Disturbo paranoide di personalità: sintomi, cause e test
Disturbo paranoide di personalità: eccessiva diffidenza compromette relazioni. Terapie mirate favoriscono fiducia e benessere.
Il disturbo paranoide di personalità è un disturbo caratterizzato da complottismo e dall'eccessiva diffidenza nei confronti degli altri, anche in assenza di minacce reali. Chi presenta una personalità paranoide solitamente interpreta ciò che gli accade in modo ostile o malevolo. Colpisce soprattutto gli adulti, ma può presentarsi anche nella prima fase dell’adolescenza.
Cos'è il disturbo paranoide di personalità e come riconoscerlo
Il disturbo paranoide di personalità (PPD) è un disturbo di personalità. Le persone che soffrono di questo disturbo fanno spesso molta fatica a mettere in discussione i propri comportamenti e le emozioni associate a essi. I disturbi di personalità sono infatti "egosintonici", ossia in sintonia con l’immagine che le persone hanno di sé e, per questo motivo, è difficile che la persona affetta cerchi spontaneamente aiuto per la propria patologia.
I soggetti affetti da disturbo paranoide di personalità sono molto sospettosi e diffidenti verso le altre persone, questo può interferire con le attività quotidiane e in generale con ogni aspetto della loro esistenza. La paranoia, infatti, porta spesso a diffidare delle motivazioni delle altre persone, e a credere che esse tramino nei confronti del soggetto e vogliano fargli del male.
Altri segni distintivi di tale condizione sono:
- sospetto senza fondamento di essere sfruttato, danneggiato e ingannato dagli altri;
- dubbi ricorrenti sulla lealtà e affidabilità delle persone care;
- essere riluttanti a confidarsi con gli altri;
- leggere significati nascosti nei comportamenti e nelle parole della altre persone;
- portare costantemente rancore;
- percepire attacchi al proprio ruolo o reputazione e reagire con rabbia e ostilità verso gli altri;
- sospettare continuamente della fedeltà del coniuge.
Il trattamento di questo disturbo spesso può rivelarsi una vera e propria sfida, poiché le persone affette da disturbo paranoide di personalità presentano un intenso sospetto e una forte sfiducia verso gli altri. Un buon professionista della salute mentale dunque lavorerà per creare un legame di fiducia con il o la paziente, superando l’iniziale diffidenza.
Disturbo paranoide di personalità e altri disturbi
Il disturbo paranoide di personalità si distingue dal disturbo delirante di tipo persecutorio, ma anche dalla schizofrenia, dal disturbo depressivo o da quello bipolare psicotico, perché in tutti questi disturbi è maggiore la sintomatologia psicotica (come deliri e allucinazioni).
Cura del disturbo paranoide di personalità: come comportarsi
Il più delle volte la persona affetta da disturbo paranoide di personalità non cerca da sola aiuto psicoterapico. Sono i familiari che, evidenziando la presenza di atteggiamenti aggressivi o stati depressivi, decidono di intervenire, rivolgendosi a uno o una specialista della salute mentale. L’intervento più utile, a oggi, risulta la terapia cognitivo-comportamentale individuale. Il o la terapeuta punterà prima di tutto a superare lo stato di vigilanza che è tipico della personalità paranoide, evidenziando schemi e comportamenti.
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Chi soffre di paranoia il più delle volte si presenta come un soggetto polemico e aggressivo, che può arrivare a provare la sensazione di essere non voluto ed emarginato, con conseguente ansia e tristezza. Per questo l’approccio dovrà essere delicato, mai aggressivo. Puntato ad abbassare il livello di ostilità, magari chiedendo di provare un primo incontro con il o la terapeuta.
I principali sintomi: come si manifesta il disturbo paranoide
Le persone affette da disturbo paranoide di personalità il più delle volte non considerano il loro comportamento fuori dall’ordinario. Reputano infatti razionale essere sospettosi verso gli altri, comportandosi in modo testardo oppure ostile. In particolare sono molto sarcastici, suscitando una risposta ostile nel prossimo, che di fatto va a confermare gli originari sospetti. In alcuni casi inoltre, il PPD può essere accompagnato da condizioni come l’ansia e la depressione che possono aggravare i sintomi, influenzando l’umore e facendo sentire la persona isolata.
Alcuni tra i sintomi della paranoia sono:
- credere che gli altri possiedano delle motivazioni nascoste oppure intendano fare del male;
- dubitare della lealtà altrui;
- non riuscire a lavorare con gli altri;
- essere ipersensibile alle critiche;
- assumere spesso un atteggiamento difensivo, anche quando le altre persone non attaccano con parole o comportamenti;
- avere difficoltà a comprendere che il proprio comportamento potrebbe causare preoccupazione.
Cause e fattori di rischio del disturbo paranoico
A oggi, le cause del disturbo paranoide di personalità sono ancora sconosciute e sono in corso numerose ricerche. Secondo gli esperti sarebbe causato da un insieme di fattori, sia biologici che psicologici e ambientali. Ad esempio, il disturbo è risultato molto più presente nelle famiglie che hanno una storia di disturbo delirante o schizofrenia. Fra i fattori che contribuiscono troviamo inoltre i traumi nella prima infanzia.
Diagnosi e test del disturbo paranoide di personalità
Per diagnosticare il disturbo paranoide di personalità è fondamentale analizzare non solo i sintomi, ma anche la storia medica della persona. La diagnosi è frutto di una valutazione completa che viene eseguita da un o una professionista della salute.
Solitamente lo psicologo richiede informazioni riguardo relazioni, infanzia, vita lavorativa e scuola, valutando anche il comportamento del soggetto di fronte a una situazione immaginata. Una volta stilata la diagnosi si potrà stabilire un piano di trattamento.
Disturbo paranoide di personalità: terapia e trattamenti
Il disturbo paranoide di personalità può essere trattato con la psicoterapia. Un esperto di salute mentale infatti, tramite un percorso terapeutico, aiuterà la persona a:
- imparare ad affrontare il disturbo;
- imparare a comunicare con gli altri nelle varie situazioni sociali;
- ridurre i sentimenti di paranoia.
Accanto alla terapia psicologica, si potrebbe affiancare quella farmacologica. Quella dei farmaci contro il disturbo paranoide di personalità è una scelta soggettiva e fatta sempre dallo specialista, in particolare quando questa condizione risulta correlata ad altre patologie come depressione o disturbo d’ansia.
Disturbo paranoide di personalità: quando rivolgersi allo psicologo
Il primo passo per affrontare il disturbo paranoide di personalità è rendere l’individuo consapevole di avere bisogno di aiuto, spingendolo ad accettare il trattamento. Curarsi è essenziale perché con il tempo il disturbo paranoide di personalità può interferire con la capacità di avere delle interazioni sociali positive o di mantenere un lavoro.
Con il supporto di uno psicologo dunque i sintomi possono essere gestiti. Su Serenis, ad esempio, è possibile trovare un supporto psicologico grazie a un team di psicoterapeuti online pronti a fornire nuovi strumenti per affrontare il disturbo paranoide di personalità.
Psicoterapeuta: come scegliere
Una volta presa la decisione di farti aiutare da uno o una psicoterapeuta per prenderti cura di te, è il momento di trovare la persona giusta. La decisione non è semplice: ci sono diverse scuole di psicoterapia con diverse tecniche. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati, perché scegliere quella sbagliata potrebbe far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per intraprendere il percorso che fa per te:
- Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici: durante la terapia devi sentirti tranquillo o tranquilla e poterti aprire completamente. Questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze;
- Trova uno o una psicoterapeuta con esperienza: per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo;
- Scegli qualcuno con cui entri in sintonia: questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo o la psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?
Una soluzione è il servizio di psicoterapia online di Serenis, il centro medico che, tra le altre cose, cura anche questo blog. Serenis ha solo psicoterapeuti esperti. Te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono anche molti altri modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti a un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.
Bibliografia e approfondimenti:
- Vittorio Lingiardi. La personalità e i suoi disturbi. Un'introduzione Il Saggiatore, Milano, 2001
- Skodol AE, Bender DS, Oldham JM: Personality pathology and personality disorders. In American
- Psychiatric Association Publishing Textbook of Psychiatry, 7th Edition, edited by LW Roberts, Washington, DC, 2019.