Cos’è la psicoterapia psicoanalitica?

La psicoterapia psicoanalitica nasce dalla psicoanalisi e come lei, poggia su tecniche e modi di approcciarsi al paziente particolari. Fa al caso tuo? Scoprilo!
psicoterapia psicoanalitica

La psicoterapia psicoanalitica è un tipo di psicoterapia che si basa sulle teorie e le tecniche sviluppate da Sigmund Freud. La Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica è un importante punto di riferimento per coloro che praticano e studiano questo approccio terapeutico in Italia.

L’orientamento psicoanalitico mira a esplorare i processi mentali inconsci e le influenze del passato nella vita presente del paziente. Attraverso:

  • la libera associazione
  • l’interpretazione dei sogni
  • l’analisi del transfert e controtransfert

Il terapeuta psicoanalitico aiuta il paziente a comprendere le radici profonde dei suoi problemi emotivi e comportamentali. L’obiettivo della terapia psicoanalitica è promuovere:

  • auto-consapevolezza
  • auto-esplorazione
  • cambiamento duraturo

Che cos’è la psicoterapia psicoanalitica?

L’inconscio secondo Freud è il luogo dove conserviamo tutti i nostri sentimenti, i pensieri, i ricordi. Freud per primo comprese che bisognava partire proprio da questo spazio personale per scoprire e comprendere disturbi ai quali la psicologia del suo tempo non riusciva a dare risposta e soluzione.

La terapia psicoanalitica, di cui proprio Freud è il fondatore, è:

un approccio terapeutico basato sulla psicoanalisi e sull’esplorazione delle esperienze vissute dal paziente nella sua infanzia e, in generale, nel suo passato

L’obiettivo è raggiungere quella che potremmo definire la quadratura del cerchio: le esperienze della nostra infanzia, il nostro vissuto, che influiscono nella nostra vita adulta. Comprendere questo stretto legame tra passato e presente permette di raggiungere quei pensieri inconsci che normalmente sono irraggiungibili.

Che cos’è la psicoterapia psicoanalitica?

La premessa della terapia psicoanalitica è proprio questa: per risolvere il disagio psicologico e la sofferenza che ne deriva, il paziente deve essere aiutato a comprenderne le radici e le cause inconsce. È proprio in questo spazio interno che si nasconde la chiave che ci permette di comprendere e risolvere sia i conflitti della vita quotidiana sia le difficoltà di natura relazionale.

La psicoterapia psicoanalitica quindi, a differenza di approcci come il cognitivo-comportamentale, non si focalizza sul singolo sintomo ma considera e indaga la globalità dell’individuo, al pari della terapia gestaltica.

Quali sono i tratti fondamentali della terapia psicoanalitica?

I tratti fondamentali della psicoterapia psicoanalitica includono:

  • esplorazione dell’inconscio
  • analisi del transfert e controtransfert
  • analisi dei meccanismi di difesa
  • esplorazione delle fantasie mentali
  • focus sulle prime esperienze di vita
  • ricerca della causa profonda dei sintomi
  • cambiamento attraverso l’auto-consapevolezza

Il contributo di Nancy McWilliams

Attraverso la sua scrittura e la sua pratica clinica, McWilliams enfatizza l’importanza di considerare la complessità e la diversità dei pazienti, evitando l’applicazione rigida di concetti teorici. Sottolinea anche il ruolo cruciale della relazione terapeutica e della sensibilità del terapeuta nell’aiutare i pazienti a esplorare e comprendere i loro conflitti interni.

Nancy McWilliams ha contribuito significativamente a rendere la teoria psicoanalitica accessibile e rilevante per i clinici contemporanei, fornendo loro strumenti teorici e pratici per lavorare in modo efficace con una vasta gamma di pazienti e problematiche psicologiche.

Come funziona la psicoterapia psicoanalitica?

Freud incoraggiava i pazienti a sdraiarsi su un divano per lasciar fluire le parole e i ricordi in maniera libera, senza nessuna sovrastruttura o costrizione. Ancora oggi la parola è il fulcro e la conditio sine qua non di questa terapia.

Il dialogo assume una finalità di “nutrimento” del paziente perché lo aiuta a prendere coscienza del bagaglio presente nel suo inconscio, gli permette di collegarlo al presente e di trovare una risposta alle sue domande.

Questa pratica non è solo tipica della terapia psicoanalitica, ma anche della terapia psicodinamica, che anch’essa si basa sulle teorie di Freud e sull’esplorazione dell’inconscio. Entrambi gli approcci terapeutici utilizzano il dialogo come strumento principale per accedere ai processi mentali inconsci e promuovere la comprensione e il cambiamento del paziente.

Quali sono le tecniche utilizzate ?

Nel corso delle sedute, lo psicoanalista può offrire sostegno psicologico e aiutare il paziente a indagare l’inconscio con strategie come:

  • libera associazione – il terapeuta lascia il paziente libero di esprimere tutto quello che gli viene in mente senza intervenire con giudizi o censure. La finalità è quella di incoraggiare il libero fluire del linguaggio e la connessione con gli stati emotivi e psicologici inconsci;
  • storia evolutiva – il paziente è incoraggiato a esplorare il terreno delle relazioni e delle esperienze precoci con le figure di attaccamento;
Quali sono le tecniche utilizzate nella psicoterapia psicoanalitica?
  • transfert – questo processo di trasposizione inconsapevole, permette al paziente di trasferire al terapeuta il complesso schema di emozioni, pensieri e sentimenti legati a una persona importante della sua vita.

Ogni strategia o tecnica ha la sua importanza ma il transfert ha bisogno di essere compreso in maniera più approfondita.

Cos’è il transfert?

Si parla spesso di alleanza terapeutica tra paziente e professionista ovvero di un rapporto di fiducia, una partnership, che ha lo scopo di ottenere un obiettivo comune. Nel caso del transfert questo concetto di collaborazione si amplia, diventando molto più profondo.

Un esempio ci aiuterà a chiarire questa frase. Immaginiamo una seduta con un paziente che ha dovuto relazionarsi con un padre giudicante o sprezzante. Se il terapeuta esprime un pensiero che il paziente reputa giudicante come quello paterno, questi potrebbe non solo farlo presente allo specialista ma addirittura arrabbiarsi con lui.

Il transfert può essere “sfruttato” dal terapeuta proprio per far venire a galla un problema latente e inconscio. Questa trasposizione è fondamentale perché può assumere i contorni di un vero e proprio deus ex machina perché rivela, illumina, spiega. Tuttavia, ha i suoi lati oscuri perché il paziente può manifestare ostilità o desiderio sessuale nei confronti dello psicoanalista: in questo caso il transfert diventa un problema difficile da gestire.

Cosa cambia tra psicoterapia e psicoanalisi?

La differenza principale tra psicoanalisi e psicoterapia psicoanalitica risiede nella profondità e nell’intensità dell’analisi dell’inconscio e dei processi psichici.

La psicoanalisi tradizionale si concentra sull’analisi approfondita dei processi mentali inconsci, spesso con sedute frequenti e prolungate nel tempo. In contrasto, la terapia psicoanalitica utilizza gli stessi principi teorici della psicoanalisi, ma con una maggiore flessibilità riguardo alla:

  • durata
  • frequenza delle sedute
  • profondità dell’analisi

La psicoterapia psicoanalitica può essere più adattabile alle esigenze del paziente e può essere applicata in una gamma più ampia di contesti terapeutici.

Quando è utile la terapia psicoanalitica?

Questo approccio terapeutico è indicato in caso di disturbi come:

  • attacchi di panico
  • problemi psicosomatici
  • disturbi del comportamento alimentare
  • pensieri e comportamenti ossessivi
  • difficoltà nell’instaurare e mantenere relazioni soddisfacenti e sane
  • disagio nella vita quotidiana o in ambito professionale

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Marie Langer, celebre psicoanalista viennese, ha affermato che la psicanalisi funziona perché serve a comprendere meglio se stessi e gli altri e perché aiuta l’essere umano a “non mentire quasi più a se stesso”.

La psicoterapia psicoanalitica è uno spazio terapeutico che può regalare un enorme beneficio a chi ritiene che l’insieme delle difficoltà che gli impediscono di vivere una vita soddisfacente, possano avere una causa interna.

Questo approccio terapeutico quindi può essere utilizzato sia da chi presenta un conflitto emotivo specifico sia da chi vuole semplicemente esplorare se stesso.

Psicoterapia psicoanalitica per bambini e adolescenti

La psicoterapia psicoanalitica offre un approccio utile per il singolo paziente, per la coppia, la famiglia e anche per bambini e ragazzi.

  • Disturbi d’ansia
  • Comportamenti aggressivi o sessuali inappropriati
  • Fobie

E altri disagi tipici dell’infanzia e dell’adolescenza possono essere indagati e risolti positivamente con l’aiuto di uno psicologo infantile.

Psicoterapia psicoanalitica per bambini e adolescenti

Quanto dura una seduta psicoanalitica?

La durata delle sedute di terapia psicoanalitica è variabile perché legata a diversi fattori ma, in linea di massima, ogni appuntamento dura in media 45/60 minuti. La frequenza è di una volta a settimana con la possibilità di concordare lo svolgimento di più sedute settimanali se il terapeuta lo ritiene necessario.

Quanto costa una seduta?

Il costo di una seduta di psicoterapia psicoanalitica può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la posizione geografica, l’esperienza del terapeuta, la durata della seduta e il tipo di pratica (privata o pubblica).

In genere, i costi possono oscillare tra circa 70€ e 150€ o più a seduta. Tuttavia, alcuni terapeuti offrono tariffe ridotte o opzioni di pagamento su scala mobile per rendere la terapia più accessibile. In Serenis, una seduta individuale costa 55€.

Quanto dura un percorso psicoanalitico?

Anche in questo caso è impossibile dare una risposta generica perché la durata dell’intero trattamento dipende dal paziente e dalla natura del suo disagio psichico. La psicoterapia psicoanalitica non è però un approccio breve perché può durare diversi anni.

In conclusione, la psicoterapia psicoanalitica è utile per chi desidera comprendere meglio se stesso attraverso l’esplorazione del suo passato e per tutti coloro che vogliono raggiungere un maggiore benessere emotivo, trasformando, come diceva Freud, “la nevrosi in infelicità comune”. Il percorso è lungo, richiede impegno, costanza e la presenza di un professionista qualificato ed esperto.

Quanto dura un percorso psicoanalitico?

Quando finisce una terapia psicoanalitica?

Arrivare alla fine di una terapia, che sia psicoanalitica, sistemico-relazionale o integrata è un momento di riflessione e crescita. È il momento di guardare indietro e riconoscere i progressi fatti insieme al tuo terapeuta. È normale sentirsi emozionati mentre rifletti sulle tue conquiste personali e sulle nuove competenze acquisite.

La decisione di concludere la terapia è presa insieme al tuo terapeuta, considerando i tuoi successi e le tue esigenze personali.

Ricorda: anche se la terapia può terminare, il tuo cammino di crescita continua, portando con te le risorse e le scoperte fatte durante il percorso terapeutico.

Obiettiviesplorazione dell’inconscio, promozione di auto-consapevolezza e auto-esplorazione, cambiamento duraturo
Tecnichelibera associazione, interpretazione dei sogni, analisi del transfert e controtransfert
Patologie trattateattacchi di panico, problemi psicosomatici, disturbi del comportamento alimentare, ossessioni, difficoltà relazionali
Durata45-60 minuti
Costo70€-150€
Punti chiave della Psicoterapia Psicoanalitica

La psicoterapia psicoanalitica online di Serenis

In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale, questo in particolare descrive la terapia psicoanalitica.

Se vuoi iniziare un percorso terapeutico di questo tipo, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato di psicologia online.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza, tra cui molti specializzati in psicoterapia sistemico relazionale.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, o 202 € ogni 4 sessioni..

Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

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Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.