I tempi della psicoterapia: quando iniziarla, quanto dura e quando interromperla

Oggi parliamo dei tempi della psicoterapia.

In particolare, vedremo quando è opportuno iniziare un percorso psicoterapico, quanto potrebbe durare e, infine, come capire quando è arrivato il momento di interromperlo.

Quando iniziare la psicoterapia?

L’inizio della terapia è forse uno dei momenti più delicati del percorso psicologico, perché bisogna aver risolto e superato tutti i dubbi più comuni riguardo alla psicoterapia o alla scelta dello psicoterapeuta più adatto.

Ma, soprattutto, bisogna aver superato forse lo scoglio più ingombrante che spesso ostacola l’inizio di un percorso di terapia, e cioè la convinzione ferrea, e tremendamente errata, che chiedere aiuto “sia un lusso che si possono permettere solo le persone deboli”.

Con questo non vogliamo certamente dire che il ricorso alla terapia sia l’unico metodo per superare un periodo negativo.

La propria rete di amicizie, la famiglia o persino un bel libro letto nel momento giusto, potrebbero darci degli spunti utili a cambiare il modo di pensare rispetto a una determinata situazione invalidante.

Ma, quando tutto questo non basta, quando nonostante i propri sforzi il problema rimane, si ingigantisce e, col tempo, diventa sempre più minaccioso, allora chiedere un aiuto professionale diventa prioritario se si vuole affrontare la situazione e ottenere un vero cambiamento. 

Quanto dura un percorso psicoterapeutico?

Una volta iniziata la terapia, è naturale chiedersi quanto potrebbe durare, dopo quanto tempo aspettarsi di vedere degli effetti migliorativi tangibili.

Vediamo insieme tre fattori importanti da considerare in tal senso.

– Il primo è senz’altro la complessità della situazione e la cronicità sintomatologica.

Più grave e invalidante sarà il problema e più lungo potrebbe essere il percorso terapeutico per risolverlo.

– Un secondo fattore determinante è l’impegno per mettere concretamente in pratica le riflessioni o le strategie emerse durante le sedute con lo psicoterapeuta per raggiungere degli obiettivi più o meno sfidanti. 

Riflettere a fondo, infatti, senza poi agire contestualmente per migliorare la propria condizione, potrebbe ridurre l’efficacia della terapia e quindi allungarne i tempi.

– Un terzo e ultimo fattore è poi il tuo contesto

Se l’ambiente che vivi quotidianamente ti mette sempre sotto pressione, è malsano e invece di aiutarti nel tuo percorso di “guarigione” rema a tuo sfavore, questo potrebbe avere degli effetti inevitabili anche sulla durata effettiva della terapia.

Quando finisce il percorso con lo psicoterapeuta?

Andiamo in conclusione di questo articolo affrontando l’ultimo step della psicoterapia, ovvero la sua interruzione.

Partendo dal presupposto fondamentale che un bravo psicoterapeuta è quello che, al termine della terapia, si rende non indispensabile, la fine del percorso potrebbe essere decretata sia da te che dal terapeuta.

Esiste un numero predefinito di sedute?

Infatti, nonostante non sia possibile stabilire un numero preciso di sedute necessarie a risolvere un determinato problema, a un certo punto, potresti renderti conto di essere arrivato/a a una fase di stallo, oltre al quale vorrai poter “camminare sulle tue gambe”.

Oppure, sarà proprio il tuo o la tua terapeuta a riconoscere in te un cambiamento e ritenerti pronto/a per affrontare da solo/a il disagio che ti ha condizionato fino a quel momento, e che potrebbe ripresentarsi, con un approccio più costruttivo e maturo.

La psicoterapia online di Serenis

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Revisori

reviewer

Dott. Raffaele Avico

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista certificato EMDR I

Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista EMDR. È membro della ESDT (European Society for Trauma and Dissociation) e socio AISTED (Associazione italiana per lo studio del trauma e della dissociazione).

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Dott. Rosario Urbani

Psicoterapeuta specializzato in cognitivo comportamentale

Ordine degli Psicologi della Campania num. 6653/A

Laureato in Neuroscienze presso la Seconda Università di Napoli. Specializzato presso l’istituto Skinner in psicoterapia cognitivo comportamentale. Analista del comportamento ABA e specializzato anche nella tecnica terapeutica dell'EMDR.

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Dott.ssa Maria Vallillo

Psicoterapeuta specialista in Lifespan Developmental Psychology

Ordine degli Psicologi del Lazio num. 25732

Laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in psicoterapia e psicologia del ciclo di vita presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperta in neuropsicologia e psicodiagnostica e perfezionata in psico-oncologia.