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La paura di amare spiegata: tutto quello che devi sapere per capirla e affrontarla

L’amore e l’innamorarsi possono essere tra le cose più belle della vita ma per chi soffre di filofobia o paura di amare, possono essere tra le più spaventose.

Una persona filofobica, infatti, ha una vera e propria paura dell’amore e di entrare in contatto emotivamente con un’altra persona. Un fobia che, quindi, va a interferire e impattare in modo notevole sulla vita di chi ne soffre e sulla sua capacità di creare relazioni sentimentali.

Coloro che soffrono della paura di amare, infatti, non si limitano ad avere difficoltà nell’approcciarsi a un’altra persona, percepita come un pericolo per la propria stabilità emotiva, ma manifestano dei veri e propri sintomi di ansia fino ad attacchi di panico, oltre a una paura esagerata e del tutto irragionevole verso qualunque situazione e/o persona che venga percepita come una possibile minaccia. In grado, quindi, di portarlo verso un ipotetico coinvolgimento sentimentale. 

Una paura che, così come altre fobie specifiche, può essere trattata e superata con l’aiuto di uno psicoterapeuta, per evitare che abbia un impatto molto pesante sulla vita di chi la subisce, intaccandone la qualità.

Cos’è la paura di amare o filofobia

La paura di amare o filofobia è una fobia che si manifesta verso l’amore e la possibilità di instaurare una relazione sentimentale con qualcuno, ma anche solo di entrare in contatto emotivamente con un’altra persona. Una vera e propria paura dei sentimenti d’amore ma anche una paura di innamorarsi e, di conseguenza, di fidanzarsi seriamente.

Chi soffre di filofobia, infatti, ha un terrore irragionevole e opprimente verso l’amore e verso tutto ciò che ne consegue e lo manifesta non solo allontanandosi dalla possibilità di entrare in contatto con questo sentimento, evitando qualunque situazione e/o persona potenzialmente e pericolosa, ma anche cercando di ipercontrollare i propri sentimenti e portando agli eccessi il proprio bisogno di indipendenza e di non essere vulnerabile.

La persona filofobica, quindi, vive una paura esagerata e incontrollabile verso l’amore e tutto ciò che può intaccare la sua stabilità emotiva, arrivando a provare i sintomi tipici dell’ansia fino a veri e propri attacchi di panico.

Sintomi e cause della paura e incapacità di amare 

Le reazioni e i sintomi di chi soffre di filofobia possono variare da persona a persona e possono essere sia di tipo fisico che emotivo o entrambi. Tra questi i sintomi della paura di amare possono includere:

  • sentimenti di intensa paura e/o panico;
  • aumento della sudorazione;
  • accelerazione del battito cardiaco;
  • respirazione affannata e difficoltosa;
  • nausea;
  • vertigini;
  • tremori;
  • incapacità di controllare la paura stessa;
  • tendenza a evitare situazioni e persone.

Il tutto andando a impattare notevolmente sulla qualità e il normale svolgimento della vita di chi la vive, ma non solo. Se non trattata adeguatamente, infatti, la paura di amare può sfociare anche in complicazioni più serie, come l’isolamento sociale o disturbi d’ansia.

Ecco perché, è bene prendere coscienza della propria paura, facendosi aiutare da persone specializzate, in grado di identificare la causa della paura stessa e portare alla sua risoluzione.

Filofobia: cause 

Le cause alla base della paura di amare, infatti, possono essere diverse. Come altre fobie specifiche, anche la filofobia può essere legata alla genetica e all’ambiente. Ma anche:

  • a cambiamenti avvenuti nel funzionamento del cervello del soggetto che ne soffre;
  • traumi e/o ferite profonde vissute in passato;
  • abbandono in età infantile;
  • sofferenza, tradimenti e/o umiliazioni vissute in relazioni passate.

In particolare in quest’ultimo caso, la paura di amare nasce come conseguenza al timore di ritrovarsi nella stessa situazione già vissuta e di tutte le sensazioni negative provate, portando a chiudersi all’amore per evitare di ricadere nelle sofferenze che questo può comportare. 

Qualcosa di simile accade anche se la paura di amare nasce in seguito a una perdita. Che si tratti di un abbandono, di un divorzio o di una separazione vissuta dolorosamente, il filofobico si impegnerà a evitare di ritrovarsi nella medesima situazione, impedendo a chiunque di ferirlo di nuovo.

Tra le cause che portano ad aver paura di amare qualcuno, poi, c’è anche il timore di perdere il controllo e di diventare dipendenti a livello emotivo della persona con cui si intreccia una relazione: l’amore, i sentimenti forti che si provano in una relazione vengono vissuti come una debolezza, un qualcosa che rende vulnerabili e insicuri.

La reazione che ne scaturisce, quindi, è quella di evitare di avere relazioni e tutto ciò che queste possono provocare, portando a un atteggiamento di chiusura che si presume possa rendere immune dalle sofferenze dell’amore e innescando un circolo vizioso per cui, più si cerca di evitare la fonte della propria paura e più questa aumenta.

Paura di amare, gli aspetti psicologici 

In psicologia la paura di amare può essere collegata anche ad altri timori come quello dell’ignoto e dell’impossibilità di controllare ciò che non si conosce. O anche come un tentativo del soggetto di richiamare l’attenzione su di sé, sul bisogno di guardarsi dentro, di avere fiducia in se stessa, nelle sue potenzialità e nella sua capacità di amarsi.  

Ma non solo. La paura di amare può nascere anche dalla paura di perdere la propria libertà. L’incapacità di amare in psicologia, infatti, è collegata anche al vivere e percepire l’amore e le storie sentimentali come un limite o un vincolo che comportano responsabilità, impegno e quindi, uno sforzo. 

Sentimenti e timori che vengono esasperati a tal punto da causare un sorta di blocco affettivo e di conseguenza anche la paura di legarsi a qualcuno.

Gli effetti della paura di amare nelle relazioni 

Accade quindi che, chi soffre della paura di amare, pur essendo consapevole della natura irragionevole della propria fobia, non riesce a non fuggire dalle relazioni che vive. Sempre in lotta tra il desiderio di lasciarsi andare e vivere i propri sentimenti verso il partner e la voglia e/o necessità di scappare per calmare l’ansia e lo stato di tensione che vive.

In questi casi, anche se si riesce ad avere una relazione, la si vive a fasi alterne, intervallando momenti di vicinanza a momenti di distacco. Incapaci di fidarsi dell’altro, di lasciarsi andare e di perdere il controllo, caratteristiche tipiche dell’innamoramento. 

Il tutto con la conseguenza di investire in modo limitato nella relazione, di avere un atteggiamento difensivo e di sminuire l’importanza del partner, portandolo davvero ad allontanarsi e a vedere realizzati i propri timori.

paura di amare come superare

Superare la filofobia: come aiutare chi ha paura di amare 

Smettere di amare per paura di soffrire, però, non è la soluzione. Quello che bisogna fare, invece, è provare a superare la paura dell’amore e/o capire come aiutare chi ha paura di amare, se si tratta del proprio/a partner.

Cosa non facile, soprattutto perché chi ne soffre tenderà a mascherare la sua paura con giustificazioni di vario tipo, dal disinteresse verso le relazioni serie, alla stanchezza, fino all’attraversamento di un periodo difficile che impedisce di impegnarsi in un rapporto sentimentale.

La cosa importante da fare, quindi, è diventare consapevoli del proprio vissuto emotivo, rendendosi conto della paura che si ha di abbandonarsi all’amore, ma anche della voglia di farlo, e di quanto questa sia più che legittima.

Come? Potrebbe essere utile iniziare un percorso di psicoterapia, per risalire all’origine della propria paura e risanare le ferite che l’alimentano, ma anche agendo direttamente sul proprio stile di vita permettendo a chi soffre della paura di amare di liberarsi dai suoi timori e vivere i propri sentimenti in modo completo.

Terapia cognitivo comportamentale 

Con la terapia cognitivo comportamentale, per esempio, si possono identificare e modificare i pensieri, le convinzioni e le reazioni negative che si vivono verso l’amore: in questo modo, con l’aiuto del terapeuta è possibile esplorare il proprio timore e/o dolore, imparando a gestirlo e risolverlo. 

Terapie farmacologiche

In alcuni casi, il medico può decidere di prescrivere degli antidepressivi o ansiolitici usati generalmente in combinazione con la psicoterapia, con lo scopo di alleviare i sintomi che possono generarsi come conseguenza alla paura di amare.

Cambiamenti dello stile di vita 

In più, lo stesso medico può raccomandare a chi soffre di filofobia di intraprendere attività per aumentare la calma interiore e la propria consapevolezza, come per esempio alcuni esercizi e tecniche di rilassamento specifiche.

Psicoterapeuta: come scegliere

Una volta presa la decisione di farti aiutare da uno o una psicoterapeuta per prenderti cura di te, è il momento di trovare la persona giusta. La decisione non è semplice: ci sono diverse scuole di psicoterapia con diverse tecniche. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati, perché scegliere quella sbagliata potrebbe far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per intraprendere il percorso che fa per te:

  • Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici: durante la terapia devi sentirti tranquillo o tranquilla e poterti aprire completamente. Questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze;
  • Trova uno o una psicoterapeuta con esperienza: per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo;
  •  Scegli qualcuno con cui entri in sintonia: questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo o la psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?

Una soluzione è il servizio di psicoterapia online di Serenis, il centro medico che, tra le altre cose, cura anche questo blog. Serenis ha solo psicoterapeuti esperti. Te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono anche molti altri modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti a un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.

paura di amare cura

Testimonianze e test e quiz per la diagnosi 

Una fobia che quindi, è importante saper riconoscere sia negli altri che soprattutto in se stessi. Anche se a volte non è semplice. Proprio come testimonia un’anonima che si domanda “si può esser presi così tanto da una persona e aver paura di innamorarsi troppo, tanto da allontanarsi o mandare all’aria tutto complice anche delusioni passate?”

O ancora “quando ti capita la sfortuna di aver avuto qualcuno con questo disturbo è peggio che essere stati traditi perché, chi ne è affetto, scappa proprio nei momenti di maggiore coinvolgimento come un fulmine a ciel sereno, senza preavviso e senza dare spiegazioni valide”.

In questi casi quello che si può fare è porsi o porre delle domande semplici e dirette come:

  • Hai/ho paura di amare?
  • Hai/ho paura dell’amore?
  • E se una relazione non funziona?
  • Cosa succede dopo?

Quando e come interviene lo specialista

Analizzando le proprie risposte con l’aiuto di un terapeuta in grado di comprendere il significato del sentire personale del filofobico, comprendendo quanto la paura che si vive sia molto più grande a livello della propria immaginazione che non nella realtà. Scardinandone i meccanismi e alleviandola.

Un passaggio che deve avvenire consapevolmente, senza forzare i tempi, senza costringersi/re a fare cose che non si è pronti a fare. Ma incoraggiando a rivolgersi a chi è in grado di aiutare davvero a risolvere la fobia stessa.

Cercare aiuto, quindi, è la chiave per superare la paura di amare e contribuisce a riportare chi soffre di filofobia nella condizione di vivere una vita più piena e felice, slegati dalla fobia che opprime e liberi di poter amare serenamente.

A chi rivolgersi 

Se pensi di soffrire della paura di amare, per superare questo disturbo è utile rivolgersi a uno psicoterapeuta che possa valutare le cause e aiutarti nel risolverlo per tornare a vivere una vita più serena.

Ricordati sempre che il primo passo che si compie per la propria salute è quello più importante.

Bibliografia e approfondimenti 

What Is Philophobia, and How Can You Manage Fear of Falling in Love? su Healthline

Filofobia: la paura di amare su Ipsico

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Revisori

reviewer

Dott. Raffaele Avico

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista certificato EMDR I

Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista EMDR. È membro della ESDT (European Society for Trauma and Dissociation) e socio AISTED (Associazione italiana per lo studio del trauma e della dissociazione).

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Dott. Rosario Urbani

Psicoterapeuta specializzato in cognitivo comportamentale

Ordine degli Psicologi della Campania num. 6653/A

Laureato in Neuroscienze presso la Seconda Università di Napoli. Specializzato presso l’istituto Skinner in psicoterapia cognitivo comportamentale. Analista del comportamento ABA e specializzato anche nella tecnica terapeutica dell'EMDR.

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Dott.ssa Maria Vallillo

Psicoterapeuta specialista in Lifespan Developmental Psychology

Ordine degli Psicologi del Lazio num. 25732

Laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in psicoterapia e psicologia del ciclo di vita presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperta in neuropsicologia e psicodiagnostica e perfezionata in psico-oncologia.