In passato il corteggiamento era strettamente legato al matrimonio in una chiara sequenza di sviluppo delle relazioni. Corteggiare era una pratica molto lunga e prevedeva particolari rituali da seguire in cui ciascun protagonista interpretava un ruolo ben preciso. L’uomo doveva fare il primo passo avvicinandosi alla donna con garbo e facendo richiesta di un appuntamento ufficiale. Al primo appuntamento il corteggiatore portava un mazzo di fiori o un dono per la donna amata con il tacito presupposto della richiesta di fidanzamento.
In altre parole non si corteggiava finché non si era pronti per il matrimonio. Una volta che una coppia era entrata in questa fase ci si aspettava l’esclusività del rapporto e il comportamento di corteggiare proseguiva fino a che la donna non avesse pronunciato il fatidico sì. Per molti secoli dunque corteggiare è stato sinonimo di innamorarsi e la letteratura, il cinema e la musica ci raccontano molte storie a proposito di questa fase così delicata ed eccitante di una relazione. Con il passare dei secoli le società sono cambiate, il progresso ha portato a profondi mutamenti nei ruoli sociali e nelle aspettative. Quindi cosa succede oggi a proposito del corteggiare?
Indice dall’articolo
Le fasi del corteggiamento umano
Anche se passano i secoli la pratica di corteggiare non è mai andata fuori moda. Ha cambiato forma, si svolge secondo rituali nuovi che si evolvono con la società ma mantiene sempre le stesse dinamiche. Secondo la comunità scientifica esiste infatti una struttura di base del corteggiamento che trova la sua origine nella natura stessa degli esseri umani. Questa struttura comprende tre fasi chiamate attrazione, costruzione della fiducia reciproca e seduzione. Anche se sono stati condotti numerosi studi sulla pratica del corteggiare, la ricerca psicologica presta attenzione a questo fenomeno delle relazioni umane tenendo conto della componente sociale, fisiologica ed evolutiva del corteggiamento.
Il porsi di due individui uno di fronte all’altro, che studiano le rispettive mosse cercando di mostrarsi al meglio sono le azioni che da sempre accompagnano l’arte del corteggiamento non solo umano ma anche presso altre società animali. Questo evento ha pertanto una funzione adattiva per le specie perché ha come obiettivo ultimo la selezione di un partner a fini riproduttivi. Anche se è ovvio che corteggiare non assume questo significato nella nostra società, bisogna comunque considerare in ultima analisi il corteggiamento come una strategia di sopravvivenza in termini biologici. Diversamente da queste considerazioni, in questi ultimi anni si definisce spesso l’azione del corteggiare come un insieme di tattiche, tecniche e metodi per incontrare, frequentare e sedurre qualcuno. Esistono delle fasi del corteggiamento che si sviluppano secondo una sequenza prestabilita anche se possono variare nella durata e nell’intensità tra un individuo e un altro. In cosa consistono le tre fasi del corteggiamento umano?
Attrazione
La prima fase del corteggiamento umano è l’attrazione e consiste principalmente nel cercare di apparire attraenti agli occhi della persona che ci interessa. Come definito dagli psicologi sociali Finkel e Baumeister l’attrazione comprende due aspetti, una valutazione positiva di un individuo nei confronti di un’altra persona e il desiderio di avviare un contatto o stabilire un’intimità fisica con essa. La fase dell’attrazione nella pratica del corteggiare può svolgersi in due modi:
- approccio diretto: in questo caso la persona inizia una conversazione in cui esplicita il proprio interesse in modo molto audace e diretto. Un tipico esempio di questo tipo di approccio potrebbe essere: “Ciao, ti ho visto lì, ho pensato che fossi attraente e volevo conoscerti”. Sebbene apparentemente goffo o insignificante gli psicologi sostengono che questo tipo di approccio può avere molto successo. In effetti una persona che si comporta in questo modo esprime molta sicurezza e coraggio, qualità solitamente apprezzate e ricercate in un partner;
- approccio indiretto: questo approccio spesso inizia con un’opinione o una domanda apparentemente improvvisata ma rivolta semplicemente per catturare l’attenzione. Ad esempio, una persona potrebbe porre una domanda casuale del tipo: “Mi scusi, sa che tempo è previsto per domani mattina? Mi piacerebbe andare in spiaggia ma non so se ne vale la pena”. È ovvio che in questo caso il contenuto della conversazione è irrilevante rispetto al contesto del corteggiare ma l’obiettivo più importante è quello di iniziare una conversazione per poi spostare gradualmente l’attenzione verso altri spunti che possano essere attraenti. Si può introdurre nel discorso qualcosa di più interessante che trasmette personalità e umorismo, come ad esempio un aneddoto personale, una storia interessante o fare una battuta divertente. La ricerca psicologica ha dimostrato che qualità come l’arguzia e un buon senso dell’umorismo sono abilità sociali considerate affascinanti e desiderabili. Inoltre l’umorismo è considerato un indicatore di altre capacità cognitive come l’intelligenza.
La ricerca psicologica sostiene che, oltre all’intelligenza e il senso dell’umorismo, tra i primi dieci tratti più desiderabili nella fase dell’attrazione si collocano anche l’adattabilità, la creatività, la generosità, il cosmopolitismo e la ricchezza.
Conforto e fiducia
Corteggiare prevede una seconda fase che consiste nella costruzione di una forma di conforto e fiducia reciproci. Questo momento della struttura del corteggiamento umano avviene solo dopo che si è stabilita una forma di attrazione e si configura come preludio alla seduzione che avverrà successivamente. Le ricerche psicologiche sostengono infatti che sia fondamentale prendersi del tempo per costruire un rapporto basato sulla fiducia prima di procedere con la seduzione. Durante questa fase si gettano le basi di un rapporto stabile e si condividono le virtù morali che sono sessualmente attraenti ma servono anche a stabilizzare le relazioni. Ad esempio, molti studi hanno dimostrato l’importanza dell’onestà, della gentilezza, della gradevolezza e della nonviolenza sia nelle prime fasi di un incontro romantico che successivamente nella sequenza del corteggiamento.
Inoltre, durante il periodo della conoscenza si sviluppano empatia ed affetto che sono elementi fondamentali sia per iniziare che per mantenere una relazione intima. La fiducia e il conforto sono spesso ulteriormente stabiliti attraverso l’uso del tatto, del contatto visivo prolungato e il coordinamento delle posture durante una conversazione. Questi comportamenti non verbali sono spesso messi in atto inconsapevolmente ed indicano l’esistenza di una connessione emotiva tra due persone. Corteggiare attraverso il contatto in questa fase permette di comunicare emozioni complesse come felicità, sorpresa, gratitudine, simpatia e persino amore tra persone che ancora non si conoscono bene così come nelle coppie consolidate. Inoltre, recenti ricerche hanno documentato che durante il contatto corporeo aumentano i livelli di ossitocina che è un ormone correlato ai sentimenti di fiducia e conforto.
Seduzione
La seduzione è considerata la fase più famosa del corteggiamento umano e spesso la parola sedurre si usa come sinonimo del corteggiare. Secondo la psicologia però la seduzione inizia solo una volta che l’attrazione reciproca, il conforto e la fiducia sono stati stabiliti tra due individui. In particolare le ricerche dimostrano che le donne hanno bisogno di più tempo e intimità per sviluppare la stessa quantità di passione degli uomini. In generale ci sono persone che hanno bisogno di sviluppare una connessione emotiva e intellettuale prima di lasciarsi andare nella fase della seduzione.
Così come il contatto fisico e la fiducia sono importanti durante le fasi precedenti, per corteggiare nella fase della seduzione è necessario consolidare la connessione tra due persone. Secondo questo modello la fase della seduzione assume le caratteristiche di un incontro maturo tra due persone che si sono già scelte e che stabiliscono di approfondire la propria conoscenza. La seduzione esprime il momento della fusionalità di una coppia e caratterizza la formazione di una nuova identità. In questo senso la fase della seduzione conclude l’intera sequenza del corteggiare e apre alla costruzione di un rapporto.
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Avvertenza
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