Persona sapiosessuale e fascino dell’intelligenza

La sapiosessualità è una forma di attrazione che sfida le convenzioni tradizionali, ponendo l’accento sull’intelletto come elemento fondamentale delle relazioni.
amare ed essere sapiosessuali

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso il termine sapiosessuale, ma che cosa vuol dire veramente? La prima cosa che ci teniamo a dire è che – anche se ha cominciato ad essere particolarmente utilizzato recentemente – il suo primo uso risale al 1998, quindi oltre 20 anni fa. Scopriamo insieme di cosa si tratta e quali sono le sue eventuali conseguenze psicologiche.

Cosa significa essere una persona sapiosessuale?

La “paternità della parola “sapiosexual”, che in italiano traduciamo come sapiosessuale, si deve all’ingegnere Darren Stalder che nel 1998 la utilizzò per descrivere il proprio orientamento sessuale. Negli anni successivi questo concetto ha trovato sempre più spazio. Ma cosa vuol dire esattamente?

La sapiosessualità riguarda coloro che sono essenzialmente attratti dall’intelletto e dall’intelligenza delle altre persone, ben prima delle caratteristiche fisiche o sessuali. Si distingue dalla disforia di genere, ovvero l’inadeguatezza rispetto al genere assegnato alla nascita. Pertanto una persona transessuale potrebbe essere comunque sapiosessuale.

Il sapiosessuale, quindi, non riesce a resistere agli individui che mostrano una profonda cultura e conoscenza, una vera e propria attrazione sessuale verso l’intelletto.

come innamorarsi di un sapiosessuale

Sapiosessualità e sapiofilia: differenze

Per capire quali sono le differenze tra sapiosessualità e sapiofilia bisogna fare riferimento alle parole di Kathleen Clark, collaboratrice dell’associazione non profit Identiversity: “i termini sono spesso usati in maniera intercambiabile, ma il sapiosessuale tende a enfatizzare l’aspetto dell’attrazione sessuale per l’intelligenza.”

Come vivono amore e sessualità i sapiosessuali

L’attrazione sessuale del sapiosessuale, e conseguentemente anche l’amore, scatta sul piano mentale: l’intelligenza dell’altro è alla base delle relazioni, e solo quando c’è egli riesce a instaurare un rapporto profondo, comprensivo di intimità.

È bene specificare, però, che non per tutti i sapiosessuali è sempre così al 100%, poiché alcuni considerano l’aspetto fisico come parte integrante del loro interesse, mentre altri vengono attratti solo dalla mente di chi hanno di fronte.

Il processo di seduzione inizia spesso con parole e conversazioni profonde, magari scambiate in appuntamenti tranquilli.

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Come capire se sei sapiosessuale?

Il primo passo per capire se sei un sapiosessuale è ammettere a te stesso che trovi eccitante confrontarti mentalmente con un partner, e che senza connessione intellettuale non senti desiderio sessuale. Ma non è l’unico segno.

Per te al primo posto c’è l’intelligenza, perché aspetto fisico e personalità dell’altro passano in secondo piano. Ciò che ti fa davvero eccitare sono le conversazioni intellettuali, come lunghe discussioni sulla politica o sulla letteratura, entrambi elementi che accendono il tuo desiderio sessuale.

Un altro elemento che potrebbe aiutarti a capire che se sapiosessuale è che il dialogo coinvolgente è l’equivalente dei preliminari. Attenzione, ci sono pure quelli, ma sono praticamente sempre preceduti da discorsi intellettuali che trovi particolarmente eccitanti.

Dai anche più importanza all’intelligenza rispetto alla connessione emotiva: quest’ultima può anche avere un ruolo importante nella tua attrazione verso l’altro, ma è sempre e solo l’intelletto che guida la tua passione.

Sapiosessuale vs demisessuale

Il sapiosessuale può essere confuso con il demisessuale. Quel che è certo è che sono entrambi due orientamenti, ma che al contempo sono attratti da elementi diversi. Se il sapiosessuale “fa l’amore con la mente dell’altro”, per il demisessuale non è così.

Quest’ultimo, infatti, sperimenta la voglia di fare sesso con qualcuno solo dopo averci stabilito un legame emotivo e mentale profondo. Per entrambi, tuttavia, l’aspetto fisico potrebbe giocare un ruolo meno importante rispetto alla connessione emotiva e all’intelligenza dell’altro.

Una persona intersessuale invece presenta variazioni naturali innate nel corpo che non corrispondono perfettamente alle nozioni di maschio o femmina. Ad esempio, alcune persone possono nascere con caratteristiche fisiche che sono una combinazione dei due sessi, come per un uomo avere un corpo meno muscoloso del solito.

Una tendenza non solo femminile

Essere attratti mentalmente dall’altro, per alcuni aspetti, potrebbe sembrare una caratteristica prettamente femminile. Ma la verità è che la sapiosessualità parrebbe appartenere nella stessa maniera sia a uomini che a donne. Gli studi effettuati negli ultimi anni, infatti, non hanno evidenziato alcuna differenza significativa tra i due generi. Quel che però sembrerebbe evidente è che ci sono più donne che uomini a identificarsi come sapiosessuali.

La pansessualità invece, è una forma di attrazione che abbraccia tutti i generi, sfidando le rigide categorie di “etero” e “omo” che spesso limitano la nostra comprensione dell’amore e dell’attrazione.

Nell’esplorare l’attrazione verso tutti i generi, la pansessualità si intreccia naturalmente con la fluidità di genere, abbracciando la diversità e sfidando le convenzioni tradizionali. Il concetto stesso di genere binario e sessuale, radicato nella nostra cultura, può influenzare sottilmente il nostro pensiero, anche quando ci sforziamo di essere inclusivi. Anche all’interno delle comunità LGBTQ+, le persone pansessuali possono incontrare pregiudizi e incomprensioni, spesso confuse con le persone bisessuali e trascurate nella loro unicità.

Dove trovare altre persone sapiosessuali?

Al giorno d’oggi incontrare un sapiosessuale è più semplice che nel passato, anche se ancora non si parla abbastanza e senza pregiudizi di questo argomento. Per esempio, esistono app di incontri specifiche, così come piattaforme che hanno finalmente introdotto l’opzione “sapiosessuale” tra le preferenze sessuali.

È possibile partecipare anche ad eventi culturali, conferenze, gruppi di discussione o aderire a comunità on line, forum o social network. Un esempio è OkCupid, che è stato anche il sito che nel novembre del 2014 ha ampliato la sua lista degli orientamenti sessuali aggiungendo la voce “sapiosessuale”, il primo in assoluto.

Conseguenze psicologiche dell’essere sapiosessuale

Essere sapiosessuale non è assolutamente una malattia, ma nonostante questo non si possono escludere conseguenze psicologiche. Nel 2011 l’Institute of Medicine ha condotto un’indagine sullo stato di salute delle persone lesbiche, omosessuali, transgender e bisessuali.

Quel che è emerso è che i sapiosessuali, in quanto minoranza, possono trovarsi ad avere a che fare con una maggiore quantità di stress rispetto al resto della popolazione. I motivi, come è possibile intuire, sono da legare soprattutto a fenomeni di discriminazione e a stereotipi di genere.

Le conseguenze di tutto questo cambiano da persona a persona, anche in base alla propria storia personale e al posto in cui si vive, ma a livello genere ciò che viene a galla è disagio emotivo, autocritica, conflitto interno, depressione e ansia.

amore sapiosessuale

Accettare e vivere bene il proprio orientamento sessuale

Avere un determinato orientamento sessuale non è mai un dramma. Certo, viviamo in un mondo che purtroppo non è ancora aperto mentalmente alle tante sfumature della sessualità, ma nonostante questo in quanto sapiosessuali non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Per vivere con maggiore tranquillità ciò che ci piace e che guida le nostre pulsioni sessuali ed eccitamento, è importante conoscere i vari orientamenti sessuali esistenti, in modo da comprendere meglio noi stessi.

Dobbiamo riflettere sulle nostre esperienze ed emozioni, in modo da provare a capire se esistono fattori che influenzano il nostro modo di vivere la sessualità.

Infine dobbiamo semplicemente accettarci, perché ciò che dobbiamo capire è che l’orientamento sessuale non è una scelta o la conseguenza di una malattia: semplicemente si nasce con determinati gusti. Per questo motivo, occorre lavorare sulla propria autostima e sviluppare una visione più positiva di chi siamo, in modo da poter esprimere la nostra sessualità liberamente.

due persone sapiosessuali innamorate

La psicoterapia per i problemi sessuali

Come abbiamo accennato, se sei sapiosessuale non hai nulla di cui preoccuparti perché non c’è niente di sbagliato in te. Ma se ad esempio hai difficoltà a fare coming out, sappi che noi di Serenis possiamo aiutarti a farti stare meglio con uno psicologo online. Non rimandiamo il prenderci cura della nostra salute mentale.

Bibliografia

  • Livejournal, Stoked on sapiosexuality.
  • Centro Medico Santagostino, Cosa significa essere sapiosessuale.
  • Garofalo, R. (2011). The health of lesbian, gay, bisexual, and transgender people: Building a foundation for better understanding. The National Academies Press.
Serena Proietti Colonna

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Dottoressa di Ricerca in Psicologia e Scienze Cognitive, fin da piccola, ho coltivato la passione per il contatto umano e l'indagine delle persone. Ho scelto di studiare psicologia per migliorare la qualità della vita degli individui. Amo viaggiare, ispirata dalla mia sorella assistente di volo.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.