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Sexting: cos'è, rischi e possibili conseguenze

Scopriamo insieme cos'è il sexting, ovvero l'invio di messaggi, immagini o video di natura sessuale tramite dispositivi digitali, e analizziamo i potenziali rischi associati a questa pratica, come la diffusione non autorizzata di contenuti personali, il cyberbullismo e le conseguenze legali.

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Sexting

Punti chiave

  • Cos'è il sexting: il sexting è lo scambio digitale di contenuti sessuali tramite messaggi, immagini, video o audio.
  • Rischi e conseguenze: i contenuti inviati possono essere diffusi senza consenso, causando danni emotivi e legali. Nei casi gravi, si può parlare di bullismo sessuale o revenge porn, con impatti psicologici pesanti.
  • Sexting e psicoterapia: la psicoterapia offre uno spazio sicuro per elaborare vergogna, ansia e senso di colpa. È utile per ricostruire la fiducia e affrontare i traumi legati alla violazione della privacy.

Che cos’è il sexting?

Il termine "sexting" nasce dall’unione delle parole inglesi "sex" (sesso) e "texting" (messaggiare).  Si riferisce allo scambio di messaggi, audio, immagini o video a contenuto sessuale o esplicitamente sessuale tramite cellulare o internet.

L'obiettivo principale del sexting è di creare una relazione sessuale a distanza, magari fra partner che in quel determinato momento si trovano in posti diversi o vivono una relazione a distanza.

Che cos’è il sexting

Quali sono i rischi legati al sexting?

I rischi principali si riferiscono alla privacy delle parti coinvolte nel sexting. I contenuti inviati, come foto o messaggi, possono essere salvati o diffusi senza consenso. Per questo è necessario che tra i partner del sexting ci sia una completa fiducia e regole chiare su questo aspetto della privacy.

Inoltre, se la fiducia nell’altro viene sovrastimata, si può finire vittima di ricatti che vedono al centro proprio messaggi, foto e video che rischiano di rendere il soggetto vulnerabile. Queste situazioni si possono verificare anche quando dall’altra parte si trova un ex partner. In questo caso il fenomeno prende il nome di revenge porn

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Il sexting e le sue possibili conseguenze

Il sexting può avere conseguenze psicologiche e legali nel caso in cui i messaggi o le immagini vengono condivise o utilizzate senza il consenso dell'altra persona. Vediamo le conseguenze più approfonditamente:

Conseguenze emotive del sexting

Il sexting può avere conseguenze emotive importanti, soprattutto quando i contenuti vengono condivisi senza consenso. Chi subisce questa violazione può provare vergogna, ansia, perdita di fiducia e isolamento e nei casi più gravi porta anche ad avere sintomi depressivi.

Anche chi partecipa volontariamente al sexting può sentirsi esposto o pentito in seguito. È essenziale affrontare questi effetti con il supporto di persone fidate o professionisti, per evitare che l’impatto emotivo si trasformi in un malessere profondo.

Conseguenze emotive del sexting

Conseguenze legali del sexting

In ambito legale occorre fare una precisazione se il materiale riguarda minori di 18 anni: anche se l’intenzione non è quella di danneggiare l’immagine di nessuno, la semplice detenzione di certo materiale può essere considerata reato. Si tratta dei casi connessi alla pedopornografia

Questo termine non si applica, però, se foto, video e messaggi vengono scambiati esclusivamente tra adolescenti e utilizzati privatamente tra di loro.

Perché gli adolescenti sono attratti dal sexting

L’adolescenza è un periodo caratterizzato da una tempesta fisica, ormonale ed emotiva: il corpo in continuo cambiamento espone ragazzi e ragazze a insicurezze che risvegliano paure legate alla loro immagine. Il timore di non piacere agli altri li spinge a volere fortemente essere parte di un gruppo, che li riconosca come parte di un organismo più grande prima ancora che come individui.

L’esposizione del corpo, della sua nudità, attraverso foto in pose esplicite o addirittura spinte, accompagnate da sguardi che cercano di sedurre l’osservatore, costituiscono un tentativo di ricercare e ottenere gli apprezzamenti, la considerazione e l’ammirazione di cui ragazze e ragazzi hanno bisogno per completare la loro transizione al mondo adulto tenendo a bada il senso di forte insicurezza che avvertono. Ma, contrariamente a ciò che gli adolescenti pensano, anche questo mezzo apparentemente innocuo, perché privo di contatto fisico, cela dei pericoli che spesso vengono sottovalutati.

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Sexting e psicoterapia

La psicoterapia può aiutare chi ha vissuto esperienze negative legate al sexting. Quando si subisce una violazione della privacy o si affrontano sensi di colpa, è utile avere uno spazio sicuro dove parlare. Il terapeuta aiuta a riconoscere le emozioni, ricostruire l’autostima e sviluppare strategie per gestire l’ansia o la paura del giudizio. 

Nei casi legati alla diffusione non consensuale di contenuti intimi, la psicoterapia è fondamentale per superare traumi che si possono sviluppare. In questi casi, oltre al fondamentale aiuto della psicoterapia, è necessario anche il supporto di amici e famigliari che stanno accanto alla vittima.

Se hai bisogno di parlare con un professionista della salute mentale, puoi rivolgerti a noi di Serenis. I nostri terapeuti hanno in media 13 anni di esperienza e il primo colloquio è gratuito: basta compilare il nostro questionario. Successivamente le sedute costano 49 € l'una.

Fonti:

  • Van Ouytsel, J., Punyanunt-Carter, N. M., Walrave, M., & Ponnet, K. (2020). Sexting within young adults' dating and romantic relationships. Current opinion in psychology, 36, 55–59.
  • Strasburger, V. C., Zimmerman, H., Temple, J. R., & Madigan, S. (2019). Teenagers, Sexting, and the Law. Pediatrics, 143(5), e20183183.
  • Barrense-Dias, Y., Berchtold, A., Surís, J. C., & Akre, C. (2017). Sexting and the Definition Issue. The Journal of adolescent health : official publication of the Society for Adolescent Medicine, 61(5), 544–554. 
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Domenico De DonatisPsichiatra e Direttore Sanitario
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Domenico De Donatis è un medico psichiatra con esperienza nella cura dei disturbi psichiatrici. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Parma, ha poi ottenuto la specializzazione in Psichiatria all'Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Registrato presso l'Ordine dei Medici e Chirurghi di Pescara con il n° 4336, si impegna a fornire trattamenti mirati per migliorare la salute mentale dei suoi pazienti.
Dott.ssa Martina MiglioreDirettore della Formazione e dello Sviluppo
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Romana trapiantata in Umbria. Laureata in psicologia e specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Ex-ricercatrice in Psicobiologia e psicofarmacologia. Visione pratica e creativa del mondo, amo le sfide e trovare soluzioni innovative. Appassionata di giochi di ruolo e cultura pop, li integro attivamente nelle mie terapie. Confermo da anni che parlare attraverso ciò che amiamo rende più semplice affrontare le sfide della vita.
Federico RussoPsicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
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Psicologo e psicoterapeuta con 8 anni di Esperienza. Iscrizione all’Ordine degli Psicologi - Regione Puglia, n° 5048. Laurea in Psicologia clinica e della salute, Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia presso l'Istituto S. Chiara. Crede che la parte migliore del suo lavoro sia il risultato: l’attenuazione dei sintomi, la risoluzione di una difficoltà, il miglioramento della vita delle persone.
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