Usare gli oli essenziali per la gestione dei sintomi dell’ADHD
Aggiornato il 4 ottobre 2021
Cos’è l’ADHD?
Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è un disturbo neurocomportamentale caratterizzato da una varietà di sintomi, i più comuni dei quali sono disattenzione, iperattività , dimenticanza, agitazione e mancanza di controllo degli impulsi. Precedentemente noto come disturbo da deficit di attenzione (ADD), tende ad affliggere i bambini più frequentemente degli adulti, con circa 6,1 milioni di bambini diagnosticati negli Stati Uniti nel 2016, secondo i Centers for Disease Control and Prevention.
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Ben l’11% dei bambini soffre dei sintomi dell’ADHD, e spesso diventano dirompenti, provocatori, e hanno difficoltà ad inserirsi e ad andare d’accordo con i coetanei e i compagni di classe.
I farmaci stimolanti e non stimolanti sono spesso utilizzati per trattare i pazienti ADHD, così come le terapie e i trattamenti comportamentali. Con il loro recente aumento di popolarità per l’aromaterapia e altri usi, gli oli essenziali sono anche considerati per aiutare le persone che vivono con ADHD a gestire i loro sintomi a un livello più olistico.
Cosa sono gli oli essenziali?
Gli oli essenziali sono liquidi concentrati contenenti i composti chimici, o essenza, delle foglie, radici, steli e fiori di alcune piante. Gli oli essenziali sono tipicamente ottenuti per distillazione a vapore o estrazione a freddo, e a causa delle loro potenziali proprietà terapeutiche, sono comunemente usati in aromaterapia e nelle applicazioni di medicina alternativa.
Sono stati fatti pochi studi sull’efficacia dell’uso degli oli essenziali per il trattamento dell’ ADHD. Anche se questo significa che non c’è alcuna prova scientifica che gli oli essenziali siano un trattamento efficace per l’ADHD, molti sostengono che usare gli oli essenziali per i sintomi dell’ ADHD può aiutare a ridurre la gravità , soprattutto nei bambini. E non c’è niente di male nel provare – usati correttamente, e in considerazione di allergie e altre condizioni mediche, gli oli essenziali non faranno male a voi o al vostro bambino, e la maggior parte ha pochi, se non nessuno, effetti collaterali.
Oli essenziali raccomandati per l’ADHD
Olio essenziale di lavanda – Lo stress e l’ansia possono rendere difficile la concentrazione per chiunque, figuriamoci per chi ha l’ADHD. L’olio essenziale di lavanda, distillato dai fiori della pianta di lavanda, può avere proprietà calmanti e rilassanti, che possono alleviare lo stress e l’ansia. L’olio essenziale di lavanda può essere tossico e avere effetti collaterali dannosi se non usato correttamente. Dovrebbe essere usato con parsimonia, in dosi molto piccole. L’ingestione non è raccomandata, e non dovrebbe mai essere usato topicamente senza essere diluito in un olio vettore.
Olio essenziale di vetiver – Il vetiver è un derivato dell’erba comune al subcontinente indiano. Si dice che allevi l’infiammazione nel sistema circolatorio e nervoso, e serve come sedativo, rendendolo ideale per il trattamento di ansia, irrequietezza e insonnia, rendendo l’olio di vetiver ideale per l’uso da parte dei pazienti ADHD.
Olio essenziale di rosmarino – Il rosmarino è un’erba che appartiene alla famiglia della menta, e l’olio viene estratto dalle foglie. Si dice che aiuti la digestione, migliori le funzioni cognitive, riduca i sintomi della depressione e dell’affaticamento mentale, e allevii lo stress. È considerato un olio volatile e dovrebbe essere usato con cautela. Non dovrebbe essere usato su bambini piccoli, o da donne incinte o che allattano.
Olio essenziale di incenso – L’incenso viene estratto dalla resina degli alberi di incenso, coltivati principalmente in Africa. I sostenitori affermano che l’olio essenziale di incenso è un alleviatore di stress e promuove la respirazione profonda e il rilassamento. Si dice anche che riduca la pressione sanguigna.
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Olio essenziale di ylang ylang – L’olio essenziale di ylang ylang viene distillato dall’albero di ylang-ylang, che si trova comunemente in Indonesia e nel Sud del Pacifico. Si ritiene che sia un antidepressivo, riducendo l’ansia e inducendo sentimenti di euforia. Può aiutare a ridurre la pressione alta. Nelle dosi raccomandate, l’olio essenziale di ylang-ylang è sicuro, con potenziali effetti collaterali minori come nausea e mal di testa, se usato eccessivamente.
Olio essenziale di bergamotto – L’olio essenziale di bergamotto è tratto dalla scorza dell’agrume bergamotto. È comunemente mescolato con il tè nero per fare il tè Earl Grey. Si dice che riduca l’ansia e lo stress, così come la pressione alta e la depressione. Può stimolare la produzione di dopamina e serotonina. Può diventare velenoso se esposto alla luce del sole, quindi dovrebbe essere tenuto in una bottiglia scura e conservato in un luogo buio.
Olio essenziale di eucalipto – Le foglie fresche di eucalipto sono usate per distillare l’olio essenziale di eucalipto. I suoi molti benefici per la salute sono stati propagandati per secoli, compreso l’aumento del flusso sanguigno, riducendo le sensazioni di stanchezza e fornendo un sollievo dallo stress. Le proprietà stimolanti dell’olio essenziale di eucalipto si dice che migliorino le funzioni cerebrali. Consultare un medico prima di usare l’olio essenziale di eucalipto, perché può avere gravi effetti collaterali, tra cui reazioni allergiche, nausea, vomito e diarrea. Può essere tossico se usato in quantità eccessive.
Olio essenziale di limone – L’olio essenziale di limone è estratto dalla scorza del frutto del limone. Ha proprietà calmanti e disintossicanti e riduce l’ansia, il nervosismo e l’affaticamento mentale. Si crede che aumenti l’attenzione e la concentrazione. La luce diretta del sole dovrebbe essere evitata immediatamente dopo l’uso topico. Usato come indicato, l’olio essenziale di limone è innocuo.
Olio essenziale di legno di cedro – Distillato dall’albero di cedro, l’olio essenziale di legno di cedro è ritenuto in grado di ridurre l’infiammazione, alleviare la tensione e calmare l’ansia. Promuove anche un sonno profondo e ristoratore. In alte concentrazioni, può essere irritante per la pelle e non dovrebbe mai essere ingerito. Le donne incinte dovrebbero evitare l’olio essenziale di legno di cedro.
Olio essenziale di mandarino – Conosciuti anche come mandarini, i mandarini prestano le loro bucce all’olio essenziale di mandarino. Agisce come un sedativo e riduce l’ansia. Evitare la luce diretta del sole per circa 12 ore dopo l’uso topico. L’olio essenziale di mandarino è per lo più sicuro, ma può causare irritazioni cutanee in alcune persone. Si raccomanda un test allergico a campione.
Olio essenziale di basilico – Quando inalato o ingerito, il basilico può ridurre la fatica mentale e la depressione, alleviare l’emicrania e migliorare la concentrazione e la chiarezza. L’olio essenziale di basilico dovrebbe essere evitato dalle donne incinte o che allattano.
Olio essenziale di mirra – La mirra deriva dalla resina della pianta della mirra, originaria dell’Egitto. Si crede che stimoli il cervello e il sistema nervoso, oltre a promuovere la vigilanza e a migliorare la circolazione del sangue. Può essere tossica se usata in quantità eccessive e dovrebbe essere completamente evitata dalle donne incinte.
Si può anche considerare di sperimentare la miscelazione di oli essenziali per creare miscele per combinare le proprietà di più oli essenziali. Per esempio, la lavanda o l’ylang-ylang si fondono idealmente con l’olio di vetiver per l’ADHD.
Come usare gli oli essenziali
I modi sicuri per usare gli oli essenziali includono:
- Disperdere nell’aria usando un diffusore per aromaterapia.
- Aggiungere alcune gocce all’acqua del bagno o sulle pareti di una doccia calda.
- Applicare sulla pelle, usando oli portanti come quelli di cocco, oliva, girasole, avocado, mandorle dolci o semi d’uva.
- Facendo un respiro profondo per inalare gli oli direttamente dalla bottiglia, o aggiungendo alcune gocce in una ciotola con acqua bollente.
- Aggiungendo alcune gocce ai gomitoli di lana o ai fogli di asciugatura per infondere il bucato.
- Mescolando in un flacone spray con acqua e nebulizzando una stanza, la biancheria o la moquette.
- Applicare due o tre gocce su una molletta da bucato e attaccarla alle prese d’aria della casa o dell’auto.
Altre considerazioni sugli oli essenziali
Una parola di cautela: anche se molti sono completamente sicuri, alcuni oli essenziali non sono privi di potenziali pericoli. Poiché per natura, gli oli essenziali sono altamente concentrati, dovrebbero essere usati con parsimonia e con cura. L’uso improprio degli oli essenziali può causare irritazioni cutanee dannose o reazioni allergiche, e in alcuni casi estremi, l’uso improprio o eccessivo degli oli essenziali può avere effetti tossici. Non usare mai gli oli essenziali per via topica senza prima diluire l’olio essenziale con un olio vettore. L’ingestione di oli può essere pericolosa. Cerca il modo corretto e sicuro di somministrare ogni olio essenziale e comprendi il dosaggio e i potenziali effetti collaterali.
Inoltre, alcuni esperti mettono in guardia contro l’uso di certi oli essenziali, come l’eucalipto, la menta piperita e il rosmarino, sui bambini sotto i 10 anni. Si dovrebbe consultare un medico prima di usare gli oli essenziali, per quanto riguarda qualsiasi preoccupazione e possibile interazione con i farmaci o altri potenziali pericoli. Potreste anche voler parlare con il medico di vostro figlio prima di usare gli oli essenziali se vostro figlio soffre di asma grave, allergie o irritazioni della pelle.
È anche saggio eseguire un test allergico prima di usare qualsiasi olio essenziale per via topica, applicando una piccola quantità di olio diluito su una piccola area del corpo, come il dorso della mano. Prima di usare gli oli essenziali è importante parlare con il vostro fornitore di cure mediche di fiducia per essere sicuri che non ci siano controindicazioni per voi o per altri nella vostra casa.
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Inoltre, sappiate che gli oli essenziali e l’aromaterapia non devono essere considerati una cura per l’ADHD. Possono essere utilizzati in tandem con altri trattamenti come complemento ai farmaci, alla terapia e alla modifica del comportamento, ma non al posto di tali trattamenti. Gli oli essenziali possono aiutare a migliorare la qualità della vita dei pazienti con ADHD, ma non sono destinati a sostituire l’intervento medico professionale.