La chimica tra due persone

La chimica che si crea tra due persone va oltre la razionalità e coinvolge emozioni profonde e istinti primordiali. Scopriamo insieme come questa chimica influenzi le relazioni umane, creando legami unici e intensi che possono portare a connessioni emotive e fisiche significative.
chimica tra due persone


Ti sei mai trovato ad innamorarti di qualcuno senza riuscire a identificare esattamente cosa ti attragga di lui o di lei? O magari hai osservato persone perdutamente innamorate di qualcuno che non sembra particolarmente affascinante, e ti sei chiesto il motivo di tanta passione? La risposta a questi fenomeni, apparentemente misteriosi, risiede nella chimica dell’attrazione, un ambito studiato dalle neuroscienze e dalle scienze comportamentali per spiegarne i fondamenti scientifici. Come possiamo capire se siamo innamorati? Se vuoi approfondire questo argomento affascinante, continua a leggere per scoprire come si instaura questa misteriosa chimica tra due persone.

Cos’è la chimica tra due persone?

La chimica tra due persone è una metafora utilizzata per descrivere l’attrazione e la connessione emotiva che si verifica quando due individui si incontrano e si sentono attratti l’uno dall’altro.

Chimica tra due persone: significato

La “chimica tra due persone” significa manifestare una serie di segnali emotivi, fisici e mentali che indicano una forte affinità e compatibilità tra le persone coinvolte.

Quando c’è chimica tra due persone?

la chimica tra due persone è quella cosa che non scegli. Si manifesta quando c’è forte attrazione sessuale, una profonda affinità emotiva o una compatibilità naturale nelle interazioni quotidiane.

Ecco alcuni segnali di chimica tra due persone:

  • compatibilità di personalità
  • attrazione fisica
  • comunicazione efficace
  • condivisione di interessi e valori comuni
  • affinità di coppia

In breve, la chimica tra due persone può essere considerata come una sorta di “scintilla” che si accende quando c’è un’armonia particolare tra loro.

Quando c'è chimica tra due persone?

Frasi sulla chimica tra due persone

  • Quando siamo insieme, c’è una connessione così profonda che possiamo sentire la chimica nell’aria.
  • La nostra chimica è come una sinfonia perfetta, in cui ogni nota si fonde armoniosamente con l’altra.
  • Con te, la chimica è magica, un’energia che ci avvolge e ci lega in modo indissolubile.
  • La nostra chimica è un’attrazione irresistibile, che ci tiene uniti nonostante le sfide che possiamo incontrare.
  • “Quando ci guardiamo negli occhi, possiamo percepire la scintilla di chimica che accende la passione tra di noi.
  • La chimica che condividiamo è come un puzzle perfetto, dove ogni pezzo si incastra delicatamente con l’altro.

La chimica tra due persone nella scelta del partner

La chimica che porta due persone ad attrarsi istintivamente e in modo apparentemente inevitabile è spesso attribuita all’istinto di sopravvivenza e al desiderio di trasmettere il proprio patrimonio genetico alle generazioni future, secondo le teorie evoluzionistiche di Charles Darwin.

Questo meccanismo di attrazione coinvolge anche il sistema olfattivo attraverso l’emissione di feromoni, molecole odorose che giocano un ruolo fondamentale nell’attrazione tra individui. Gli odori emessi comunicano informazioni sul sistema immunitario, consentendo di selezionare partner compatibili per generare discendenti più sani e resistenti alle malattie.

Questo processo ottimizza la conservazione della specie. La chimica del corteggiamento si basa quindi su segnali olfattivi che favoriscono la compatibilità genetica e la sopravvivenza della prole.

La famigliarità nella chimica tra due persone

L’attrazione tra due persone può sembrare un fenomeno semplice, ma è supportata da complessi meccanismi cerebrali che si attivano quando incontriamo qualcuno che sembra rispondere alle caratteristiche desiderate in un potenziale partner riproduttivo. Questa selezione avviene a livello inconscio, con particolari regioni del cervello che si accendono quando pensiamo di aver trovato un individuo adatto a noi.

Non è una scelta consapevole, ma piuttosto un’attrazione guidata da fattori familiari e esperienze di vita pregresse. Le persone tendono ad essere attratte da individui che somigliano a figure familiari o a persone con cui si sentono a loro agio, poiché ciò offre un senso di sicurezza e familiarità.

Questa dinamica può contribuire a comprendere se si è innamorati, poiché l’attrazione è spesso guidata da questi meccanismi inconsci di familiarità e sicurezza.

La famigliarità nella chimica tra due persone

La dinamica della chimica tra due persone: infatuazione e corteggiamento

Ma, nella pratica, come si traduce questa chimica dell’attrazione sessuale tra due persone in ciò che viviamo quando ci innamoriamo o incontriamo qualcuno che ci piace?

Il ruolo degli ormoni

Come abbiamo detto, un ruolo essenziale viene giocato dagli ormoni (testosterone maschile ed estrogeni femminili, prodotti rispettivamente da testicoli e ovaie). Sono questi a determinare il desiderio sessuale durante i primi incontri che, come sappiamo, nel periodo iniziale di una frequentazione è particolarmente intenso. Man mano che i rapporti intimi diventano più frequenti, inoltre, aumenta anche la produzione degli ormoni androgeni, in modo che eccitazione e desiderio sessuale diventano progressivamente più potenti e sentiamo le famose “farfalle nello stomaco“.

Il ruolo dei neurotrasmettitori

A questo punto, intervengono i neurotrasmettitori, delle sostanze che fungono da tramite del desiderio nei confronti dell’altra persona. In particolare, riguardo l’attrazione, parliamo di:

  • feniletilamina
  • epinefrina
  • norepinefrina
  • dopamina

La prima viene rilasciata quando ci troviamo in una situazione che ci arreca piacere e induce anche alcune reazioni spontanee, ad esempio la dilatazione delle pupille quando guardiamo qualcuno che ci interessa.

Feniletilamina

Si pensa che la feniletilamina sia responsabile anche del cosiddetto colpo di fulmine, che rappresenta la massima espressione della chimica tra due persone. È lo stesso neurotrasmettitore che entra in azione in seguito all’assunzione di alcune droghe e produce, nell’innamoramento, effetti molto simili.

Ad esempio, a livello fisiologico, introduce delle variazioni come l’accelerazione del battito cardiaco e l’innalzamento della pressione. È responsabile anche di una diminuzione del senso dell’appetito e di un aumento dell’eccitazione che fa sentire iperattivi.

In poche parole, è la sostanza che ci fa sentire su di giri. Ma, esattamente come l’assunzione costante delle droghe, alla lunga, ci rende assuefatti e abituati alle modificazioni che intervengono nel nostro organismo, allo stesso modo anche con il procedere della storia d’amore e con una frequentazione più assidua, il corpo di abitua e i livelli di feniletilamina crollano e, di conseguenza, anche l’eccitazione.

Epinefrina

Epinefrina e norepinefrina, invece, intervengono nelle situazioni di stress e sono prodotti dalle ghiandole surrenali. Al contrario, la dopamina è il neurotrasmettitore coinvolto nel meccanismo della ricompensa, e svolge a sua volta una funzione importante durante le prime fasi della conoscenza e i primi incontri, aumentando il desiderio e la motivazione a mettere in atto comportamenti finalizzati a uno scopo. La dopamina, infatti, ci induce a ricercare la stessa sensazione piacevole che abbiamo provato nelle esperienze passate, allo scopo di farci sentire ancora felici.

Di conseguenza, potremmo dire che la dopamina entra in azione quando vogliamo rivedere la persona che ci interessa per trascorrere con lei più tempo possibile, come se non ne avessimo mai abbastanza, e cerchiamo la sa vicinanza anche con un messaggio o una telefonata.

Dopamina

La dopamina svolge un lavoro in sincrono con un altro trasmettitore, la serotonina, anch’essa coinvolta nel sistema della ricompensa ma con un ruolo differente, in quanto subentra in contemporanea alla diminuzione di dopamina. Quando questo si verifica, l’eccitazione e la motivazione a intraprendere dei comportamenti volti a uno scopo calano, per lasciare il posto a una sensazione di tranquilla soddisfazione, generata appunto dalla serotonina.

È interessante notare che in alcune dinamiche relazionali, specialmente in quelle caratterizzate dall’amore vero, entrambi i neurotrasmettitori possono interagire in modi complessi. In tali situazioni, la presenza di un equilibrio tra dopamina e serotonina potrebbe contribuire a sostenere la durata e la profondità dei legami affettivi.

Dopamina

Ma nelle prime fasi di pazienza nel corteggiamento, in cui l’attrazione è spinta al massimo, la serotonina ha dei livelli piuttosto bassi, al contrario di quanto avviene nelle relazioni da tempo consolidate e che ci fanno sentire al sicuro, determinando una certa inquietudine. Questo è il motivo per cui ci agitiamo o andiamo in ansia se non riceviamo subito risposta a una telefonata e ogni dettaglio può farci temere l’imminente fine della frequentazione.

Il ruolo dell’amidgala

Infine, due parole sul ruolo dell’amigdala, una struttura chiamata così per via della sua forma simile a una mandorla, che fa parte della porzione più ancestrale del cervello ed è collegata in maniera stretta alla paura. Ti è mai capitato di ritrovarti, all’inizio di una storia, in situazioni in cui non pensavi che avresti mai vissuto, di sentirti audace o intraprendente in un modo che non riconosci come tuo?

Questo accade perché nella fase dell’attrazione che determina una chimica tra due persone, l’amigdala non interviene e il suo rimanere silente è funzionale a non farci avere paura spingendoci a metterci in gioco. D’altra parte, questo ci espone a maggiori rischi dal momento che non siamo in grado di ragionare in maniera completamente razionale.

Tutti questi meccanismi avvengono a livello neurobiologico quando ci sentiamo attratti da qualcuno, ma ricordiamo che ciascuna storia d’amore è diversa e la chimica tra due persone che si crea al primo incontro è unica e irripetibile.

Inoltre, provare imbarazzo quando ti piace una persona è una reazione comune, poiché siamo consapevoli dell’importanza che attribuiamo alla loro opinione di noi stessi. Tuttavia, questo stato di vulnerabilità può anche essere un segno positivo, indicando un’attrazione significativa che ci spinge a superare le nostre abituali barriere emotive.

Chimica tra due persone: quanto dura?

La durata della chimica tra due persone varia in base:

  • alla compatibilità
  • alla comunicazione
  • all’impegno reciproco
  • ai cambiamenti nella vita
  • all’evoluzione individuale
  • al coinvolgimento emotivo

Non c’è una risposta universale, ma con impegno e cura reciproca, la chimica può essere mantenuta nel tempo, contribuendo a una relazione soddisfacente.

Fai bene a informarti

Se senti il bisogno di fare il passo successivo, possiamo aiutarti.

Primo colloquio gratuito

Terapia da dove vuoi

+500 recensioni a 5 stelle

Trova un terapeuta

La chimica tra due persone può finire?

La chimica tra due persone, sebbene possa essere intensa e coinvolgente all’inizio, non è immune alla possibilità di svanire nel corso del tempo. I sintomi del disinnamoramento possono manifestarsi in diverse forme, indicando un cambiamento nei sentimenti e nelle dinamiche della relazione. Ad esempio, potrebbero emergere sentimenti di distacco emotivo, mancanza di interesse verso l’altro, ridotta comunicazione e condivisione di esperienze, nonché una diminuzione della frequenza e dell’intensità dell’intimità fisica.

Altri segnali possono includere una maggiore irritabilità, frustrazione e insoddisfazione generale all’interno della relazione.

Cosa fare se non c’è chimica tra di noi?

Se non senti quella chimica speciale, non preoccuparti: è normale che le relazioni non sempre scaturiscano la scintilla desiderata. Capire se si è veramente innamorati o se si tratta solo di una fase di attrazione può essere complesso. Se ti ritrovi in questa situazione e senti il bisogno di parlare con qualcuno, potresti considerare di intraprendere un percorso di psicoterapia. Serenis è un centro medico autorizzato, con il supporto di uno psicologo online pronto ad ascoltarti e fornirti il sostegno di cui hai bisogno per affrontare al meglio le tue relazioni e le tue emozioni.

Redazione

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
In Italia, la recente attenzione mediatica al benessere mentale vede giornali, creator, e centri medici impegnati nella produzione di contenuti informativi. In questo contesto il processo di revisione è fondamentale e lo scopo è garantire informazioni accurate. Il nostro processo di revisione è affidato ai terapeuti e alle terapeute che lavorano in Serenis, con almeno 2.000 ore di esperienza.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.