che può instaurarsi anche nelle coppie di vecchia data, in cui precedentemente esisteva una passione che col tempo è svanita;
  • l’amore fatuo viene guidato dal desiderio di possesso. Non include nessun tipo di intimità affettiva, ma presenta una sorta di impegno dettato dalla volontà di mantenere viva la passione;
  • l’amore perfetto è l’unico completo di tutte le dimensioni. È estremamente difficile da trovare e da mantenere.

Cosa fare se non è amore?

Se non hai trovato l'amore, o se stati vivendo una situazione di amore non corrisposto, riparti prendendoti cura di te. Puoi farlo semplicemente volendoti bene, con l'aiuto del tempo, ma se hai paura di non farcela, potresti chiedere aiuto psicologico presso un centro medico autorizzato. Con Serenis il primo colloquio è gratuito e il servizio è completamente online. Ti basterà avere un posto tranquillo da cui collegarti, una rete Wi-Fi e tanta voglia di lavorare su di te. Nel caso, inizia da qui.

Il nostro processo di revisione
Scopri di più
Approfondimento
Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
Verifica
Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
Chiarezza
Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
Validano gli articoli
DDDDomenico De Donatis
Domenico De Donatis
Leggi la biografia

Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

DsMDott.ssa Martina Migliore
Dott.ssa Martina Migliore
Leggi la biografia

Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

FRFederico Russo
Federico Russo
Leggi la biografia

Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.

TCTatiana Colaiacomo
Tatiana Colaiacomo
Leggi la biografia

Psicoterapeuta ad orientamento Sistemico Relazionale.