Psicoterapia psicodinamica: l’approccio alla scoperta dell’inconscio

Esplora l’approccio della psicoterapia psicodinamica, focalizzato sull’esplorazione dell’inconscio per comprendere e affrontare i problemi mentali e emotivi. Questo articolo fornisce una panoramica approfondita della teoria e delle tecniche della psicoterapia psicodinamica, offrendo una prospettiva chiara su come questo approccio può favorire la crescita personale e il benessere psicologico.
terapia psicodinamica

I diversi tipi di psicoterapia sono tantissimi e alcuni rappresentano delle evoluzioni di altri orientamenti.

È il caso della psicoterapia psicodinamica (o psicoterapia dinamica), che si è sviluppata dalla psicoanalisi come metodo più innovativo rispetto alla tradizione per occuparsi di varie psicopatologie.

Nelle prossime righe potrai scoprire come funziona questo approccio e se è quello che fa per te.

Che cos’è la psicoterapia psicodinamica?

La terapia psicodinamica è l’approccio psicoterapeutico che si concentra sull’analisi dei nostri movimenti interiori, cioè sulle dinamiche che si svolgono tra coscienza e inconscio.

La coscienza rappresenta la parte superficiale, in cui si manifestano i pensieri e i ragionamenti di cui ci rendiamo pienamente conto, mentre l’inconscio è il luogo che rimane celato perfino a noi stessi, in cui abitano bisogni, desideri e impulsi e si manifesta attraverso particolari canali, senza mai diventare però cosciente.

Quando queste de entità sono in conflitto tra loro, lo scontro dà luogo a una manifestazione che viene percepita come dissonante dal paziente e può dare luogo, consolidandosi, a una psicopatologia.

Che cos’è la psicoterapia psicodinamica?

L’approccio psicodinamico parte dalla coscienza per iniziare un viaggio alla scoperta dell’inconscio, configurandosi per il paziente come una ricerca, uno scavare in profondità nella nostra storia e nei meandri più nascosti della nostra psiche.

È attraverso questa esplorazione che lo psicoterapeuta psicodinamico comprende la sofferenza del paziente e le sue manifestazioni.

Introduzione alla psicoterapia psicodinamica: la teoria di base

‍Come tutti gli approcci, anche la psicoterapia dinamica poggia le sue basi su una teoria di partenza. Si tratta di un pensiero che deriva dalla psicoanalisi e si occupa di studiare il modo in cui coscienza e inconscio sottendono dei processi che non solo interagiscono tra di loro ma influenzano la vita del paziente e continuamente toccano la relazione con il terapeuta, alla quale viene data un’importanza fondamentale nel processo di cura.

All’interno dell’approccio psicodinamico possiamo distinguere numerosi modelli che vengono applicati da professionisti diversi:

  • modello strutturale freudiano, che prende le mosse direttamente dalla pratica di Freud e prosegue con gli studi dei cosiddetti psicologi dell’Io;
  • approccio interpersonale, che parte da una critica rispetto al modello precedente per poi portare concretamente il suo contributo focalizzandosi sull’importanza della struttura di personalità e di come questa sia influenzata da fattori contestuali (società e cultura) e dalle relazioni con gli altri;
  • psicologia del Sé, che invece vede l’uomo come un Sé dotato di una forza vitale che lo rende un’entità separata e indipendente. In questo caso la psicopatologia è il risultato di uno sviluppo non sano.

La psicoterapia psicodinamica breve

La psicoterapia psicodinamica breve è un approccio terapeutico che si basa sui principi della psicoterapia psicodinamica tradizionale, ma si concentra su un periodo di trattamento più breve e focalizzato. Questo approccio mira a identificare e lavorare sui conflitti psicologici e sulle dinamiche intra-psichiche dell’individuo in un tempo limitato, solitamente compreso tra 12 e 25 sedute.

La psicoterapia psicodinamica breve come la psicoterapia breve strategica può essere particolarmente utile per pazienti con problemi specifici e circoscritti, che non richiedono un trattamento psicoterapeutico a lungo termine, ma che possono trarre beneficio dall’approccio orientato alla risoluzione dei problemi e alla comprensione dei modelli di comportamento disfunzionale.

Fai bene a informarti

Se senti il bisogno di fare il passo successivo, possiamo aiutarti.

Primo colloquio gratuito

Terapia da dove vuoi

+500 recensioni a 5 stelle

Trova un terapeuta

Gli assiomi della psicoterapia dinamica

Tutti gli approcci che fanno parte della famiglia della psicoterapia psicodinamica, nonostante le differenze, partono da assunti comuni che determinano le linee guida per un trattamento efficace e rispettoso del metodo.

  1. Emozioni non espresse

Prima di tutto, al centro del sostegno psicologico psicodinamico vengono posti gli affetti, ovvero le emozioni e i loro moti, le modalità con cui vengono espresse. Soprattutto, la psicoterapia dinamica si occupa delle emozioni non espresse, negate e dissimulate. Durante l’esplorazione dell’interiorità del paziente, si fanno riemergere questi aspetti per studiare le dinamiche che avvengono tra le pulsioni inconsce e il tentativo di controllarle.

  1. Esperienze passate

Le esperienze passate sono concepite come fondamentali per capire il presente della persona, e per questo la psicoterapia dinamica scava a fondo fino all’infanzia del paziente, analizzando i suoi vissuti e anche le relazioni che nel corso del tempo hanno determinato il suo modo di essere.

Gli assiomi della psicoterapia dinamica

Nel contesto della psicoterapia psicodinamica, si integrata anche la psicoterapia analitico transazionale, che si focalizza sullo studio dei modelli di interazione e comunicazione tra il paziente e gli altri. Questo approccio aggiunge una prospettiva unica alla comprensione delle dinamiche relazionali e dell’evoluzione individuale all’interno della psicoterapia psicodinamica.

Il focus dell’approccio psicodinamico

L’inconscio e le esperienze vissute nei primi anni di vita, quindi, sono gli elementi da conoscere per giungere alla comprensione delle dinamiche interne del paziente e portarlo a una comprensione che, in sé, sarà terapeutica.

Ma queste entità non possono essere conosciute attraverso un colloquio tradizionale e la psicoterapia dinamica sfrutta elementi che li lasciano trapelare come:

  • interpretazione dei sogni, interpretati nel loro significato, rivestito di una valenza simbolica. I sogni, infatti, sono un’elaborazione libera della fantasia che può esprimersi durante il sonno, quando la coscienza non è vigile, ma in una forma che deve essere compresa per poter essere utilizzata;
  • la relazione con il terapeuta, sul quale spesso il paziente proietta le sue emozioni e i suoi affetti grazie al fenomeno del transfert. A questo si contrappone il controtransfert, ovvero la reazione dello psicologo che, invece, non deve prendere gli affetti del paziente per come sono ma farne oggetto di interpretazione;
  • le resistenze, ovvero i meccanismi di difesa messi in atto dal paziente nel tentativo di mantenere celato l’inconscio. Si tratta di strategie che devono cadere per consentire un buon lavoro, ma che raccontano anche molto dei processi interni della persona.
Gli strumenti dell'approccio psicodinamico

Gli strumenti della psicoterapia dinamica

Lo psicoterapeuta psicodinamico può ricorrere, secondo una scala che va da “espressione” a “supporto”, a questi strumenti:

  • interpretazione – strumento principale per fornire insight
  • osservazione – usato per evidenziare comportamenti o emozioni del paziente
  • confrontazione – usato per portare l’attenzione del paziente su temi che di solito tende a evitare
  • chiarificazione – cerca di chiarire temi che appaiono vaghi, confusi o sconnessi
  • incoraggiamento a elaborare
  • convalidazione empatica

L’incoraggiamento a elaborare e la convalidazione empatica sono più vicini al polo del supporto: servono a raccogliere informazioni e a rendere solida l’alleanza terapeutica. Con l’incoraggiamento, il terapeuta cerca di approfondire alcuni aspetti portati dal paziente; con la validazione, prova a immergersi nel suo stato interiore. Quest’ultima può essere particolarmente importante nelle prime fasi della terapia, perché aiuta la persona a sentirsi accolta e compresa (Gabbard, 2017).

Funzionamento della psicoterapia psicodinamica

Come per la psicoterapia psicoanalitica, anche per la psicoterapia psicodinamica il fuoco dell’attenzione è rivolto verso l’inconscio e tutto ciò che viene allontanato dalla psiche, andando a far parte del rimosso. Si tratta di esperienze, emozioni e impulsi che non possono essere raccontati perché inaccettabili, e quindi il paziente nega dalla sua memoria e dalla sua storia, ma la loro presenza può riaffiorare attraverso altri canali.

Il rimosso, infatti, per essere nascosto, dà luogo ad apparenti contraddizioni nel comportamento e nei pensieri e, dando a questi fenomeni il loro valore attraverso l’interpretazione, il terapeuta conduce il paziente attraverso la comprensione di come gli elementi del suo passato influenzano continuamente il suo presente, la sua personalità e il suo modo di rapportarsi con gli altri. Tutto ciò rende questo metodo adatto sia alle psicopatologie acute (come ansia e disturbo ossessivo compulsivo, disturbo post-traumatico da stress) che ai disturbi di personalità.

Nell’approccio dinamico non è sufficiente porsi l’obiettivo di rimuovere i sintomi, che sono solo l’espressione superficiale di una sofferenza profonda che non può uscire in altri modi. Diventa fondamentale scavare a fondo nell’interiorità del paziente per risalire all’origine di questo malessere: per questo motivo la psicoterapia psicodinamica è conosciuta anche come psicologia del profondo.

Terapia psicodinamica: come si svolge?

Abbiamo detto che la relazione terapeutica è una colonna portante della psicoterapia psicodinamica: non solo è fondamentale stabilire un buon legame per la riuscita del percorso, ma il professionista si serve anche delle osservazioni che trae dall’interazione che il paziente stabilisce con lui o lei per dedurre elementi fondamentali del suo funzionamento interiore. Il primo elemento su cui l’attenzione rimane sempre costante è quindi proprio la relazione terapeutica.

Terapia psicodinamica: come si svolge?

Il rapporto viene contraddistinto da parametri ben precisi: nella psicoterapia dinamica è funzionale che lo psicologo venga visto come un esperto in grado di fungere da guida, in posizione autoritaria e sopraelevata rispetto al paziente, che si basa su una solida teoria di riferimento e possiede particolari strumenti di lavoro. Tra questi grande rilievo viene dato all’empatia, intesa come capacità di mettersi in contatto con l’altro che soffre.

Durata e frequenza della seduta psicodinamica

Le sedute con un o una psicoterapeuta psicodinamico generalmente durano 50 minuti, ma possono esserci profonde differenze tra i vari approcci (alcuni professionisti, ad esempio, non stabiliscono a priori una durata ma il colloquio si conclude quando il paziente ha abbastanza materiale su cui riflettere).

Anche la frequenza, solitamente settimanale, e la durata complessiva del percorso possono essere molto variabili. Ci sono pazienti che necessitano di un lavoro su di sé di anni, mentre per altri sono adatti gli approcci dinamici brevi, concentrati e mirati all’obiettivo.

Quanto costa una seduta con un terapeuta psicodinamico?

Il costo di una seduta psicodinamica dipende molto dal professionista e la località geografica. In linea generale una seduta può partire da 50€ fino ad arrivare a 150€.

Per chi è indicata la terapia dinamica?

L’approccio psicodinamico è indicato per coloro che hanno problemi o soffrono di:

Terapia psicodinamica o cognitivo-comportamentale?

La scelta tra terapia psicodinamica e terapia cognitivo-comportamentale dipende dalle esigenze individuali del paziente, dalla natura del disturbo e dalle preferenze personali.

In generale, la terapia psicodinamica è indicata per persone che desiderano esplorare in profondità i loro conflitti interni e le loro esperienze passate, mentre la terapia cognitivo-comportamentale è più adatta per coloro che vogliono affrontare in modo pratico i sintomi attuali e acquisire abilità per il cambiamento.

Tuttavia, la scelta dipende sempre dalle specifiche esigenze e preferenze del paziente, e spesso una valutazione approfondita con uno o una psicoterapeuta può aiutare a determinare quale approccio sia più adatto in un dato contesto.

Obiettivi della terapia psicodinamicaesplorare le dinamiche inconsce e le esperienze vissute
Per chi è indicataper chi ha problemi relazionali, bassa autostima, disturbi della personalità, depressione, ansia, disturbi psicosomatici
Strumentiinterpretazione, chiarificazione, confrontazione, osservazione,
incoraggiamento a elaborare,
convalidazione empatica
Durata sedute50 minuti
Frequenza sedutevariabile, di solito settimanale
Costovariabile, di solito tra 50-150€
I punti fondamentali della psicoterapia psicodinamica.

La psicoterapia psicodinamica online di Serenis

In questo blog troverai tantissimi altri articoli che parlano di salute mentale, questo in particolare illustra la psicoterapia psicodinamica.

Se vuoi iniziare un percorso terapeutico di questo tipo, magari puoi pensare di aiutarti facendo psicoterapia con noi: siamo un centro medico autorizzato.

Il servizio è completamente online, con centinaia di psicoterapeuti e psicoterapeute (cioè hanno la specializzazione) con in media circa 10 anni di esperienza, tra cui molti specializzati in psicoterapia dinamica.

Tutto inizia con il desiderio di vivere una vita migliore. Noi possiamo sostenerti; Serenis è a un solo link di distanza.

Il primo colloquio è gratuito, poi 55 € a seduta, o 202 € ogni 4 sessioni..

Fonti

  • Gabbard G O. (2017), Introduzione alla psicoterapia psicodinamica, Milano, Raffaello Cortina Editore
  • Gabbard G O. (2014), Psichiatria Psicodinamica, Milano: Raffaello Cortina Editore, 2015
Redazione

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
In Italia, la recente attenzione mediatica al benessere mentale vede giornali, creator, e centri medici impegnati nella produzione di contenuti informativi. In questo contesto il processo di revisione è fondamentale e lo scopo è garantire informazioni accurate. Il nostro processo di revisione è affidato ai terapeuti e alle terapeute che lavorano in Serenis, con almeno 2.000 ore di esperienza.

Questa pagina è stata verificata

I nostri contenuti superano un processo di revisione in tre fasi.

Scrittura

Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

Controllo

Ogni articolo contiene una bibliografia con le fonti citate, per permettere di verificare il contenuto.

Chiarezza

Ogni articolo è rivisto dal punto di vista stilistico, per agevolare la lettura e la comprensione.

Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.