Insonnia pre ciclo: affrontare i disturbi del sonno

Ti senti sfidata dall’insonnia prima del ciclo? Scopri come affrontare efficacemente i disturbi del sonno che si presentano prima del ciclo mestruale. Esplora strategie e consigli pratici per migliorare la qualità del tuo sonno e affrontare questo periodo con maggiore serenità e benessere.
coppia e insonnia pre ciclo

Il ciclo mestruale, compresi i giorni precedenti, porta con sé una serie di sintomi fastidiosi che variano notevolmente da donna a donna. Tra questi sintomi, può comparire anche l’insonnia. Se continui a chiederti perché non riesci a dormire e trovi difficoltà nel riposarti adeguatamente nei giorni che precedono le mestruazioni, non sei solo. Continua a leggere per scoprire di più sull’insonnia pre-ciclo.

Sindrome premestruale e insonnia

Per alcune donne, il ciclo mestruale può essere fonte di diversi disturbi, talvolta caratterizzati da una sindrome nota come disturbo disforico premestruale (DDPM), riconosciuta anche dal DSM-5. Questa sindrome comprende sintomi fisici e emotivi, con cambiamenti d’umore che possono assumere un carattere disforico, cioè caratterizzato da sensazioni negative simili a quelle della depressione, ma che tendono a risolversi spontaneamente dopo i primi giorni del ciclo mestruale.

L’insonnia pre-ciclo, e in generale i disturbi del sonno, possono essere una complicazione per le donne che soffrono di questa sindrome, in quanto i cambiamenti fisiologici associati al ciclo mestruale possono influenzare il sonno. La ridotta produzione di melatonina e le variazioni dei ritmi circadiani possono rendere difficile l’addormentamento e il mantenimento del sonno. Inoltre, si è ipotizzato che la carenza di melatonina possa contribuire anche ai sintomi depressivi associati alla sindrome premestruale.

Cause dell’insonnia pre ciclo: il ruolo degli ormoni

L’insonnia può comparire tra i sintomi del pre ciclo insieme ad alterazioni dell’umore e dell’appetito. Le cause dell’insonnia prima del ciclo mestruale possono essere attribuite principalmente alle fluttuazioni ormonali che avvengono nel corpo della donna durante questo periodo, così come nel caso dell’insonnia a inizio gravidanza. Durante la fase pre-mestruale, i livelli degli ormoni estrogeni e progesterone fluttuano, e queste variazioni possono influenzare i ritmi circadiani e la regolazione della temperatura corporea, rendendo più difficile il sonno. Inoltre, lo stress, l’ansia e i cambiamenti emotivi legati al ciclo mestruale possono contribuire all’insonnia durante questo periodo.

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Insonnia pre ciclo e sue conseguenze

L’insonnia preciclo può avere diverse conseguenze negative sulla salute e sul benessere delle donne che ne soffrono. Queste conseguenze possono includere:

  • Affaticamento e stanchezza cronica
  • Irritabilità e cambiamenti d’umore
  • Difficoltà di concentrazione
  • Ridotta qualità della vita
  • Aumento del rischio di disturbi emotivi come l’ansia e la depressione

A lungo termine, la mancanza di sonno può compromettere il sistema immunitario, aumentare la pressione sanguigna e i livelli di ormoni dello stress, aumentando il rischio di sviluppare malattie cardiache, diabete, obesità e altre condizioni mediche. È importante affrontare l’insonnia preciclo con il supporto di un professionista sanitario come un neurologo o psichiatra per l’insonnia, insieme a ginecologi esperti nel trattamento delle condizioni legate al ciclo mestruale.

Rimedi per l’insonnia prima del ciclo

Il sonno, quindi, è fondamentale per il nostro benessere psicofisico, ma il suo equilibrio può essere messo a dura prova dal ciclo mestruale. Possono presentarsi anche altri disturbi del sonno come disorientamento al risveglio e terrori notturni. Come puoi comportarti, quindi, se soffri di insonnia pre ciclo?

Cosa fare

Prima di tutto, lavora sulle convinzioni che ti mettono ansia e dimentica i luoghi comuni sulla necessità di dormire le fatidiche 8 ore. In realtà, ciascuno ha il suo fabbisogno giornaliero, che dipende anche dalle abitudini e dalla vita che si conduce. Ci sono persone che si sentono riposate dopo solo 5 ore di sonno ristoratore. Quindi, non focalizzarti sulla quantità per importela e cerca di affrontare la questione con più serenità.

Detto ciò, ci sono anche delle piccole strategie che puoi adottare per cercare di migliorare la qualità del tuo riposo:

  • assicurati che l’ambiente in cui dormi sia confortevole per il sonno notturno, che il buio sia quasi completo, la temperatura sia gradevolmente fresca, il materasso sia comodo;
  • definisci il ruolo della camera da letto come stanza per dormire: evita di farci qualsiasi altra cosa;
  • durante il giorno, dedica un momento all’attività fisica e a un’uscita all’aria aperta: la luce del sole regola la produzione di melatonina e ti aiuterà a contrastare l’insonnia pre ciclo;
  • gli esperti consigliano anche di praticare esercizi per dormire e tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda.
concentrazione e insonnia pre ciclo

Cosa non fare

  • Attenzione ai nemici del sonno, ovvero le sostanze come la caffeina e gli schermi di tv e smartphone: evitali prima di andare a dormire perché renderanno difficile l’addormentamento. Piuttosto, dedicati ad attività rilassanti come tenere un diario o leggere qualche pagina di un libro;
  • è fondamentale che quando ti metti a letto tu smetta completamente di guardare l’orologio: non riuscire a prendere sonno subito può scatenare una serie di preoccupazioni;
  • evita cene abbondanti prima di coricarti, possono rallentare la digestione;
  • se proprio non riesci a dormire, non continuare a rigirarti nel letto: sarebbe solo un’attesa inutile e frustrante. Alzati e fai qualcosa che ti piace, tornerai a letto solo quando ti sentirai abbastanza stanca da sapere che riuscirai a prendere sonno;
  • ricorda che nel peggiore dei casi passerai semplicemente una notte faticosa, ma non è detto che questo si debba ripetere l’indomani.

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Cure e rimedi per l’insonnia pre ciclo

Per gestire l’insonnia prima del ciclo, è importante considerare sia gli approcci naturali che quelli farmacologici, ma è fondamentale consultare un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi trattamento.

Tra le erbe che possono essere utili ci sono la valeriana, la camomilla e la melissa, con proprietà sedative e rilassanti. Tuttavia, è essenziale prestare attenzione alle controindicazioni e alle possibili interazioni con altri farmaci. Per quanto riguarda i farmaci per l’insonnia, il medico potrebbe prescrivere sonniferi a breve termine o altri farmaci specifici come le benzodiazepine.

Se l’insonnia persiste o si aggrava, è consigliabile rivolgersi a un medico per una valutazione completa al fine di identificare eventuali cause sottostanti e ricevere un trattamento adeguato. Inoltre, consultare uno psicologo può essere vantaggioso se l’insonnia è correlata ad ansia o preoccupazioni, poiché un professionista può fornire supporto e strategie per promuovere il benessere mentale.

Se desideri consultare uno psicologo online, il team di Serenis è a tua disposizione. Siamo un centro medico autorizzato che offre supporto professionale per il tuo benessere, fornendo un accesso a psicoterapeuti altamente qualificati. La prima sessione è offerta gratuitamente, mentre il costo per sessione singola è di €55. In alternativa, è disponibile un pacchetto di quattro sessioni al costo di €202.

Fonti:

Gamarra, E., et al. “Ciclicità mestruale, qualità del sonno e attività fisica non strutturata: impatto sul compenso glicemico in don-ne affette da diabete mellito tipo.”

Graziottin, Alessandra, Centro di Ginecologia, and Sessuologia Medica. “Disturbi del sonno e salute della donna.” Rivista SIMG (2009).

Genazzani, Alessandro D., and Francesca Tortolani. “I DISTURBI DEL CICLO MESTRUALE.”

Redazione

Approccio:
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Descrizione
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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.