Respirazione diaframmatica e gestione di ansia e stress

La respirazione diaframmatica coinvolge il diaframma per una respirazione più profonda e efficiente. Permette un maggior riempimento dei polmoni, migliorando l’ossigenazione del corpo e riducendo lo stress.
respirazione diaframmatica nello yoga

Il nostro respiro è come un messaggero diretto tra il nostro corpo e la nostra mente: il sistema nervoso lo regola automaticamente, riflettendo le nostre emozioni. Quando siamo tranquilli e sereni, il respiro diventa lento e profondo, ma quando siamo stressati o ansiosi, diventa veloce e superficiale. Utilizzare la respirazione diaframmatica può essere un modo potente per calmare mente e corpo, diventando uno strumento prezioso nella gestione dello stress e dell’ansia. Se ti interessa l’argomento, approfondiamolo insieme in questo articolo.

Cos’è la respirazione diaframmatica?

La respirazione diaframmatica, o respirazione addominale, è una tecnica di respirazione profonda che può aiutare a rilassarci e a gestire lo stress. Coinvolge principalmente il diaframma, il muscolo sotto i polmoni, e si manifesta con un movimento del ventre che ci permette di respirare in modo più profondo. È una pratica semplice e terapeutica che può essere facilmente adattata alle nostre esigenze e integrata nella routine quotidiana per migliorare il benessere fisico e mentale.

La respirazione diaframmatica ha una lunga storia di utilizzo nelle pratiche di meditazione, come lo yoga e le arti marziali, dove è stata impiegata per ridurre l’ansia, lo stress e promuovere il benessere. Queste antiche discipline hanno riconosciuto i benefici profondi di questa tecnica respiratoria nel favorire il rilassamento e la calma mentale. Oltre alla longeva pratica in queste tradizioni, la respirazione diaframmatica ha ricevuto l’attenzione anche della comunità scientifica.

Diversi studi hanno riscontrato che non solo favorisce il rilassamento e la gestione dello stress, ma può anche avere effetti positivi sulla salute a livello fisiologico. Ad esempio, è stato dimostrato che la respirazione diaframmatica può aumentare l’attività antiossidante nel corpo, contribuendo a contrastare lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Questo implica un potenziale impatto positivo sulla salute generale, fornendo un’altra ragione per considerare l’integrazione di questa pratica nella routine quotidiana.

benefici della respirazione diaframmatica

Come si fa a respirare con il diaframma?

La respirazione diaframmatica può essere potenziata attraverso l’associazione con pratiche come la mindfulness o il training autogeno. Prima di iniziare, è importante trovare una posizione comoda, specialmente se sei alle prime armi con questo tipo di respirazione. Solitamente, ci si sdraia in posizione supina con le ginocchia piegate, per facilitare il movimento del diaframma.

Durante l’esercizio, posiziona una mano sul petto e una sull’addome per osservare il meccanismo della respirazione. Inspirando attraverso il naso, cerca di far entrare l’aria verso il basso, immaginando di gonfiare uno “stomaco-palloncino”. Espira lentamente attraverso la bocca, rilasciando l’aria in modo graduale.

In alternativa, puoi praticare il metodo 4-7-8: inspira silenziosamente dal naso contando fino a quattro, trattiene il respiro contando fino a sette e quindi espira completamente dalla bocca contando fino a otto. Ripeti questo ciclo per alcune volte, mantenendo un ritmo costante e rilassato.

Promuovere l’introspezione e la consapevolezza del proprio corpo, favorisce il rilassamento e la presenza mentale nel momento presente. Se incontri difficoltà con la tecnica della respirazione diaframmatica, non preoccuparti: come con qualsiasi abilità, la pratica è essenziale per padroneggiarla. Puoi praticare questo esercizio in qualsiasi momento della giornata, il numero di ripetizioni dipende dalla tua preferenza.

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Respirare con il diaframma: quali sono i benefici?

Gli studiosi Sewall e Pollard hanno indagato per la prima volta la relazione tra il movimento del diaframma e del torace durante la respirazione nel 1890. Secondo loro, il movimento del diaframma durante la respirazione influisce sui nostri sistemi nervosi e motori. Ad esempio, può influenzare:

  • le funzioni corporee come la defecazione e la minzione;
  • l’attività motoria e la coordinazione muscolare;
  • la regolazione della pressione intra-addominale.
  • la stimolazione del sistema linfatico e del sistema digestivo;
  • il supporto alla funzione del sistema immunitario;
  • il miglioramento della postura e della mobilità del tratto toracico;
  • la facilitazione della digestione e dell’assorbimento dei nutrienti;
  • la promozione del rilassamento muscolare e del sonno profondo.

La respirazione diaframmatica, oltre a migliorare la funzione respiratoria e la capacità polmonare, offre benefici significativi a chi soffre di condizioni respiratorie come l’asma o la bronchite cronica. Inoltre, può contribuire a ridurre la percezione del dolore, fornendo un modo naturale per alleviare il disagio fisico. Questa pratica è anche associata a un potenziamento delle prestazioni fisiche e cognitive, aumentando l’ossigenazione del sangue e migliorando il flusso sanguigno al cervello, promuovendo una maggiore concentrazione, chiarezza mentale e intelligenza emotiva.

respirazione diaframmatica per gestione stress

Respirazione diaframmatica e toracica: cosa cambia?

Per una respirazione consapevole, è importante comprendere le differenze tra la respirazione toracica e quella diaframmatica:

CaratteristicheRespirazione toracicaRespirazione diaframmatica
Movimento predominanteEspansione del pettoEspansione dell’addome (contrazione del diaframma)
Posizione del corpoSpesso eretta o leggermente inclinataSpesso seduta o sdraiata, con il corpo rilassato
ProfonditàSuperficiale, poco profondaProfonda, coinvolgente l’intero sistema respiratorio
FrequenzaSolitamente rapida e irregolareSolitamente lenta e regolare
Effetti sul corpoAssociata a stress e ansiaAssociata a rilassamento e calma

Altre tecniche per gestire stress e ansia sono la pet therapy e praticare attività sportive. I terapeuti incoraggiano spesso i loro pazienti a praticare la respirazione diaframmatica. Questa tecnica di auto-regolazione permette di affrontare situazioni emotivamente intense offrendo un modo efficace per mantenere l’equilibrio emotivo nel quotidiano. Infatti per disturbi d’ansia e stress la psicoterapia è essenziale per comprendere le modalità di approccio alla situazione più adatte a noi. Se stai pensando di iniziare un percorso di psicoterapia, Serenis può aiutarti con il supporto di uno psicologo online per affrontare queste sfide personali.

Fonti:

  • Ma, Xiao et al. “L’effetto della respirazione diaframmatica sull’attenzione, sugli affetti negativi e sullo stress negli adulti sani”. Frontiere della psicologia 8 (2017): 234806.
  • Hamasaki, Hidetaka. “Effetti della respirazione diaframmatica sulla salute: una revisione narrativa.” Medicinali 7.10 (2020): 65.
  • Cancelliero-Gaiade, Karina M., et al. “Modello respiratorio della respirazione diaframmatica e della respirazione pilates nei soggetti con BPCO”. Giornale brasiliano di terapia fisica 18 (2014): 291-299.
Martina Bisceglia

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Blog manager di Serenis, mi dedico a fornire risorse informative e approfondimenti sui temi del benessere mentale, della psicologia e della salute emotiva. Attraverso il nostro blog, miriamo a condividere conoscenze preziose e offrire supporto a coloro che cercano aiuto e comprensione nel loro percorso di crescita personale e di guarigione.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.