Come chiedere un aumento: guida pratica

Ottenere un aumento di stipendio è un obiettivo ambizioso per molti dipendenti, ma può essere un passo cruciale nella crescita della propria carriera e nel raggiungimento degli obiettivi finanziari personali. 

Tuttavia, la prospettiva di chiedere un aumento può essere spaventosa, specialmente se non hai esperienza in materia o hai paura di incorrere in spiacevoli conseguenze e problemi sul lavoro.

In questo articolo, ti forniremo una guida pratica su come chiedere un aumento, insieme ad alcuni consigli utili.

Gli step da fare prima di chiedere un aumento

Prima di iniziare la conversazione sul tuo aumento di stipendio, è essenziale prepararsi adeguatamente. 

Ecco cosa dovresti fare:

  • ricerca di mercato: sulle retribuzioni medie nel tuo settore e nella tua posizione. Questa informazione ti darà un punto di partenza per la tua richiesta;
  • valuta le tue realizzazioni: prepara una lista delle tue realizzazioni e contributi significativi all’azienda. Sottolinea come il tuo lavoro abbia influenzato positivamente l’azienda; implementare l’autoefficacia può essere un valido strumento per riconoscere le tue abilità, ricordando le strategie che hai usato per ottenere il tuo lavoro.
  • pianifica il momento giusto: idealmente, dovresti farlo durante la valutazione annuale o dopo aver raggiunto un importante traguardo lavorativo; non lasciare che la paura ti freni.
  • preparati a livello emotivo per la discussione: puoi anche fare delle prove con un amico o un collega di fiducia per migliorare la tua comunicazione. Un ambiente ostile che non ha a cura la voce dei propri dipendenti rischia di sperimentare fenomeni dannosi di quiet quitting.

Come chiedere un aumento di stipendio: 4 passi utili

  1. Considera le tue opzioni di benefici

Quando si discute di un aumento di stipendio, considera anche altre forme di compensazione che potrebbero essere negoziate

Ad esempio, potresti chiedere un aumento del tuo pacchetto di benefit, come:

  • più giorni di ferie pagate;
  • una copertura sanitaria migliore;
  • un contributo maggiore al piano pensionistico aziendale. 

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Questi benefici possono influenzare positivamente la tua situazione finanziaria senza necessariamente aumentare il tuo stipendio base.

  1. Prepara una risposta alle obiezioni

Durante la discussione sul tuo aumento, è probabile che il tuo datore di lavoro ponga delle obiezioni o sollevi delle preoccupazioni.

Preparati in anticipo per rispondere a tali obiezioni in modo professionale e convincente. 

Ad esempio, se il tuo capo sottolinea le difficoltà finanziarie dell’azienda, potresti rispondere proponendo soluzioni alternative o discutendo come il tuo lavoro contribuisca a migliorare la situazione finanziaria. Potresti proporre nuove soluzioni e offrire un punto di vista alternativo, ribadendo magari la tua attitudine al problem solving. Ricorda che sei libero di rifiutare qualsiasi proposta non si allinei alle tue aspettative.

  1. Mantieni una comunicazione aperta

Dopo aver discusso dell’aumento di stipendio con il tuo datore di lavoro, mantieni una comunicazione aperta e trasparente

Se la richiesta viene accettata, ringrazia e assicurati di continuare a dimostrare il tuo valore. 

Se la richiesta viene respinta, chiedi un feedback costruttivo e chiedi se ci sono azioni specifiche che puoi intraprendere per aumentare le tue possibilità di successo in futuro.

  1. Considera il piano B

Nel caso in cui la tua richiesta di aumento di stipendio venga respinta, è importante avere un piano B

Questo potrebbe includere la ricerca di opportunità di lavoro alternative, l’acquisizione di nuove competenze per renderti più prezioso all’azienda o la revisione della tua strategia di crescita professionale. Cerca comunque di non cedere a scatti d’ira e mantieni le tue idee attraverso una comunicazione assertiva.

Mantieni sempre una prospettiva a lungo termine e sii disposto a esplorare altre opzioni se necessario. Se il tuo datore di lavoro comincia ad avere un atteggiamento ostile nei tuoi confronti, cerca di gestire l’ansia e tieni a bada le tue preoccupazioni rientrando a lavoro nei giorni successivi, magari dopo un periodo di ferie.

Esempio di come chiedere un aumento

Ecco un esempio di come potresti iniziare la conversazione per chiedere un aumento:

Dipendente: “Ciao [nome del capo], vorrei discutere della mia retribuzione.”

Capo: “Certo, cosa vorresti discutere?”

Dipendente: “Ho notato che ho lavorato duramente per raggiungere i nostri obiettivi aziendali negli ultimi [tempo]. Ho contribuito [elencare le tue realizzazioni] e credo che il mio impegno e i risultati che ho ottenuto giustifichino un adeguamento del mio stipendio.”

Aumento di stipendio: quanto chiedere

Una delle domande più comuni quando si chiede un aumento è quanto si dovrebbe chiedere

La risposta dipende da diversi fattori, tra cui:

  • la tua posizione attuale;
  • le retribuzioni medie del settore;
  • la tua esperienza. 

Generalmente, si consiglia di chiedere un aumento compreso tra il 10% e il 20% del tuo stipendio attuale. 

Tuttavia, fai riferimento alla tua ricerca di mercato per ottenere una cifra più precisa.

Meglio un aumento di stipendio o un aumento di livello?

Quando si tratta di avanzare nella propria carriera e ottenere una migliore compensazione, spesso ci si trova di fronte a una scelta cruciale: cercare un aumento di stipendio o una promozione di livello

Entrambe le opzioni possono comportare vantaggi significativi, ma è importante considerare attentamente quale sia la scelta migliore per te, in base ai tuoi obiettivi e alla situazione attuale.

Un aumento di stipendio comporta un aumento diretto della tua retribuzione attuale. Questo significa che vedrai un beneficio finanziario immediato nel tuo stipendio mensile.

Tuttavia, un aumento di stipendio potrebbe non comportare una significativa modifica delle tue responsabilità lavorative o del tuo ruolo. Se sei soddisfatto del tuo attuale lavoro e vuoi solo essere ricompensato in modo più adeguato, questa potrebbe essere la scelta giusta per te.

Una promozione di livello invece, spesso implica una maggiore responsabilità e un miglioramento della tua posizione all’interno dell’azienda. 

Questo può portare a nuove sfide, opportunità di crescita professionale e un aumento del tuo valore sul mercato.

D’altra parte, una promozione potrebbe richiedere un periodo di adattamento alle nuove responsabilità e potrebbe non comportare un aumento del tuo stipendio immediato o equivalente. 

Inoltre, potrebbe essere necessario dimostrare le tue capacità per un certo periodo prima di ottenere un aumento di stipendio.

La scelta tra un aumento di stipendio e una promozione di livello dipende dalla comprensione delle tue priorità personali e professionali. Ecco alcune considerazioni che potrebbero aiutarti a decidere:

  • obiettivi di carriera: se il tuo obiettivo principale è avanzare nella tua carriera e assumere ruoli più stimolanti, una promozione potrebbe essere la scelta giusta; se non ti senti valorizzato tieni a mente l’idea di dare le dimissioni;
  • necessità finanziarie: se hai bisogno di un miglioramento immediato della tua situazione finanziaria, un aumento di stipendio potrebbe essere la priorità;
  • opportunità disponibili: valuta anche se ci sono opportunità di promozione disponibili nell’azienda e se hai dimostrato di essere pronto a svolgere ruoli superiori.

In alcuni casi, potresti persino negoziare entrambe le opzioni con il tuo datore di lavoro, cercando una promozione di livello con un aumento di stipendio connesso. 

La chiave è essere chiari sui tuoi obiettivi e comunicare apertamente con il tuo superiore per determinare la migliore strategia per la tua crescita professionale, valutando infine se la tua strategia migliore risiede nel cambiare lavoro e percorrere una nuova strada. Non lasciare che la paura ti blocchi. Moltissime persone a qualsiasi età si ritrovano ad un bivio: la loro felicità e la posizione lavorativa che attualmente ricoprono, spesso vissuta come un ostacolo. Scegli sempre la strada che ti rende libero.

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Ludovica Feliziani

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Anima solare e (quasi) psicologa clinica, sono la blog manager di Serenis. Qui unisco il mondo della psicologia a quello del copywriting. Credo nell'importanza di imparare dagli errori, nella comunicazione aperta e nella condivisione, cuore di tutto ciò che faccio.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

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Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

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Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.