Quanto dura un percorso di psicoterapia?
Quando ci si avvicina a un percorso di aiuto, una delle domande più comuni è quale opzione scegliere. Tuttavia, una volta presa la decisione, sorge un altro interrogativo: quanto tempo durerà la terapia? La risposta a questa domanda è varia e dipende da diversi fattori.
La maggior parte delle persone sa cos'è la psicoterapia (e se non è così, ci pensiamo noi) ma per quanto tempo affidarsi a uno psicologo è una delle domande più frequenti. Per questo motivo, se ti interessa l'argomento, oggi vedremo insieme quanto dura un percorso di psicoterapia e come capire quando è arrivato il momento di interromperlo.
Quando iniziare la psicoterapia?
L’inizio della terapia è forse uno dei momenti più delicati dell'intera durata del percorso di psicoterapia, perché bisogna aver risolto e superato tutti i dubbi più comuni come la scelta dello psicoterapeuta più adatto. Ma, soprattutto, bisogna aver superato forse lo scoglio più ingombrante che spesso ostacola l’inizio di un percorso di terapia, e cioè la convinzione ferrea, e tremendamente errata, che chiedere aiuto “sia un lusso che si possono permettere solo le persone deboli”.
Perché andare da uno psicologo? La propria rete di amicizie, la famiglia o persino un bel libro letto nel momento giusto, potrebbero darci degli spunti utili a cambiare il modo di pensare rispetto a una determinata situazione invalidante. Ma, quando tutto questo non basta, quando nonostante i propri sforzi il problema rimane, si ingigantisce e, col tempo, diventa sempre più minaccioso, allora chiedere un aiuto e iniziare un percorso di psicoterapia diventa prioritario se si vuole affrontare la situazione e ottenere un vero cambiamento. La durata del percorso di psicoterapia può essere influenzata dalla profondità delle radici dei problemi affrontati e dalla nostra disponibilità a esplorare e affrontare le sfide interiori.
Quanto dura un percorso psicoterapeutico?
Una volta che si ha iniziato, e una volta fatte le prime sedute con lo psicologo, è naturale chiedersi quanto potrebbe durare il percorso di psicoterapia e dopo quanto tempo aspettarsi di vedere degli effetti migliorativi tangibili.
- Il primo fattore da considerare è la complessità del tuo problema e quanto tempo è stato presente nella nostra vita. Problemi più gravi e radicati tendono ad avere bisogno di più tempo per essere affrontati in profondità.
- Un altro aspetto da considerare è quanto ti senti coinvolto nel mettere in pratica ciò che discuti durante le sedute. La terapia è un'opportunità per esplorare nuove prospettive e strategie, ma è importante trovare il modo migliore per integrare queste scoperte nella tua vita quotidiana. Quando c'è un coinvolgimento attivo nel processo, è più probabile ottenere risultati significativi nel tempo.
- Infine, il contesto in cui vivi gioca un ruolo cruciale. Se l'ambiente intorno a te è tossico o stressante, potrebbe ostacolare i tuoi progressi. Come cercare di navigare in acque agitate, un ambiente non favorevole potrebbe prolungare la tua traversata.
Il percorso di psicoterapia richiede tempo e pazienza. La durata della psicoterapia può essere più lunga del previsto, poiché la comprensione e il superamento delle sfide emotive richiedono tempo, riflessione e lavoro interiore. Con il giusto mix di impegno personale, supporto terapeutico e ambiente favorevole, il percorso può diventare un'opportunità di crescita personale e cambiamento duraturi.
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Quando finisce il percorso con lo psicoterapeuta?
Quando non vogliamo più andare dallo psicologo e desideriamo concludere il percorso, ci sono diversi fattori da considerare che influenzano il momento giusto per interrompere la psicoterapia. Innanzitutto è bene precisare che la durata del percorso di psicoterapia non dipende da un numero di sedute prefissato, ma dal fatto se ciò che ci ha portato qui è stato risolto o abbiamo gli strumenti giusti per affrontarlo. Ecco una tabella che riassume i principali fattori da considerare per determinare la conclusione di un percorso psicoterapeutico:
Fattore da Considerare | Descrizione |
---|---|
Progresso personale e consapevolezza | Siamo cresciuti e quanto siamo consapevoli delle nostre risorse interne per affrontare le sfide. |
Risoluzione dei sintomi e dei problemi principali | I sintomi e problemi principali che hanno portato alla terapia sono stati affrontati in modo soddisfacente. |
Autonomia nell'affrontare le sfide | Siamo in grado di gestire autonomamente le sfide quotidiane senza la costante guida del terapeuta. |
Accettazione della conclusione della terapia | Siamo pronti e desiderosi di concludere la terapia in modo consapevole e positivo. |
Valutazione congiunta tra cliente e terapeuta | Discutiamo con il terapeuta i progressi, le sfide rimanenti e il momento giusto per concludere la terapia. |
Anche la durata di una seduta di psicoterapia è variabile a seconda di diversi fattori e approcci terapeutici.
Quando cambiare terapeuta?
Quando decidiamo di interrompere un percorso con uno psicologo, è fondamentale riflettere sul motivo alla base di questa decisione. Infatti, se prendiamo questa decisione perché ci sembra che la durata del percorso di psicoterapia sia eccessiva o perché non vediamo miglioramenti immediati è bene ricordare che ognuno ha i propri tempi e anche i piccoli passi sono importanti.
Tuttavia, è opportuno considerare un cambio di terapeuta se mancano i presupposti per instaurare una relazione terapeutica che ci faccia sentire a nostro agio e ci permetta di condividere i nostri pensieri in modo sincero. La qualità della relazione terapeutica è essenziale per il successo della terapia, e se mancano elementi importanti del setting terapeutico, potrebbe essere benefico esplorare altre opzioni. La durata delle sedute di psicoterapia e la frequenza degli incontri vengono adattate per massimizzare i benefici, ma è opportuno valutare un cambio di terapeuta se:
- non avvertiamo una sufficiente fiducia o connessione con il terapeuta attuale, e ci sentiamo poco a proprio agio;
- non vediamo i risultati desiderati nonostante una terapia prolungata;
- ci sono discrepanze significative nell'approccio o nello stile di lavoro del terapeuta attuale;
- lo psicologo attuale presenta limitazioni di disponibilità o flessibilità che rendono difficile mantenere un percorso terapeutico regolare;
- il percorso terapeutico sembra essere bloccato, indicando la possibilità di beneficiare di un nuovo approccio o di un terapeuta diverso per stimolare il cambiamento necessario.
La durata del percorso di psicoterapia riflette il processo di cambiamento e crescita personale, dove ogni fase è importante per favorire una trasformazione significativa e duratura nella nostra vita. Con Serenis puoi avere il supporto di uno psicologo online nel tuo percorso di crescita personale. Non esitare a esprimere le tue esigenze e a cercare un terapeuta con cui ti senti veramente connesso e confortevole per affrontare al meglio le sfide e i bisogni che ti portano alla terapia.
Fonti:
- Migone, Paolo. "Terapeuti brevi o terapeuti bravi? Una critica al concetto di terapia breve." Psicoterapia e scienze umane 2005/3 (2005).
- Cannistrà, Flavio, and F. Piccirilli. "Terapia a seduta singola." Principi e pratiche (2018).
- Thom R. (1980). Parabole e catastrofi. Intervista su matematica scienza e filosofia. a cura di
- Giulio Giorello e Simona Morini. Milano: Il Saggiatore.
- Watzlawick P., Beavin J. & Jackson D.D. (1967). Pragmatic of Human Communication. New