Tipi di depressione: quanti ne esistono?

La depressione è un disturbo caratterizzato da un abbattimento generale dell’umore, colpisce individui di tutte le età, anche i bambini, con una prevalenza leggermente maggiore nelle donne.
tipi di depressione e strategie

Caratterizzata da un persistente senso di tristezza e disinteresse per le attività quotidiane, la depressione può influenzare profondamente diversi aspetti della vita di un individuo. In questo articolo, esploreremo i diversi tipi di depressione, evidenziando le loro peculiarità e l’impatto che possono avere sulla vita quotidiana delle persone colpite.

Diversi tipi di depressione

La depressione si presenta in diverse forme, ognuna con le proprie caratteristiche e impatti sulla vita quotidiana. Vediamo le principali tipologie di depressione:

Tipi di depressioneCaratteristiche
Depressione ansiosai sintomi della depressione ansiosa sono comuni alla depressione e all’ansia, e questo può creare un quadro difficile da gestire per il paziente.
Depressione maggiorela depressione maggiore è caratterizzata da un persistente stato d’animo triste, affaticamento e perdita di interesse per le attività.
Distimiadisturbo caratterizzato da umore depresso cronico, con poca energia e interesse per la vita quotidiana.
Sindrome di Cotarddisturbo psichiatrico raro caratterizzato dalla convinzione del paziente di essere morto, di non esistere o di avere organi mancanti;
Depressione psicoticagrave disturbo che si verifica quando una persona con depressione maggiore sviluppa sintomi psicotici come deliri e allucinazioni;
Depressione reattivala depressione reattiva è un disturbo emotivo che si verifica in risposta a un evento esterno identificabile e stressante;
Depressione mascherataforma atipica di depressione manifestata attraverso sintomi fisici anziché psicologici, rendendo difficile la diagnosi;
Depressione endogenatipo di depressione di origine biologica, non associata a cause esterne, spesso legata a fattori genetici o ereditari;
Depressione apaticacaratterizzata da un’assenza di emozioni, interessi e motivazione, accompagnata da sintomi come perdita di appetito e insonnia;
Depressione agitatapresenta uno stato di agitazione pronunciato, con ipereccitazione motoria e pensieri rapidi;
Depressione atipicasimile alla depressione maggiore ma con forti variazioni dell’umore, alternando tra periodi di benessere e apatia;
Disforia isteroidecolpisce soprattutto le donne, caratterizzata da reazioni emotive eccessive e sproporzionate agli stimoli esterni;
Depressione bipolarealternanza tra fasi depressive, fasi di umore normale e fasi maniacali caratterizzate da eccessiva elevazione dell’umore e iperattività.

Nel contesto lavorativo, è essenziale accettare che la depressione può richiedere periodi di assenza per il recupero. Chiedere il permesso medico per trattare la depressione è un passo importante verso il recupero, e dovrebbe essere sostenuto senza giudizi o pregiudizi.

Tipi di depressione nelle diverse fasce di età

Fino a qualche tempo fa, la depressione era comunemente associata solo agli adulti, ma oggi sappiamo che colpisce persone di tutte le età, compresi gli anziani, i bambini e gli adolescenti.

Negli ultimi due anni, la pandemia ha avuto un impatto significativo sul benessere psicologico, soprattutto tra i giovani. Secondo i dati dell’ISTAT, sebbene l’indice di salute mentale in Italia abbia registrato un lieve miglioramento complessivo, preoccupano i segnali negativi nelle fasce d’età più giovani, specialmente tra i 14 e i 34 anni. Le donne, soprattutto le giovani, mostrano livelli inferiori rispetto agli uomini: in particolare la situazione è critica tra le giovani donne di 20-24 anni, che hanno subito un significativo deterioramento durante la pandemia.

analisi ISTAT depressione tipologie

La depressione senile tra i tipi di depressione più frequenti

La depressione negli anziani è un fenomeno complesso e multifattoriale, spesso associato a molteplici cause che possono variare da individuo a individuo. Tra i fattori biologici, l’invecchiamento del sistema nervoso e il declino delle funzioni cognitive possono contribuire alla comparsa della depressione. Inoltre, la presenza di condizioni mediche croniche e l’uso di farmaci possono influenzare l’equilibrio neurochimico cerebrale, aumentando il rischio di depressione.

Dal punto di vista psicologico, l’invecchiamento può portare a una serie di sfide e perdite significative, come la perdita di ruoli sociali, la pensione, la perdita di amici e familiari, o la diminuzione dell’autonomia. Questi cambiamenti possono generare sentimenti di isolamento, inutilità e disperazione, contribuendo allo sviluppo della depressione.

Inoltre, fattori ambientali come eventi stressanti, traumi passati o cambiamenti nella vita, come la perdita del partner o il trasferimento in una struttura di cura, possono aumentare il rischio di depressione negli anziani.

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Depressione nell’adolescenza

La depressione tra gli adolescenti è un tema di crescente preoccupazione, poiché la sua incidenza sembra essere in aumento e può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e sul benessere complessivo dei giovani. Uno dei principali fattori che contribuisce a questa tendenza è il bullismo, sia online che offline. I giovani possono essere vittime di bullismo, subendo abusi verbali, fisici o emotivi da parte dei loro coetanei, oppure possono essere bulli stessi, manifestando comportamenti aggressivi verso gli altri. Questo clima di intimidazione e mancanza di sicurezza può alimentare sentimenti di isolamento, bassa autostima e disperazione, contribuendo allo sviluppo della depressione.

Inoltre, l’adolescenza è un periodo di significativi cambiamenti fisici, emotivi e sociali, che possono essere fonte di stress e ansia per molti giovani. La pressione sociale per conformarsi agli standard di bellezza, successo e popolarità può essere travolgente, portando alcuni adolescenti a sentirsi inadeguati o non all’altezza. Anche il processo di individuazione e la ricerca della propria identità adolescenziale possono essere particolarmente difficili, e i giovani possono sentirsi smarriti e confusi riguardo al loro ruolo nel mondo e al loro futuro.

tipo di depressione negli adolescenti

La depressione infantile tra i diversi tipi di depressione

Anche i bambini più piccoli possono sperimentare la depressione, sebbene possa essere più difficile riconoscerla rispetto agli adulti. In particolare, può succedere che la depressione materna possa avere notevoli effetti sui figli, influenzando il loro benessere emotivo. Nei bambini più giovani, i sintomi possono manifestarsi attraverso cambiamenti nel comportamento e nei modelli di sonno e alimentazione. Ad esempio, possono mostrare una perdita di interesse per attività che un tempo apprezzavano, essere irrequieti o irritabili, o avere problemi di sonno o appetito. In alcuni casi, possono anche avere episodi improvvisi di pianto senza una causa apparente. Nei bambini più grandi, la depressione può manifestarsi in modi più simili agli adulti, come un ritiro sociale, un’apatia generale o una sensazione di tristezza persistente. È fondamentale prestare attenzione ai segnali di disagio emotivo nei bambini di tutte le età e cercare supporto professionale quando necessario per garantire il loro benessere mentale.

Oltre le tipologie di depressione comuni

Oltre alle tipologie più comuni, esistono ulteriori varianti della depressione. Tra questi tipi di depressone gli esperti includono:

Tipi di depressioneDescrizione
Depressione post partomolte donne, dopo la gravidanza, sperimentano una fase di umore deflesso, talvolta non riconosciuta come depressione post partum. È essenziale fornire supporto tempestivo;
Depressione post parto paternala depressione post partum paterna colpisce spesso tra i 3 e i 6 mesi del bambino. Fattori di rischio includono depressione precedente e stress;
Depressione post-operatoriala depressione post-operatoria è una sensazione di tristezza persistente dopo un’operazione, che può influenzare l’appetito, il sonno e l’energia;
Disturbo affettivo stagionaleil SAD è caratterizzato dalla mancanza di luce durante le stagioni buie, influenzando l’umore;
Depressione estivala depressione estiva raggiunge l’apice durante i mesi caldi, causando sbalzi d’umore e cambiamenti comportamentali;
Caldo e depressionele alte temperature possono influenzare l’attività cerebrale, contribuendo a una maggiore instabilità dell’umore. Questo legame ha una correlazione anche tra caldo e ansia;
Depressione catatonicauna forma rara e grave di depressione caratterizzata da sintomi catatonici;
Depressione in gravidanzauna condizione comune che colpisce fino al 20% delle donne in attesa, spesso legata a cambiamenti ormonali e preoccupazioni;
Depressione amenzialeun disturbo dell’umore accompagnato da patologie infettive, cardiovascolari o neurologiche;
Disturbo disforico pre mestrualecaratterizzato da un cambiamento d’umore nel periodo pre-mestruale;
Depressione secondariadisturbo depressivo indotto da farmaci o sostanze o disturbi depressivi dettati da altre circostanze come malattie tipo Alzheimer o Parkinson;

Comprendere la varietà di forme che può assumere è fondamentale per individuare le migliori strategie di supporto per la depressione.

Approcci terapeutici per superare la depressione

Affrontare la depressione richiede un approccio multifattoriale, che può includere terapia psicologica, sostegno sociale, stile di vita sano e, in alcuni casi, farmaci antidepressivi. Con il tempo, con il supporto di professionisti della salute mentale, pazienza e l’impegno, è possibile superare la depressione e ritrovare la serenità. Se stai pensando di rivolgerti a un terapeuta per affrontare la depressione, Serenis può aiutarti. Siamo un centro medico autorizzato e offriamo servizi di psicoterapia online. Il nostro obiettivo è rendere il benessere mentale un’alternativa accessibile.

FONTI:

Major Depressive Disorder: Advances in neuroscience research and translational applications. (n.d.). Retrieved February 13, 2021, from https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8192601/

Hutchens, B. F., & Kearney, J. A. (2020). Risk Factors for Postpartum Depression: An umbrella review. Journal of Midwifery & Women’s Health, 65(1), 96–108. https://doi.org/10.1111/jmwh.13067

Dubovsky, S., Ghosh, B. M., Serotte, J. C., & Cranwell, V. (2020). Psychotic Depression: diagnosis, differential diagnosis, and treatment. Psychotherapy and Psychosomatics, 90(3), 160–177. https://doi.org/10.1159/000511348

Martina Bisceglia

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Blog manager di Serenis, mi dedico a fornire risorse informative e approfondimenti sui temi del benessere mentale, della psicologia e della salute emotiva. Attraverso il nostro blog, miriamo a condividere conoscenze preziose e offrire supporto a coloro che cercano aiuto e comprensione nel loro percorso di crescita personale e di guarigione.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

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Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.