Perché provi imbarazzo quando ti piace una persona?

Provare imbarazzo quando si prova attrazione per qualcuno è una risposta comune e complessa che può derivare da diversi fattori psicologici ed emotivi. Questo imbarazzo potrebbe essere causato da una varietà di motivazioni. Scopri quali e come superare l'imbarazzo quando ti piace qualcuno.

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Nel valutare se si è innamorati, provare imbarazzo quando si è attratti da qualcuno è comune ed è legato all'ansia di impressionare e di essere accettati. Il dizionario dell’American Psychological Association definisce l’imbarazzo come "un'emozione autocosciente in cui una persona si sente goffa o agitata quando è in compagnia di altre persone oppure a causa dell'eccessiva attenzione da parte degli altri, come ad esempio quando si sente osservata e teme di essere disapprovata."

Ma cosa c'è sotto?

Alla base di questa emozione c’è una sensazione di inadeguatezza o paura di non essere all’altezza di una situazione. Questo è uno dei motivi per cui quando provi imbarazzo in presenza di una persona che ti piace si innescano una serie di meccanismi psicologici complessi che possono influenzare sia il pensiero sia il comportamento.

È necessario innanzitutto distinguere l’imbarazzo dalla vergogna, due emozioni che spesso vengono confuse. La vergogna è un’emozione dolorosa che attiene all’idea di aver commesso un errore e per questo è associata alla convinzione di essere indegni di ricevere amore. Questa emozione spesso porta all’incapacità di agire. Al contrario, nell'imbarazzo c'è la percezione della possibilità di un fallimento reale o immaginario rispetto alle norme sociali. La persona si sente in imbarazzo quando teme di non piacere abbastanza oppure, al contrario, quando riceve un complimento inatteso e fuori luogo.

L'imbarazzo è una tra le emozioni che genera più cambiamenti fisiologici di accompagnamento: mentre la proviamo possiamo, ad esempio, arrossire, sudare, mangiarci le unghie o balbettare. Nell'imbarazzo è come se ci si sentisse scrutati dentro dalle altre persone e la sensazione di sentirsi come messi a nudo fa aumentare ancora di più la manifestazione dei segnali espressivi dell'emozione. È importante ricordare che l'imbarazzo è una risposta comune e naturale quando ti piace una persona ed è un segnale importante che indica la presenza di un innamoramento o di un'infatuazione.

Leggi il nostro articolo per sapere quanti tipi di amore esistono.

Meccanismi dell'imbarazzo quando ti piace una persona

Uno dei modi per capire la differenza tra un sentimento di amicizia e uno di innamoramento è quello di monitorare i propri "sintomi", in particolare i meccanismi dell'imbarazzo. Infatti, quando c'è chimica tra due persone, avvengono una serie di trasformazioni emotive che diventano evidenti e spesso riguardano proprio il sentirsi in imbarazzo quando la persona che ci interessa è presente nella realtà o anche solo nel pensiero. Tra questi "sintomi" troviamo:

  • l'autoconsapevolezza
  • la paura del rifiuto
  • l'idealizzazione
  • la paura di perdere il controllo
  • l'autocensura
  • la mancanza di fiducia in sé stessi/e
  • la paura dell'intimità emotiva
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Autoconsapevolezza

Il primo meccanismo che può entrare in gioco è l'autoconsapevolezza. L'imbarazzo infatti è un'emozione autocosciente che permette di diventare più consapevoli di sé e dei propri comportamenti. Quando siamo attratti da una persona ci preoccupiamo del modo in cui veniamo percepiti: vorremmo apparire adeguati, capaci e mostrare la parte migliore di noi. Tutto il comportamento che ne consegue, come i sorrisi, le posture e le espressioni del volto, sono i segnali dell'imbarazzo che si prova a partire da questa consapevolezza interiore.

Inoltre, il sentimento di imbarazzo può essere influenzato anche dall'affinità di coppia. Se ci sentiamo attratti da qualcuno con cui condividiamo interessi, valori o obiettivi, l'imbarazzo può essere mitigato dalla sensazione di familiarità e intesa reciproca. Allo stesso tempo, se non percepiamo una forte affinità con la persona che ci piace, l'imbarazzo potrebbe aumentare, perché desideriamo impressionare e stabilire una connessione significativa con lei.

Paura del rifiuto

L'imbarazzo può essere alimentato dalla paura del rifiuto. Quando ti piace una persona puoi temere che il tuo interesse non sia corrisposto o che possa ferire i tuoi sentimenti. Questa paura può generare ansia e imbarazzo perché ci si sente vulnerabili e si teme di essere rifiutati o giudicati negativamente. Il timore del rifiuto è presente soprattutto nella fase dell'innamoramento, quando non si è ancora sicuri che la persona in questione possa ricambiare il nostro amore.

Contrariamente al cliché che sostiene che "gli opposti si attraggono", la ricerca suggerisce che le persone tendono a essere attratte da individui che condividono i loro stessi interessi, valori e obiettivi. La somiglianza può contribuire a creare una maggiore intesa e compatibilità all'interno di una relazione, riducendo potenzialmente l'incertezza e l'imbarazzo associati al timore del rifiuto.

Idealizzazione

Un altro meccanismo psicologico che può svolgere un ruolo molto importante quando ti piace una persona è l'idealizzazione. Quando si è attratti da qualcuno infatti si tendono a vedere soprattutto i suoi pregi e le sue qualità positive e, allo stesso tempo, si ignorano o minimizzano i suoi difetti. Questa idealizzazione può portare a un senso di imbarazzo quando si è in presenza di quella persona, perché ci si sente inferiori o non all'altezza. Questo fenomeno può essere attribuito anche all'amore vero, in cui si enfatizzano le caratteristiche positive dell'oggetto del desiderio.

Paura di perdere il controllo

L'imbarazzo può anche essere collegato alla paura di perdere il controllo. Quando ti piace una persona puoi provare sentimenti intensi e appassionati che possono rendersi evidenti attraverso il rossore o il balbettio. Il timore di perdere il controllo delle proprie emozioni può alimentare l'imbarazzo, perché si teme di poter fare o dire qualcosa di inappropriato o inadeguato.

Autocensura

Un altro meccanismo che può entrare in gioco quando provi imbarazzo perché ti piace una persona è l'autocensura. L'innamoramento porta a voler evitare qualsiasi comportamento o atteggiamento che l'altra persona potrebbe non gradire, perciò si tende a censurare parti di sé, con l'intento di apparire migliori. L'imbarazzo, in questo caso, nasce quando si crede (o si ha la certezza) di aver sbagliato qualcosa.

Scarsa fiducia in sé stessi/e

L'imbarazzo può anche essere influenzato dalla mancanza di fiducia in sé stessi/e. Le persone che hanno una bassa autostima possono credere di non avere nulla da offrire alla persona di cui sono innamorate. Questo senso di scarsa fiducia si origina dall'idea che il proprio valore o il proprio fascino siano scarsi, alimentando l'imbarazzo. Si teme di non essere all'altezza delle aspettative dell'altra persona.

Per sapere come cominciare ad amare sé stessi, leggi il nostro articolo.

Paura dell'intimità emotiva

Provi imbarazzo quando ti piace una persona anche perché potresti avere paura dell'intimità emotiva. Quando si prova interesse per qualcuno si può temere di aprirsi emotivamente e mostrare i propri veri sentimenti. Potremmo ritenerli inadeguati, eccessivi o sbagliati, aprendoci a una posizione di vulnerabilità che può portare a sentirci in imbarazzo.

Se provi imbarazzo significa che una persona ti piace?

L'imbarazzo è un'emozione comune quando viviamo sulla nostra pelle il fenomeno dell'attrazione interpersonale. Insieme ad altri segnali fisiologici come le farfalle nello stomaco, l'aumento del battito cardiaco, le pupille dilatate e il cambiamento del tono della voce, le reazioni dell'imbarazzo contribuiscono a farti prendere coscienza del sentimento che stai provando. Se provi imbarazzo anche solo immaginando di stare accanto a una persona, vuol dire che provi qualcosa di più di una sola amicizia.

L'emozione dell'imbarazzo è, dunque, un indizio molto importante per togliersi ogni dubbio quando non si è sicuri del sentimento che si sta provando per una persona. Il fatto di tenerci molto ad apparire adeguati, e il desiderio di mostrare le proprie qualità migliori quando si è in compagnia della persona che ci interessa, sono ulteriori aspetti da considerare. In sintesi, sentirsi imbarazzati è una normale e fisiologica reazione emotiva nella condizione dell'innamoramento.

Segni dell'imbarazzo quando ti piace una persona

Come per tutte le emozioni, anche l'imbarazzo presenta una componente espressiva, una cognitiva e una comportamentale. Quando provi imbarazzo perché ti piace una persona queste tre componenti si presentano contemporaneamente:

  • aspetti espressivi: dal punto di vista dell'espressione facciale, l'imbarazzo si manifesta attraverso comportamenti non verbali quali il rossore in viso, l'evitamento del contatto visivo, i sorrisi falsi o forzati;
  • aspetti cognitivi: le componenti cognitive dell'imbarazzo coinvolgono il modo in cui una persona percepisce e interpreta una situazione come imbarazzante. Queste interpretazioni possono riguardare un giudizio negativo su sé stessi/e o il senso di inadeguatezza. Le persone che provano imbarazzo tendono a focalizzare l'attenzione su di sé, preoccupandosi di come vengono percepite dagli altri e di come il loro comportamento possa essere giudicato;
  • aspetti comportamentali: tra le reazioni comportamentali dell'imbarazzo ci sono il parlare velocemente - o, al contrario, parlare molto lentamente e avere un tono di voce dimesso - tamburellare con le dita, toccarsi di frequente il viso, mostrare una gestualità aumentata. E poi tremori, eccessiva sudorazione delle mani o del corpo, risate nervose, risposte brevi o confuse, balbettii, movimenti incerti o cercare di cambiare argomento.

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Domenico De Donatis
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

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Dott.ssa Martina Migliore
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

FRFederico Russo
Federico Russo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.