Curare la depressione: l’aiuto dello psicologo per uscirne

La depressione è un disturbo dell’umore caratterizzato da sentimenti di tristezza, vuoto e disperazione che interferiscono nelle attività quotidiane. Un errore compiuto spesso è quello di confondere la depressione con la sofferenza emotiva: quest’ultima si può sperimentare quando si perde una persona cara oppure a causa di un evento traumatico avvenuto nella propria vita. La depressione, al contrario, non è necessariamente legata ad uno specifico evento esterno in grado di causare una flessione dello stato dell’umore, e comporta perdita di autostima e disprezzo nei confronti di sé stessi.

Se nella sofferenza emotiva i sentimenti di tristezza sono accompagnati anche da ricordi felici ed emozioni positive, nel disturbo depressivo la tristezza è costante e persistente. Ogni persona sperimenta in modo differente la depressione, in ogni caso questa condizione interferisce sul lavoro quotidiano, portando a una minore produttività e influenzando le relazioni.  

Sentirsi giù ogni tanto è normale, soprattutto quando un evento triste sconvolge la vita. Quando però la sensazione di non avere speranza, i sentimenti di vuoto e di tristezza non ci abbandonano mai è importante chiedere aiuto. La depressione infatti è una condizione medica importante che può peggiorare se non viene trattata in modo adeguato. 

Depressione: dai sintomi alla diagnosi

La depressione è caratterizzata da numerosi sintomi che coinvolgono l’umore e il corpo. Possono presentarsi in alcuni momenti, scomparire per poi comparire di nuovo. Non tutti coloro che soffrono di depressione sperimentano gli stessi sintomi che possono variare per gravità, frequenza e durata. Alcuni di questi sono:

  • sentirsi triste oppure “vuoto”;
  • sentirsi senza speranza e senza valore; 
  • perdere interesse per gli hobby e per tutto ciò che in passato piaceva;
  • avere difficoltà a concentrarsi, ricordare o prendere decisioni;
  • parlare e muoversi più lentamente;
  • avere difficoltà a dormire;
  • variazioni di peso;
  • pensieri di morte, suicidio, autolesionismo o tentativi di suicidio.

Se si verificano alcuni dei segni del disturbo ogni giorno per almeno due settimane, ciò che avverti potrebbe essere depressione. Va sottolineato che i sintomi della depressione possono essere vissuti in modo differenti tra maschi, femmine, adolescenti e bambini. Anche per questo non esiste un unico test per diagnosticare la depressione. Nonostante ciò è possibile fare una diagnosi basata sui sintomi grazie a un colloquio con il medico che farà al paziente domande su: 

  • stato d’animo;
  • appetito;
  • sonno;
  • livello di attività;
  • pensieri.

È fondamentale non ignorare i sintomi della depressione, questo perché può portare a numerose complicazioni come: 

  • aumento o perdita di peso;
  • dolore fisico;
  • disturbo da uso di sostanze;
  • attacchi di panico;
  • problemi di relazione;
  • isolamento sociale;
  • pensieri suicidi;
  • autolesionismo.
Curare la depressione

Depressione: a chi rivolgersi

La depressione non è uguale per tutti. In alcune persone può essere temporanea, per altre può trasformarsi in una sfida a lungo termine. Gestire i sintomi della depressione richiede una combinazione di terapie e farmaci. Rivolgersi a uno psicologo, anche online, è il primo passo per iniziare un percorso di guarigione e per creare un piano di trattamento che consenta di gestire la condizione. 

Psicoterapeuta: come scegliere

Una volta presa la decisione di farti aiutare da uno o una psicoterapeuta per prenderti cura di te, è il momento di trovare la persona giusta. La decisione non è semplice: ci sono diverse scuole di psicoterapia con diverse tecniche. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati, perché scegliere quella sbagliata potrebbe far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per intraprendere il percorso che fa per te:

  • Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici: durante la terapia devi sentirti tranquillo o tranquilla e poterti aprire completamente. Questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze;
  • Trova uno o una psicoterapeuta con esperienza: per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo;
  •  Scegli qualcuno con cui entri in sintonia: questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo o la psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?

Una soluzione è il servizio di psicoterapia online di Serenis, il centro medico che, tra le altre cose, cura anche questo blog. Serenis ha solo psicoterapeuti esperti. Te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono anche molti altri modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti a un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.

Depressione: psicoterapeuta o psichiatra?

Sono diversi i professionisti – ognuno con un percorso peculiare – che possono aiutare una persona ad affrontare la depressione. Si tratta di figure complementari, ognuna con un’area di competenza capace di integrarsi con le altre. 

Lo psicoterapeuta è un professionista abilitato alla cura dei disturbi psicopatologici. Si tratta di una figura laureata in Psicologia che ha svolto un tirocinio pratico e superato il relativo esame di stato. Per poter svolgere la sua professione deve necessariamente essere iscritto all’Ordine Professionale Regionale di appartenenza e aver acquisito una formazione specifica post laurea. Può effettuare delle diagnosi, occuparsi di sostegno e consulenza nelle situazioni di cambiamento o crisi. 

Lo psichiatra è un medico laureato in Medicina e Chirurgia che ha superato l’esame di stato ed è iscritto all’Ordine dei Medici. Si tratta dell’unica figura professionale possiede la competenza per prescrivere dei farmaci per curare la depressione

In alcuni casi la collaborazione fra il neurologo e lo psichiatra, in particolare nella fase della diagnosi, può rivelarsi utile. Questo perché esistono delle malattie neurologiche che possono esordire con dei sintomi nella sfera psichica e forme di depressione che, per esempio negli anziani, mimano i segnali della demenza senile. Nella maggioranza dei casi dunque l’intervento dello psicologo, associato a quello dello psichiatra, può rivelarsi risolutivo ed efficace. 

Su Serenis, ad esempio, è possibile trovare un supporto psicologico grazie a un team di psicoterapeuti online pronti a fornire nuovi strumenti per affrontare la depressione.

Quale psicoterapia scegliere: gli orientamenti più indicati

Parlare con un terapeuta può essere utile per apprendere le abilità per affrontare i sentimenti negativi legati alla depressione. La psicoterapia viene spesso usata in parallelo al trattamento farmaceutico 

La psicoterapia è stata identificata come un trattamento efficace per migliorare i sintomi della depressione. Esistono diversi orientamenti di psicoterapia e ogni persona risponde in modo differente. 

Terapia cognitivo comportamentale (CBT)

Nella terapia cognitivo comportamentale (CBT), il terapeuta lavora per scoprire gli schemi di pensiero errati e identificare come questi potrebbero provocare reazioni, credenze dannose su sé stessi e comportamenti malsani. In questa fase vengono assegnati anche degli esercizi per sostituire i pensieri negativi con quelli positivi. 

Terapia comportamentale dialettica (DBT)

La terapia dialettica comportamentale (DBT) è molto simile alla CBT, ma pone l’enfasi sulla convalida e l’accettazione di pensieri, sentimenti e comportamenti scomodi, anziché combatterli. La teoria è che riuscendo a venire a patti con pensieri ed emozioni dannose si potrà accettare il cambiamento e iniziare un percorso di recupero. Questo tipo di psicoterapia in Italia si usa soprattutto per i casi più complessi, in associazione ad un lavoro di equipe e ad un percorso di skill training.

Terapia psicodinamica

La terapia psicodinamica è una particolare forma di terapia studiata per affrontare meglio la vita quotidiana. Uno dei punti cardine di questo modello terapeutico è l’interesse per la dimensione inconscia della psiche, che ha un ruolo di importanza primaria nell’orientare gli atteggiamenti e i comportamenti coscienti della persona. Secondo il modello, alcune problematiche che investono la vita quotidiana di un paziente possono essere il risultato di esperienze infantili problematiche o disfunzionali con i propri genitori e altre figure di attaccamento. In questa forma di terapia il terapeuta aiuta il paziente a riflettere ed esaminare l’infanzia, le esperienze vissute, gli aspetti consci ed inconsci della psiche per rendere disponibili alla coscienza gli aspetti che vanno trattati e i complessi che vanno integrati. 

Cura della depressione: quanto dura il percorso

Poiché esistono diverse tipologie di depressione non è possibile fissare una durata del percorso di guarigione. Ogni caso infatti è a sé e in base alla gravità vengono stabiliti percorsi differenti. In ogni caso è essenziale ricordarsi che non bisogna scoraggiarsi, anche quando i tempi della terapia sembrano allungarsi. Uscire dalla depressione infatti è possibile: oggi esistono tanti interventi efficaci per ottenere un miglioramento e la guarigione. L’importante è non perdersi d’animo ed essere consapevoli di trovarsi di fronte a una malattia che va affrontata e infine sconfitta. 

Bibliografia e approfondimenti

  • Patel V, Araya R, Bolton P, Editorial: Treating depression in the developing world, in Tropical Medicine & International Health, vol. 9, n. 5, 2004
  • Matt Strauss, The Conversation, Here Are 4 ‘Natural’ Depression Therapies That Can Actually Work, According to a Psychiatrist, in ScienceAlert
  • Cuijpers P. et al., Preventing the onset of depressive disorders: a meta-analytic review of psychological interventions, in Am J Psychiatry, vol. 165, n. 10, 2008

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Revisori

reviewer

Dott. Raffaele Avico

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista certificato EMDR I

Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista EMDR. È membro della ESDT (European Society for Trauma and Dissociation) e socio AISTED (Associazione italiana per lo studio del trauma e della dissociazione).

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Dott. Rosario Urbani

Psicoterapeuta specializzato in cognitivo comportamentale

Ordine degli Psicologi della Campania num. 6653/A

Laureato in Neuroscienze presso la Seconda Università di Napoli. Specializzato presso l’istituto Skinner in psicoterapia cognitivo comportamentale. Analista del comportamento ABA e specializzato anche nella tecnica terapeutica dell'EMDR.

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Dott.ssa Maria Vallillo

Psicoterapeuta specialista in Lifespan Developmental Psychology

Ordine degli Psicologi del Lazio num. 25732

Laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in psicoterapia e psicologia del ciclo di vita presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperta in neuropsicologia e psicodiagnostica e perfezionata in psico-oncologia.