Litio: che cos’è e a cosa serve in psicoterapia

Lo sapevi che il litio è un farmaco utilizzato in psicoterapia per trattare una serie di disturbi mentali? Scopri come viene somministrato e gli effetti collaterali.
litio tra rimedi farmacologici

Gli stabilizzatori dell’umore sono psicofarmaci fondamentali nel trattamento delle fasi di mania e ipomania del disturbo bipolare, durante le quali si manifestano sintomi come aumento dell’energia, euforia, irritabilità e comportamento impulsivo. Il farmaco litio, un elemento chimico noto per le sue proprietà antipsicotiche, è ampiamente impiegato per affrontare questa condizione psichiatrica, comunemente conosciuta come sindrome maniaco-depressiva.

Il suo ruolo principale è quello di stabilizzare le fluttuazioni dell’umore, fornendo un fondamentale sostegno terapeutico ai pazienti affetti da questa patologia. In questo articolo approfondiamo le funzioni e benefici del litio, risolvendo i dubbi legati ai suoi effetti collaterali.

Litio: il ruolo del farmaco nel disturbo bipolare

Il litio è un farmaco ampiamente impiegato per trattare alterazioni del tono dell’umore, in particolare nel disturbo bipolare. La sua efficacia risiede nella sua capacità di agire direttamente sui neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore, contribuendo così a prevenire episodi maniacali e depressivi. Da un punto di vista strettamente chimico, il carbonato di litio è un metallo bianco, alcalino, simile al sodio e al potassio. Nonostante la FDA abbia approvato diverse sostanze per il trattamento del disturbo bipolare, il litio rimane la scelta preferita come farmaco di prima linea, come le benzodiazepine tra gli ansiolitici. Numerosi studi hanno confermato la sua efficacia non solo nella prevenzione del disturbo bipolare, ma anche in altre condizioni come la psicosi schizoaffettiva, la ciclotimia e la depressione maggiore.

litio per i disturbi mentali

Storia del litio

L’uso del litio in medicina ha radici antiche: Galeno, medico romano del II secolo d.C., consigliava già il suo impiego per pazienti affetti da mania. Nel XIX secolo, il litio divenne popolare per il trattamento di disturbi renali, vescicali, insonnia, diabete, mal di testa ed epilessia. Nel 1949, John Cade dimostrò l’efficacia del litio nel trattare la mania, sottolineando la sua capacità di ridurre i sintomi bipolari. Nonostante le prime difficoltà, la FDA registrò il litio nel 1970 per il trattamento della malattia maniacale e nel 1974 per la prevenzione dei disturbi dell’umore. Oggi, il litio rimane uno dei farmaci più prescritti.

Funzioni del farmaco litio

Il litio è un farmaco comunemente prescritto come parte del trattamento standard da parte dei professionisti della salute mentale per il trattamento di una varietà di disturbi dell’umore. Nella tabella seguente abbiamo riassunto le funzioni principali del litio:

FunzioneDescrizione
Profilassi del disturbo bipolarePreviene episodi di depressione bipolare, depressione maggiore e psicosi schizoaffettive.
Trattamento della depressione unipolareUtilizzato in depressioni acute unipolari resistenti alla terapia o in caso di intolleranza agli antidepressivi.
Trattamento degli episodi maniacaliRiduce l’intensità e la durata degli episodi di mania.
Trattamento della cefalea a grappoloEffettivo nel trattamento della cefalea a grappolo episodica o cronica.
Terapia di mantenimentoSi rivela particolarmente efficace nella prevenzione delle fasi maniacali e depressive del disturbo bipolare.
Stimolazione della crescita neuronalePuò aumentare il volume della corteccia cerebrale, dell’amigdala, del talamo e dell’ippocampo, favorendo la generazione di nuovi neuroni e cellule di supporto.
Riduzione del rischio di suicidioDiminuisce significativamente il rischio di suicidio nei pazienti trattati rispetto ad altri stabilizzatori dell’umore.

Secondo due ricerche condotte dalla Brighton and Sussex Medical School e dallUniversità di Cambridge, le persone che vivono in città dove la concentrazione di litio nell’acqua potabile è elevata, presentano un tasso di suicidi inferiore rispetto agli individui che vivono in contesti urbani in cui il litio non è presente in modo significativo nell’acqua.

Quanto tempo ci mette a fare effetto?

Il farmaco con litio impiega alcune settimane per produrre i primi risultati: la sua efficacia ovviamente cambia in base allo stato di salute e all’età del paziente ma è strettamente legata soprattutto all’assunzione contemporanea di altri farmaci, come metadone o ozempic. L’obiettivo terapeutico è raggiungere un livello ematico stabile perché, come abbiamo sottolineato, è indispensabile trovare un equilibrio tra dosi troppo basse, quindi inefficaci, o elevate e potenzialmente tossiche.

La posologia e la durata del trattamento saranno stabilite di volta in volta dallo psichiatra che dovrà monitorare costantemente il paziente per valutare i livelli di litiemia nel sangue.
Il litio ha un intervallo terapeutico standard compreso tra 0,6 e 1,2 mmol/L. La risposta al trattamento e la comparsa di eventuali effetti collaterali variano notevolmente da persona a persona. È importante notare che alcuni pazienti possono avere livelli di litio ottimali leggermente diversi dalla media, quindi è essenziale seguire sempre le indicazioni del medico curante.

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Prescrizione del litio e effetti collaterali

La terapia con il litio richiede controlli preliminari per garantire sicurezza ed efficacia. Prima di iniziare il trattamento, sono consigliati esami per valutare il cuore, i reni e la tiroide. Durante la terapia, monitorare regolarmente i livelli di litio nel sangue è essenziale per adattare il dosaggio. Questi controlli sono generalmente settimanali nelle prime fasi del trattamento. È importante distinguere i disturbi dell’umore da stati temporanei, poiché possono persistere nel tempo e influenzare la vita quotidiana. Il percorso terapeutico varia a seconda del paziente e del disturbo diagnosticato.

Mentre la ketamina è stata studiata per il trattamento del dolore cronico e dei disturbi dell’umore, ulteriori ricerche sono necessarie per valutare appieno il suo ruolo rispetto al litio. Le preoccupazioni sugli effetti collaterali del litio spesso derivano da informazioni non verificate, ma se prescritto e monitorato correttamente, il litio offre un rapporto rischio-beneficio favorevole e viene spesso preferito dagli psichiatri per la sua efficacia nel stabilizzare l’umore.

Gestione degli effetti collaterali

Effetto collateraleStrategie di gestione
Tremori– Evitare caffeina e sostanze eccitanti
– Integrare la dieta con vitamina B6
– Mantenere un adeguato livello di idratazione
– Praticare attività fisica aerobica
Nausea o diarrea– Considerare l’uso di formulazioni a rilascio prolungato
– Adottare un’alimentazione sana e ipocalorica
– Evitare alcol
Aumento di peso– Programma di attività fisica regolare
– Alimentazione controllata
– Tenersi idratati
Funzionalità tiroidea– Valutazione periodica della funzionalità tiroidea
– Tenere equilibrata la quantità di iodio
– Assumere pietanze ricche di selenio (cereali integrali, verdure, pesce e uova)

Gli effetti collaterali meno comuni come i disturbi renali o cutanei richiedono una stretta supervisione medica e possono essere gestiti con adeguate strategie terapeutiche, inclusi farmaci specifici o terapie complementari come i probiotici.

La psichiatria a supporto dei disturbi mentali

Gli psichiatri sono medici specializzati nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi dell’umore e mentali, Sono responsabili della prescrizione del litio e monitorano da vicino la risposta del paziente al farmaco, regolando la posologia e gestendo gli eventuali effetti collaterali. Possono fornire terapie aggiuntive, come la terapia farmacologica combinata o la terapia elettroconvulsiva, se necessario. Per garantire un trattamento completo e personalizzato per i pazienti affetti da disturbi dell’umore, il supporto di uno psichiatra o uno psicologo è essenziale.

Mentre uno psichiatra si occupa della gestione farmacologica dei sintomi, uno psicologo offre sostegno emotivo e strategie pratiche per affrontare le sfide quotidiane. Serenis è un centro medico autorizzato che mette a disposizione professionisti qualificati, sia psichiatri che psicologi online, in base alle tue specifiche esigenze. Possiamo aiutarti a riacquistare il controllo della tua vita e a ottenere il supporto necessario per migliorare il tuo benessere complessivo e la qualità della vita.

Fonti

  • Barroilhet SA, Ghaemi SN. When and how to use lithium. Acta Psychiatr Scand. 2020 Sep;
  • Ferensztajn-Rochowiak E, Rybakowski JK. Long-Term Lithium Therapy: Side Effects and Interactions. Pharmaceuticals (Basel). 2023 Jan 3;
  • Burgess S, Geddes J, Hawton K, Townsend E, Jamison K, Goodwin G. Lithium for maintenance treatment of mood disorders. Cochrane Database Syst Rev. 2001;
Domenico De Donatis

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.