Che cos’è il love bombing e come si manifesta

Riconoscere i segnali del love bombing è fondamentale per evitare di cadere nella trappola emotiva del manipolatore affettivo, il love bomber. Scopri quali sono.
love bombing

Cos’è

Love bombing: cos’è

Il “love bombing” è una tecnica manipolativa utilizzata nelle relazioni amorose in cui una persona sovraccarica il partner di attenzioni, affetto e complimenti eccessivi e prematuri.

Love bombing: significato

La traduzione in italiano di “love bombing” significa letteralmente tradotto significa “bombardamento d’amore“. Questo comportamento manipolativo può creare una dipendenza affettiva nel partner e rendere difficile per la persona vedere eventuali segnali di manipolazione o abuso.

In sostanza, è una forma di manipolazione nelle relazioni tossiche che sfrutta i sentimenti romantici al fine di ottenere controllo o dominio sulla persona bersaglio.

Origine del termine

L’eziologia del termine è spesso attribuita a gruppi religiosi o settari che utilizzano tecniche manipolative per attirare nuovi membri o per mantenere il controllo sui membri esistenti. Tuttavia, nel corso del tempo, il concetto di love bombing è stato reso popolare anche attraverso la psicologia e la letteratura sulla manipolazione emotiva, dove è stato utilizzato per descrivere una strategia di controllo nelle relazioni intime e possessività in amore.

Differenza tra corteggiamento e love bombing

L’inizio della relazione prevede una fase di corteggiamento, nella quale gesti romantici e manifestazioni d’affetto sono consone e necessarie, ma è il loro eccesso e frequenza a dover destare sospetti.

Nel corteggiamento le persone sperimentano una conoscenza graduale dell’altro, ed esprimono i propri sentimenti senza bruciare le tappe. 

Differenza tra corteggiamento e love bombing

Nonostante in questa fase si tenda a passare molto tempo insieme, se si tratta di un corteggiamento sano, le persone continuano a trascorrere del tempo con amici e parenti e coltivano la propria individualità, senza sentirsi schiacciati dalla relazione nascente. Inoltre, il partner sarà curioso e aperto nei confronti degli interessi e degli affetti dell’altro e non geloso e possessivo.

Come riconoscerlo

I segnali del love bombing

Come si capisce se si tratta di love bombing?

  • Complimenti continui

Il love bomber elogia continuamente l’altra persona, spesso utilizzando frasi come “Sei diverso/a da tutte le persone che ho incontrato”, “Amo tutto di te” “Sei perfetta/o”. Queste frasi vengono solitamente pronunciate in una fase precoce della relazione, quando ancora gli individui non si conoscono.

  • Chiamate e messaggi incessanti

Il manipolatore vuole essere costantemente in contatto con la persona vittima delle sue attenzioni. Effettua chiamate, invia messaggi o email continuamente, cercando di sapere sempre cosa fa e dove si trova l’altra persona.

  • Regali continui

Il love bomber fa regali continui, spesso costosi e inappropriati, per cercare di impressionare l’altro e generare in lui un senso d’obbligo.

  • Pressioni costanti

Il manipolatore spinge con insistenza sull’impegnarsi con lei fin dalle prime fasi della relazione, arrivando a proporre di andare a vivere insieme o di sposarsi dopo poche settimane.

  • Dimostrazioni d’affetto pubbliche

L’individuo manipolatore tende a non perdere occasione di dimostrare pubblicamente il suo affetto per l’altro, esibendosi in dichiarazioni plateali.

  • Ricerca di un impegno immediato

Elemento chiave del love bombing è l’accelerazione del ritmo della relazione da parte di chi utilizza questa tecnica manipolativa. Questo comporta l’introduzione precoce di argomenti come il matrimonio o la convivenza, anche quando la relazione è appena iniziata. Tale pressione esercitata sul partner mira a ottenere decisioni rapide e impegnative, contribuendo così a una forma di manipolazione mentale.

Esempi di love bombing

Una relazione dove Paolo, dopo aver incontrato Marta, inizia subito a dimostrare un eccessivo interesse e affetto. Invia a Marta numerosi messaggi al giorno, pieni di complimenti e dichiarazioni d’amore profonde. Organizza sorprese romantiche frequenti e la invita a eventi speciali, dimostrando un desiderio costante di trascorrere del tempo insieme.

Dopo solo un paio di settimane, Paolo inizia a parlare del loro futuro insieme, menzionando il matrimonio e la possibilità di convivere. Nonostante i dubbi di Marta sul ritmo della loro relazione, Paolo continua a insistere, sottolineando il suo impegno totale e la sua convinzione che siano destinati a stare insieme per sempre.

Chi mette in atto il love bombing?

Gli individui che attuano questo comportamento, definiti love bomber hanno caratteristiche di personalità fortemente manipolatorie o potrebbero soffrire di un disturbo narcisistico di personalità. Il manipolatore affettivo, si prodiga in comportamenti come quelli sopra descritti fino a una dipendenza affettiva vera e propria.

Chi mette in atto il love bombing?

Quando il narcisista fa love bombing?

Quando un narcisista fa love bombing, di solito lo fa all’inizio di una nuova relazione, quando è nel pieno dell’idealizzazione della sua nuova conquista. Questo comportamento serve a creare un legame emotivo forte e veloce con la vittima, cercando di ottenere l’ammirazione e l’attenzione che desidera.

Il narcisista può sfruttare il love bombing come una strategia per ottenere il controllo sulla persona bersaglio, cercando di soddisfare i propri bisogni emotivi e di ottenere gratificazione attraverso il dominio e l’adorazione del partner.

Love bombing, gaslighting e abbandono

Il gaslighting è un altro comportamento manipolativo in cui una persona cerca di far dubitare alla vittima della propria percezione della realtà, facendole credere di essere confusa, irrazionale o addirittura folle. Nel contesto di una relazione, il gaslighting può essere utilizzato per minare la fiducia e l’autostima del partner, creando una dipendenza emotiva e rendendo più facile per il manipolatore mantenere il controllo.

In alcuni casi, l’abbandono può essere un risultato diretto delle dinamiche manipolative presenti nella relazione, come nel caso in cui il manipolatore abbia utilizzato il love bombing e il gaslighting per ottenere il controllo e poi abbia abbandonato improvvisamente la vittima una volta che non serve più ai suoi scopi.

Love bombing quanto dura

Quanto dura il periodo di love bombing? Il periodo di love bombing può variare in durata a seconda della relazione e dei suoi protagonisti, ma di solito si articola in 3 fasi. Vediamole insieme.

Le fasi del love bombing

  1. Idillio
  2. Svalutazione
  3. Scarto

Fase 1: idillio

In questa fase il love bomber mette in atto tutte le dinamiche citate sopra, facendo sentire la persona il centro del suo mondo e comportandosi come il partner perfetto. Questa fase è caratterizzata soprattutto da emozioni positive e dalla sensazione di “vivere una favola”, quando in realtà la dinamica malsana della relazione è già in atto.

Il manipolatore tende a voler passare tutto il tempo con l’altro e ad allontanarlo dai suoi affetti.

Le fasi del love bombing

Fase 2: svalutazione

Quando il manipolatore ha ottenuto un certo grado di dipendenza affettiva e fiducia comincia a staccarsi dall’altro, mostrandosi per quello che è realmente, si mostra:

  • scostante
  • incoerente
  • poco presente
  • mente e pretende

In generale ha comportamenti nettamente contrastanti con quelli mostrati in precedenza.

Fase 3: scarto

In questa fase il love bomber rompe drasticamente la relazione. Sparisce (ghosting), o tronca la relazione tramite messaggi/chiamate, in maniera spesso molto fredda e distaccata, in totale contrapposizione con i sentimenti espressi nella fase di idillio. Anche il ghosting in amicizia è un fenomeno molto diffuso.

Cosa succede dopo il love bombing?

L’alternanza tra essere idealizzati e deprezzati può generare un senso di instabilità emotiva e insicurezza nella vittima. Si ritrova così ad oscillare tra momenti di felicità e momenti di profondo disagio, senza sapere cosa aspettarsi dalla relazione.

Questo ciclo di idealizzazione e devaluazione può portare la vittima a dubitare di sé stessa, della propria autostima e delle proprie capacità. La costante critica e il trattamento disprezzante possono erodere lentamente la fiducia della vittima in sé stessa, facendola sentire inadeguata e indegna di amore e rispetto.

Nonostante il trattamento nocivo ricevuto, la vittima potrebbe finire per cercare disperatamente l’approvazione e l’affetto del manipolatore, sperando di tornare ai momenti felici della fase iniziale della relazione. Questa dipendenza emotiva può rendere difficile per la vittima allontanarsi dalla relazione tossica, nonostante gli evidenti segni di abuso.

La vittima del love bomber

La persona che si trova a ricevere le attenzioni del manipolatore si sente apprezzata, amata e coccolata e pensa di star vivendo “un sogno ad occhi aperti” o una relazione “troppo bella per essere vera”. Per questo fa difficoltà a capire e accettare di essere vittima di una manipolazione, essendo offuscata dalle attenzioni e dai gesti “amorevoli” che le vengono riservati.

Quando si arriva alla fase di svalutazione, se la persona ha una buona autostima riesce a troncare la relazione e a staccarsi dal manipolatore. Se invece è una persona con scarsa stima di sé, che ha sviluppato una forte dipendenza affettiva nei confronti del manipolatore affettivo, il distacco può non avvenire o richiedere molto tempo di prima di essere portato a termine. 

La vittima del love bomber

Per questo genere di persone è più difficile accettare che la persona che hanno “conosciuto” nella prima fase della relazione non esista. Passano sopra a bugie, mancanze e comportamenti incoerenti e dannosi pur di preservare il legame, spesso dando la colpa a se stessi per il declino della relazione e soffrono di sindrome d’abbandono

Come capire se si è vittime di love bombing?

  • Fare attenzione a come ci si sente
    Quando si è vittima di love bombing ci sono dei momenti in cui si inizia a mettere in discussione l’autenticità del rapporto che si sta vivendo, è importante dare importanza a queste pensieri e soffermarcisi. 
  • Confrontarsi con amici e familiari
    Se si ha il dubbio di essere in una relazione disfunzionale confrontarsi con le persone vicine può essere la soluzione. I pareri delle persone amate potrebbero confermare il dubbio sorto e aiutare ad uscire da una situazione dannosa.

Love bombing: come uscirne?

Chiedi aiuto

Per comprendere pienamente le dinamiche della relazione che si sta vivendo rivolgersi a un professionista della salute mentale è sempre un’ottima soluzione. Lo psicoterapeuta fornirà le armi per difendersi e uscire dalla relazione malsana o fugherà dubbi e paure infondate.

A chi posso rivolgermi se sono vittima di love bombing?

Se hai ritrovato un po’ di te in quello che hai letto, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato. Ti basterà avere un posto tranquillo da cui collegarti con uno psicologo online, una rete Wi-Fi, e tanta voglia di lavorare su di te.

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Redazione

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.