Depressione senile: come aiutare una persona anziana depressa

La depressione negli anziani, anche conosciuta come depressione senile, è un disturbo dell’umore che colpisce gli individui anziani. Scopri quali sono i sintomi e come può essere curata.
depressione anziani

La depressione senile è un disturbo dell’umore specifico degli anziani, che si manifesta con i sintomi tipici della depressione ma anche e soprattutto con una sintomatologia di tipo somatico, a cui è bene prestare attenzione per individuare la depressione in atto.

È un disturbo che colpisce molte più persone di quanto si pensi: si stima che circa il 12% dei soggetti in terza età soffra di depressione senile, con un’incidenza maggiore nelle donne e solitamente in pazienti che occupano strutture sanitarie come residenze per anziani e ospedali. 

Può portare a conseguenze anche gravi, sia dal punto di vista fisico che mentale, se non trattata in modo adeguato.

Sintomi

Depressione negli anziani: i sintomi

Quali sono questi segnali e i sintomi legati alla depressione senile? Quando un anziano si lascia andare, potrebbero emergere sintomi come:

Questo disturbo ha delle caratteristiche simili a quelle della depressione in età adolescenziale e adulta, ma presenta anche delle diversità e dei tratti distintivi precisi. 

Elementi in comune e predominanti nelle forme di depressione in altre fasi della vita sono riconducibili ai sintomi della depressione.

Quello che però caratterizza davvero la depressione senile e che agisce come un campanello d’allarme è la sua manifestazione a livello fisico, con una sintomatologia importante e dominante rispetto a quella appena elencata. 

Sintomi somatici

Nello specifico la depressione senile è caratterizzata da sintomi somatici come:

  • dolore generalizzato
  • male di schiena e/o mal di gambe
  • cefalee
  • vertigini
  • senso di debolezza
  • riduzione della forza muscolare
  • tachicardia e palpitazioni
  • oppressione toracica
  • difficoltà e dolore durante la respirazione
  • problemi gastrointestinali e a carico del sistema urinario
  • disturbi come aerofagia, stipsi o diarrea
  • insonnia

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Sintomi cognitivi

Oltre poi ad una serie di sintomi di tipo cognitivo come:

  • calo della memoria
  • disorientamento
  • confusione
  • difficoltà a concentrarsi
Depressione negli anziani: i sintomi

Che spesso vengono mal interpretati e scambiati per un’altra patologia tipica delle persone anziane, la demenza senile.

Differenza tra depressione e demenza senile 

Nonostante si possano evidenziare delle similitudini tra i due disturbi, la depressione senile e la demenza senile (o deterioramento cognitivo) sono due cose molto diverse, quindi da trattare in modo diverso.

Quando si parla di demenza senile infatti si fa riferimento a una forma di deterioramento dell’integrità mentale che progredisce nel corso del tempo, peggiorando con l’aumentare dell’età e che impedisce a chi la vive di svolgere le normali attività quotidiane. 

Chi soffre di demenza senile per esempio soffre di un deficit della memoria che interessa interi eventi, episodi e periodi della propria vita (fino anche a dimenticare o non riconoscere persone) cosa che generalmente non accade a chi soffre di depressione senile.

Secondo alcuni studi è stato visto come la depressione senile sia un fattore di rischio per lo svilupparsi delle demenza, ma anche un primo campanello d’allarme di una degenerazione cerebrale in atto e ai primi stadi, come una sorta di sintomo premonitore.

Le cause 

Quali sono le cause della depressione senile?

I fattori che determinano l’insorgenza delle depressione senile possono essere di varia natura, sia dal punto di vista biologico che psicosociale.

Cause biologiche

Agiscono come fattore di rischio per la depressione e sono:

  • cambiamenti neurologici
  • riduzione dei neurotrasmettitori a livello sinaptico
  • aumento degli enzimi adibiti al metabolismo degli stessi

Ma può essere collegata anche a patologie in corso come:

  • problemi alla tiroide
  • uso di farmaci

Che possono influire sull’equilibrio cerebrale del soggetto provocando i sintomi della depressione.

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Cause psicosociali

A livello psicosociale invece, le cause che determinano l’insorgere del disturbo sono diverse e possono includere:

  • l’aver subito la perdita di persone care (coniuge, amici, parenti)
  • la cessazione dell’attività lavorativa e il pensionamento
  • la riduzione della propria efficienza e autonomia dovuta all’età
  • l’aver subito interventi che hanno modificato la propria immagine
  • la perdita del proprio ruolo abituale
  • l’isolamento sociale
Quali sono le cause della depressione senile?

Fattori di rischio

Otre poi a tutta una serie di fattori di rischio per la depressione negli anziani che devono essere osservati e considerati come potenziali attivatori del disturbo tra cui:

  • assunzione di medicinali diversi
  • la paura legata alla morte
  • isolamento sociale e il vivere da soli
  • precedenti episodi di depressione
  • poco supporto sociale
  • tutto ciò che può alterare negativamente la percezione del soggetto riguardo la sua vita

La depressione negli anziani può causare la morte?

, in alcuni casi la depressione negli anziani stanchi di vivere può aumentare il rischio di mortalità, specialmente in casi di depressione cronica (distimia), sia per le complicazioni fisiche che per un aumentato rischio di suicidio.

È importante prendere sul serio la depressione negli anziani e fornire loro il supporto e il trattamento necessari.

Cura

Chi cura la depressione negli anziani?

La depressione negli anziani può essere curata da un team di professionisti che includono:

  • psicologi
  • psicoterapeuti
  • psichiatri
  • assistenti sociali
  • medici di famiglia

Ognuno di loro offre un tipo di supporto e trattamento unico, adattato alle esigenze e alle preferenze individuali del paziente anziano. È importante che gli anziani si sentano ascoltati, compresi e sostenuti durante il percorso di cura della loro depressione.

Se ti interessa sapere chi cura la depressione, leggi il nostro articolo.

Chi cura la depressione negli anziani?

Se qualcuno che conosci soffre di depressione senile o se hai ritrovato un po’ di te in quello che hai letto, magari puoi pensare di aiutarti a uscire dalla depressione facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato di psicologia online. Oppure puoi pensare di iniziare un percorso di psichiatria, cliccando questo link.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione), oltre che psichiatri, con in media circa 10 anni di esperienza.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Come curare la depressione negli anziani

La cura della depressione negli anziani coinvolge una combinazione di terapie, tra cui la terapia psicologica e farmacologica.

È essenziale anche l’identificazione e il trattamento di eventuali condizioni mediche sottostanti.

Inoltre, incoraggiare uno stile di vita sano, che includa attività fisica regolare e coinvolgimento in attività sociali significative, può contribuire al miglioramento del benessere mentale degli anziani depressi.

Psicoterapia

La psicoterapia per la depressione negli anziani si concentra sull’esplorazione dei pensieri, delle emozioni e dei comportamenti che contribuiscono alla depressione, fornendo sostegno emotivo e strategie pratiche per affrontare i sintomi. Gli approcci terapeutici come:

Possono essere efficaci nel migliorare l’umore e la qualità della vita degli anziani affetti da depressione.

Farmaci

Mettiamo le mani avanti e diciamo che non esiste il miglior antidepressivo per anziani. La depressione nell’anziano può essere trattata con farmaci antidepressivi, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o altri farmaci prescritti da un medico.

Tuttavia, è essenziale monitorare da vicino gli anziani durante il trattamento poiché possono essere più sensibili agli effetti collaterali dei farmaci e possono richiedere aggiustamenti del dosaggio.

Depressione anziani rimedi naturali

Per affrontare la depressione negli anziani, oltre ai trattamenti convenzionali, possono essere considerati alcuni rimedi naturali e pratiche di auto-cura. Tuttavia, è importante consultare sempre un professionista della salute prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale, specialmente in caso di depressione grave.

Rimedi naturali utili sono:

  • attività fisica regolare
  • dieta equilibrata
  • esposizione alla luce solare
  • supporto sociale
  • tecniche di rilassamento
  • integratori naturali

Come comportarsi con una persona anziana depressa 

Chi vive accanto a una persona anziana con depressione senile non ha un compito facile, spesso si rischia di cadere in una serie di errori involontari che non fanno altro che rendere più difficile la convivenza con la patologia stessa.

Come comportarsi con una persona anziana depressa 

Ecco perché è importante adottare una serie di comportamenti utili ed efficaci per affrontare le depressione senile, volti all’aiuto concreto della persona anziana come:

  • offrire il proprio aiuto in modo pratico – l’affaticamento e la stanchezza sono uno dei sintomi della depressione e in un anziano lo sono ancora di più;
  • essere pazienti – rassicurando  l’anziano sul  suo stato di salute fisico e incoraggiandolo, facendogli capire che tutto si può risolvere;
  • non giudicare;
  • supportare la persona anziana sia fisicamente che emotivamente;
  • non costringere al dialogo – anche la sola presenza è un grande aiuto.

Incoraggiare la persona anziana a consultare un o una professionista potrebbe aiutarla a riprendere in mano la propria vita e ritrovare un nuovo benessere.

Bibliografia 

Dott. Raffaele Avico

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicologo clinico e psicoterapeuta, specializzato in psicoterapia cognitiva e sessuologia clinica. La mia formazione include anche EMDR e mindfulness. Ho un'ampia esperienza nella gestione di disturbi d'ansia, dell'umore, da stress, sessuali, e da uso di sostanze. Mi dedico in particolare al trattamento del trauma psicologico e delle dipendenze. Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.