Stare bene con sé stessi: cosa significa e perché è importante

Stare bene con se stessi significa accettarsi senza giudizio, coltivando autenticità e compassione verso sé stessi, promuovendo così un equilibrio emotivo e una migliore qualità della vita.
stare bene con se stessi da soli

Nella corsa quotidiana, tra mille impegni e distrazioni, c’è un compagno di viaggio spesso trascurato: noi stessi. Mentre ci immergiamo nelle relazioni sociali e negli obblighi quotidiani, è facile dimenticare di coltivare un rapporto sano con la persona che vediamo nello specchio ogni mattina. Ma, come ci insegnano gli esperti in psicologia (Gan, Heller & Chen, S.,2018), questo rapporto è la base della nostra felicità e del nostro benessere. Se ti interessa l’argomento, approfondiamo insieme cosa significa stare bene con sé stessi e perché è così importante per la propria crescita personale.

Stare bene con sé stessi: cosa significa?

Stare bene con sé stessi rappresenta il raggiungimento di un prezioso equilibrio interiore, un’armonia che ci consente di convivere in pace con noi stessi. È un viaggio interiore unico per ciascuno di noi, e riflette un fondamentale processo di accettazione e soddisfazione personale. Questo significa non solo accettare le nostre imperfezioni e i nostri difetti, ma anche riconoscere e celebrare le nostre qualità e punti di forza.

Questo benessere interiore va oltre la mera autostima superficiale. Rappresenta piuttosto una profonda percezione di valore e dignità, un’autentica espressione della nostra vera essenza. Riconoscerlo significa accettare e abbracciare completamente chi siamo, con tutte le nostre sfaccettature e unicità. Stare bene con sé stessi non si limita all’ambito emotivo, ma abbraccia anche il benessere fisico e la salute mentale. Prendersi cura di sé stessi diventa quindi una priorità, così come perseguire interessi e passioni che ci portano gioia e soddisfazione.

significato stare bene con se stessi

Ci sono molti fattori che influenzano il modo in cui le persone si sentono riguardo a se stesse. Gli esperti (Robert e Charles S. Thomas) hanno individuato quattro fattori importanti che contribuiscono alla nostra percezione di noi stessi:

FattoriDescrizione
CompetenzaRappresenta il sentimento di essere in grado di affrontare le sfide e di essere sicuri di sé stessi.
ControlloRiguarda il grado di percezione di controllo che si ha sulla propria vita e sulle proprie decisioni, la capacità di autonomia e di influenzare il proprio destino.
Valore moraleIndica la percezione di comportarsi in modo etico e coerente con i propri valori, contribuendo a una sensazione di integrità e di auto-rispetto.
Merito di amore e accettazioneCoinvolge il sentimento di essere amati, rispettati e apprezzati da persone significative nella propria vita, influenzando la percezione di valore personale e di autostima.

Perché non sto bene con me stesso?

La vita è un viaggio che ci porta a scoprire noi stessi, ma talvolta ci troviamo ad affrontare sfide che rendono difficile il sentirsi bene con noi stessi. Questa lotta con l’autostima e la mancanza di soddisfazione personale è una realtà con cui molti di noi si confrontano. Può derivare da una serie di fattori, come:

Inoltre, eventi come la perdita di un lavoro, la fine di una relazione o un cambio di vita possono scatenare una serie di emozioni contrastanti e generare sentimenti di incertezza. In situazioni simili, avere una solida rete sociale di supporto può essere un vero salvagente, aiutandoci a evitare sentimenti di isolamento e solitudine.

cosa significa stare bene con se stessi

Tuttavia, è importante andare oltre la semplice gestione dei sintomi e riconoscere che è importante lavorare su noi stessi. Questo processo può essere impegnativo, ma è essenziale avere il coraggio di esplorare i nostri pensieri e sentimenti con un supporto emotivo. Se senti di avere bisogno di support emotivo, consultare un professionista della salute mentale può rivelarsi fondamentale. Con Serenis, puoi avere al tuo fianco uno psicologo online, con cui ciò che ti impedisce di stare bene con te stesso, fornendoti gli strumenti più adatti a te per promuovere il tuo benessere emotivo e la tua autostima. Lavorare su questo non solo ci rende più resilienti emotivamente, ma può anche migliorare le nostre relazioni e la nostra qualità di vita complessiva.

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Come stare bene con se stessi: i migliori 8 consigli

Se in alcune situazioni può risultare difficile stare bene con sé stessi, è fondamentale scoprire modalità per approfondire la connessione con il nostro mondo interiore. Gli esperti consigliano:

ConsiglioDescrizione
Pratica della gratitudineTenere un diario della gratitudine e riflettere su ciò per cui si è grati ogni giorno può aiutare a concentrarci sulle cose positive.
Auto-compassioneEssere gentili e compassionevoli con se stessi, trattandosi con lo stesso amore e rispetto che si darebbe a un caro amico.
Auto-curaPrendersi cura del proprio corpo attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e riposo sufficiente.
Sviluppo personaleColtivare interessi, hobby e passioni che ci fanno stare bene e ci danno soddisfazione personale.
Meditazione e yogaLe tecniche di gestione dello stress sono molto utili per migliorare il benessere emotivo e la connessione con il nostro mondo interiore.
Stabilire confini saniImparare a dire no quando è necessario e a stabilire confini sani nelle relazioni interpersonali.
Coltivare relazioni positiveCircondarsi di persone che ci sostengono, ci ispirano e ci incoraggiano a essere la migliore versione di noi stessi.
Auto-esplorazione e riflessionePrendersi del tempo per riflettere su noi stessi e capire chi siamo, i nostri valori, desideri e obiettivi nella vita.

Bastare a sé stessi: gli ostacoli della dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva è un intricato schema comportamentale in cui una persona sviluppa una eccessiva dipendenza emotiva da un’altra. Questo si traduce in una costante ricerca di approvazione, conferme e attenzioni dall’altra parte, accompagnata da una paura costante di essere respinti o abbandonati. In pratica, chi soffre di dipendenza affettiva tende a fondare il proprio senso di valore e benessere sull’approvazione e sulla presenza degli altri, anziché su una solida autostima interna.

D’altra parte, stare bene con sé stessi implica la capacità di soddisfare i propri bisogni emotivi senza dipendere eccessivamente dagli altri. Le persone che godono di una sana relazione con se stesse sanno apprezzare la propria compagnia e trarre soddisfazione dai propri interessi e attività. Chi accusa dipendenza emotiva invece, può sperimentare difficoltà nella gestione della solitudine, provando ansia o insicurezza quando si trovano da soli. Diversi studi infatti confermano l’importanza di iniziare un percorso per ritrovare sé stessi e stare bene. Anziché cercare costantemente il sostegno dagli altri, bisogna prendersi del tempo per guardarsi dentro, ascoltarsi e prendersi cura di sé stessi, indipendentemente dal resto.

Fonti:

  • Hughes, Robert, and Charles S. Thomas. “Feeling good about yourself.” Circular (University of Illinois at Urbana-Champaign. Cooperative Extension Service) 1245 (1986).
  • Gan, Muping, Daniel Heller, and Serena Chen. “The power in being yourself: Feeling authentic enhances the sense of power.” Personality and Social Psychology Bulletin 44.10 (2018): 1460-1472.
  • Kolyankovszky, Kitti. “Be yourself to feel good: The influence of trait authenticity on subjective well-being.” (2020).
  • Neff, Kristin. Self-compassion: The proven power of being kind to yourself. Hachette UK, 2011.
Martina Bisceglia

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Blog manager di Serenis, mi dedico a fornire risorse informative e approfondimenti sui temi del benessere mentale, della psicologia e della salute emotiva. Attraverso il nostro blog, miriamo a condividere conoscenze preziose e offrire supporto a coloro che cercano aiuto e comprensione nel loro percorso di crescita personale e di guarigione.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.