Demisessuale: significato e come capire se lo sei

Un demisessuale è qualcuno che richiede un forte legame emotivo prima di sviluppare un’attrazione sessuale, ponendo un’enfasi significativa sull’intimità emotiva prima dell’esperienza fisica.
essere demisessuale benefici

Il mondo della sessualità presenta delle particolari sfumature di cui spesso, molti di noi, non sono a conoscenza. Una persona demisessuale, per esempio, si innamora come tutti e fa anche sesso, ma solo quando in ballo ci sono specifiche condizioni. Questo concetto è particolarmente rilevante anche per le persone che sperimentano la disforia di genere. Se vuoi scoprirne di più, questo articolo fa al caso tuo.

Cos’è la demissessualità?

Di primo impatto, demisessualità potrebbe sembrare una parola con accezioni negative. Nei fatti nasconde qualcosa di molto intimo e profondo, perché una persona si definisce demisessuale quando prova attrazione per qualcuno solo se alla base c’è un profondo legame.

Un demisessuale, quindi, riesce a percepire attrazione sessuale esclusivamente verso persone con cui ha stretto un forte legame ed un coinvolgimento emotivo. In sostanza, c’è assolutamente la voglia di fare sesso con chi piace, ma a patto che verso questa persona si avverta un forte legame affettivo, un sentimento romantico, se si è innamorati. In assenza di questi, non c’è stimolo verso il sesso.

Definizione

Partiamo dal presupposto che la demisessualità è sempre esistita, ma che purtroppo se ne è data una definizione specifica solo in tempi recenti. In particolare nel 2006, quando l’Asexual Visibility and Education Network (AVEN) ha spiegato che il demisessuale è colui che “prova attrazione sessuale solo verso individui con cui ha stabilito un legame affettivo importante, per cui sente un profondo coinvolgimento emotivo”.

Alla base della demisessualità, quindi, c’è una connessione emotiva con l’altro e non fattori di tipo religioso o simili.

Origine storica del termine

Demisessualità è una parola formata dal termine demi, di origine francese e che significa “metà”, e sessualità. Un prefisso che di certo non si trova lì a caso, perché serve a indicare come l’attrazione sessuale sia a metà strada tra la mancanza di questa e l’attrazione sessuale verso altre persone.

persone demisessuali in amore

Come capire se sei demisessuale?

Partiamo dal presupposto che se sei demisessuale in te non c’è assolutamente niente di sbagliato. Ciò non toglie che per rendersene conto è necessario intraprendere un percorso personale di auto-scoperta. Tuttavia, alcune caratteristiche e segnali che possono aiutare a capirlo sono:

  • Avere sentimenti discordanti rispetto al sesso: il demisessuale può provare una sorta di rifiuto o persino indifferenza nei confronti del sesso;
  • Sentirsi a disagio quando si parla di sesso: per queste persone l’atto sessuale è un’espressione di amore e intimità;
  • Serve più tempo della media per provare attrazione sessuale: non manca l’eccitazione sessuale e nemmeno la masturbazione, ma il demisessuale sente di potersi approcciare all’altro solo quando ha stabilito una solida connessione emotiva;
  • In molti casi le frequentazioni iniziano dopo aver instaurato un rapporto di amicizia: è più facile avere fantasie sessuali solo dopo aver costruito una buona intimità.

Differenza con asessualità

Tra gli errori più comuni quando si parla di demisessualità è che spesso viene confusa con l’assessualità. La verità è che il demisessuale fa parte di quella categoria definita asessualità grigia, ma che nei fatti è molto diverso dall’asessuale.

Quest’ultimo, infatti, non prova attrazione sessuale verso nessun genere o individuo, mentre il demisessuale la sperimenta solo in specifiche circostanze. Non a caso, in uno studio di McAlister si può leggere che spesso succede che il demisessuale si riconosca inizialmente come asessuale, ma che poi provi attrazione quando stabilisce un forte legame affettivo con un’altra persona. Per il demisessuale serve affinità con l’altro, perché quando il legame emozionale si rompe sparisce anche l’attrazione fisica.

Questo concetto è particolarmente significativo anche per una persona sapiosessuale, per la quale l’intelletto e il legame emotivo possono fungere da catalizzatori dell’attrazione sessuale.

amore demisessuale

È un orientamento sessuale?

Essere demisessuale è un orientamento sessuale? La risposta è: non lo è in senso stretto perché è più un orientamento sentimentale, visto che per il sesso è necessario un legame emotivo profondo. La demisessualità, tra le altre cose, prescinde dall’essere omosessuale, eterosessuale, bisessuale o di qualsiasi altro orientamento.

Segnali di demisessualità

I segnali di demisessualità li abbiamo descritti sopra nel paragrafo che racconta come capire se sei demisessuale. Tuttavia, volgiamo aggiungere un piccolo dettaglio che si può leggere su Demisexuality Resource Center: per il demisessuale sesso amore sono inscindibili.

Contrario di demisessuale

Il contrario di demisessuale è fraysexual: sperimentare attrazione sessuale solo verso persone che non conoscono o che si conosco a malapena. L’interesse verso l’altro, quindi, diminuisce con il passare del tempo e con la maggiore familiarità con chi si ha di fronte.

Tuttavia, demisessualità e fraysessualità hanno in comune il fatto che entrambe appartengono allo spettro dell’asessualità.

Differenza con demigirl

Un’altra importante differenza da tenere a mente è quella tra demgirl e demisessualità. La prima, infatti, è una persona che si riconosce nella sfera femminile, ma non al 100%. Rappresenta quindi l’identità di genere e a prescindere dal genere di nascita.

La differenza sostanziale, quindi, è che con demgirl si intende l’identità di genere, ovvero il senso di appartenenza che si sente nei confronti di uno, più, o nessun genere, mentre la demisessualità è un orientamento sentimentale.

persone demisessuali in amore innamorate

Le relazioni per un demisessuale

Le relazioni per un demisessuale sono assolutamente possibili, ma per viverle con serenità occorre accettare consapevolmente il proprio orientamento, ammettendo a se stessi che non c’è nulla di sbagliato in questo approccio. Allo stesso tempo, occorre essere onesti con il proprio partner in modo da creare un ambiente di comprensione reciproca.

Bisogna anche rispettare i propri tempi perché, come abbiamo accennato sopra, l’attrazione sessuale non arriva facilmente come per altre persone. Ma sempre tenendo a mente che questo non è assolutamente un problema, ma solo un modo differente di vivere la propria sessualità.
Questo orientamento, tra le altre cose, offre l’opportunità di esplorare le connessioni emotive in profondità. Facendolo si ottiene in cambio un’intimità e soddisfazione sessuale assolutamente speciale e appaggante. Infine, non bisogna mai dimenticare di rispettare quello che si è e di vivere la propria sessualità nel modo che rende più felici.

La psicologia di Serenis

Le demisessualità non è una malattia, ma ciò non toglie che il percorso di accettazione e che il sentirsi etichettati possa scatenare in noi determinati disagi e difficoltà psicologiche, anche nelle relazioni sentimentali. In questi casi, la soluzione migliore è rivolgersi a noi di Serenis: in quanto centro medico specializzato, ti garantiamo il supporto di uno psicologo online adatto alle tue esigenze.

disforia di genere

Bibliografia

  • Asexual Visibility and Education Network, An asexual person is a person whodoes not experience sexual attraction.
  • Centro Medico Satagostino, La demisessualità: cos’è e che caratteristiche ha.
  • McAlister, J. (2013, September). First Love, Last Love, True Love: Heroines, Heroes, and the Gendered Representation of Love in the Category Romance Novel. In Gender & Love, 3rd Global Conference. Mansfield College, Oxford, UK (Vol. 15).
  • Demisexuality Resource Center, Could I Be Demisexual?.
Serena Proietti Colonna

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Dottoressa di Ricerca in Psicologia e Scienze Cognitive, fin da piccola, ho coltivato la passione per il contatto umano e l'indagine delle persone. Ho scelto di studiare psicologia per migliorare la qualità della vita degli individui. Amo viaggiare, ispirata dalla mia sorella assistente di volo.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.