Come uscire dalla dipendenza affettiva: test e consigli

La dipendenza affettiva è un legame emotivo ossessivo e compulsivo verso un partner, caratterizzato da comportamenti disfunzionali e sofferenza emotiva.

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La dipendenza emotiva è un terreno intricato che spesso evoca immagini di una persona che si aggrappa disperatamente agli altri per un senso di auto-valutazione e felicità. Ma oltre a questa immagine, c'è molto di più da comprendere su questo stato mentale complesso. 

Cos'è la dipendenza affettiva e fattori di rischio

La dipendenza affettiva è un modello di comportamento disfunzionale caratterizzato da un intenso bisogno di affetto verso il partner, spesso accompagnato dalla paura costante di perdere la relazione (Castelló, 2005). Questo timore può contaminare il legame emotivo e rendere la persona vulnerabile e in difficoltà.

cos'è la dipendenza affettiva

Per di più, la persona dipendente arriva alla rinuncia di altri interessi e relazioni: l'amore è vissuto come totalizzante e come unica cosa che conta, ma è un tipo di amore immaturo, incerto, incontrollabile e che schiaccia la propria vita.

Benché non sia formalmente riconosciuta come un disturbo separato nel DSM-5, viene inclusa tra le nuove dipendenze comportamentali. Queste "new addictions" si distinguono dalle dipendenze da sostanze in quanto si tratta di comportamenti che sfuggono alla consapevolezza del soggetto. In psicoanalisi, la dipendenza affettiva si riferisce a un attaccamento ossessivo a un partner non rassicurante, riflettendo un modello di dipendenza infantile dalla madre.

Le prime esperienze che facciamo da bambini infatti, influenzano profondamente il nostro modo di vedere noi stessi e gli altri. Questo può avere un impatto significativo sullo sviluppo della nostra personalità e sulle nostre relazioni in età adulta (Young, 1999). Spesso, le persone con dipendenza emotiva provano esperienze affettive negative nelle loro prime relazioni, e questo le porta spesso a cercare di colmare i bisogni emotivi non soddisfatti durante l'infanzia attraverso le relazioni (Skvortsova & Shumskiy, 2014). Le persone con dipendenza emotiva inoltre, tendono a mantenere le relazioni anche quando sono dannose, sacrificando i propri bisogni e desideri per mantenere il partner accanto a loro (Cubas et al., 2004).

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Disturbi correlati

Secondo gli esperti, la correlazione tra dipendenza affettiva e depressione è molto frequente. Per questo per uscire dalla dipendenza affettiva è necessario prendersi cura di sé in ogni aspetto. In generale, la cosiddetta love addiction si presenta spesso in concomitanza con altri disturbi psicologici o psichiatrici.

Questo è vero in particolare per altre forma di dipendenza. La dipendenza affettiva e la tossicodipendenza sono un connubio non insolito. Lo sono anche il disturbo da stress post-traumatico, l'ansia e in generale una condizione di poca autostima. In particolare, in questi casi la dipendenza da un rapporto affettivo aiuta a sopportare il terrore della solitudine e del vuoto.

Anche i disturbi di personalità e la dipendenza affettiva sono strettamente collegati. Un esempio è il disturbo narcisistico, ma anche il disturbo di personalità dipendente. In questo caso, la persona che ha un disturbo di personalità dipendente, non mostra solo i segni di una dipendenza. Anzi, il disturbo di personalità si accompagna spesso ad altre problematiche, come il disturbo bipolare, la depressione maggiore, i disturbi d’ansia e i disturbi dell’alimentazione.

Quindi, la dipendenza affettiva, che spesso si esprime con gelosia e attacchi di rabbia per il terrore di perdere la persona amata, compare spesso in concomitanza con altri disturbi e con essi può anche confondersi. Per questo la sua classificazione e diagnosi sono ancora incerte e discusse. Tuttavia, non sempre la dipendenza affettiva si manifesta assieme ad altri disturbi. È anche vero che non sempre una persona con dipendenza affettiva si lega a persone con particolari problemi di salute mentale.

Sintomi della necessità di uscire dalla dipendenza affettiva

Uscire dalla dipendenza affettiva non è semplice, soprattutto perché spesso le persone coinvolte non ne sono consapevoli. Per questo motivo vogliamo fare chiarezza sui segnali della dipendenza da tenere in considerazione:

Sintomi della dipendenza affettiva
1. Fissazione malsana con il partner, con comportamenti ossessivi
2. Compulsioni come pedinamenti o stalking nei confronti del partner
3. Astinenza simile ai sintomi di fine amore dopo la separazione
4. Preoccupazione, gelosia, e disperazione prolungate dopo la fine di una relazione
5. Sensazione di smarrimento senza un partner
6. Dipendenza eccessiva dal partner e dalla relazione
7. Priorità data esclusivamente alla relazione con il partner
8. Ipersensibilità ai giudizi altrui nelle relazioni amorose
9. Tendenza a relazioni on-off con ripetuti cicli di separazione e riavvicinamento
10. Difficoltà nel terminare relazioni malsane o tossiche
11. Sacrificio di lavoro o legami familiari per la relazione
12. Pensieri ossessivi sul partner che disturbano la vita quotidiana
13. Idealizzazione della relazione e del partner come risolutori di tutti i problemi della vita

Come uscire dalla dipendenza affettiva?

Per superare la dipendenza affettiva è fondamentale arricchire la propria vita con interessi personali, hobby e obiettivi, puntando sull’indipendenza emotiva. 

È importante riconoscere e correggere pensieri negativi e convinzioni disfunzionali, come il timore di rimanere soli o credenze limitanti tipo “non posso vivere senza di lui”. Queste idee, si radicano spesso nell'infanzia, bloccando la crescita personale e l'indipendenza emotiva. 

Con tempo e costanza, si può lavorare su questi schemi mentali per riconquistare la libertà. 

La terapia può aiutare a liberarsi da questa condizione, fornendo sostegno emotivo e identificando e affrontando le convinzioni negative e i comportamenti dannosi che alimentano la dipendenza affettiva. Serenis può aiutarti attraverso la psicoterapia online. Il supporto di uno psicologo può essere utile per migliorare la propria autostima, riequilibrare i pensieri negativi e imparare a vivere una vita autonoma e soddisfacente.

Un terapeuta può aiutarti anche nel caso di codipendenza affettiva: una dinamica relazionale simile alla dipendenza affettiva, in cui due individui si trovano ad avere un legame estremamente interdipendente. In questo contesto, una persona codipendente si orienta verso la soddisfazione e il benessere dell'altro, organizzando la propria vita attorno alla necessità di compiacere il partner. Dall'altra parte, il partner potrebbe alimentare questa dipendenza, cercando nell'interdipendenza un proprio senso di realizzazione.

Nella dipendenza affettiva invece, questo non è per forza reciproco. Inoltre, la condizione opposta è la controdipendenza affettiva e l'eccessiva necessità di indipendenza dettata da filofobia e altri pensieri.

Come uscire dalla dipendenza affettiva

Il test per scoprirla

Uscire dalla dipendenza affettiva significa anche guarire dall'ossessione per la persona amata, quindi raggiungere la consapevolezza della propria personalità ossessiva in amore e delle cause della propria dipendenza affettiva.

Al momento non esiste un test per la dipendenza affettiva ampiamente utilizzato. Tuttavia è stato recentemente validato scientificamente un test che risponde al nome di Love Addiction Inventory (LAI). Si tratta di un breve questionario che va compilato in autonomia e basta rispondere a una ventina di domande molto semplici. Molti terapeuti lo propongono online gratuitamente.

Farmaci per uscire dalla dipendenza affettiva

Se la dipendenza affettiva coesiste con altri disturbi come ansia o depressione, il medico potrebbe prescrivere dei farmaci per trattare i sintomi della condizione co-occorrente. Questo potrebbe aiutare la persona a gestire meglio le sue emozioni supportandola per uscire dalla dipendenza affettiva.

Consigli per uscire dalla dipendenza affettiva

Ci sono in alcuni consigli per uscire dalla dipendenza affettiva che ti lasciamo di seguito.

  • Cogli l'opportunità di passare del tempo da solo, esplora i pensieri e le paure dietro la tua dipendenza prima di entrare in una nuova relazione.
  • Espandi le tue amicizie e conosci nuove persone.
  • Riscopri interessi e passioni che puoi aver abbandonato.
  • Fai attenzione ai tuoi schemi ricorrenti. Un dipendente affettivo mostra tipicamente lo stesso modello di comportamento con qualsiasi partner. Pensa alle relazioni romantiche che hai avuto e identifica qualsiasi schema ricorrente.
  • Investi in te stesso. Investi nella tua crescita personale, in modo da innamorarti di te stesso. Le persone con questa condizione spesso trascurano se stessi e i propri bisogni.
  • Fai affidamento su amici e familiari. Condividi la tua lotta con questa condizione e i tuoi pensieri, le tue paure e i tuoi progressi, ma non ammorbarli.

Bibliografia e approfondimenti:

  • Costa, S., Barberis, N., Griffiths, M.D. et al. The Love Addiction Inventory: Preliminary Findings of the Development Process and Psychometric Characteristics. Int J Ment Health Addiction 19, 651–668 (2021). https://doi.org/10.1007/s11469-019-00097-y
  • Earp, B. D., Wudarczyk, O. A., Foddy, B., & Savulescu, J. (2017). Addicted to love: What is love addiction and when should it be treated?. Philosophy, psychiatry, & psychology: PPP, 24(1), 77.
  • Sussman, S. (2010). Love addiction: Definition, etiology, treatment. Sexual Addiction & Compulsivity, 17(1), 31-45.
  • Sanches, M., & John, V. P. (2019). Treatment of love addiction: Current status and perspectives. The European Journal of Psychiatry, 33(1), 38-44.
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Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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