Psicoterapia Analitico-Transazionale: cos’è?

L’Analisi Transazionale è un approccio terapeutico che cerca di comprendere e modificare comportamenti disfunzionali. Scopri se è l’orientamento adatto a te.
psicoterapia analitico transazionale

La terapia analitico-transazionale (TA) è un tipo di approccio psicoterapeutico sviluppato da Eric Berne negli anni ’50. Essa si concentra sull’analisi dei modelli di comportamento e delle dinamiche relazionali, con l’obiettivo di promuovere la crescita personale e il cambiamento attraverso la consapevolezza e la comprensione dei processi mentali e emotivi.

L’analisi transazionale di Berne si basa su tre principali concetti:

  • gli Stato dell’Io
  • le transazioni
  • i giochi psicologici

Attraverso la collaborazione tra terapeuta e cliente, la TA mira a identificare e modificare gli schemi di pensiero e comportamento che causano disagio e a promuovere un’autentica espressione di sé e relazioni più soddisfacenti.

Cosa vuol dire analitico transazionale?

“Analitico-transazionale” si riferisce a due aspetti principali della terapia:

  • Analitico – indica l’approccio di esplorare e comprendere i processi mentali e emotivi che guidano il comportamento. Ciò implica una sorta di analisi e riflessione sulle esperienze personali e sui modi in cui influenzano il modo in cui ci comportiamo e interagiamo con gli altri.
  • Transazionale – si riferisce alla focalizzazione sulle transazioni, cioè gli scambi comunicativi e relazionali che avvengono tra le persone. Questo comprende la comprensione di come ci comportiamo nelle interazioni quotidiane, come comunichiamo e come influenziamo gli altri e siamo influenzati da loro.

Cosa sono le transizioni?

Le transazioni, come accennato, sono

tutti quelli scambi interpersonali che avvengono nella vita quotidiana.

La psicologia transazionale analizza quello che succede nella vita quotidiana (nel qui ed ora) e ne comprende il significato riagganciandosi alle esperienze passate (nel lì e allora) che hanno fatto sì che oggi ci comportiamo, pensiamo o sentiamo in un determinato modo.

Riprendendo l’esempio del capufficio, l’Analisi Transazionale aiuta il paziente a comprendere per quali motivi del suo passato oggi lui è così irritato dal disordine delle altre persone.

Per analizzare con precisione questi scambi relazionali l’AT utilizza una Teoria della Personalità.

Quali sono i tre stati dell’Io in Analisi Transazionale?

Secondo la psicologia analitico transazionale nella psiche delle persone vi sono tre elementi, chiamati Stati dell’Io. Racchiudono l’insieme delle nostre emozioni, sensazioni, pensieri, valori, comportamenti e stati d’animo.

Questi tre Stati dell’Io sono:

  1. Io Genitore

Quando oggi ci comportiamo, pensiamo o sentiamo in modi che abbiamo appreso dalle nostre figure genitoriali (ad esempio: “non sopporto il disordine perché mamma mi ha insegnato che tutto doveva esser pulito e ordinato”). Se ci rifacciamo a insegnamenti o norme tramandate dalle nostre figure significative, allora siamo nello stato dell’Io genitore.

Quali sono i tre stati dell'Io in Analisi Transazionale?
  1. Io Bambino

Quando oggi ci comportiamo, pensiamo o sentiamo come quando eravamo bambini (ad esempio: “protesto, sbatto i piedi e sbraito perché non sopporto il disordine e il caos”). Se attiviamo spontaneità, emotività e irruenza tipiche di quando eravamo piccoli, allora siamo nello stato dell’Io bambino.

  1. Io Adulto

Quando oggi ci comportiamo, pensiamo o sentiamo basandoci sui dati che abbiamo nel qui ed ora (esempio: “non sopporto il disordine e cerco di capire quali elementi intorno a me mi creano disagio”). Se analizziamo i dati di realtà senza rifarci alle pulsioni infantili o ai genitori interiorizzati, allora siamo nello stato dell’Io adulto.

Ogni volta che creiamo delle transazioni con gli altri, “attiviamo” uno di questi stati dell’Io.

L’interazione tra gli stati

Per star bene a è fondamentale che la persona attivi tutti e tre gli stati dell’Io.

A volte, però, l’Io genitore e l’Io bambino potrebbero essere rigidi o sregolati: per questo è importante che i pensieri e le emozioni che provengono da questi due stati siano sempre filtrati dall’Io adulto.

L’Io adulto quindi esamina la realtà per mediare tra quello che “è bene fare” (Genitore) e quello che “mi va di fare” (Bambino).

Analizzando le transazioni attraverso questa Teoria della Personalità, l’orientamento analitico transazionale consente di comprendere e modificare i nostri atteggiamenti disfunzionali e di vivere in maniera più serena. 

Cosa sono i giochi in Analisi Transazionale?

In psicoterapia transazionale, i “giochi” si riferiscono a schemi di comportamento disfunzionale che le persone tendono a ripetere nelle loro interazioni quotidiane. Questi giochi possono essere inconsci e possono creare tensioni o problemi nelle relazioni.

Berne ha identificato diversi tipi di giochi psicologici che le persone possono giocare, ognuno con le proprie dinamiche e obiettivi nascosti. Ecco alcuni esempi di giochi in Analisi Transazionale:

  • “se io fossi te” – in questo gioco una persona fa delle supposizioni sulle intenzioni o sui pensieri dell’altra persona, spesso basandosi su interpretazioni errate o distorte. Questo può portare a malintesi e conflitti;
  • io sono solo un bambino” – una persona si comporta in modo infantile o dipendente per ottenere l’attenzione o il sostegno degli altri. Questo può perpetuare un ciclo di dipendenza e mancanza di autonomia;
  • “se solo…” – una persona incolpa gli altri o le circostanze per i propri problemi o insoddisfazioni anziché assumersi la responsabilità delle proprie azioni. Questo può portare a un senso di impotenza e vittimismo;
  • “per favore salvalo” – una persona cerca costantemente di risolvere i problemi o salvare gli altri, spesso a scapito delle proprie esigenze e benessere. Questo può portare a un senso di esaurimento e frustrazione.

Questi sono solo alcuni esempi di giochi psicologici, ma ce ne sono molti altri. L’obiettivo della TA è aiutare le persone a riconoscere e interrompere questi schemi di comportamento disfunzionale, in modo da poter stabilire relazioni più sane e soddisfacenti.

Come si svolge una seduta analitico transizionale

Ogni incontro di terapia transazionale inizia con la formulazione di un Contratto di Seduta.

Come si svolge una seduta analitico transizionale

Il contratto è l’obiettivo condiviso che terapeuta e paziente si danno per quel singolo incontro.

In questo modo ogni seduta fornisce al/alla paziente una piccola tessera di mosaico che gli consentirà di creare un nuovo quadro di sé al termine del percorso terapeutico. Una volta formulato il contratto (ad esempio: “voglio comprendere come mai son irascibile a lavoro”), si procede a raccontare gli eventi pratici e difficoltosi della vita della/del paziente.

Durante la narrazione, lo psicoterapeuta analitico transazionale utilizza le operazioni berniane: tecniche di ascolto e comunicazione che mirano a cogliere i pensieri e il vissuto emotivo del paziente, aiutandolo a contattare i suoi stati interni.

È in questa fase che si analizzano le transazioni alla luce dei tre Stati dell’Io, per capire se il suo Stato dell’Io Adulto sta mediando bene le richieste del suo Io Genitore e Io Bambino.

Quando è consigliata la psicoterapia analitico transazionale?

La psicoterapia Analitico-Transazionale non ha “limiti di prescrizione”.

Può esser intrapresa da:

È perfetta per le persone che desiderano un cambiamento profondo, che vogliono conoscersi, comprendere il loro malessere e trovare un modo per tornare a vivere in maniera piena e soddisfacente.

Viene utilizzata per trattare una vasta gamma di disturbi psicologici tra cui:

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Quando non è consigliata?

Le persone che cercano un cambiamento orientato esclusivamente alla riduzione dei sintomi senza voler esplorare se stesse o la propria storia, potrebbero trovare la terapia analitico transazionale meno adatta alle loro esigenze. Invece, potrebbero beneficiare di approcci più orientati verso la risoluzione dei sintomi, come ad esempio:

Quanto dura l’Analisi Transazionale?

L’Analisi Transazionale classica non utilizza protocolli standardizzati per intervenire sulla difficoltà del paziente.

Ogni percorso è cucito su misura: tiene conto del grado di difficoltà della situazione e delle risorse che può utilizzare per fronteggiare il suo malessere. Ad esempio, l’elaborazione di un lutto può richiedere tempi diversi da persona a persona e può coinvolgere la riflessione sulle dinamiche inconsce della perdita (psicoterapia psicoanalitica) e il sostegno psicologico ed emotivo per affrontare il dolore e il cambiamento.

In genere, gli incontri si tengono una volta a settimana. Per ottenere un cambiamento significativo, è verosimile ipotizzare un percorso di almeno 20 sedute.

Quanto dura l'Analisi Transazionale?

Naturalmente la durata dipende anche dal contratto di terapia che viene concordato. Un contratto come “voglio smettere di fumare” richiederà molte meno sedute di un contratto “voglio comprendere i motivi della mia ansia (che mi porta a fumare) per vivere le esperienze della mia vita in maniera serena e leggera”.

Costi della psicoterapia transazionale

L’Analisi Transazionale si allinea a tutti gli altri tipi di psicoterapia (come la psicoterapia psicodinamica o sistemico-relazionale) in termini di costi di un percorso terapeutico. La tariffa media arriva fino a 70 € per incontro.

Altri costi da non sottovalutare sono quelli di tempo e risorse da investire nell’iter terapeutico.

L’AT è un orientamento terapeutico che tende ad attivare e responsabilizzare: oltre all’impegno economico, è fondamentale che la/il paziente sia disposto a mettersi in gioco, investendo nel progetto terapeutico le proprie risorse emotive.

Suggerimenti per l’AT

Se stai pensando di intraprendere un percorso terapeutico Analitico- Transazionale, ti consigliamo di partire dall’urgenza per poi goderti il viaggio.

È normale iniziare una psicoterapia perché si vuole risolvere un problema, ma è il percorso che porta a risolvere quel problema la vera opportunità di crescita.

La pratica clinica dell’AT affonda le sue radici nella psicologia dinamica e umanistica: é quindi orientata alla cura del paziente nella sua interezza attraverso la comprensione, il conforto e il supporto.

Se ti metterai in gioco col desiderio di dare significato al tuo viaggio potrai terminare la psicoterapia non solo con la soluzione al tuo problema, ma sentendoti anche arricchito/a come persona.

Obiettivicomprendere e modificare atteggiamenti disfunzionali per vivere in modo più sereno
Tecnichetransazioni, Stati dell’Io, giochi psicologici
Per cosa è utileansia, depressione, disturbi di personalità, disturbi del sonno, disturbi dell’infanzia e dell’adolescenza, problemi legati all’autostima, problemi relazionali o di coppia
Durata> 4 mesi
Costo70€
Punti chiave dell’Analisi Transazionale

La psicoterapia transazionale online di Serenis

In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale, questo in particolare descrive la psicoterapia transazionale.

Se vuoi iniziare un percorso terapeutico di questo tipo, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato di psicologia online.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza, tra cui molti specializzati in analisi transazionale

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, o 202 € ogni 4 sessioni..

Fonti

  • Berne, E. (1964). A che gioco giochiamo. Milano: Bompiani.
  • Stewart, I., Joines, V. (1987).L’Analisi Transazionale. Guida alla psicologia dei rapporti umani. Milano: Garzanti, 2011.
Dott. Paolo Carrone

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicoterapeuta Analitico Transazionale, iscritto all'albo degli psicologi della regione Puglia con il numero 4737. Con una passione unica per gli spazi digitali, vivo la mia professione con l'amore per l'universo virtuale, mentre mi dedico con cura alle ricadute che esso può avere sulla vita reale.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.