Transessualità: oltre i confini del genere

La transessualità è una condizione in cui l’identità di genere di una persona non corrisponde al genere assegnato alla nascita. Questo può portare anche a modifiche fisiche per allineare il corpo con l’identità di genere desiderata.
transessualità definizione e significato

La transessualità è un argomento complesso e sfaccettato che coinvolge diverse dimensioni, tra cui il significato culturale, le sfide individuali e le questioni legate alla salute mentale

Questo articolo si propone di esplorare la transessualità attraverso diverse prospettive, con un particolare focus sul significato, le differenze tra transessuali e transgender e la questione della non binarietà nell’ambito transessuale.

Cos’è la transessualità?

La transessualità si manifesta quando una persona percepisce una discrepanza tra le proprie caratteristiche fisiche/anatomiche e l’identità di genere che sente di avere. Le variazioni nell’allineamento tra sesso biologico e identità di genere possono essere diverse, e solo alcune di queste condizioni possono essere identificate come disforia di genere.

Le persone che soffrono di disturbo dell’identità di genere possono desiderare intraprendere un percorso di transizione, che può includere terapie ormonali per sviluppare caratteristiche mascoline o femminili, e in alcuni casi interventi chirurgici per adeguare le caratteristiche sessuali alla loro identità di genere. Il termine transgender si concentra principalmente sulla sfera psicologica e sociale dell’individuo, anziché sulla biologia, indicando che il sesso biologico (maschio o femmina) non necessariamente si allinea con l’esperienza personale di essere uomo o donna.

cosa significa essere transessuale

Differenza tra gender identity e orientamento sessuale

La gender identity si riferisce alla percezione psicologica, interna e profonda che un individuo ha del proprio genere indipendentemente dal sesso assegnato alla nascita. A questo punto è necessario fare un’importante distinzione terminologica tra sesso e genere:

  • il sesso maschile, femminile o intersessuale viene attribuito alla nascita in riferimento ad un insieme di componenti biologiche e caratteristiche fisiologiche tra cui cromosomi, espressione genetica, funzioni ormonali e anatomia riproduttiva;
  • con la parola genere si intendono gli atteggiamenti, sentimenti e comportamenti culturalmente definiti in riferimento al sesso biologico. A seconda della società ci possono dunque essere differenti aspettative su come interpretare i ruoli di genere.

Quando si parla di orientamento sessuale si intende invece l’attrazione emotiva, romantica, sessuale nei confronti di una o più persone del proprio sesso, del sesso opposto o di entrambi i sessi (bisessualità). È importante sottolineare che non c’è alcuna corrispondenza tra l’identità di genere e l’orientamento sessuale. Ne consegue che la transessualità può identificarsi come eterosessualità, omosessualità, bisessualità o non corrispondere a nessuna di queste etichette.

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Eziologia della transessualità

La transessualità non ha una singola causa ma è il risultato di una complessa interazione tra fattori biologici, psicologici e ambientali. Si tratta di una condizione che può avere basi genetiche, ormonali e di natura culturale ma il quadro completo rimane ancora oggetto di discussione. La ricerca esistente suggerisce ad esempio che le donne transgender non equivalgono agli uomini cisgender né in termini fisiologici né in termini di prestazioni fisiche (Hamilton et al., 2023).

Tipologie di transessualità

Le esperienze transgender sono varie e non si limitano a una singola narrazione. Tra le persone transgender vi sono coloro che desiderano sottoporsi a una transizione di genere mentre altri o altre possono scegliere di esprimere la propria identità di genere in modo non conforme ai ruoli tradizionalmente associati al loro sesso biologico. Esistono quindi diverse possibili identificazioni di genere che vanno oltre le opzioni limitanti dei termini maschio e femmina. Chi va oltre il genere binario si definisce gender queer, potrebbe quindi identificarsi come maschio, femmina, nessuno dei due o in mezzo tra i due. Altri esempi sono le identificazioni come individuo bigenere, di genere neutro, appartenente a un terzo genere, poligenere o di genere fluido.

definizione di persona transesuale

Identità di genere

L’identità di genere è un aspetto fondamentale dell’esperienza umana che si costruisce a partire dalle norme sociali. Il termine genere comprende al suo interno altri due concetti:

  • identità di genere: corrisponde alla percezione soggettiva di una persona rispetto al sentirsi uomo, donna o altro;
  • espressione di genere: è l’insieme dei comportamenti adottati da una persona in relazione alla propria identità di genere. Si riferisce alla componente di esternalizzazione dei ruoli di genere che dipendono dalle aspettative sociali e culturali.

Processo di transizione di genere

La transizione di genere è un processo lungo e complesso che permette alla persona che sente di non corrispondere al sesso biologico di poter adeguare il proprio corpo alla propria identità psichica. In Italia i centri che si occupano dei percorsi di transizione di genere si basano sui protocolli proposti dall’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere (ONIG). Si tratta di un approccio multidisciplinare che integra l’intervento di numerose figure professionali come psichiatra, psicologo, endocrinologo e chirurgo.

Persona transgender e persona transessuale: le differenze

Tenere a mente la distinzione tra la definizione di transessuale e transgender è importante per comprendere appieno la diversità e la complessità delle identità di genere. Questa comprensione aiuta a promuovere inclusività e rispetto nei confronti di tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità di genere.

TransessualeTransgender
Storicamente utilizzato per individui con discrepanza tra il genere auto-percepito e quello assegnato alla nascita.Etichetta più inclusiva che comprende una vasta gamma di identità di genere in cui l’identità non coincide con il genere assegnato alla nascita.
Può implicare una forte identificazione con il sesso opposto.Abbraccia molte identità di genere, inclusi genderqueer, gender-fluid, non binarie e altre identità non conformi alle norme tradizionali.
In molti casi, può coinvolgere modifiche fisiche per allineare il corpo con l’identità di genere desiderata.Riflette una comprensione più ampia della diversità di genere, sottolineando che l’identità di genere non si limita a una binarietà rigida tra maschile e femminile.

Trattamenti medici e chirurgici

Non tutte le persone transgender desiderano avviare un processo di transizione di genere. Qualora decidano di farlo la procedura viene avviata dopo un’accurata valutazione e diagnosi. I trattamenti medici e chirurgici includono:

  • terapia ormonale mascolinizzante o femminilizzante per modificare le caratteristiche sessuali secondarie;
  • intervento chirurgico di riassegnazione del sesso (RCS) per adeguare il corpo alla propria identità di genere.

Supporto psicologico e sociale

Durante il processo di transizione di genere è importante che la persona riceva un supporto psicologico con lo scopo di aiutarla ad elaborare i propri vissuti correlati al genere e le implicazioni psicologiche e relazionali dovute al trattamento. I numerosi cambiamenti fisici, mentali e psicosociali legati alla transizione di genere possono infatti causare disorientamento e malessere psicologico.

E’ altrettanto importante che le persone transgender ricevano un supporto sociale a causa delle discriminazioni e del minority stress a cui sono spesso sottoposte. La presenza di norme sociali troppo rigide riguardo al genere può avere effetti negativi sulla salute mentale delle persone transgender creando uno stigma sociale che contribuisce alla discriminazione e all’isolamento. È dunque necessario offrire un sostegno empatico sia da parte dei professionisti della salute mentale che della società nel suo insieme.

I professionisti della salute mentale di Serenis possono essere d’aiuto. Uno psicologo online può sviluppare un piano terapeutico personalizzato per aumentare il benessere psicologico della persona che si trova a vivere questa delicata condizione mentale.

cos'è la transessualità

Diritti legali e discriminazione

Il riconoscimento legale del genere e i diritti delle persone transessuali sono ancora una questione dibattuta in molte parti del mondo. La discriminazione di genere e la transfobia possono manifestarsi in vari contesti come l’accesso ai servizi sanitari, l’occupazione e l’istruzione. Un campo molto interessante che sta facendo discutere oggi riguarda la ricerca sugli effetti della terapia di affermazione di genere sulle prestazioni sportive negli atleti transgender e sul loro diritto di partecipare alle competizioni di alto livello. Gli studi di riferimento al momento risalgono ad un report pubblicato da Hilton e Lundberg nel 2021 che viene ampiamente citato dalle federazioni internazionali per giustificare scelte di respingimento degli atleti transgender.

Tuttavia secondo Hamilton et al. (2023) gli argomenti sottostanti a queste ipotesi non sono in linea con i principi del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). In particolare, dove si affermano i principi relativi all’inclusione, la non discriminazione e l’equità. L’articolo di Hilton e Lundberg contiene infatti un malinteso teorico principale che consiste nell’aver raccolto dati sulla popolazione maschile cisgender per poi confrontare le caratteristiche fisiologiche e prestazionali degli uomini e delle donne cisgender come se i due i gruppi fossero equivalenti. Nell’attuale situazione di limitatezza delle conoscenze scientifiche sull’argomento non sorprende che gli atleti transgender ricorrano ad azioni legali a seguito della scelta di singole federazioni sportive di utilizzare criteri di inammissibilità alle competizioni basandosi su una letteratura scientifica poco attendibile.

Ricerca e progressi nella comprensione e nell’accettazione sociale

Negli ultimi anni c’è stato un crescente interesse e impegno nella ricerca sulla transessualità e sull’identità di genere. Questo ha portato a una maggiore consapevolezza e accettazione sociale delle persone transgender. Tuttavia, ancora molto lavoro da fare per contrastare la discriminazione e lo stigma. La comunità LGBTQ promuove a livello internazionale l’adozione di politiche inclusive per garantire a tutte e a tutti di vivere in una società più equa e rispettosa delle diversità di genere.

Fonti:

  • Hamilton, B., Guppy, F., & Pitsiladis, Y. (2023). Comment on: “Transgender Women in the Female Category of Sport: Perspectives on Testosterone Suppression and Performance Advantage.” Sports Medicine, 54(1), 237–242.
Redazione

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

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Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.