Insonnia a inizio gravidanza: cause, rischi e rimedi
Ti trovi a combattere con l'insonnia durante la gravidanza? Scopri le cause e i rischi associati a questo comune disturbo del sonno durante la gestazione. Esplora le possibili ragioni dietro l'insonnia in gravidanza e i rischi che può comportare per te e per il tuo bambino.
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei in dolce attesa e hai notato che qualcosa è cambiato nella quantità e nella qualità del tuo riposo notturno. L'insonnia a inizio gravidanza è molto frequente e anche donne che non hanno mai avuto problemi a dormire bene possono, d’un tratto, sviluppare questo disturbo. Continua a leggere e ti spiegheremo perché questo succede e come puoi rimediare.
Insonnia a inizio gravidanza: cos'è?
Molte donne accusano di soffrire di insonnia a inizio gravidanza. L'insonnia in gravidanza è comune, legata a fattori ormonali, ansia, e cambiamenti fisici come dolori e necessità di urinare frequentemente. Colpisce soprattutto il terzo trimestre, influendo sul benessere materno e sullo sviluppo fetale. Nonostante non sia considerata una condizione grave, in alcuni casi potrebbe essere un segno di altre patologie che richiedono attenzione medica e segnali che indicano quando preoccuparsi per l'insonnia. È importante discutere qualsiasi problema di sonno con il proprio medico o ginecologo, specialmente se influisce negativamente sulla qualità della vita.
Sintomi dell'insonnia a inizio gravidanza
L'insonnia durante la gravidanza può presentarsi con:
- difficoltà ad addormentarsi entro 10-20 minuti dal momento del coricarsi;
- incapacità di riprendere il sonno dopo il risveglio notturno;
- risveglio precoce al mattino con persistente sensazione di stanchezza e spossatezza;
- la mancanza di sonno compromette le capacità cognitive legate a concentrazione, attenzione e memoria, predisponendo all'irritabilità e al nervosismo;
- sonno disturbato e non ristoratore.
Questa condizione può portare a stress e irrequietezza, peggiorando ulteriormente i disturbi del sonno. Se l'insonnia è causata da malattie come ansia e depressione, possono manifestarsi anche altri sintomi correlati. È importante consultare tempestivamente un medico in caso di sintomi depressivi o altre anomalie legate all'insonnia durante la gravidanza.
Cause dell'insonnia in gravidanza
Alcune ricerche hanno dimostrato come il decorso dell’insonnia a inizio gravidanza sia caratterizzato dall’intervento di numerosi fattori che lo determinano.
Fattori | Descrizione |
---|---|
cause ormonali | l’insonnia all’inizio della gravidanza può manifestarsi come difficoltà nell’addormentamento per via degli squilibri ormonali che si sono creati. |
cause emotive | Durante la gravidanza, un periodo delicato e ricco di cambiamenti, le donne sperimentano una vasta gamma di emozioni e sensazioni. Queste possono variare da positive a negative e influenzare il loro addormentamento e la qualità del sonno. |
cause fisiche | A causa della stanchezza che si può avvertire maggiormente in questa fase della vita, molte donne cedono a frequenti pisolini nel pomeriggio che possono compromettere il riposo notturno. Infine, una serie di sintomi fisici, come la nausea in gravidanza, la tensione al seno e all’addome possono disturbare la qualità del sonno. |
cause patologiche | Sfortunatamente, l'insonnia potrebbe essere un segno di disturbi psichiatrici come ansia e depressione che possono colpire durante la gravidanza e richiedere il consulto di un neurologo o psichiatra per l'insonnia. |
Inoltre, l'insonnia a inizio gravidanza può derivare anche dalla difficoltà nel trovare una posizione confortevole per dormire, specialmente per coloro abituate a dormire sulla pancia, e dall'aumento della frequenza urinaria durante la notte che può interrompere il sonno. Ciò è dovuto a causa della pressione esercitata sulla vescica dal feto in crescita, contribuendo all'instaurarsi dell'insonnia.
Gravidanza e insonnia, ma non solo: altri disturbi del sonno
Abbiamo detto che l’insonnia è molto comune tra le future mamme, ma non è la sola problematica cui possono andare incontro riguardo al sonno. Possono verificarsi anche altre condizioni:
- apnea ostruttiva del sonno: consiste in episodi di interruzione o calo drastico della frequenza del respiro, che si accompagna a russamento e affanno che interrompono il riposo. È un’eventualità che necessita di monitoraggio, perché rischia di rendere insufficiente l’apporto di ossigeno al feto;
- sindrome delle gambe senza riposo: questa condizione riguarda un quarto dei casi e implica la necessità irrefrenabile di muovere le gambe quando ci si corica, per alleviare un fastidio, a volte accompagnato da dolore. Si presenta più facilmente in associazione a forte stress e ansia;
- la posizione sdraiata può dare luogo anche a un effetto che non è un disturbo del sonno ma può inficiare la sua qualità, soprattutto rendendo difficile l’addormentamento: il reflusso gastro-esofageo, responsabile di diversi casi di insonnia a inizio gravidanza. Tuttavia si sconsiglia di dormire sulla schiena, in quanto può aumentare la pressione sui vasi sanguigni e ridurre il flusso di sangue al cuore e al feto.
Come contrastare l’insonnia in gravidanza?
Per evitare tutte queste complicazioni, si possono prendere degli accorgimenti e rimedi per l'insonnia che consentano di mantenere il più possibile uno stile di vita sano.
Cosa fare
- alimentazione equilibrata e mangiare leggero prima di andare a dormire. Prediligi cibi ricchi di triptofano come latte, pesce e uova, che facilita il rilascio naturale di melatonina, l’ormone in grado di regolarizzare il ciclo sonno-veglia;
- durante la giornata, fai del sano movimento, che ti aiuterà a favorire l’addormentamento serale, ma concentralo durante la mattinata e il primo pomeriggio;
- creare le migliori condizioni possibili per contrastare l’insorgenza di ansia e depressione e contenere lo stress, mantenendo una qualità di vita elevata;
- approcciarsi alla meditazione, tecniche di rilassamento, o altri esercizi per dormire può avere effetti molto benefici.
- cura l’ambiente in cui dormi: buio e silenzio devono essere, se non totali, quasi;
- prima di dormire scegli attentamente le tue attività, prediligendo quelle rilassanti (un bagno caldo, una mezz’oretta di lettura o qualsiasi altra cosa riesca a tranquillizzarti)
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Cosa non fare
Se ti stai chiedendo perché non riesci a dormire, assicurati di non star commettendo i seguenti errori:
- i sonnellini non devono interferire con il sonno notturno: evita di farli nel pomeriggio. Di notte, vai a dormire sempre alla stessa ora;
- elimina vizi come il fumo
- evitare bevande eccitanti come tè e caffè prima di coricarsi;
- evita l’esposizione a schermi luminosi e anche di assumere alimenti energizzanti o stimolanti come la caffeina.
- non bere troppo appena prima di andare a letto: in questo modo eviterai di alzarti frequentemente per andare in bagno;
- se proprio non riesci a dormire, alzati e fai un giro: tornerai a letto quando ti sentirai stanca. Se non lo fai, non riuscire ad addormentarti farà crescere ansia, nervosismo e frustrazione.
Cure e rimedi
Gli effetti collaterali sui feti rendono controindicato l'uso di farmaci per dormire durante la gravidanza. Un'alternativa potrebbe essere l'assunzione di tisane a base di erbe medicinali, come il tiglio, ma è fondamentale consultare il medico e il ginecologo poiché alcune erbe sono controindicate in gravidanza. Ad esempio, la camomilla è oggetto di dibattito: sebbene possa avere proprietà sedative, potrebbe anche stimolare le contrazioni uterine, quindi è consigliabile chiedere il parere del medico prima di assumerla.
I rischi dell’insonnia in gravidanza
L'insonnia a inizio gravidanza può comportare diversi rischi sia per la madre che per il bambino non ancora nato. Ecco alcuni dei principali rischi associati:
- per la madre:
- aumento del rischio di sviluppare depressione postpartum
- aumento del rischio di ipertensione gestazionale, che a sua volta può aumentare il rischio di complicazioni per la madre e il bambino;
- peggioramento della qualità della vita;
- il sonno regolarizza i livelli di glicemia, per questo motivo le prolungate carenze durante la gravidanza favoriscono l’insorgenza del diabete mellito gestazionale.
- Per il bambino:
- l'insonnia può essere associata a un aumento del rischio di parto pretermine e di neonati con peso inferiore alla norma;
- può influenzare negativamente lo sviluppo fetale e portare a ritardi nella crescita del bambino;
- alcune ricerche suggeriscono che l'insonnia durante la gravidanza può essere associata a una maggiore probabilità che il bambino sviluppi problemi comportamentali e di sonno nei primi anni di vita.
Per mitigare i rischi associati all'insonnia durante la gravidanza, è essenziale che le future mamme cerchino supporto medico e adottino strategie per migliorare la qualità del sonno. In caso di insonnia persistente, è consigliabile considerare un percorso di psicoterapia o supporto psicologico, fondamentale per mitigare l'effetto dell'ansia sulla salute.
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Fonti:
Buratti, Laura Buratti Laura. "Sonno e gravidanza."
Cascone, Rossella, et al. "VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DELL'INSONNIA NEL PERIODO PERINATALE." Cognitivismo Clinico 20.1 (2023).
BANDI, GARE ED AVVISI. "Ansia e insonnia."