Agorafobia: la paura degli spazi aperti

L'agorafobia impatta profondamente la vita di chi ne soffre. Scopri di più sull'agorafobia leggendo il nostro articolo.

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Agorafobia

Punti chiave

  • Definizione e Sintomi: L'agorafobia è la paura di spazi aperti o affollati che provoca sintomi come difficoltà respiratorie, tachicardia e vertigini, limitando le attività quotidiane.
  • Cause Principali: è principalmente legata a fattori biologici, psicologici e traumi passati, a si può sviluppare anche dopo attacchi di panico.
  • Trattamenti Efficaci: La terapia cognitivo-comportamentale, tecniche di esposizione e, se necessario, farmaci aiutano a gestire il disturbo.

Cos'è l'agorafobia?

L'agorafobia è un disturbo d'ansia che provoca paura o disagio in situazioni dove potrebbe essere difficile o imbarazzante chiedere aiuto o fuggire, come in luoghi pubblici, affollati o ampi spazi aperti. Le persone con agorafobia tendono a evitare queste situazioni per paura di avere un attacco di panico o di non riuscire a gestire l'ansia. In alcuni casi, possono evitare di uscire di casa.

L'agorafobia può svilupparsi come una conseguenza dell'insorgenza di attacchi di panico o crisi d'ansia minori. Questo porta il soggetto agorafobico a evitare in modo sistematico tutti i luoghi, le situazioni e i contesti in cui potrebbero esserci ostacoli alla possibilità di ricevere un eventuale aiuto. 

Cos'è l'agorafobia?

L'agorafobia è considerata una fobia situazionale, in quanto la paura e l'ansia si concentrano su situazioni specifiche. Altre fobie situazionali simili all'agorafobia sono:

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Cause dell'agorafobia

Non esiste una singola causa per l’agorafobia, ma si può parlare del risultato di una combinazione di fattori biologici, psicologici e ambientali. Tra i fattori di rischio per lo sviluppo dell'agorafobia ci sono l'esperienza di traumi o eventi stressanti, la storia familiare, ma anche i disturbi d’ansia.

L’agorafobia può manifestarsi anche dopo uno o più attacchi di panico. Ne consegue che il soggetto affetto, proprio per evitare di trovarsi in situazioni per lui insostenibili emotivamente, evita tali situazioni in maniera preventiva. 

E allora come uscirne dall’agorafobia? Esistono cure, terapie ed esercizi.

Quali sono i sintomi dell’agorafobia? 

I sintomi dell'agorafobia variano per intensità e possono includere:

  • Difficoltà respiratorie, come affanno o sensazione di soffocamento;
  • Battito cardiaco accelerato;
  • Sudorazione fredda o vampate di calore;
  • Vertigini o sensazione di svenimento;
  • Mal di testa;
  • Dolore o oppressione al petto;
  • Tremori;
  • Nausea.

Nei casi più gravi, le persone possono temere di perdere il controllo, svenire o addirittura morire. Alcuni cercano di abbandonare immediatamente la situazione che provoca ansia.

Sintomi dell'agorafobia

Conseguenze dell'Agorafobia

L'agorafobia può influire profondamente sulla vita quotidiana di chi ne soffre. Nei casi più seri, i sintomi possono manifestarsi anche solo immaginando le situazioni che generano paura.

Spesso, l'agorafobia può scatenare attacchi di panico quando si pensa a:

  • Non poter ricevere aiuto in un luogo pubblico durante una crisi d'ansia;
  • Ritrovarsi in un ambiente senza un'uscita visibile o facilmente raggiungibile che permetta di spostarsi verso un posto percepito come sicuro.

Per gestire questa condizione, alcune persone evitano eventi affollati, come feste, o rinunciano a viaggiare in autobus o in aereo. L'ansia associata al disturbo provoca uno stato di stress continuo, che può compromettere il benessere fisico e psicologico a lungo termine.

Trattamento dell'agorafobia

L'agorafobia può essere trattata attraverso diverse opzioni terapeutiche, spesso combinate in base alla persona e alla gravità dei sintomi. Gli interventi più comuni includono tecniche di rilassamento, meditazione e psicoterapia cognitivo-comportamentale, mirata a ridurre la paura degli spazi aperti.

Questi trattamenti aiutano il paziente a razionalizzare la propria ansia, imparando a gestire i pensieri negativi e a reagire in modo più equilibrato alle situazioni che provocano paura.

Psicoterapia cognitivo comportamentale

La Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) può aiutare il paziente ad interrompere il ciclo di ansia e paura. Questo trattamento lavora sulla percezione che il paziente ha degli stimoli fobici, aiutandolo a modificare le convinzioni disfunzionali associate al disturbo.

Attraverso la CBT, il paziente affronta gradualmente le situazioni temute e apprende strategie di controllo emotivo, utili a ridimensionare la propria paura e a reagire in modo più equilibrato.

Trattamento dell'agorafobia

Terapia di Esposizione e Desensibilizzazione

Un metodo efficace per trattare l'agorafobia consiste nell'esporre il paziente, in un ambiente sicuro e controllato, agli stimoli che generano ansia. Questo approccio aiuta a ridurre gradualmente la sensibilità alla paura.

La terapia prevede un'esposizione progressiva e ripetuta alle situazioni considerate agorafobiche. Questo processo consente al paziente di imparare a gestire l'ansia e affrontare i pensieri negativi legati alla paura di luoghi aperti, ambienti non familiari o privi di un'uscita immediatamente visibile.

Farmaci per l'agorafobia

Il trattamento dell'agorafobia può coinvolgere una combinazione di psicoterapia e, in alcuni casi, farmaci. È importante sottolineare che la decisione di utilizzare farmaci deve essere presa da uno psichiatra o un medico.

Alcuni farmaci comunemente prescritti per l'agorafobia includono:

  • Antidepressivi: spesso utilizzati per trattare l'agorafobia, in particolare quelli della classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o degli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI). Esempi includono sertralina, paroxetina, fluoxetina, venlafaxina e duloxetina;
  • Benzodiazepine: per il trattamento a breve termine dei sintomi acuti di ansia associati all'agorafobia. Tuttavia, a causa del rischio di dipendenza e di effetti collaterali, il loro utilizzo a lungo termine è solitamente evitato;
  • Beta-bloccanti: possono essere prescritti per gestire i sintomi fisici dell'ansia, come la frequenza cardiaca accelerata e il tremore. Tuttavia, non influenzano direttamente i sintomi psicologici dell'ansia.

Rimedi veloci per l'agorafobia: esercizi di auto-aiuto

Per affrontare l'agorafobia, è possibile utilizzare alcuni rimedi veloci insieme alla psicoterapia, come tecniche di respirazione, rilassamento muscolare, yoga, in modo ridurre l'ansia acuta e migliorare la situazione.

Inoltre, adottare uno stile di vita sano può essere utile nel gestire l'agorafobia. Innanzitutto, una dieta equilibrata può aiutare a migliorare l'umore e la salute generale, mentre l'esercizio fisico regolare può servire per ridurre lo stress. Delle buone abitudini di sonno possono anche aiutare a ridurre l'ansia e a migliorare la capacità di affrontare situazioni difficili.

In generale, adottare uno stile di vita sano e praticare esercizi di auto-aiuto possono dare un grande supporto, ma è bene tenere a mente che questi ultimi non sostituiscono la terapia svolta da un professionista della salute mentale. Possono al contrario essere utilizzati in combinazione con il trattamento professionale, se considerati utili dal proprio o dalla propria terapeuta.

L'esperienza terapeutica con S., 27 anni, è stata intensa e profondamente trasformativa a causa della fobia degli spazi affollati derivante dalle molestie sessuali insieme ad attacchi di panico. Attraverso la psicoeducazione, abbiamo esplorato i significati inconsci e la fenomenologia dei suoi sintomi. Utilizzando tecniche immaginative come il luogo sicuro interiore e il grounding, insieme all'esposizione graduale agli spazi affollati, S. ha gradualmente riacquistato fiducia e serenità. Questo percorso ha potenziato le sue capacità di coping, consentendole di gestire con maggiore sicurezza gli stati di ansia e i sintomi psicofisici legati agli attacchi di panico.

Esiste un test per l'agorafobia?

Non esiste un singolo test diagnostico standardizzato specifico per l'agorafobia. La diagnosi di questo disturbo d'ansia avviene tipicamente attraverso una valutazione clinica condotta da professionisti della salute mentale, come psicologi o psichiatri.

Questa valutazione può includere:

  • interviste cliniche;
  • questionari specifici;
  • discussione approfondita dei sintomi e delle esperienze del paziente.

Tuttavia, per coloro che desiderano ottenere una valutazione iniziale o esplorare la possibilità di soffrire di agorafobia, esistono risorse online che offrono test di autovalutazione. Uno di questi test è disponibile qui.

È importante notare che questi test online non sostituiscono una diagnosi professionale e dovrebbero essere considerati come strumenti informativi che possono suggerire la necessità di consultare uno specialista della salute mentale per una valutazione più approfondita.

Se si sospetta di avere l'agorafobia o qualsiasi altra condizione mentale, è sempre consigliabile cercare l'aiuto di un professionista qualificato per una diagnosi accurata e intraprendere un piano di trattamento adeguato.

La psicoterapia online di Serenis per l'agorafobia

Se manifesti i sintomi dell'agorafobia, magari puoi pensare di aiutarti a superare la paura della folla facendo psicoterapia con Serenis: siamo un centro medico autorizzato.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute con in media circa 13 anni di esperienza.

Gli psicoterapeuti hanno una preparazione professionale per trattare fobie come:

Fonti

  • Balaram, K., & Marwaha, R. (2020). Agoraphobia.
  • Bang, M., Park, Y. W., Eom, J., Ahn, S. S., Kim, J., Lee, S. K., & Lee, S. H. (2022). An interpretable radiomics model for the diagnosis of panic disorder with or without agoraphobia using magnetic resonance imaging. Journal of Affective Disorders, 305, 47-54.
  • Gittelman, R., & Klein, D. F. (2019). Childhood separation anxiety and adult agoraphobia. Anxiety and the anxiety disorders, 389-402.
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  • Beuerlein G., Il libro del Training Autogeno, Feltrinelli Edizioni (1983, 2013).
  • Facco, E., Meditazione e Ipnosi, tra neuroscienza, filosofia e pregiudizio, Edizioni Altravista, Milano (2014).
  • Napoli, L. e Gori, B., Dare corpo all’anima, un percorso di consapevolezza, benessere e crescita psico-corporea in Psicoterapia Umanistica e Bioenergetica, Alpes Italia, Roma (2012).
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Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
Mariangela SeriniPsicologa e Psicoterapeuta
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Dopo la laurea in Psicologia Clinica, mi sono specializzata in psicoterapia integrata, con un particolare sguardo rivolto all'aspetto relazionale. Nel mio lavoro sono predisposta all'ascolto e all'accoglienza del mondo dell'altro. Insieme si costruiscono obiettivi su misura per costruire un percorso di crescita preziosa.
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