Asessualità: tutto quello che devi sapere

L'asessualità non è una malattia mentale, ma un orientamento sessuale che riguarda una discreta fetta di popolazione mondiale.

|
Primo colloquio gratuito
Primo colloquio gratuito
Persona asessuale significato

Soprattutto a certe età, in particolare quando si è molti giovani, la maggior parte delle persone è convinta che, alla fine dei conti, tutto ruoti intorno al sesso. Se per qualcuno è sicuramente così, esiste una categoria di persone che invece è decisamente poco interessata a questo aspetto della vita. Parliamo dell'asessualità, e in questo articolo scopriremo insieme di cosa si tratta esattamente.

Significato di asessualità

Definire l'asessualità è tanto semplice quanto complesso. È facile perché possiamo tradurla nella mancanza di attrazione sessuale verso uomini o donne che siano, dunque le totale assenza di interesse riguardo alla sfera sessuale.

Allo stesso tempo è difficile perché non implica necessariamente l'assenza di attrazione affettiva o romantica e/o la totale mancanza di libido: molte persone asessuali si innamorano, hanno storie d’amore e magari fanno anche sesso. La disforia di genere inoltre, può influenzare l'esperienza e l'identità di genere di una persona, indipendentemente dalla sua sessualità.

Asessuale o asessuato?

Asessuale" e "asessuato" sono due concetti distinti utilizzati per descrivere la mancanza di attrazione sessuale, ma hanno sfumature leggermente diverse:

  • Asessuale: si riferisce a una persona che non prova attrazione sessuale verso nessun genere. Le persone asessuali possono avere relazioni romantiche o affettive senza coinvolgere l'aspetto sessuale. L'asessualità è considerata un orientamento sessuale legittimo e parte della diversità umana.
  • Asessuato: questo termine può avere vari significati, ma di solito si riferisce a una condizione in cui l'individuo ha una capacità limitata o assente di provare piacere sessuale. Può essere associato a condizioni mediche, farmacologiche o psicologiche che influenzano la funzione sessuale, come l'anoressia sessuale o l'iposessualità.

    La storia dell'asessualità

    Per capire chi fu il primo a parlare di asessualità occorre fare un lungo salto indietro nel tempo: fu opera di Alfred Kinsey insieme ai suoi colleghi nel 1948, attraverso l’inclusione di una categoria “X” alla nota scala Kinsey per la valutazione dell’orientamento sessuale.

    Venne poi descritta nel 1980 da Storms per poi finire in una sorta di "dimenticatoio" a livello scientifico. Fino al 2004, quando Bogaert pubblicò i risultati di una sua approfondita indagine sull'argomento.

    Al giorno d'oggi non è possibile stabilire quante persone al mondo siano asessuali ma alcune ricerche recenti, come quella di Hoglund e collaboratori, affermano che attualmente le stime variano dallo 0.5% al 3.3% della popolazione.

    Cos'è l'asessualità

    Quanto è diffusa l'asessualità?

    L'Ipsos LGBT+ Pride Report 2023 traccia un quadro interessante della situazione in Italia e nel mondo in merito all'identità e alle istanze della comunità LGBT+.

    In Italia, il 9% degli adulti si identifica come LGBT+, in linea con la media internazionale dell'8%. Tuttavia, si osservano differenze significative tra le generazioni: i più propensi a identificarsi come tali sono i Gen Z (16%), seguiti da Millennials (12%), Generazione X (7%) e Baby Boomers (4%).

    Tra le diverse categorie LGBT+, il 2% si definisce omosessuale, il 3% bisessuale, l'1% pansessuale/omnisessuale e l'1% asessuale.

    Rispetto ad altri Paesi, l'Italia si posiziona in una zona mediana: Spagna, Brasile e Olanda presentano un numero maggiore di persone LGBT+, mentre Polonia, Giappone e Perù registrano le percentuali più basse.

    Caratteristiche e sintomi di una persona asessuale

    Le persone asessuali possono assolutamente provare desiderio in quanto può essere stimolato dagli ormoni e da fattori psicologici. In più, la soddisfazione dei bisogni sessuali non richiede necessariamente l’interazione con un altro essere umano.

    Va inoltre specificato che l'asessualità non è una malattia o un disturbo di qualsiasi tipo, bensì un orientamento sessuale, pertanto non possiamo parlare di sintomi in quanto tali. Non è da escludere che gli asessuali possano avere varie inclinazioni di tipo romantico, anche se non sono accompagnate da desiderio fisico e sessuale.

    Inoltre, nella maggior parte dei casi non si hanno problemi di tipo fisiologico: si può mantenere intatta la capacità di avere un’erezione o di lubrificazione vaginale.

    L'orientamento sessuale (come essere omosessuale o bisex) si riferisce alla direzione dell'attrazione romantica o sessuale verso persone di determinati generi. D'altra parte, l'asessualità è un'esperienza in cui una persona non prova o prova solo minima attrazione sessuale verso gli altri.

    Quindi, è possibile che una persona che si identifica come omosessuale o bisessuale non provi interesse o desiderio sessuale nei confronti di nessuno o solo in circostanze particolari, identificandosi ad esempio bisex e al contempo asessuale.

    Le inclinazioni delle persone asessuali possono essere:

    • Eteroromantiche: attrazione affettiva verso il genere opposto al proprio;
    • Biromantiche: interesse per entrambi i generi;
    • Omoromantiche: attrazione verso il genere uguale al proprio;
    • Aromantiche: quando oltre al desiderio sessuale manca anche un’attrazione di tipo affettivo.

    Come amano gli asessuali?

    Gli asessuali, come tutte le persone, hanno una varietà di interessi, passioni e affetti. Anche se non provano attrazione sessuale, possono amare molte cose e persone in modi diversi. Ecco alcuni aspetti che gli asessuali possono amare:

    1. Relazioni emotive: gli asessuali possono apprezzare profondi legami emotivi con amici, familiari e partner romantici o platonici. Questi legami sono basati su affetto, fiducia e comprensione reciproca.
    2. Intimità non sessuale: molti asessuali apprezzano forme di intimità che non coinvolgono il sesso, come abbracci, coccole, tenersi per mano e altre espressioni di affetto fisico.

    Quali sono le cause dell'asessualità?

    Alcuni studi suggeriscono che l'orientamento sessuale, compresa l'asessualità, può avere una componente genetica. Inoltre, gli squilibri ormonali o le variazioni nei livelli di ormoni sessuali possono influenzare l'attrazione sessuale. Ad esempio, alcune condizioni mediche che influenzano la produzione di testosterone o estrogeni potrebbero avere un impatto.

    Le cause possono essere complesse e interconnesse, comprendendo sia aspetti biologici, psicologici, socioculturali, relazionali e medici. Tuttavia, è essenziale rispettare e riconoscere l'asessualità come un orientamento sessuale legittimo, evitando di patologizzare questa diversità.

    Cause asessualità

    Correlazione con autismo e asperger

    Alcune evidenze suggeriscono che molte persone autoidentificate come asessuali ricevono una diagnosi formale di disturbo dello spettro autistico (ASD), caratterizzato da deficit nell'interazione sociale e nella comunicazione, oltre a interessi e comportamenti ristretti e ripetitivi. La letteratura indica che l’asessualità e la mancanza di attrazione sessuale o scarso interesse sessuale sono sovrarappresentati nelle persone con ASD rispetto ai campioni neurotipici. L’asessualità e l’autismo condividono vari aspetti, come un possibile ruolo dei fattori prenatali, la dimensione romantica dell’attrazione sessuale e dell’orientamento sessuale, e il desiderio sessuale non orientato al partner.

    Tuttavia, non sono stati condotti studi approfonditi per investigare il rapporto tra autismo e asessualità.

    Curiosità sull'asessualità

    Uno studio condotto da Yule MA. e Brotto LA. (2014) ha fornire un supporto empirico preliminare per una base di sviluppo neurologico che possa spiegare la mancanza di attrazione sessuale caratteristica dell'asessualità. I risultati mostrano che uomini e donne asessuali hanno rispettivamente 2,4 e 2,5 volte in più di probabilità di non essere destrimani rispetto alle loro controparti eterosessuali. Sono emerse differenze significative tra i gruppi di orientamento sessuale nel numero di fratelli maggiori, influenzate dalla manualità. Inoltre, gli uomini asessuali e non eterosessuali hanno maggiori probabilità di nascere più tardi rispetto agli uomini eterosessuali, mentre le donne asessuali hanno maggiori probabilità di nascere prima rispetto alle donne non eterosessuali.

    L'asessualità è una patologia?

    Non ci giriamo troppo intorno: no, l'asessualità non è una patologia ma semplicemente un orientamento sessuale. Non a caso, a partire dal 2013, nel DSM-5(il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi mentali), viene totalmente differenziata dai sintomi dei disturbi dell'identità di genere e della sfera sessuale.

    Gli asessuali, infatti, non presentano traumi pregressi, repulsione o paura nei confronti del sesso e/o dell'amore. Allo stesso tempo, la libido è normalissima e la mancanza di attrazione sessuale non vuol dire che siano assenti anche esperienze di eccitazione sessuale.

    È un disturbo mentale?

    No, l'asessualità non è un disturbo mentale. Ciò non toglie che purtroppo, come dimostra uno studio di Yule, Brotto e Gorzalka, in queste persone si registri una prevalenza di sintomi depressivi, ansiosi, e legati a pensieri suicidi rispetto alle persone non asessuali.

    La tua identità di genere ti fa stare male?

    È una situazione che si può superare. Se te la senti possiamo aiutarti.

    • Primo colloquio gratuito
    • Sedute online
    • 97% recensioni positive

    Il motivo? Tali sintomi, quasi sicuramente, sono la conseguenza della stigmatizzazione, della discriminazione, della pressione al doversi conformarsi ad una norma sociale, del conflitto con le aspettative sociali e della percezione pubblica negativa sull’asessualità.

    È una parafilia?

    Uno studio di Bogaert ha evidenziato che la probabilità che una persona asessuale sia parafilica è molto bassa. La parafilia, infatti, ha alla base la totale mancanza di interesse verso un essere umano, condizione che negli asessuali è rarissima.

    È un disturbo del desiderio sessuale ipoattivo?

    Anche in questo caso la risposta è no: l'asessualità non è un disturbo del desiderio sessuale ipoattivo. Tra le maggiori differenze tra le due cose c'è che gli asessuali hanno meno probabilità di iniziare una relazione rispetto alle persone con questo problema. Allo stesso tempo, gli asessuali presentano livelli di desiderio più bassi rispetto a chi soffre di una patologia che riguarda la sfera sessuale.

    L'asessualità, quindi, è una categoria che ha nulla a che fare con una disfunzione del desiderio sessuale.

    Gli asessuali possono provare desiderio?

    Per quanto riguarda gli asessuali, è importante comprendere che l'asessualità si riferisce alla mancanza o alla presenza minima di attrazione sessuale verso gli altri. Tuttavia, gli asessuali possono comunque provare desiderio in altri modi. Ad esempio, possono avere desiderio romantico, emozionale o intimo, ma senza necessariamente provare attrazione sessuale.

    La mancanza di attrazione sessuale non significa necessariamente la mancanza di altri tipi di desiderio o motivazioni legate all'attività sessuale. Gli asessuali possono desiderare costruire relazioni intime, esplorare la propria sessualità in modi non convenzionali o avere il desiderio di avere figli, anche se non si sentono attratti sessualmente da altri individui.

    Da non confondere con la pansessualità è un orientamento sessuale in cui una persona è attratta da individui di tutti i generi e identità di genere. Questo significa che per una persona pansessuale, l'attrazione sessuale può manifestarsi indipendentemente dall'identità di genere di un'altra persona.

    Cosa significa essere asessuale

    Le sottoidentità dell'orientamento asessuale: tipi di asessualità

    Non tutte le persone che sono asessuali si identificano nell'etichetta generale di asessualità. In questo senso, quindi, si parla di spettro dell'asessualità:

    • Gray asessuale o asessualità grigia: l'attrazione sessuale nei confronti dell'altro emerge solo in alcuni periodi. Queste persone, inoltre, possono avere un/una partner asessuale;
    • Allosessuali: fanno sesso e hanno relazioni con asessuali e non;
    • Demisessuali: la loro attrazione sessuale è rivolta solo a quelle persone con cui hanno una forte connessione emotiva e attrazione mentale;
    • Aromantiche: totale assenza di interesse per le relazioni romantiche;
    • Autosessuali: l'unica attrazione che hanno è rivolta a loro stessi e per questo sono soliti praticare la masturbazione.
    • Plurisessuali: coloro che si identificano come asessuali ma possono sperimentare attrazione sessuale solo in determinati contesti o con particolari persone.

    La sapiosessualità è un tipo di attrazione basata sull'intelletto e sull'intelligenza, che può essere sperimentata anche da persone asessuali, le quali possono trovare attraenti le qualità intellettuali e mentali di un'altra persona senza necessariamente provare attrazione sessuale.

    L'asessualità è un orientamento sessuale?

    Lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo: l'asessualità non è una malattia ma solo un orientamento sessuale, al pari di quello etero e omosessuale. Non a caso, Nell'ICD (classificazione internazionale delle malattie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità) e nel DSM non c'è alcuna menzione su di essa.

    I ricercatori che argomentano l'asessualità come orientamento sessuale, come Halter e colleghi, sottolineano che la mancanza di attrazione sessuale sia valida abbastanza da essere categorizzata come orientamento sessuale.

    Asessualità è un orientamento sessuale

    Gray asessuale

    Le persone gray asessuali presentano asessualità grigia e cioè sono quelle per cui l'attrazione sessuale può emergere solo in circostanze molto limitate, particolari e che non sono ancora non del tutto chiare. Al contempo, per loro non si può escludere un'attrazione romantica e un orientamento romantico.

    Allosessuali

    Gli allosessuali sono coloro che provano attrazione sessuale e che sperimentano il sesso nelle loro vite. Tuttavia, la loro attrazione può essere di qualsiasi tipo: omosessuale, bisessuale ed eterosessuale.

    Demisessuali

    Poi ci sono i demisessuali e sono persone la cui attrazione sessuale esiste solo verso esseri umani con cui si sono stretti forti legami e con i quali c'è ed un coinvolgimento emotivo. Si tratta quindi di una caratteristica della sessualità di alcuni individui.

    Aromantiche

    Le persone aromantiche non provano, o al limite lo fanno solo in minima parte, attrazione romantica per gli altri. Tuttavia, sono individui assolutamente in grado di provare sentimenti e di avere relazioni sessuali.

    Autosessuali

    L'autosessualità riguarda quelle persone che non provano attrazione sessuale per gli altri, ma che preferiscono essere intime con loro stesse. In che modo? Praticando la masturbazione al posto di avere un partner sessuale.

    Sexual fluidity

    Con i termini sexual fluidity si intendono quegli individui che sono in grado di essere flessibili nella loro identità sessuale. Del resto siamo esseri umani, e questo significa che in ognuno di noi risiede la capacità di provare attrazione per nessuno o tutti i generi, indipendentemente dal nostro orientamento sessuale.

    Identità sessualeDescrizione
    Gray asessualeL'attrazione sessuale emerge solo in circostanze particolari e limitate, mentre può esistere un'attrazione romantica e un orientamento romantico.
    AllosessualiProva attrazione sessuale e sperimenta l'attività sessuale nella propria vita, con l'attrazione che può essere omosessuale, bisessuale o eterosessuale.
    DemisessualiL'attrazione sessuale si manifesta solo verso individui con cui si hanno stretti legami emotivi. Questa attrazione è legata a un coinvolgimento emotivo.
    AromanticheNon provano o provano solo minimamente attrazione romantica verso altri, ma sono in grado di provare sentimenti e avere relazioni sessuali.
    AutosessualiPreferiscono l'intimità con se stessi piuttosto che con altri, praticando la masturbazione al posto di avere un partner sessuale.
    Sexual fluidityLa capacità di essere flessibili nell'identità sessuale, con la possibilità di provare attrazione per nessuno o tutti i generi, indipendentemente dall'orientamento sessuale.

    Test asessualità: come capire se sono asessuale?

    L'AIS, un questionario composto da 12 item, è stato sviluppato come uno strumento di autovalutazione breve, valido e affidabile per valutare l'asessualità. È psicometricamente solido, facile da somministrare e ha dimostrato la capacità di distinguere tra individui sessuali e asessuali. Dovrebbe rivelarsi utile per consentire ai ricercatori di ampliare il reclutamento di individui che non provano attrazione sessuale, permettendo così di ottenere campioni più rappresentativi della popolazione asessuale. Le risposte a ciascuna domanda sono solitamente date su una scala di Likert, che va da "Per nulla" a "Molto". I punteggi vengono quindi sommati per fornire un indicatore complessivo del livello di attrazione sessuale o della sua assenza.

    I diritti degli asessuali

    Purtroppo le persone asessuali - più di altre - si trovano ancora a lottare per i propri diritti in quanto bersaglio di pregiudizi e discriminazione che causano forme di minority stress.

    Nel 2002 David Jayil ha creato la comunità AVEN (Asexuality and Visibility Education Network) che attualmente è la più grande e importante comunità asessuale al mondo e che mira a promuovere discussioni sull’asessualità e stimolare la crescita e la visibilità della comunità asessuale. Il supporto delle minoranze, come lo è per la comunità LGBTQA+, è di fondamentale aiuto per l'accettazione e la sensibilizzazione delle differenze sessuali e di genere.

    La bandiera dell'asessualità

    La bandiera dell'asessualità rappresenta la comunità asessuale e i suoi vari aspetti. È stata creata nel 2010 e presenta quattro strisce orizzontali di diversi colori, ognuna con un significato specifico:

    1. Nero: Rappresenta l'asessualità.
    2. Grigio: Simboleggia la zona grigia tra la sessualità e l'asessualità, includendo demisessuali e grigio-asessuali.
    3. Bianco: Rappresenta la sessualità.
    4. Viola: Simboleggia la comunità asessuale.

    Questi colori insieme rappresentano la diversità delle esperienze e delle identità all'interno della comunità asessuale. La bandiera fornisce un punto di riferimento visivo per l'attivismo e la difesa dei diritti delle persone asessuali. Può essere utilizzata durante manifestazioni, eventi pubblici e campagne di sensibilizzazione per sostenere i diritti e la visibilità della comunità asessuale.

    Bandiera asessualità

    Supporto psicoterapeutico per asessualità

    Fermo restando che l'asessualità non è una malattia, un percorso psicologico può essere utile per molte ragioni. In primo luogo per superare le emozioni angoscianti e ansiogene che derivano dagli stereotipi negativi su questo argomento. In secondo luogo, può rivelarsi fondamentale al fine di esplorare le proprie emozioni e comprenderle meglio.

    Può essere un valido supporto, quindi, rivolgersi a un terapeuta esperto in problematiche legate alla sessualità e/o all’identità sessuale e di genere per far sì che la propria esperienza sessuale possa essere vissuta con soddisfazione e con la dovuta serenità.

    Potresti pensare di fare psicoterapia online con Serenis grazie a professionisti che hanno un'esperienza decennale nel trattare le situazioni problematiche legate alla sessualità e all’identità sessuale e di genere. Il primo passo da fare è compilare il questionario per avere un colloquio gratuito online.

    Psicoterapia per asessualità

    I nostri articoli a tema LGBTQ+

    Bibliografia

    • Kinsey, A. C., Pomeroy, W. B., Martin, C. E., & Gebhard, P. H. (1998). Sexual behavior in the human female. Indiana University Press.
    • Bogaert, A. F. (2004). Asexuality: Prevalence and associated factors in a national probability sample. Journal of Sex Research, 41(3), 279-287.
    • Höglund, J., Jern, P., Sandnabba, N. K., & Santtila, P. (2014). Finnish women and men who self-report no sexual attraction in the past 12 months: Prevalence, relationship status, and sexual behavior history. Archives of Sexual Behavior, 43, 879-889.
    • Centro Medico Santagostino, Asessualità, che cos’è e cosa comporta.
    • American Psychiatric Association (2013). Manuale diagnostico e statistico dei disturb mentali – Quinta edizione. DSM-5. Tr.it. Raffaello Cortina, Milano, 2015.
    • Yule, M. A., Brotto, L. A., & Gorzalka, B. B. (2017). Human asexuality: What do we know about a lack of sexual attraction?. Current Sexual Health Reports, 9, 50-56.
    • Bogaert, A. F. (2006). Toward a conceptual understanding of asexuality. Review of General Psychology, 10(3), 241-250.
    • Halter, M., Du Pasquier, L., Ebert, D., & Fields, P. D. (2022). A genomic analysis of parasite-mediated population differentiation in a metapopulation. bioRxiv, 2022-03.
    • Yule MA, Brotto LA, Gorzalka BB. Biological markers of asexuality: Handedness, birth order, and finger length ratios in self-identified asexual men and women. Arch Sex Behav. 2014 Feb;43(2):299-310. doi: 10.1007/s10508-013-0175-0. Epub 2013 Sep 18. PMID: 24045903.
    • Yule MA, Brotto LA, Gorzalka BB. A validated measure of no sexual attraction: the Asexuality Identification Scale. Psychol Assess. 2015 Mar;27(1):148-60. doi: 10.1037/a0038196. Epub 2014 Nov 10. PMID: 25383584.
    Il nostro processo di revisione
    Scopri di più
    Approfondimento
    Coinvolgiamo nella stesura dei contenuti clinici terapeuti con almeno 2.000 ore di esperienza.
    Verifica
    Studiamo le ricerche sul tema clinico e quando possibile le inseriamo in bibliografia.
    Chiarezza
    Perfezioniamo gli articoli dal punto di vista stilistico privilegiando la comprensione del testo.
    Validano gli articoli
    DDDDomenico De Donatis
    Domenico De Donatis
    Leggi la biografia

    Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.

    DsMDott.ssa Martina Migliore
    Dott.ssa Martina Migliore
    Leggi la biografia

    Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.

    FRFederico Russo
    Federico Russo
    Leggi la biografia

    Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048.

    Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara.

    Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.