Salute mentale e benessere emotivo

La salute mentale indica il benessere emotivo, psicologico e sociale di un individuo. Comprende la capacità di affrontare lo stress, mantenere relazioni positive e adattarsi alle sfide della vita quotidiana.
benessere e salute mentale

Quando si parla di salute, spesso ci concentriamo sul nostro corpo e sul suo benessere fisico. Tuttavia, non possiamo trascurare un aspetto altrettanto cruciale: la salute mentale. Nel corso degli anni, il concetto di salute mentale ha subito un’evoluzione significativa. Oltre a indicare l’assenza di disturbi psicologici, oggi comprende anche il benessere emotivo e la soddisfazione nella vita. In altre parole, essere veramente sani significa non solo avere un corpo sano, ma anche sentirsi bene con sé stessi e con la propria vita. Se vuoi saperne di più, approfondiamo insieme l’argomento in questo articolo.

Che cos’è la salute mentale?

La salute mentale è un elemento fondamentale del nostro benessere generale, come conferma la definizione di salute dell’OMS: “la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità”. Questo significa che per essere veramente sani, ci dobbiamo prendere cura non solo del nostro corpo, ma anche della nostra mente e benessere.

Per salute generale si intende dunque uno stato di equilibrio interiore e relazionale, che consente il pieno svolgimento delle funzioni dell’organismo e delle relazioni sociali. Secondo Sartorius (2002), la salute generale può essere interpretata in almeno tre modi:

  • assenza di malattia;
  • stato che consente il pieno svolgimento delle funzioni dell’organismo;
  • equilibrio interiore tra sé e l’ambiente fisico e sociale.

Secondo la Society for Health Education and Promotion Specialists (SHEPS, 1997), la salute mentale comprende anche sentimenti positivi verso se stessi e gli altri, come felicità, gioia e amore.

Questo concetto di salute mentale è influenzato da una molteplicità di fattori, tra cui biologici, sociali, psicologici e ambientali. L’individuo si trova al centro di una rete complessa di relazioni, che comprendono sia il suo ambiente sociale prossimale (famiglia, amici, colleghi) che quello distale (società e cultura).

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Fattori che hanno un impatto

Immagina una tela tessuta da fili sia interni che esterni: i fili interni rappresentano i sentimenti e le esperienze personali di una persona, mentre i fili esterni riflettono le influenze ambientali e sociali. Quando questi fili si intrecciano, possono creare nodi di difficoltà che compromettono il benessere mentale. Ad esempio, una persona con una bassa autostima e in una situazione familiare difficile, potrebbe sentirsi intrappolata in un ciclo di negatività, rendendo complicato per lei sentirsi bene.

Tra i fattori che agiscono internamente, gli esperti includono:

  • la mancanza di resilienza emotiva;
  • scarsa autostima;
  • percezione di impotenza;
  • insoddisfazione personale;
  • disturbi emotivi e problemi psicologici.

Esternamente, i fattori sociali e ambientali che ostacolano la salute mentale possono essere:

  • traumi infantili ed esperienze negative del passato;
  • accesso ai servizi sanitari;
  • abitudini e dipendenze come il consumo di alcol e droghe;
  • abitudini alimentari malsane e mancanza di esercizio fisico;
  • relazioni personali, inclusi conflitti familiari, difficoltà nelle amicizie o nell’ambiente di lavoro;
  • perdite, separazioni, divorzi, violenze o altri traumi.

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Salute mentale: costi sociali ed economici

Nel mondo di oggi, la salute mentale è diventata una delle sfide più pressanti che affrontiamo come società. Secondo il Global Burden of Disease Study 2017, i disturbi mentali rappresentano oltre il 14% dei Disability-adjusted life year (DALYs). Questo indicatore, che misura la gravità complessiva di una malattia, rappresenta il numero di anni di vita persi a causa della malattia stessa, sia per disabilità che per morte prematura. Non riguarda solo gli adulti, ma anche i bambini e gli adolescenti, che spesso affrontano disturbi come depressione, ansia e disturbi dello spettro autistico.

Nella regione europea, i disturbi mentali sono diventati la principale causa di disabilità e la terza causa principale del carico complessivo di malattia. Questa tendenza si ripercuote in tutto il mondo, con una prevalenza stimata dei disturbi mentali che varia dal 10% al 15% della popolazione in diverse regioni geografiche.

I costi economici della malattia mentale sono altrettanto significativi. Nei paesi dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), questi costi rappresentano oltre il 4% del PIL, includendo investimenti nei servizi di salute mentale e perdite di produttività legate alla disabilità. Tuttavia, i costi non si limitano al denaro; la discriminazione e lo stigma nei confronti delle persone con disturbi mentali possono portare a una maggiore emarginazione e vulnerabilità sociale.

La pandemia di COVID-19 ha aggravato questa situazione, aumentando lo stress e l’ansia, soprattutto tra gruppi vulnerabili come operatori sanitari e studenti. Tuttavia, c’è speranza: durante l’Assemblea mondiale della sanità nel 2021, i governi hanno riconosciuto l’importanza di migliorare i servizi di salute mentale. Alcuni paesi stanno già adottando nuove strategie per fornire assistenza mentale, offrendo un barlume di speranza in mezzo alle sfide.

La giornata mondiale della salute mentale è il 10 ottobre di ogni anno. Si tratta di un momento per mettere in risalto l’importanza del benessere psicologico e diffondere consapevolezza su questioni legate alla salute mentale.

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Come si misura la salute mentale?

La valutazione della salute mentale di un individuo risiede nella sua capacità di affrontare le sfide quotidiane. La salute mentale si manifesta nell’abilità di una persona di sfruttare le proprie risorse interiori, mantenere la produttività, prendere decisioni ponderate e partecipare attivamente alla vita sociale e comunitaria. Come in altri aspetti del nostro benessere, la salute mentale è modellata da molteplici fattori. Oltre alle caratteristiche individuali, le dinamiche sociali e ambientali giocano un ruolo determinante nel promuoverne o comprometterne la stabilità.

È importante sottolineare che la salute mentale non è una condizione statica, ma un continuum che può variare nel corso della vita di una persona. I problemi di salute mentale, se non affrontati adeguatamente, possono impattare profondamente il pensiero, l’umore e il comportamento. È quindi importante promuovere una cultura che incoraggi la consapevolezza e la ricerca di supporto quando necessario.

Perché la salute mentale è importante?

Con milioni di individui affetti da disturbi mentali o comportamentali e un elevato numero di suicidi registrati annualmente, emerge con chiarezza l’urgenza di affrontare la sfida della salute mentale. I dati dimostrano che quattro delle sei principali cause di disabilità sono attribuibili a disturbi neuropsichiatrici come depressione, abuso di alcol, schizofrenia e disturbo bipolare. Inoltre, una famiglia su quattro ha almeno un membro con un disturbo mentale, spesso con familiari impegnati come caregiver principali. Nonostante l’importanza, il peso dei disturbi mentali sul benessere familiare è spesso trascurato, ma ha un impatto significativo sulla qualità della vita della famiglia.

Oltre ai costi sanitari e sociali, coloro che soffrono di malattie mentali sono anche soggetti a violazioni dei diritti umani, stigma e discriminazioni, sia all’interno che all’esterno delle istituzioni psichiatriche. Inoltre, una buona salute mentale non solo influisce positivamente sul benessere psicologico, ma ha anche effetti benefici sulla salute fisica. Ad esempio, un buon stato mentale è correlato a minori probabilità di sviluppare problemi di peso, malattie cardiovascolari e di sperimentare elevati livelli di stress che possono contribuire agli attacchi cardiaci. Al contrario, coloro che non godono di una buona salute mentale sono più suscettibili a sviluppare tali complicazioni, oltre ad accusare disturbi del sonno, stress, ansia e depressione.

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Segnali a cui prestare attenzione

A tutti possono capitare momenti di difficoltà in cui la salute mentale viene messa in discussione. In questi casi possiamo affidarci a psicologi, psicoterapeuti e psichiatri per uscire dalle nostre difficoltà. Con Serenis, puoi avere il supporto di uno psicologo online per migliorare il tuo benessere emotivo e la tua salute mentale. Ma come capire quando è il caso di rivolgersi a uno di questi professionisti?

Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione per la tua salute mentale:

SegnaleDescrizione
Cambiamenti nelle abitudiniProblemi di sonno, appetito o altri cambiamenti comportamentali significativi.
Mancanza di energia e motivazioneSenso di apatia, mancanza di interesse per le attività solite.
Isolamento socialeEvitare il contatto sociale, preferire la solitudine.
Senso di vuoto e disinteresseSentire che nulla ha più significato nella vita, rare emozioni positive.
Sintomi fisici inspiegabiliDolori o sintomi fisici non spiegabili da cause mediche, potenzialmente legati allo stress.
Aumento di sostanze nociveIncremento nell’uso di alcol, tabacco o altre sostanze, o abuso di esse.
Nervosismo e ansia frequenteNervosismo costante, ansia per le questioni minori.
Litigi frequentiConflitti frequenti con familiari, amici o colleghi.
Sbalzi d’umoreVariazioni d’umore significative che influenzano le relazioni e la funzionalità quotidiana.
Pensieri ossessivi e negativiPensieri ricorrenti e negativi difficili da controllare.
Difficoltà di concentrazioneProblemi di concentrazione e di mantenimento della produttività nelle attività quotidiane.

Anche se questi elementi possono apparire singolarmente, a volte sono dei campanelli d’allarme che mettono in guardia sull’insorgenza di un vero e proprio disturbo mentale, come ansia o depressione.

Consigli per la tua salute mentale

Se sospetti la presenza di un problema perché hai notato uno o più segni tra quelli che abbiamo descritto poco fa, la mossa più saggia è contattare un professionista, ma cosa puoi fare di concreto per mantenere una buona salute mentale?

Ecco alcuni consigli:

  • pratica attività fisica regolarmente: l’esercizio fisico non è solo benefico per il corpo, ma anche per la mente. Ti aiuta a gestire lo stress e a aumentare la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che promuovono una sensazione di benessere e soddisfazione;
  • cerca di dormire abbastanza: il riposo è essenziale per la salute mentale. Cerca di stabilire una routine di sonno regolare e di creare un ambiente confortevole per favorire un sonno riposante;
  • allena l’intelligenza emotiva: impara tecniche di coping per affrontare lo stress in modo sano e per risolvere i problemi in modo costruttivo. Mantenere un atteggiamento ottimista può aiutare a mantenere un equilibrio emotivo positivo;
  • coltiva relazioni sane e significative con amici e familiari. Il supporto emotivo è una risorsa preziosa per affrontare le sfide della vita e per mantenere un buon equilibrio emotivo;
  • pratica l’autocura dedicando del tempo a te stesso ogni giorno. Fai attività che ti piacciono e che ti rigenerano, come leggere, praticare hobby creativi o dedicarti al relax. Questo ti aiuterà a rafforzare la tua autostima e a promuovere pensieri positivi.

Ricordati che la psicoterapia riveste un ruolo fondamentale nella promozione e nel mantenimento della salute mentale. Puoi considerare il bonus psicologo, ovvero il contributo per sostenere le spese relative alle sessioni di psicoterapia. Si tratta di una misura volta a sostenere le persone che si trovano in condizioni di ansia, stress, depressione o fragilità psicologica. La cura della propria salute mentale è importante, non rimandarla.

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Fonti:

  • Pellegrino, Davide. “Concetti chiave nella salute mentale”. (2022): 1-100.
  • Organizzazione mondiale della sanità. Dipartimento di salute mentale, et al. Atlante della salute mentale 2005 . Organizzazione Mondiale della Sanità, 2005.
  • Prince, Martin et al. “Non c’è salute senza salute mentale.” La lancetta 370.9590 (2007): 859-877.
  • Bhugra, Dinesh, Alex Till e Norman Sartorius. “Cos’è la salute mentale?” Giornale internazionale di psichiatria sociale 59.1 (2013): 3-4.
Domenico De Donatis

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.