Mamma depressa ed effetti sui figli: come comportarsi?

La depressione materna non è solo una sfida per i bambini più piccoli, ma può lasciare un'impronta duratura sulla vita di adolescenti e adulti che crescono con una madre depressa. Scopri come la depressione materna può influenzare le diverse fasi della vita dei figli.

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madre depressa effetti sui figli

La depressione è un disturbo dell'umore che va oltre il mero sentimento di tristezza; è un carico emotivo che perdura nel tempo, influenzando la percezione del mondo e le relazioni interpersonali.

Sebbene sia una realtà diffusa e conosciuta, la depressione materna rimane un argomento spesso trascurato. La madre, figura di fondamentale importanza nella vita di un bambino, diventa una sorta di "madre morta" quando è afflitta dalla depressione, creando un'assenza emotiva che può avere impatti duraturi sulla crescita e lo sviluppo del bambino.

Questo articolo affronterà un tema cruciale e spesso sottovalutato: l'effetto della depressione materna sui bambini.

Cosa significa avere una madre depressa?

L'argomento viene trattato raramente, forse a causa della poca sensibilizzazione che la tematica della salute mentale ha in generale in Italia e nel mondo.

Depressione materna

La depressione materna che si manifesta con i classici sintomi depressivi, può avere cause variegate. Se segue al parto e all'evento della gravidanza, si parla di depressione post-partum, condizioni dovuta ad un drammatico calo ormonale che interessa la donna in seguito al travaglio.

In alternativa, la madre potrebbe soffrire di una patologia pregressa o indipendente dalla gravidanza. Potrebbe anche sviluppare depressione quando il bambino è già uscito dall'età infantile e si avvia verso l'adolescenza.

Depressione materna

Aggiungiamo che gli effetti della depressione sui figli possono variare di molto da contesto a contesto, a seconda dell'età dei figli, del tipo di depressione di cui soffre la madre (distimia, depressione maggiore), della struttura familiare in genere e della solidità delle altre relazioni con le figure di riferimento.

Antigone e la madre morta

A parere di André Green, la costellazione di significati che ruotano attorno alla depressione materna può essere definito complesso della madre morta.

Ciò è particolarmente significativo nel caso di bambini in età infantili, incapaci di comprendere il significato della depressione e della malattia mentale. La madre morta è quindi una madre viva, fisicamente parlando, ma morta emotivamente e agli occhi del bambino, che si rapporta ad un caregiver assente, spossato, triste e spesso esausto.

La madre morta è un concetto forte e linguisticamente pregno, che fin dai tempi di Antigone interessa la società occidentale nel rapporto con la figura materna. Proprio Antigone, la figlia di Edipo, affermava di essersi data in sposa alla morte, di aver fatto della tomba una camera nuziale.

Dinanzi a questa figura spettrale, il bambino può sentirsi spaesato e rifiutato, sviluppando problematiche anche gravi dal punto di vista dello stile di attaccamento.

Madre depressa e gli effetti sui figli

Gli effetti sui figli di una madre depressa variano da caso a caso. Secondo alcuni studi fattori materni che sono stati collegati allo sviluppo anormale del bambino includono infiammazione, ansia e depressione (Galley JD, Mashburn-Warren L, 2023). Questi fattori possono interrompere il normale sviluppo del cervello alterando il microbioma intestinale del bambino, già nel grembo della madre. La depressione materna e gli effetti sui figli sono collegati a fattori importanti quali l'età e la maturità psicologica ed emotiva.

Madre depressa: effetti sui figli piccoli

Se il rapporto con la madre depressa avviene in età infantile, possono prodursi problematiche come:

  • il bambino diviene adulto prima del tempo, andando a sostituirsi alla madre e nel lungo periodo sviluppando una personalità codipendente;
  • il bambino si ripiega su se stesso, vittima di una ferita narcisistica troppo profonda che potrebbe un giorno sfociare in un disturbo narcisistico della personalità;
  • in alternativa potrebbe introiettare gli atteggiamenti materni, divenendo propenso alla depressione o ad un senso di vuoto che andrà a permeare tutti i suoi vissuti.

Madre depressa: effetti sui figli adolescenti

Se invece il rapporto con la madre depressa avviene durante l'adolescenza, possono prodursi sentimenti contrastanti come: rancore, rabbia e odio.

L'adolescente potrebbe rifugiarsi nell'abuso di alcol o di sostanze stupefacenti, per rispondere ad una sofferenza emotiva apparentemente senza via d'uscita.

Madre depressa e gli effetti sui figli

Madre depressa: effetti sui figli adulti

Sebbene esistano più fattori di rischio se i figli sono piccoli o adolescenti, una madre depressa può avere degli effetti negativi anche sui figli adulti, tra cui:

  • stress emotivo - i figli adulti possono sperimentare un maggiore stress emotivo a causa della depressione della madre. Possono sentirsi preoccupati, ansiosi o frustrati nel vedere la madre soffrire e possono sperimentare sensi di colpa per non essere in grado di aiutarla;
  • modelli di relazione disfunzionali - i figli adulti possono modellare i loro schemi di relazione sulla base dell'esperienza con una madre depressa, con difficoltà nel formare relazioni sane o nel gestire conflitti interpersonali;
  • carico di cura - se la madre depressa ha bisogno di cure aggiuntive o supporto emotivo, i figli adulti potrebbero trovarsi a dover gestire un carico di cura pesante.
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I figli di una madre depressa hanno un destino segnato?

Il destino dei figli di una madre depressa non è inevitabilmente segnato. La depressione della madre può influenzare vari aspetti della vita dei figli, ma non determina completamente il loro futuro. È importante considerare che molti fattori, tra cui:

  • il sostegno familiare
  • l'accesso alle risorse
  • il trattamento della depressione della madre
  • la resilienza individuale

possono influenzare il percorso di vita dei figli.

Sebbene i figli di una madre depressa possano essere più suscettibili a problemi emotivi o comportamentali, ci sono molte opportunità per intervenire e promuovere il loro benessere. L'accesso a interventi terapeutici, sostegno sociale e risorse educative può aiutare i figli a sviluppare capacità di adattamento e strategie di coping per affrontare le sfide legate alla depressione materna.

Inoltre, il ruolo degli altri membri della famiglia, compresi il padre, i parenti e gli amici, può essere cruciale nel fornire un ambiente di supporto e amorevole per i figli.

Madre depressa e padre assente

La situazione per un figlio può divenire più complicata quando entrambi i genitori non riescono a fornire sostegno emotivo.

Uno studio (Martin AF, Maughan B, 2023) ha rivelato che i sintomi della depressione nella madre e nel padre spesso si verificano contemporaneamente e, insieme, possono avere un impatto significativo sul benessere emotivo dei bambini. Tuttavia, si sa poco sui meccanismi specifici che determinano questa co-occorrenza all'interno delle famiglie. I sintomi ponte che rafforzavano i sintomi depressivi sia della madre che del padre erano il senso di colpa e l'ideazione di autolesionismo. Per le madri, il senso di colpa, l'anedonia, il panico e la tristezza erano fortemente collegati alle difficoltà emotive dei bambini. Nei padri, il sentirsi sopraffatti era associato alle difficoltà emotive dei bambini. Inoltre, il senso di colpa e l'anedonia nei padri sembravano essere indirettamente collegati alle difficoltà emotive dei bambini attraverso gli stessi sintomi nelle madri.

Quando le madri sono depresse, i loro partner tendono a interagire meno con i figli. Ciò significa che i padri non compensano gli effetti negativi della depressione materna sul bambino. Questo si verifica poiché il modo in cui la madre percepisce la relazione con il figlio ha un impatto maggiore sull'interazione del padre con il bambino rispetto alla stessa depressione della madre (Goodman JH., 2008).

A una mamma depressa possono togliere i figli?

In alcune circostanze estreme, come nel caso della depressione psicotica, quando il benessere dei figli è considerato a rischio a causa della grave depressione o di altre condizioni mentali della madre, i servizi sociali o le autorità competenti possono intervenire per valutare la situazione familiare.

Potrebbe essere presa in considerazione la rimozione temporanea o permanente dei figli dalla custodia della madre depressa. Questa decisione viene presa con l'obiettivo di proteggere i minori e garantire loro un ambiente sicuro e stabile.

Madre depressa togliere figli

Tuttavia, è importante notare che la rimozione dei figli dalla custodia della madre è considerata una misura estrema e viene solitamente adottata solo quando altre opzioni di supporto e intervento sono state esaurite o considerate insufficienti per garantire il benessere dei minori.

Soluzioni per la depressione materna

La depressione è un disturbo subdolo, che tende a funzionare ad intermittenza o a presentarsi con continuità, e che ha ragioni legate alla neurobiologia e quindi trattabili con una certa complessità terapeutica. La buona notizia è che uscire dalla depressione è possibile.

Psicoterapia

Dal punto di vista terapeutico, è consigliata la terapia cognitivo-comportamentale, che può aiutare la madre depressa a superare i cosiddetti Pensieri Automatici Negativi (PAN) e cioè a superare i processi meccanici di pensiero che spesso partecipano del disturbo depressivo.

La terapia sistemico-relazionale è un altro approccio terapeutico utile nel trattamento della depressione materna. Questo approccio si concentra sulle relazioni all'interno del sistema familiare e sulle dinamiche interpersonali che possono influenzare la salute mentale della madre e il benessere familiare complessivo.

Attraverso la terapia sistemico-relazionale, i membri della famiglia possono esplorare i modelli di comunicazione, le interazioni e le aspettative reciproche che possono contribuire alla depressione della madre e alla disfunzione familiare.

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Terapia farmacologica

Ad oggi, le nuove ricerche a livello psicofarmacologico permettono di trattare questo disturbo dell'umore con una certa efficacia, ma i casi di remissione totale sono rari e poco testimoniati.

Questo significa che, se la depressione è di natura genetica, tenderà a ripresentarsi nell'arco della vita e dovrà essere tenuta sotto controllo con un percorso terapeutico e farmacologico continuativo di antidepressivi.

A chi posso rivolgermi se mia madre è depressa?

Gestire la depressione di un familiare può essere un'esperienza molto dolorosa, soprattutto perché ci chiede come aiutare una persona depressa, anche quando i nostri sforzi sembrano del tutto inutili. Se tua madre è depressa e hai bisogno di un sostegno psicologico ed emotivo, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con Serenis: siamo un centro medico autorizzato di psicologia online. Oppure puoi pensare di integrare un percorso di psichiatria, cliccando questo link.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione), oltre che psichiatri, con in media circa 10 anni di esperienza.

Fonti:

  • Martin AF, Maughan B, Konac D, Barker ED. Mother and father depression symptoms and child emotional difficulties: a network model. Br J Psychiatry. 2023 May;222(5):204-211. doi: 10.1192/bjp.2023.8. PMID: 36942415; PMCID: PMC10895513.
  • Goodman JH. Influences of maternal postpartum depression on fathers and on father-infant interaction. Infant Ment Health J. 2008 Nov;29(6):624-643. doi: 10.1002/imhj.20199. PMID: 28636251.
  • Galley JD, Mashburn-Warren L, Blalock LC, Lauber CL, Carroll JE, Ross KM, Hobel C, Coussons-Read M, Dunkel Schetter C, Gur TL. Maternal anxiety, depression and stress affects offspring gut microbiome diversity and bifidobacterial abundances. Brain Behav Immun. 2023 Jan;107:253-264. doi: 10.1016/j.bbi.2022.10.005. Epub 2022 Oct 12. PMID: 36240906.
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Domenico De Donatis
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

DsMDott.ssa Martina Migliore
Dott.ssa Martina Migliore
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

FRFederico Russo
Federico Russo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.