Qual è la scelta migliore? Terapia o farmaci per i disturbi della rabbia?

La gestione della rabbia può richiedere un approccio personalizzato, ma sia la terapia che i farmaci offrono opzioni. La terapia cognitivo-comportamentale può insegnare strategie di gestione dello stress, mentre i farmaci come gli antidepressivi e gli antipsicotici possono ridurre l’aggressività. Scegliere il trattamento giusto dipende dalla gravità del disturbo e dalle preferenze individuali.

Arrabbiarsi è del tutto normale, anche le persone più equilibrate a volte si arrabbiano. Tuttavia, avere regolarmente scatti d’ira o mostrare aggressività potrebbe essere segnale di un problema più grande. Va bene far uscire le proprie emozioni, sia buone che cattive, ma quando si inizia a sentirsi arrabbiati tutto il tempo senza sapere perché, questo può causare problemi nella vostra vita. Per fortuna, ci sono diverse cose che puoi fare per riprendere il controllo delle tue emozioni e ridurre il tuo comportamento aggressivo.

La rabbia può far parte di una vasta gamma di disturbi, tra cui:

  • disturbo esplosivo intermittente (IED) – caratterizzato da ripetuti e improvvisi episodi di comportamento aggressivo o reazioni esagerate a diverse situazioni che portano a comportamenti violenti;
  • oppositional defiant disorder (ODD) – disturbo del comportamento diagnosticato principalmente nei bambini che è caratterizzato da episodi aggressivi e frequente sfida verso gli altri;
  • disturbo bipolare – causa frequenti sbalzi d’umore, pensieri frenetici e cambiamenti nei livelli di energia;
  • disturbi di personalità (narcisistico, borderline, antisociale e paranoico) – condizioni di salute mentale tra cui il disturbo antisociale di personalità e la paranoia che comportano modelli a lungo termine di pensieri e comportamenti malsani;
  • disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) – un disturbo che causa iperattività, pensieri frenetici e impulsi aggressivi.

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I sintomi di questi disturbi della salute mentale, come l’ansia, l’irritabilità o i pensieri frenetici, possono peggiorare i problemi di rabbia di una persona.

Impulsivi attacchi di rabbia possono anche accadere quando qualcuno cerca di seppellire i propri sentimenti per molto tempo. Nel corso del tempo, queste emozioni iniziano a ribollire in superficie fino a quando la persona finalmente esplode e inizia ad avere un comportamento aggressivo.

Secondo una ricerca precedente, il disturbo esplosivo intermittente è più comune di quanto si pensasse una volta, con più del 7% della popolazione statunitense che sperimenta questo tipo di rabbia nella sua vita. Lo studio ha scoperto che gli scoppi d’ira e il comportamento aggressivo possono provocare molti danni alla proprietà, e che l’età media di insorgenza dello IED è di circa 14 anni.

Gestione della rabbia e violenza domestica

La rabbia gioca un ruolo complicato nelle situazioni di violenza domestica. Gli abusanti tipicamente sentono di avere il diritto di esercitare il controllo sui loro partner. Se il loro partner non dà loro questo controllo, il maltrattante può arrabbiarsi e intraprendere atti di violenza domestica. Il ciclo della violenza è un un modello che descrive il processo ricorrente attraverso cui si verifica e si perpetua la violenza, specialmente in situazioni di abuso domestico o violenza di genere.

Mentre alcune persone consigliano di imparare a gestire la rabbia per le situazioni di violenza domestica, questa risposta di solito non è un trattamento appropriato per prevenire gli abusi. Molti abusanti usano la loro rabbia come un’arma. Pertanto, l’incapacità di controllare la loro rabbia non è di solito un problema per loro. La maggior parte dei programmi di gestione della rabbia inoltre non insegnano ai partecipanti perché usare la rabbia per gestire o manipolare il partner è sbagliato.

Scegliere un metodo giusto per te

La rabbia incontrollata e imprevedibile può essere un pericolo per coloro che la sperimentano, le persone più vicine a loro, e talvolta per chi si trova “nel posto sbagliato al momento sbagliato”. La rabbia può influenzare tutti gli aspetti della tua vita, compresi il lavoro e la famiglia. Se tu o qualcuno che conosci soffre di un disturbo della rabbia, è importante rivolgersi a un professionista della salute e cercare un trattamento.

Fortunatamente, ci sono diverse opzioni di trattamento efficaci disponibili per le persone che soffrono di disturbi della rabbia. Un primo passo importante per risolvere la tua rabbia è la diagnosi della ragione sottostante. Questa informazione permetterà al tuo fornitore di prendere una decisione informata su quale dovrebbe essere la prima linea di trattamento.

Come paziente, dovresti sapere che i trattamenti per i disturbi della rabbia differiscono a seconda della persona e della situazione. Potrebbe essere necessario provare più di un trattamento prima di trovarne uno che funzioni, perché ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per te. La cosa importante è essere pazienti per trovare un trattamento che funzioni e poi attenersi a quel trattamento, per aiutare a ridurre la rabbia e imparare a tenerla sotto controllo.

terapia o farmaci per disturbi della rabbia

Terapia

Diversi tipi di terapia, tra cui la terapia cognitivo-comportamentale, sono utilizzati nel trattamento dei disturbi della rabbia. Questi tipi di trattamenti possono essere molto efficaci perché insegnano a gestire lo stress e la rabbia in modi più sani. Per esempio, aiutando gli individui a capire quando i loro processi di pensiero portano a scoppi di rabbia, i terapeuti possono aiutare a creare cambiamenti positivi a lungo termine per i loro pazienti. Come dice il proverbio: “cambia i tuoi pensieri, ti cambia la tua vita”.

A seconda della gravità del disturbo della rabbia, si possono avere molte opzioni diverse quando si tratta del tipo e dell’intensità della terapia che si sceglie di intraprendere. Si può avere la possibilità di scegliere tra sessioni di terapia di persona, psicoterapia online, terapia di gruppo, o anche andare in una struttura residenziale di trattamento della gestione della rabbia, a seconda della gravità della vostra rabbia e l’effetto che ha sulla vostra vita.

  • Sessioni di terapia di persona. Le sessioni di terapia di persona sono ottime perché ti permettono di vedere regolarmente un professionista esperto per un certo periodo di tempo. Alcune persone preferiscono la terapia di persona a quella online. Alcuni pazienti preferiscono anche parlare con un terapeuta a tu per tu piuttosto che partecipare a una terapia di gruppo.
persona con attacchi di rabbia sotto farmaci

La terapia che si svolge in presenza dà al paziente la possibilità di costruire un rapporto con il proprio terapeuta, basato sulla fiducia e sulla comprensione reciproca. Alcuni svantaggi della terapia di persona sono il fatto che può essere costosa, e a volte è difficile prenotare gli appuntamenti.

  • Psicoterapia online. La psicoterapia online è un fenomeno relativamente nuovo, ma sta già dimostrando i suoi meriti dando a più persone l’accesso ad un aiuto di qualità. Il counseling online ha trovato modi innovativi per raccogliere la sfida e offrire ai clienti servizi di counseling a prezzi accessibili. Servizi come Serenis ti collegano con un psicologo online specificamente abbinato ai tuoi bisogni; puoi farla da qualsiasi luogo usando un computer o un’applicazione mobile sul tuo smartphone.
  • Terapia di gruppo. Se la terapia tradizionale in persona e la psicoterapia online sono un po’ oltre il tuo budget o semplicemente non sono nel tuo stile, la terapia di gruppo è un’altra eccellente opzione. La terapia di gruppo non solo ti fornisce l’accesso a terapeuti esperti che sono addestrati ad aiutarti, ma allo stesso tempo hai anche un gruppo di supporto incorporato. Nella terapia di gruppo, potrete condividere le vostre sfide, esperienze e trionfi con altri membri del gruppo, che possono diventare una parte fondamentale del superamento o della convivenza con un disturbo della rabbia. Questo tipo di terapia è probabilmente migliore per le persone socievoli che non si preoccupano di parlare dei loro problemi davanti agli altri.
  • Gestione residenziale della rabbia. Se il vostro disturbo della rabbia è grave e ha un impatto sulla vostra vita in modo debilitante, un programma residenziale di gestione della rabbia potrebbe essere un’opzione da considerare. Anche se più intenso, questa forma di trattamento ti permette di scavare in profondità e imparare a controllare la tua rabbia, in modo da poter recuperare la tua vita. I programmi residenziali di gestione della rabbia ti permettono di sfuggire alla tua vita regolare e dimenticare le tue solite preoccupazioni (e i “trigger” che scatenano la rabbia) mentre stai migliorando. Questa opzione richiede molto impegno però, e non tutti sono disposti o in grado di mettere tutto in attesa per il trattamento.

Farmaci

Oltre alla terapia, alcuni farmaci sono anche disponibili per aiutare a trattare i disturbi della rabbia.

Secondo Harvard Health, la ricerca sul trattamento farmacologico [per lo IED] è stata limitata. Alcuni farmaci sono noti per ridurre l’aggressività e prevenire gli scatti d’ira, compresi gli antidepressivi (in particolare gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o SSRI), stabilizzatori dell’umore (litio e anticonvulsivi), e farmaci antipsicotici. Mentre i farmaci sono usati per aiutare a ridurre la rabbia, per molti pazienti, non fermeranno completamente la rabbia.

  • Antidepressivi (SSRI). Gli antidepressivi aiutano a trattare la rabbia derivante da vari disturbi mentali, tra cui la depressione e i disturbi della personalità. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono un tipo popolare di antidepressivo per questi disturbi. Gli SSRI aumentano i livelli di serotonina nel cervello bloccando il riassorbimento della serotonina da parte dei neuroni.
  • Stabilizzatori dell’umore (litio e anticonvulsivi). In molti casi, gli SSRI sono la prima scelta per il trattamento dei problemi delle persone con IED o della rabbia nei pazienti con depressione e disturbi della personalità, perché è dimostrata la loro efficacia. Nei casi in cui i problemi di rabbia dei pazienti non rispondono agli SSRI, altri farmaci come gli stabilizzatori dell’umore che affrontano sintomi come i pensieri frenetici sono anche un’opzione. Alcuni farmaci antiepilettici funzionano come stabilizzatori dell’umore (come la carbamazepina e il divalproex).
  • Farmaci antipsicotici. Ricerche precedenti hanno suggerito che il farmaco antipsicotico atipico, clozapine, può essere efficace nel trattamento di pazienti schizofrenici che sono ostili e aggressivi. “La riduzione dei comportamenti aggressivi da parte della clozapina può essere spiegata non solo per quanto riguarda gli effetti sedativi o antipsicotici, ma anche per la sua capacità di ridurre l’impulsività”, hanno spiegato i ricercatori.

Un altro studio ha affermato che mentre i farmaci antipsicotici come clozapina, olanzapina e quetiapina possono aiutare con la rabbia e l’aggressività associate ai disturbi della rabbia, questi farmaci hanno più effetti collaterali che li rendono meno ideali per il trattamento a lungo termine.

Naturalmente, i farmaci hanno sempre il rischio di effetti collaterali e di dipendenza. Quando si inizia un nuovo farmaco, è importante prendere le medicine esattamente come prescritto dal medico e stare attenti a eventuali effetti collaterali. Per i farmaci che comportano qualche rischio, i medici possono fare controlli di routine per scongiurare potenziali effetti collaterali. I pazienti dovrebbero sempre fare attenzione e consultare il loro medico prima di smettere di prendere qualsiasi farmaco per la rabbia.

Infine, gli individui che sono riluttanti a prendere farmaci per la gestione della rabbia possono trovare aiuto in trattamenti alternativi come erbe calmanti e oli essenziali, insieme alla terapia. Pratiche come la mindfulness quotidiana, l’esercizio fisico e la meditazione possono aiutare i pazienti con rabbia a trovare calma ed equilibrio, ma ci vuole pazienza e persistenza per far funzionare queste opzioni.

Farmaci per la rabbia

A volte i farmaci sono il modo migliore per tenere sotto controllo la rabbia a breve termine, ma con l’aiuto di altre forme di trattamento come la terapia, i pazienti potrebbero non dover assumere farmaci per troppo tempo. Altre volte, alcuni farmaci che sono stati ritenuti sicuri possono essere utilizzati per il mantenimento a lungo termine.

Naturalmente, i farmaci hanno sempre il rischio di effetti collaterali e di dipendenza. È importante prendere sempre i farmaci come prescritto da un medico e stare attenti a qualsiasi effetto collaterale quando si inizia un nuovo farmaco. Per i farmaci che comportano qualche rischio, i medici possono fare controlli di routine per assicurarsi che i potenziali effetti collaterali siano strettamente monitorati. I pazienti dovrebbero sempre stare attenti e consultare il loro medico prima di smettere di prendere qualsiasi farmaco per la rabbia.

Gli individui che sono riluttanti a prendere farmaci per la gestione della rabbia possono trovare aiuto in trattamenti alternativi come erbe calmanti e oli essenziali, insieme alla terapia. Pratiche come la mindfulness, l’esercizio fisico e la meditazione possono aiutare i pazienti con rabbia a trovare calma ed equilibrio, ma ci vuole pazienza e persistenza per far funzionare queste opzioni.

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FAQ (domande frequenti)

Esiste un disturbo mentale per la rabbia?

La rabbia in sé non è un disturbo mentale. Tuttavia, ci sono condizioni di salute mentale che hanno la rabbia o l’irritabilità come potenziale sintomo.

Le persone con IED, per esempio, sperimentano scoppi d’ira che arrivano all’improvviso. Può essere stridente per la persona con disturbo esplosivo intermittente e per coloro che la circondano quando perde la calma. Qualcuno che mostra sintomi di IED ha bisogno di vedere un professionista della salute mentale: il disturbo esplosivo intermittente può essere pericoloso se non viene trattato. Le persone che non cercano aiuto per la loro rabbia possono finire per ferire le persone che amano emotivamente, fisicamente o in entrambi i modi. Le persone con disturbo esplosivo intermittente possono impegnarsi in comportamenti come:

  • litigi verbali;
  • urla;
  • alterazioni fisiche tra cui spingere, colpire o fare a pugni;
  • danneggiare le persone;
  • fare del male agli animali.

Il disturbo esplosivo intermittente è una malattia mentale grave e ha bisogno del trattamento di un professionista medico. Dopo un episodio di rabbia esplosiva, la persona può sentirsi in imbarazzo e avere un senso di rimorso. Tuttavia, il disturbo esplosivo intermittente non va via. Ecco perché se voi o una persona cara ne soffrite, aiutatevi con il trattamento di un terapeuta e (se necessario) di uno psichiatra. Una persona con disturbo esplosivo intermittente può imparare tecniche di gestione della rabbia, in modo da non essere dominata dal suo temperamento. Hanno bisogno di cercare un appropriato trattamento di salute mentale e di attenersi a esso. I problemi di rabbia possono essere intimidatori, ma è qui che la terapia può aiutare. Se hai un disturbo esplosivo intermittente, il tuo carattere può migliorare se decidi di occupartene seriamente.

Anche altre condizioni di salute mentale, come i disturbi dell’umore (ad esempio il disturbo bipolare), o i disturbi di personalità (ad esempio il disturbo borderline di personalità), possono presentare la rabbia come sintomo, anche se non tutti i malati psichiatrici hanno scatti d’ira.

La rabbia è un’emozione normale che tutti noi sperimentiamo di tanto in tanto come esseri umani, ed è sano sentirla. La rabbia diventa un problema piuttosto che un’esperienza tipica quando si fanno cose di cui poi ci si pente. Se ti riferisci a uno dei seguenti comportamenti, è il momento di chiedere aiuto. Lottate per gestire impulsi di rabbia, la provate frequentemente o senza una causa specifica, influenza le vostre relazioni, fate del male a voi stessi o agli altri come risultato, o se diventate verbalmente, emotivamente o fisicamente violenti come risultato della vostra rabbia. Se una qualsiasi di queste cose è vera per te, è probabile che tu stia vivendo problemi di rabbia.

Si noti che alcune persone interiorizzano la rabbia piuttosto che esprimerla all’esterno. Una persona con problemi di rabbia o una condizione di salute mentale che elenca la rabbia come sintomo potrebbe ferirsi, pensare pensieri negativi o aggressivi verso se stessi, o concentrare la propria rabbia dentro di sé in altri modi.

Come si trattano i problemi di rabbia?

Secondo i professionisti americani della psichiatria, per trattare i problemi di rabbia, una persona avrà tipicamente bisogno di iniziare trovando la causa principale della sua rabbia. Con una condizione grave come il disturbo esplosivo intermittente, a volte è difficile ammettere che c’è un problema. Molte cose diverse possono causare scoppi d’ira, ed è essenziale capire se si tratta di stress o di una condizione di salute mentale. Se una persona ha una condizione grave come il disturbo esplosivo intermittente, a volte è difficile ammettere che c’è un problema. Una volta che vengono a patti con la loro diagnosi, possono migliorare. Con il disturbo esplosivo intermittente, è fondamentale ottenere un trattamento.

Altri problemi oltre allo IED possono causare la rabbia. Può essere il risultato di esperienze passate o traumi, bullismo, una malattia mentale o un altro problema di salute mentale. Ma una volta trovato un medico, si può ottenere l’aiuto necessario. A volte le persone si vergognano della rabbia che provano e hanno paura di farsi avanti, ma uno dei modi più efficaci per lavorare sulla rabbia e imparare a gestirla è andare in terapia. Diversi tipi di terapia possono aiutare con i problemi di rabbia.

La terapia comportamentale è nota per essere un trattamento efficace per i problemi di rabbia. Quando si lavora sul cambiare il proprio comportamento, si vedranno risultati nella gestione dei problemi di rabbia. La terapia comportamentale è un ottimo strumento per aiutare gli individui a imparare a regolare le proprie emozioni. La rabbia è un’emozione che può essere difficile da provare per alcune persone. Nella terapia comportamentale, il vostro terapeuta vi aiuterà a provare rabbia e a non giudicarla.

C’è una forma di terapia chiamata “terapia cognitiva comportamentale”, in cui una persona impara a riformulare i propri schemi di pensiero negativi. In questa forma di trattamento, una persona che ha problemi di rabbia può guardare il suo pensiero e iniziare a vedere cosa scatena la sua rabbia. Una volta che sono consapevoli dei fattori scatenanti, impareranno a lavorare attraverso di loro nella terapia cognitiva comportamentale. Un individuo con un disturbo della rabbia può beneficiare della CBT. Può imparare a fare un passo indietro rispetto ai propri pensieri e vedere cosa è e cosa non è vero. La terapia cognitiva comportamentale aiuta gli individui a ristrutturare i loro pensieri, il che può ridurre la frustrazione e i livelli di rabbia.

Di cosa è sintomo la rabbia estrema?

La rabbia estrema può essere un sintomo di una condizione di salute mentale come il disturbo esplosivo intermittente. Molte altre condizioni di salute mentale hanno la rabbia come sintomo. Non è solo il disturbo esplosivo intermittente. Le persone che sperimentano la depressione a volte possono sentirsi irritabili. Quando la loro irritabilità raggiunge un livello di frustrazione, questo potrebbe manifestarsi come rabbia. Un’altra condizione di salute mentale che potrebbe causare rabbia è il “PTSD” (disturbo da stress post-traumatico).

Le persone che hanno subito un trauma possono avere episodi di rabbia o collera. Come risultato, possono impegnarsi in comportamenti autodistruttivi come l’abuso di alcol o droga. Le persone che hanno un disturbo bipolare sperimentano anche la rabbia, e durante gli episodi depressivi e maniacali, quando il loro umore fluttua, possono scattare contro le persone con rabbia.

A volte la rabbia è una risposta alla paura. Quando una persona sperimenta alti livelli di ansia, questo potrebbe farla sentire arrabbiata. Hanno paura e, di conseguenza, potrebbero sentirsi frustrati ed essere brevi con il loro carattere. Se trovi che la tua rabbia

Qual è il miglior farmaco per la rabbia?

Il farmaco prescritto a una persona che ha problemi con la rabbia dipenderà dalla sua diagnosi specifica. Per quelli con disturbo esplosivo intermittente, prendendo uno stabilizzatore dell’umore può aiutare con i loro stati emotivi irregolari. Se stai cercando dei farmaci per i problemi di rabbia, è importante ricordare di usarli insieme alla terapia. La medicina da sola non risolverà i vostri problemi con la rabbia. È fondamentale cercare supporto sotto forma di terapia. Insieme ai farmaci, lavorare con un terapeuta può aiutarvi a imparare a gestire meglio il vostro temperamento e a trovare strategie e capacità di far fronte ai problemi di rabbia.

Perché mi arrabbio così facilmente?

Ci sono una serie di ragioni che spiegano perché ci si arrabbia facilmente. Per esempio, le persone che soffrono di dolore cronico possono diventare facilmente irritabili. Anche le persone con un disturbo esplosivo intermittente, un disturbo di personalità borderline o altri problemi di salute mentale sono inclini a sviluppare un temperamento corto. Ma anche qualcosa di semplice come l’annullamento della cena può far crescere la rabbia. È importante ricordare che sentirsi arrabbiati di tanto in tanto è normale. Tuttavia, quando questa rabbia diventa incontrollabile o fuori proporzione, può diventare un grosso problema nella vostra vita.

Quali fattori ambientali possono scatenare la rabbia estrema nelle persone?

Fattori ambientali come il disagio fisico, la scarsa comunicazione e la sovrastimolazione possono scatenare la rabbia estrema nelle persone che lottano con una condizione di salute mentale. Il modo in cui una persona è stata cresciuta o le è stato insegnato a gestire le proprie emozioni può anche contribuire alla sua incapacità di gestire correttamente la rabbia.

Quali farmaci sono usati per trattare il disturbo esplosivo intermittente?

Gli antidepressivi come gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), gli stabilizzatori dell’umore, gli antipsicotici e gli ansiolitici sono solitamente usati per trattare il disturbo esplosivo intermittente. Mentre non c’è un farmaco specifico progettato per trattare lo IED al momento, altri farmaci possono essere prescritti per aiutare i pazienti a gestire i loro sintomi.

In quale categoria il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) colloca lo IED secondo l’American Psychiatric Association?

Secondo l’Associazione Psichiatrica Americana e il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, lo IED rientra nella categoria dei “Disturbi dirompenti, del controllo degli impulsi e della condotta”.

Come posso ridurre istantaneamente la rabbia?

Se lotti con il mantenimento del controllo della rabbia, ci sono tecniche veloci che puoi seguire per gestire momentaneamente il problema. Per esempio, molte persone parlano duramente in preda alla rabbia prima di avere abbastanza tempo per raccogliere i loro pensieri. Prima di dire qualcosa, prenditi qualche momento per respirare e pensare a ciò che vuoi davvero dire. Anche praticare esercizi di respirazione profonda o ripetere un mantra calmante può aiutare a ridurre la rabbia.

Come si fa a liberare la rabbia repressa?

Lasciare la rabbia repressa non affrontata può danneggiare seriamente la tua salute mentale. Le persone che hanno a che fare con la rabbia repressa possono causare una serie di problemi, come l’affaticamento cronico, problemi digestivi, aggressività passiva e depressione. Imparare tecniche come mantenere la mente nel presente, impegnarsi in un auto-parlato positivo, e rilasciare la rabbia attraverso un sano regime di fitness può aiutare a rilasciare la rabbia repressa.

Gli scatti d’ira sono prevalenti solo nei bambini?

La gestione delle emozioni nei bambini è più difficile, ma scatti di rabbia si presentano anche negli adulti. Detto questo, la gente di solito non chiama questi scoppi d’ira “capricci”. Molte persone vedono questi comportamenti inappropriati, semplicemente per sfogare la rabbia. Ma avere a che fare con adulti che sono inclini a fare i capricci può essere faticoso per tutti quelli che li circondano. Se vi trovate ad avere a che fare con qualcuno che fa i capricci, è importante parlargli con un tono calmo e uniforme. Cerca di non prendere il suo comportamento sul personale. Se necessario, va bene allontanarsi.

Cosa succede se non cerco un trattamento per la mia rabbia?

Ci sono una serie di fattori di rischio associati alla rabbia non gestita. Le persone con problemi di rabbia sono a rischio di sviluppare la pressione alta e la costrizione del torace da malattie cardiache. Ecco perché è importante imparare a gestire correttamente la tua rabbia ed evitare che danneggi la tua salute fisica.

Ci sono gruppi di sostegno disponibili per le persone con IED?

Le persone che lottano con la depressione, l’ansia o altri problemi mentali derivanti dalla IED possono unirsi a gruppi di sostegno per integrare il loro trattamento. Se sei interessato a unirti a un gruppo, chiedi al tuo medico di base o a un terapeuta per la salute mentale di indicartelo.

La rabbia gioca un ruolo nelle situazioni di violenza domestica?

La rabbia e la violenza domestica hanno un rapporto complicato. La violenza domestica di solito non deriva dall’incapacità di un partner di controllare la propria rabbia. Invece, spesso usano la loro rabbia per manipolare o esercitare il controllo sul loro partner. Poiché i programmi di gestione della rabbia di solito si concentrano sulla rabbia che deriva da fattori esterni o da emozioni disallineate, non sono appropriati per trattare qualcuno che ha subito violenza domestica.

Conclusione

Quando si considera la domanda “Qual è meglio, la terapia o i farmaci per i disturbi della rabbia?”, la risposta non è sempre chiara. Gli studi hanno dimostrato che sia la terapia che i farmaci possono essere efficaci nel trattamento dei disturbi della rabbia, compreso lo IED e la rabbia legata ad altri disturbi psichiatrici. L’opzione migliore è quella che funziona meglio per te. Questo potrebbe significare farmaci, terapia o una combinazione. Perché aspettare? Fai il primo passo oggi e trova un medico che possa aiutarti a superare questa difficile parte della tua vita.


Domenico De Donatis

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

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Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

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Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.