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Tutto quello che vuoi sapere sulla dipendenza da sostanze

Questo articolo è pensato per rispondere a tutte le domande e curiosità sulla dipendenza da sostanze. Ti spiegherà cosa sono le dipendenze da sostanze, quali sono i sintomi e come si curano, e ti fornirà informazioni scientifiche spiegate in modo semplice. L’articolo è curato da Serenis Health, piattaforma di psicoterapia online.

Cosa sono le dipendenze da sostanze

Le dipendenze da sostanze sono un disturbo riconosciuto in cui l’uso eccessivo di una droga comporta effetti dannosi per la salute fisica e mentale di una persona. In particolare, la dipendenza da sostanze viene anche definita disturbo da uso di sostanze. In poche parole, si tratta di una condizione in cui la dipendenza da una droga diventa patologica, perciò la persona è portata a cercare di continuo una determinata sostanza e a consumarla, ciò nonostante essa comporti o abbia già implicato dei notevoli problemi sul piano personale.

La definizione di dipendenza da sostanze comprende proprio questo punto centrale: una sostanza in particolare diventa l’oggetto della dipendenza per periodi prolungati, ma soprattutto, questa situazione continua nonostante la dipendenza provochi conseguenze negative sul piano relazionale, sociale, affettivo e familiare, ma anche sulla salute della persona. A volte alcune dipendenze possono provocare malattie e danni irreversibili. Infine, in taluni casi, la dipendenza da droghe può portare anche alla morte.

Spesso, inoltre, gli effetti della dipendenza si espandono al lavoro e all’ambito economico. Una dipendenza patologica, infatti, consiste anche nel perseverare nell’abuso di una sostanza a discapito della propria vita lavorativa. In alcuni casi, le persone sono portate a commettere atti illegali per procurarsi una sostanza. Tuttavia, occorre ricordare che alcune tra le dipendenze più diffuse, sono perfettamente legali, parliamo di alcol e fumo innanzitutto.

Sono necessarie alcune componenti universali per definire il significato di dipendenza. Infatti, per capire cos’è una dipendenza in generale, bisogna fare riferimento ai suoi elementi distintivi. Prima di tutto, quando c’è di mezzo una sostanza, si parla di una dipendenza fisica. La maggior parte delle droghe crea effetti sull’organismo ben riconoscibili. Di conseguenza, bisogna menzionare la sindrome da astinenza, che si presenta quando la persona smette di assumere la droga.

Inoltre, si presentano sempre cambiamenti dell’umore. La persona è spesso in preda a un umore negativo quando non consuma la sostanza, mentre è euforica prima di assumerla e rilassata quando la consuma. Poi, si sviluppa una tolleranza, ovvero la dose minima di sostanza per provare un effetto psicoattivo si innalza con il tempo. E la persona dipendente ha bisogno di dosi sempre più elevate.

Poi si formano i conflitti con le altre persone. Parliamo di dilemmi intrapersonali, con frequenti sensi di colpa e problemi di bassa autostima, ma anche scontri con le altre persone. Prima di tutto con quelle più vicine, quindi a risentirne sono la famiglia e gli amici. Infine, bisogna sempre calcolare che le persone tentano più volte di smettere, inutilmente. In una dipendenza da sostanze patologica le ricadute possono essere frequenti. In sintesi, le dipendenze da sostanze sono assunzioni di sostanze legali o meno che sfuggono al controllo di un individuo. Per essere ritenute patologiche, devono comportare degli effetti negativi nella vita dell’individuo. 

La dipendenza da sostanze viene oggi definita nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) come disturbo da uso di sostanze. In precedenza, si faceva una distinzione tra l’abuso di sostanze e la dipendenza vera e propria. Oggi sono riunite sotto un’unica dicitura.

Dipendenza da sostanze vs dipendenze comportamentali: le differenze

La differenza tra la dipendenza da sostanze e la dipendenza comportamentale è tutta nell’oggetto della dipendenza. Nel primo caso, la dipendenza deriva dall’abuso di una sostanza psicoattiva. Nel secondo caso, l’oggetto della dipendenza riguarda comportamenti socialmente accettati.  Per il resto, secondo molti autori, ci sono molte somiglianze a vari livelli tra i due tipi di dipendenze. Tuttavia, la dipendenza da sostanze è più spesso legata a modificazioni organiche, effetti fisici e una vera e propria dipendenza fisica.

D’altra parte, nelle dipendenze comportamentali la dipendenza fisica non si presenta, ma è forte quella psicologica. 

Le recenti scoperte di neuropsicologia hanno evidenziato come ci siano effettivamente delle somiglianze di base tra le dipendenze da sostanze e quelle comportamentali. Entrambe infatti, presentano le caratteristiche distintive di tutte le dipendenze.  Ad esempio, si può riconoscere un fenomeno di preminenza della sostanza o del comportamento che diventa patologico, ovvero tutto ruota attorno a una determinata droga o a un preciso comportamento.

Inoltre, ciò influenza l’umore in diversi modi, spesso negativamente. Poi, si sviluppa una tolleranza, ovvero, il comportamento deve intensificarsi ed essere ripetuto sempre più spesso per ottenere un effetto benefico. Si sviluppa anche un fenomeno di astinenza quando il comportamento viene interrotto. In più, è presente una situazione di conflitto sia interpersonale, che con intrapersonale.

I tipi di droghe che creano dipendenza

Ogni dipendenza da sostanze ha delle caratteristiche peculiari a seconda dei vari tipi di droghe o sostanze che sono coinvolte. In alcuni casi, la persona può sviluppare una dipendenza per più tipi di droghe contemporaneamente. Ad esempio, spesso le persone che hanno una dipendenza dall’alcol sono anche tabagisti.

Occorre precisare quindi che non tutti i tipi di droga sono uguali. La prima distinzione che si può fare è quella tra sostanze legali e illegali. Inoltre, ci sono dipendenze patologiche più accettate socialmente, come quella da caffeina e da farmaci. Mentre altre sono fortemente osteggiate e ritenute inaccettabili. Si ritiene che la dipendenza da droga più forte sia causata dall’eroina. Seguono cocaina, tabacco, barbiturici, alcol e benzodiazepine. Agli ultimi posti troviamo anfetamine, cannabis ed ecstasy. Tuttavia, nello studio in questione, pubblicato sulla rivista The Lancet, non vengono presi in considerazione tutti i tipi di droghe che creano dipendenza.

Ci sono molte classificazioni delle droghe più comuni nelle dipendenze da sostanze. In alcuni casi, vengono divise per l’origine, sintetica o vegetale. In altri casi, vengono suddivise per gli effetti psicotropi, ovvero, ci sono droghe stimolanti, allucinogene o deprimenti. Secondo un’altra classificazione, le droghe vengono divise in oppiacei, stimolanti, depressivi, allucinogeni e derivati della cannabis.

Ecco una lista dei tipi di dipendenza da sostanze più diffusi.

  • Oppiacei. La dipendenza da oppio e derivati è una dipendenza da droga molto diffusa. Comprende la dipendenza dalle droghe più famosa: l’eroina. Ma anche la dipendenza da antidolorifici e la dipendenza da medicinali oppiacei, come l’ossicodone e la morfina.
  • Cocaina e stimolanti. La dipendenza da cocaina è una dipendenza da sostanze psicoattive molto pericolosa per la salute. L’intossicazione acuta può portare alla morte anche al primo utilizzo. Anche le amfetamine sono droghe stimolanti.
  • Barbiturici e psicofarmaci. Sono derivati dell’acido barbiturico, e usati in medicina come sedativi, ipnotici ed antiepilettici. Spesso molti psicofarmaci  vengono ancora chiamati con questo nome. La dipendenza da psicofarmaci è molto facile da sviluppare. In particolare, la dipendenza da benzodiazepine, i farmaci anti ansia, è molto diffusa. Tra queste, è divenuta famosa la dipendenza da xanax e da valium.
  • Allucinogeni. Mescalina, LSD ed ecstasy o MDMA sono sostanze allucinogene che creano un’alterazione delle percezioni sensoriali. Danno una lieve o nulla dipendenza fisica, ma sono molto pericolosi per la salute e per l’equilibrio psichico.
  • Alcol e fumo. Sono le dipendenze da sostanze più diffuse al mondo. Si stima che 1,3 miliardi di persone al mondo siano fumatori assidui. Mentre quasi 300 milioni di persone abbiano una dipendenza da alcol.
  • Cannabis. La dipendenza da cannabis non è fisica, ma soltanto psicologica.
  • Caffeina. Sebbene sia legale, la caffeina è una sostanza che crea dipendenza fisica e in dosi elevate può creare problemi di salute come ipertensione e ansia.

Sintomi da dipendenza da sostanze

I sintomi della dipendenza da sostanze dipendono essenzialmente dal tipo di sostanza in oggetto. Ogni dipendenza da droghe ha infatti dei sintomi specifici. Spesso, i sintomi di una droga che viene abusata, caratterizzano la patologia, tuttavia, ci sono molti sintomi comuni delle dipendenze da sostanze. Questi possono essere sia fisici, che comportamentali, ma anche psicologici e cognitivi.

I sintomi della tossicodipendenza più comuni riguardano in generale le alterazioni dell’umore e i sintomi dell’astinenza. Tuttavia, ci sono anche molte differenze. Ad esempio, l’astinenza da cocaina dà sintomi molto diversi da quella da eroina o ancora, l’astinenza da cannabinoidi dà sintomi lievi che durano poco rispetto ai sintomi di una crisi di astinenza da oppiacei.

Poi, bisogna considerare che si presentano sintomi anche nella fase di eliminazione della sostanza e sono sintomi spesso a lungo termine, per esempio, la disintossicazione da eroina può durare anche diversi anni. Inoltre, richiede quasi sempre il supporto farmacologico. Mentre la disintossicazione da alcol ha tempi e ricadute differenti. Ancora, la disintossicazione da cocaina può essere molto breve rispetto a quella di altre droghe pesanti.

Ecco una lista completa dei sintomi durante l’uso di sostanze.

  • Rallentamento psico-motorio. Dopo una dose di eroina o cannabis la persona è lenta e annebbiata. Inoltre ha un ridotto coordinamento muscolare.
  • Rilassamento. Con alcune droghe si rilassa la muscolatura interna e rallenta la respirazione.
  • Euforia. Cocaina e caffeina sono note per energizzare la persona e provocare stati euforici.
  • Anestesia emotiva. Le endorfine anestetizzano corpo e pensiero. Procurano un senso di indifferenza e disinteresse sia verso il mondo esterno che nelle relazioni.
  • Flash, o high. Si tratta dell’orgasmo provocato subito dopo l’iniezione di eroina. Ma si parla di high anche quando l’effetto di ogni droga è al massimo livello.
  • Benessere passeggero. La persona prova serenità e appagamento, tuttavia sono effimeri.

E questi sono i sintomi dovuti alla dipendenza da sostanze:

  • Comportamenti a rischio. La persona a causa dell’astinenza ha sintomi psicologici di ossessione rispetto la sostanza. Ciò la spinge a cercarla compulsivamente e nei casi estremi a comportamenti come prostituzione, rapine, spaccio.
  • Depressione. La vita della persona si disgrega sotto ogni punto di vista e rimane un profondo senso di solitudine e depressione.
  • False verità. Come in tutte le dipendenze la persona può ricorrere alla menzogna per coprire i comportamenti inadeguati e illegali.
  • Tentativi fallimentari di smettere. La persona prova una totale incapacità di fermare o controllare i comportamenti.
  • Sentimenti negativi. Una persona dipendente si può sentire abbandonata, isolata, depressa, arrabbiata o umiliata.
  • Solitudine. Ci si allontana da tutte le relazioni, in primis dalla famiglia e dagli amici.
  • Cambiamenti fisici. In taluni casi si modificano i tratti somatici. Si può dimagrire molto con l’alcol e con l’eroina. Lo sguardo appare perso e vuoto. La pelle si inaridisce e compaiono infezioni e necrosi sulla pelle.
  • Danni agli organi interni. In particolare vengono colpiti i polmoni, fegato e reni. Sono frequenti le polmoniti.
  • Senso di colpa e vergogna. Il costante bisogno di assumere la sostanza è tipicamente intervallato da sentimenti di rimpianto o ansia. Ma anche depressione o vergogna.
  • Ossessione. Sono presenti pensieri e fantasie cronici e ossessivi. Spesso ciò interferisce con la vita quotidiana, la produttività, le prestazioni lavorative e la vita privata.
  • Tentativi fallimentari di smettere. La persona prova una totale incapacità di farla finita con la droga, ma spesso non ci riesce.
  • Comportamenti difensivi. Non si accettano critiche. Si inventano scuse. Ci si difende in tutti i modi per difendere la dipendenza.
  • Agitazione. Comune a tutte le dipendenze, è un sintomo dell’astinenza da droga.
  • Sintomi fisici. Mal di testa, insonnia, mal di schiena, problemi di vista, aumento di peso. Ma anche dimagrimento, problemi di respirazione e cardiovascolari. Ogni sostanza provoca danni spesso irreversibili se abusata.

Dipendenza da sostanze

Le principali cause delle dipendenze da sostanze

Le cause delle dipendenze da sostanze possono dipendere da fattori bio-psico-sociali, ma anche da processi di apprendimento solitamente radicati nell’infanzia. In particolare, secondo alcuni studi, sembra che la dipendenza si comporti a livello neurologico come una malattia cronica del cervello. Secondo questa teoria alcune persone avrebbero una predisposizione alla dipendenza. In esse, l’uso prolungato di sostanze modifica le strutture e le funzioni del cervello e ciò potrebbe generare la dipendenza. Questa sarebbe caratterizzata dalla ricerca e dall’uso compulsivo della sostanza in questione. Tuttavia, questa teoria non è universalmente accettata.

D’altra parte, la genetica può comportare un’alterazione della produzione naturale di neurotrasmettitori, ovvero, gli equilibri biochimici nel cervello sarebbero diversi per certe persone, che andrebbero a interagire con quelli implicati nella gestione delle emozioni e degli impulsi. In questo modo la genetica potrebbe essere un fattore nella genesi della dipendenza da sostanze. Inoltre, sembra anche che le persone con danni nelle zone del cervello deputate alla presa di decisioni, per esempio soggetti con trauma cranici che coinvolgono le aree prefrontali della corteccia cerebrale, siano più inclini a sviluppare una dipendenza. Infine, tra le cause possono essere individuati fattori sociali. Ad esempio, la situazione socio-economica, l’esposizione a traumi, fonti di stress e la familiarità con altre dipendenze.

Ma una dipendenza può anche essere appresa. Come sottolineano gli studi sulle dipendenze in età evolutiva, i processi di apprendimento possono avvicinare l’individuo a una sostanza potenzialmente pericolosa, soprattutto in adolescenza. Saranno poi la pressione sociale, fattori emozionali e predisposizioni interiori a mettere a rischio l’adolescente o meno.

Altri studi indicano come vi sia una maggior predisposizione a sviluppare una dipendenza da sostanze in persone che hanno alti livelli di ansia e di impulsività. Come spesso viene sostenuto, tra le cause delle dipendenze c’è un’alterazione della gestione degli impulsi e della regolazione delle emozioni. Tuttavia, i concetti di impulso e controllo sono connotati moralmente, di conseguenza c’è un acceso dibattito sulla loro validità scientifica.

Perché si sviluppa una dipendenza da sostanze

Diverse teorie hanno cercato di spiegare le cause delle dipendenze. Tuttavia, non si tratta di un compito facile. Infatti, le dipendenze possono dipendere da molti fattori. Ad esempio, la compresenza di disturbi mentali come l’ansia e la depressione, ma anche il disturbo ossessivo compulsivo e alcuni disturbi di personalità oppure avere alle spalle una storia familiare di dipendenze.

Inoltre, sembra che l’età possa incidere notevolmente. Infatti, gli adolescenti che cominciano presto a fare uso di una sostanza psicoattiva possono sviluppare più facilmente una dipendenza. Anche la pressione sociale da parte dei coetanei ha un peso in tutto questo. Un adolescente potrebbe essere indotto a fumare cannabis per conformarsi ai suoi pari e l’ansia da prestazione potrebbe innescare la dipendenza comportamentale.

In più, un sostegno familiare carente può rappresentare una mancata protezione nei riguardi della dipendenza. Ogni sostanza è diversa e ha un valore differente per ogni individuo, quindi, la causa della dipendenza deve essere cercata nel sistema di valori della persona specifica. Per esempio, una persona dipendente dal fumo potrebbe non sviluppare mai una dipendenza da eroina, o viceversa.

Come guarire da una dipendenza

Guarire da una dipendenza da sostanze è solitamente un percorso articolato che passa per un consulto psicologico. Ad esempio, se la dipendenza riguarda la caffeina o la cannabis, è più facile smettere. Infatti, le crisi di astinenza sono moderate e durano poco. Mentre, superare una dipendenza da eroina sarà molto più difficile.

In più, il Sistema Sanitario Nazionale in Italia prevede un protocollo di assistenza per le dipendenze da sostanze: basta recarsi in uno dei Servizi per le Dipendenze patologiche (SerD). Solitamente sono diffusi su tutto il territorio e dipendono dalle Aziende Sanitarie Locali. Lì sarà disponibile un team di medici, infermieri, educatori, assistenti sanitari, assistenti sociali e psicologi. L’assistenza è gratuita e prevede corsi, trattamento medico, psicologico e psichiatrico. Poi si può contare su incontri periodici individuali o di gruppo, in cui solitamente vengono proposte attività di vario tipo. In generale, in questi programmi si punta sul reinserimento sociale della persona.

Inoltre, si può ricorrere all’aiuto di famigliari e amici. Con il loro supporto, si può affrontare una dipendenza da sostanze prima che diventi patologica. Tuttavia, occorre precisare che l’abuso di alcune sostanze è molto difficile da trattare in autonomia. In particolare, tecniche come il rilassamento e il training autogeno, possono essere di grande aiuto.

Ma quando la dipendenza diventa un vero e proprio disturbo, ciò può risultare molto difficile. Capire come uscire da una dipendenza non è certo semplice, soprattutto una volta che si è coinvolti in prima persona. Per uscire da una dipendenza, infatti, bisogna disporre di risorse mentali. Ma anche di tempo e di forza di volontà. E infine di adeguate conoscenze terapeutiche. In particolare, questo punto può fare la differenza tra un percorso vincente e un ennesimo tentativo fallimentare. Il nostro consiglio rimane sempre quello di farsi aiutare da un terapeuta che sa come si cura la dipendenza.

Le terapie per guarire dalle dipendenze da sostanze

Nello specifico, le psicoterapie più utilizzate per il trattamento delle dipendenze da sostanze figura la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT), che risulta essere la terapia più efficace secondo le ricerche scientifiche. In particolare, si basa sull’aggiustamento di percezioni e valutazioni che guidano il pensiero in modo controproducente.

Un approccio recente molto promettente è quello del trattamento rTMS o TMS. In poche parole, è la cosiddetta stimolazione magnetica transcranica ripetitiva. Questa terapia prevede diverse sedute che mirano a risolvere il problema del craving, ossia, il desiderio patologico di abuso della sostanza. Il trattamento, che dura poche settimane, è un metodo non farmacologico e poco invasivo. Solitamente usato per combattere la depressione, sembra essere utile anche per curare la dipendenza da sostanze.

Infine, la Terapia Dialettico – Comportamentale (DBT) si è dimostrata molto efficace nella prevenzione delle ricadute. La terapia farmacologica viene di solito utilizzata nei casi più severi e serve per gestire i sintomi dell’astinenza e prevenire le ricadute. Tra i farmaci più conosciuti ci sono il metadone. Ma per altre dipendenze si usano anche ansiolitici e altri psicofarmaci.

Dipendenza da sostanze come si cura

Psicoterapeuta: come scegliere

Una volta presa la decisione di farti aiutare da uno o una psicoterapeuta per prenderti cura di te, è il momento di trovare la persona giusta. La decisione non è semplice: ci sono diverse scuole di psicoterapia con diverse tecniche. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati, perché scegliere quella sbagliata potrebbe far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per intraprendere il percorso che fa per te:

  • Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici: durante la terapia devi sentirti tranquillo o tranquilla e poterti aprire completamente. Questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze;
  • Trova uno o una psicoterapeuta con esperienza: per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo;
  •  Scegli qualcuno con cui entri in sintonia: questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo o la psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?

Una soluzione è il servizio di psicoterapia online di Serenis, il centro medico che, tra le altre cose, cura anche questo blog. Serenis ha solo psicoterapeuti esperti. Te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono anche molti altri modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti a un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.

Testimonianze

Trovare una testimonianza sulla dipendenza da sostanze è sempre più facile. Ci sono molti attori e personaggi famosi che hanno parlato della loro dipendenza dall’alcol, molti vip che hanno parlato della loro dipendenza da cannabis, eroina o cocaina. Ci sono tantissimi youtuber o influencer che parlano della loro dipendenza. Non è facile, ma molti riescono a guarire dalla dipendenza da sostanze.

Sebbene ci sia ancora dell’imbarazzo a parlare di questi temi, internet ha dato a molti la possibilità di lasciare la propria testimonianza sulla dipendenza. E la ricerca psicologica prosegue. Infatti, puoi trovare online moltissimi libri sull’argomento. Alcuni di questi sono scritti da eminenti professori. Altri, invece, sono testimonianze dirette di persone che hanno vinto la dipendenza.

In generale, tutti sottolineano quanto sia fondamentale effettuare un percorso psicologico. In tal modo, infatti, si può andare alla radice del problema, per affrontare ogni eventuale disturbo collegato per vincere la dipendenza da sostanze.

Bibliografia e approfondimenti

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Ogni articolo viene scritto o esaminato da uno psicoterapeuta prima di essere pubblicato.

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Chiarezza

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Revisori

reviewer

Dott. Raffaele Avico

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista certificato EMDR I

Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822

Psicoterapeuta, psicotraumatologo e terapista EMDR. È membro della ESDT (European Society for Trauma and Dissociation) e socio AISTED (Associazione italiana per lo studio del trauma e della dissociazione).

reviewer

Dott. Rosario Urbani

Psicoterapeuta specializzato in cognitivo comportamentale

Ordine degli Psicologi della Campania num. 6653/A

Laureato in Neuroscienze presso la Seconda Università di Napoli. Specializzato presso l’istituto Skinner in psicoterapia cognitivo comportamentale. Analista del comportamento ABA e specializzato anche nella tecnica terapeutica dell'EMDR.

reviewer

Dott.ssa Maria Vallillo

Psicoterapeuta specialista in Lifespan Developmental Psychology

Ordine degli Psicologi del Lazio num. 25732

Laurea in Psicologia presso l'Università degli Studi di Chieti. Specializzazione in psicoterapia e psicologia del ciclo di vita presso l’Università la Sapienza di Roma. Esperta in neuropsicologia e psicodiagnostica e perfezionata in psico-oncologia.