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Amaxofobia o paura di guidare, spiegata: tutto quello che devi sapere per capirla e affrontarla

Quando si parla di amaxofobia, o paura di guidare, ci si riferisce a un disagio e/o timore verso la guida o anche solo la possibilità di doversi mettere al volante.

Si tratta di una vera e propria fobia specifica di guidare, che può verificarsi sia in circostanze ben definite e sporadiche, sia a livello cronico, causando forti blocchi e il rifiuto verso qualsiasi genere di spostamento che necessita di guidare, arrivando così a influire negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre. Si manifesta sia negli uomini che nelle donne, anche se più diffusamente tra il genere femminile, con diversi sintomi e comportamenti caratteristici. 

Cos’è l’amaxofobia o paura di guidare 

L’amaxofobia, o paura di guidare, è una tipologia di fobia specifica caratterizzata da una paura o timore intenso o persistente verso il guidare un’auto o più in generale un veicolo, così come verso la prospettiva o il pensiero di poterlo fare.

Tra i maggiori timori legati all’amaxofobia e che accomunano chi ha paura di guidare ci sono:

  • la possibilità di perdere il controllo del proprio mezzo;
  • il rischio di essere investiti;
  • la possibilità di causare un incidente;
  • il rischio di sentirsi male e di non poter esser soccorsi.

I sintomi 

Quando il soggetto amaxofobico si viene a trovare nella situazione temuta può sperimentare dei veri e propri attacchi di panico, con sintomi che comprendono:

  • tachicardia;
  • sudorazione eccessiva;
  • senso di svenimento;
  • fiato corto;
  • vertigine;
  • nausea;
  • visione offuscata;
  • stato di confusione;
  • paura di morire;
  • paura di poter perdere il controllo.

Una sintomatologia invalidante per chi soffre di questa fobia e che va a intaccare la qualità della vita e la sicurezza personale.

Quando la paura di guidare si amplifica: da soli, di notte e in autostrada 

In alcuni casi, la paura di guidare si amplifica in modo incontrollato in alcune condizioni particolari durante la guida, anche se si è unicamente dei passeggeri.

Per esempio, l’amaxofobia può diventare maggiore e più impattante se si deve attraversare un ponte o un tunnel. Se si guida di notte, ad alta velocità o da soli. Così come si può avere maggiore paura di guidare in autostrada, evitando di farlo.  

Sono tutte condizioni in cui il soggetto che soffre della fobia di guidare si può sentire “intrappolato” nella situazione o nella macchina, nell’impossibilità di mettersi in salvo: questa percezione amplifica la paura e tutti i sintomi a essa collegati.

Ansia alla guida come principale causa 

Le cause che portano alla comparsa dell’amaxofobia sono diverse tra cui:

  • l’aver vissuto esperienze passate traumatiche, come un incidente stradale;
  • l’essersi persi guidando;
  • aver viaggiato nel traffico intenso;
  • aver visto un brutto incidente d’auto in televisione o dal vivo;
  • conoscere qualcuno che ha avuto un incidente;
  • mancanza di esperienza, che potrebbe essere in grado di compromettere le proprie capacità di guida (condizione alla base della paura di guidare nei neopatentati).

Un’altra causa può essere l’aver avuto un attacco di panico durante la guida, il cui ricordo va a scatenare il timore che possa accadere nuovamente. Una sorta di ansia da guida, quindi, che si manifesta in modo preventivo come una reazione emotiva alla possibilità di trovarsi in pericolo. 

Il risultato finale di questi timori porta a limitare la propria libertà individuale e la propria indipendenza, arrivando anche a provare un senso di frustrazione e inadeguatezza.

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Come superare la paura di guidare 

Tutti aspetti che minano irrimediabilmente la qualità della vita di chi soffre di amaxofobia e che rendono necessario un intervento mirato, attraverso un percorso di cura specifico che insegni al paziente come superare la paura di guidare l’auto e come sbloccarsi alla guida.

Così come altre fobie specifiche, anche l’amaxofobia può essere trattata efficacemente con un percorso di psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale, in cui il soggetto che soffre della paura di guidare viene sottoposto a specifiche tecniche volte all’apprendimento di abilità utili a gestire la propria ansia

Imparando a fronteggiare e superare in modo graduale eventuali situazioni critiche grazie all’aiuto e al sostegno di un terapista specializzato. 

Esiste la possibilità di integrare la psicoterapia con farmaci utili a combattere gli effetti della paura e i sintomi legati a eventuali attacchi di panico, che devono sempre essere valutati e prescritti dallo psichiatra.

Le terapie psicologiche quale utile sblocco del disturbo 

In linea generale, quindi, le terapie psicologiche sono l’aiuto più valido per superare l’amaxofobia. Poiché in grado di scandagliare i meccanismi che l’hanno generata, portando il soggetto a disapprendere tutto ciò che alimenta la paura. Come? Andando a modificare pensieri e atteggiamenti poco utili e distorti in relazione al “pericolo” e portando il paziente ad avere dei comportamenti e delle risposte più funzionali e non ansiose verso l’atto del guidare.

Questo risultato si può ottenere anche attraverso un percorso di guarigione che utilizza la realtà virtuale come strumento terapeutico. Una possibilità utile per combattere i vari meccanismi che portano a provare ansia e panico nei confronti della guida, mediante la simulazione virtuale di diverse tipologie di scenari attivanti. Per esempio mettendo il paziente di fronte a finte situazioni di guida in diversi contesti (in tangenziale, galleria, autostrada, di notte, ecc.). Imparando a gestire la propria emotività e a controllare e superare la fobia di guidare.  

Psicoterapeuta: come scegliere

Una volta presa la decisione di farti aiutare da uno o una psicoterapeuta per prenderti cura di te, è il momento di trovare la persona giusta. La decisione non è semplice: ci sono diverse scuole di psicoterapia con diverse tecniche. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati, perché scegliere quella sbagliata potrebbe far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per intraprendere il percorso che fa per te:

  • Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici: durante la terapia devi sentirti tranquillo o tranquilla e poterti aprire completamente. Questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze;
  • Trova uno o una psicoterapeuta con esperienza: per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo;
  •  Scegli qualcuno con cui entri in sintonia: questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo o la psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?

Una soluzione è il servizio di psicoterapia online di Serenis, il centro medico che, tra le altre cose, cura anche questo blog. Serenis ha solo psicoterapeuti esperti. Te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono anche molti altri modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti a un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.

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Il test per individuare la paura di guidare 

Ma come individuare la paura di guidare per poterla affrontare e superare? Un elemento importante può essere quello di osservare i propri comportamenti o quelli degli altri che potenzialmente soffrono di questa fobia. Oltre a questo, è fondamentale riportare che esistono test e questionari specifici sottoposti da psicologi e psicoterapeuti. 

Osservando e valutando i comportamenti di fronte anche solo al pensiero di trovarsi faccia a faccia con la sua paura, è possibile analizzare le reazioni:

  • a livello emotivo: intesa come ansia anticipatoria e che si manifesta con una forte preoccupazione; 
  • a livello fisiologico: osservando le reazioni fisiche di disagio e agitazione;
  • a livello del pensiero: analizzando le fantasie negative che possono subentrare anche solo all’idea di guidare o prima di salire in auto;
  • a livello comportamentale: verificando se il paziente che soffre di amaxofobia mette in atto delle strategie alternative per evitare la causa della sua fobia.

Quando e come interviene lo specialista 

Con l’aiuto di un terapeuta è possibile individuare il problema e, infine, essere pronti a iniziare un percorso di psicoterapia mirato alla sua risoluzione.  

E questo proprio grazie al sostegno di psicoterapeuti specializzati, pronti ad affrontare e superare insieme al paziente la paura di guidare. Un passaggio che deve avvenire consapevolmente, senza forzare i tempi e senza costrizioni. Ma incoraggiando chi soffre di amaxofobia a rivolgersi a chi è in grado di aiutarlo davvero. 

A chi rivolgersi 

Se pensi di soffrire della paura di guidare, per superare questo disturbo debilitante è utile rivolgersi a uno psicologo specializzato che possa valutare le cause e i rimedi. E aiutarti a tornare a vivere una vita più serena, facendo bene sia al corpo che alla mente.

Ricordati sempre che il primo passo che si compie per la propria salute è quello più importante.

Se vuoi liberarti della amaxofobia, ad esempio, su Serenis si possono trovare psicologi specialisti nella paura di guidare online pronti ad aiutarti a superare questo disturbo e a guarire.

Bibliografia e approfondimenti 

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Revisori

reviewer

Dott. Raffaele Avico

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista certificato EMDR I

Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista EMDR. È membro della ESDT (European Society for Trauma and Dissociation) e socio AISTED (Associazione italiana per lo studio del trauma e della dissociazione).

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Dott. Rosario Urbani

Psicoterapeuta specializzato in cognitivo comportamentale

Ordine degli Psicologi della Campania num. 6653/A

Laureato in Neuroscienze presso la Seconda Università di Napoli. Specializzato presso l’istituto Skinner in psicoterapia cognitivo comportamentale. Analista del comportamento ABA e specializzato anche nella tecnica terapeutica dell'EMDR.

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Dott.ssa Maria Vallillo

Psicoterapeuta specialista in Lifespan Developmental Psychology

Ordine degli Psicologi del Lazio num. 25732

Laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in psicoterapia e psicologia del ciclo di vita presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperta in neuropsicologia e psicodiagnostica e perfezionata in psico-oncologia.