Disturbo delirante: cos'è e come riconoscerlo

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Disturbo delirante cos'è e come funziona

Che cos'è il disturbo delirante?

Il disturbo delirante è una psicosi caratterizzata da un'alterazione del contenuto del pensiero che porta a una perdita di contatto con la realtà. I deliri derivano da convinzioni incrollabili, inaccessibili al ragionamento e non contestabili dai fatti. Parliamo quindi di "evidenze interne" che possono sembrare plausibili all'individuo ma non a chi gli sta intorno. Possiamo definire quindi il delirio come un disturbo psicotico del pensiero.

Mentre il disturbo psicotico breve comporta sintomi psicotici acuti che durano meno di un mese, il disturbo delirante è caratterizzato da deliri persistenti nel tempo.

La persona delirante non è in grado di distinguere ciò che è reale da ciò che è solo frutto della sua immaginazione ma che non sono del tutto bizzarri o irrealistici.

Cosa significa essere delirante?

Essere deliranti vuol dire sperimentare uno stato mentale caratterizzato da un senso di disorientamento e da una confusione più o meno marcata. Chi soffre di questo disturbo crede fortemente in un'idea irrealistica. Lo stato confusionale nel disturbo delirante può essere provocato principalmente dalle convinzioni deliranti stesse. Queste convinzioni possono essere così intense e irrazionali che influenzano la percezione del paziente sulla realtà circostante, portandolo a interpretare gli eventi in modo distorto o a formulare conclusioni che non sono supportate da prove concrete.

Cos'è un delirio psicotico?

Il delirio psicotico rappresenta la caratteristica principale del disturbo delirante. Si tratta di una credenza o convinzione persistente e irrazionale, non supportata da evidenze o realtà oggettiva, che si mantiene nonostante le prove contrarie o la mancanza di plausibilità. Queste convinzioni possono riguardare una vasta gamma di temi, come persecuzione, gelosia, grandezza. Il delirio psicotico nel disturbo delirante può influenzare significativamente il funzionamento quotidiano del paziente, portando a comportamenti e decisioni basati su credenze distorte o irrazionali.

A differenza di altre condizioni psicotiche come la schizofrenia, nel disturbo delirante non sono presenti altri sintomi psicotici significativi come allucinazioni o disorganizzazione del pensiero.

Tipologie e classificazione del disturbo delirante

Esistono diversi tipi di delirio. Tra i principali ricordiamo il delirio di onnipotenza o di grandezza, il somatico, l’erotomanico, il disturbo delirante di gelosia, il delirio depressivo e il disturbo delirante di tipo persecutorio.

Tipi di disturbo delirante

Cos'è la depressione delirante?

La depressione psicotica è una forma grave di depressione maggiore in cui sintomi depressivi come profonda tristezza, svogliatezza e perdita di interesse sono accompagnati da sintomi psicotici che possono includere allucinazioni o deliri.

La concomitanza della depressione maggiore dei deliri è tipica della psicosi affettiva e del disturbo schizoaffettivo che combina sintomi sia di disturbo dell'umore che di schizofrenia.

Cos'è il delirio di persecuzione?

Nel delirio di persecuzione, l'individuo può credere che qualcuno lo stia inseguendo per fargli del male. Questa mania di persecuzione viene vissuta con estremo disagio e ansia dal paziente che in alcuni casi "modella" la sua vita intorno alle sue idee deliranti di persecuzione.

Cos'è il disturbo delirante paranoide e quanto dura un delirio paranoide

Il disturbo delirante paranoide è una psicosi cronica caratterizzata da una sensazione costante di sospetto nei confronti degli altri. Chi ne soffre vive in allerta, è convinto che le persone abbiano intenzioni malevole nei suoi confronti e che vogliano umiliarlo o danneggiarlo. I deliri possono essere persistenti nel tempo, anche per anni, se non trattati. Tuttavia, ci possono essere anche episodi in cui il delirio diventa meno intenso o scompare del tutto, specialmente con l'uso di terapie appropriate come la terapia farmacologica e la terapia psicologica. Il disturbo delirante paranoide comporta deliri ben definiti e persistenti, spesso di natura persecutoria o grandiosa. Nel disturbo paranoide di personalità, invece, si presenta una diffidenza cronica e sospettosa verso gli altri senza raggiungere il livello di deliri.

Cos'è il disturbo delirante cronico?

Il disturbo delirante cronico è un disturbo mentale la cui caratteristica principale è quella di essere persistente e sistematizzato, senza allucinazioni o alterazioni del linguaggio.

Quali sono i sintomi del disturbo delirante?

Tra i sintomi principali, oltre alla presenza del delirio, ricordiamo:

  • insicurezza
  • appiattimento emotivo e affettivo
  • perdita di motivazione
  • limitazioni cognitive
  • anedonia

La persona affetta da disturbo delirante prova una profonda tristezza, può accusare disturbi del sonno, eccessiva sonnolenza, una progressiva mancanza di energia, cambiamenti nell'appetito con aumento o perdita di peso.

In base al tipo di delirio, la persona può essere preoccupata circa la lealtà di amici, parenti e partner, troverà significati minacciosi e persecutori in discorsi, commenti, notizie, può reagire in maniera inaspettata di fronte alla percezione di un’offesa e ha paura di essere sfruttato o minacciato.

Sintomi del disturbo delirante

La diagnosi disturbo delirante nel DSM-5

I criteri definiti nel DSM-5 per una diagnosi affidabile del disturbo delirante sono:

  • il delirio deve avere una durata minima di 1 mese;
  • il disturbo non deve soddisfare i criteri diagnostici della schizofrenia o del disturbo psicotico breve;
  • il comportamento del paziente non è evidentemente strano, bizzarro e il suo funzionamento nella vita di tutti i giorni non è compromesso in maniera marcata;
  • il delirio non è attribuibile alla dipendenza da sostanze, da altre condizioni mediche o non può essere spiegato con altri disturbi come, ad esempio, il disturbo ossessivo-compulsivo.

Test disturbo delirante

Non esistono test specifici di laboratorio per diagnosticare il disturbo delirante. In qualche caso, lo specialista della salute mentale può utilizzare però strumenti di screening come, ad esempio, l’Échelle d’Intensité de l’état Maniaque EIM (1986).

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Quanto può durare un delirio?

Il delirio è un disturbo del pensiero che non segue una regola temporale fissa, può durare ore, giorni o settimane.

Quando si verifica il delirio lucido?

Il delirio lucido si verifica quando il paziente può sembrare perfettamente in grado di pensare in modo logico e razionale su questioni non correlate al suo delirio, ma rimane incapace di riconoscere la falsità o l'irrazionalità delle sue credenze deliranti. Dal punto di vista psicologico, questo fenomeno può essere interpretato come un'espressione della complessità della mente umana e della natura ambivalente dei disturbi psichiatrici. Mentre il paziente può mantenere una certa forma di funzionalità mentale in alcuni aspetti della sua vita, il persistere del delirio indica una significativa disfunzione nel processo di pensiero e nella percezione della realtà.

Quali sono le cause del disturbo delirante?

Non conosciamo ancora la causa esatta di questo disturbo. Gli studiosi sono però concordi nell’affermare che potrebbe dipendere da fattori:

  • genetici: questo disturbo è più comune nelle persone che hanno alle spalle una storia familiare di deliri o di schizofrenia;
  • biologici: uno squilibrio dei neurotrasmettitori può portare alla comparsa dei sintomi tipici del delirio;
  • ambientali: il disturbo può essere innescato dallo stress e dall’abuso di alcol e droghe. Le persone che tendono a isolarsi dagli altri sembrano anche essere più vulnerabili allo sviluppo del disturbo delirante.

Disturbo delirante psicotico: si può guarire?

Se la causa del delirio viene rapidamente identificata e trattata, il disturbo può regredire e il paziente guarire. Nei casi più difficili, i pazienti possono sperimentare periodi di delirio intervallati da periodi di remissione.

Quali sono i farmaci utilizzati per il delirio di persecuzione?

Il trattamento del delirio dipende dalla sua causa ma generalmente è necessario utilizzare farmaci antipsicotici, antidepressivi o tranquillanti.

Come comportarsi con una persona in delirio?

Può essere difficile parlare con qualcuno che soffre di delirio, ma è importante dimostrarsi pazienti e comprensivi. La prima cosa da fare è parlare con calma e assicurarsi che non possa far del male a se stesso o gli altri.

Se vuole fare qualcosa di strano o pericoloso non proviamo a discuterne ma spostiamo la sua attenzione su qualcosa di diverso, avendo cura di parlare con voce bassa e rilassante.

Non serve a nulla discutere per riportare la persona alla realtà. Se è confusa o spaventata, ricordiamole dove si trova e cosa sta succedendo Rassicuriamola, ricordandole che siamo lì per aiutarla e tenerla al sicuro.

La psicoterapia, e in particolare la terapia cognitivo comportamentale, è una parte fondamentale del trattamento. Gli psicoterapeuti online di Serenis possono aiutare il paziente a lavorare sulle sue convinzioni, sui modelli di pensiero e sui comportamenti ricorrenti, accompagnandolo, insieme alla sua famiglia, nel processo di recupero della propria qualità di vita.

Fonti:

• Paranoia and delusional disorders. (n.d.). Mental Health America. https://mhanational.org/conditions/paranoia-and-delusional-disorders

• Rowden, A. (2021, March 3). What to know about delusional disorder. https://www.medicalnewstoday.com/articles/delusional-disorder

• Crna, R. N. M. (2018, September 5). Depressive psychosis. Healthline. https://www.healthline.com/health/depression/major-depression-with-psychotic-features

• Michele Procacci, Quaderni di psicoterapia cognitiva.

• Joseph SM, Siddiqui W. Delusional Disorder. 2023 Mar 27. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan–. PMID: 30969677.

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Domenico De Donatis
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

FRFederico Russo
Federico Russo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.