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Questo articolo è pensato per rispondere a tutte le domande e curiosità sulla dipendenza da smartphone. Ti spiegherà cos’è la dipendenza da cellulare, quali sono i sintomi e come si cura, e ti fornirà informazioni scientifiche spiegate in modo semplice. L’articolo è curato da Serenis Health, piattaforma di psicoterapia online.
Cos’è la dipendenza da cellulare
La dipendenza da cellulare è l’utilizzo eccessivo del telefonino, chiamato anche uso problematico del cellulare. Consiste nell’attaccamento emotivo e psicologico allo smartphone. In poche parole, una persona che sta sempre con il cellulare in mano potrebbe fare un uso del cellulare eccessivo, ossessivo e avere una dipendenza da smartphone.
Nello specifico, per uso problematico dipendente dal cellulare si intende una dipendenza dal telefono che impedisce alla persona di staccarsi da esso. Se non si manipola o utilizza il cellulare continuamente, si prova un senso di vuoto e la paura di non farcela. Il continuo controllo del cellulare può anche dipendere dalla dipendenza da social network, come nel caso della dipendenza da WhatsApp, ma rappresenta un sottotipo specifico di dipendenza da internet.
Per capire cosa provoca l’uso eccessivo del cellulare, bisogna comprendere che una persona con dipendenza dal telefono può non resistere all’impulso di utilizzarlo. Ciò potrebbe accadere anche in situazioni in cui l’uso dello smartphone sia proibito, come a scuola o in biblioteca o addirittura quando l’uso del telefono può essere pericoloso, come durante la guida.
Ormai, da quando è stato inventato il cellulare, il suo uso è cosa ovvia. Tuttavia, il suo utilizzo eccessivo può avere ripercussioni di vario tipo, per esempio, dal punto di vista cognitivo, può ridurre la capacità di concentrazione, attenzione e intelligenza spaziale (legata all’utilizzo di mappe interattive). Inoltre, può causare problemi neurologici derivanti dai disturbi del sonno, ma anche problemi posturali e muscolo scheletrici che dipendono dalla posizione china della testa mentre guardiamo lo schermo del telefono.
Il confine tra uso smodato del telefono e dipendenza patologica è talmente labile, da essere entrato a far parte dell’immaginario collettivo come qualcosa di scontato. Si possono trovare centinaia di aforismi e frasi sulla dipendenza da cellulare, ma è bene fare attenzione a non sottovalutare un problema che potrebbe avere conseguenze spiacevoli per la salute psico-fisica.
Per il momento, la dipendenza da telefonino o uso problematico del telefono non è stata riconosciuta come un vero e proprio disturbo da nessuno dei manuali diagnostici ufficiali. Tuttavia, vengono pubblicati sempre più articoli scientifici a riguardo, e molti teorici di psicologia e psichiatria ne parlano estensivamente.
Dipendenza da cellulare e nomofobia: le differenze
La differenza tra dipendenza da smartphone e nomofobia è sottile, e spesso le due cose vanno a braccetto. Il significato di nomofobia è la paura di rimanere senza il proprio smartphone e di non poterne fare a meno. Si tratta di una nuova fobia, ma non è ancora riconosciuta ufficialmente.
Nomofobia, infatti, deriva da “no-mobile-phobia”. In effetti, questo termine è stato proposto di recente da uno studio britannico commissionato dall’ente di ricerca YouGov. Nonostante sia così fresco e poco studiato, si è diffuso molto rapidamente. Probabilmente ciò è dovuto a causa dell’attualità e stringenza del tema.
Quali sono i tipi di dipendenza
La dipendenza da cellulare fa parte del più grande insieme delle dipendenze comportamentali, e in particolare delle cosiddette nuove dipendenze. Tra queste, possiamo riconoscere diversi tipi di dipendenza, come la dipendenza da internet, videogiochi, tv, social network e smartphone, ma anche la dipendenza dal fitness, dal lavoro, e dal sesso.
In particolare, le nuove dipendenze sono disturbi che condividono molte caratteristiche con i vari tipi di dipendenze da sostanze. Quindi, le persone che soffrono di dipendenza comportamentale nuova sono intrappolate in un circolo vizioso dal quale non possono uscire. Anche se sperimentano sentimenti di fallimento, vergogna e disagio, non riescono a trovare una soluzione.
Il più delle volte, questi tipi di dipendenza di nuova concezione non sono inclusi nel DSM 5, né in altri manuali diagnostici ufficiali, ma alcuni di essi sono presi in considerazione nelle appendici per modifiche future e sono largamente discussi e dibattuti. In generale, sono ritenuti ancora troppo poco approfonditi per essere parte ufficiale della classificazione dei disturbi mentali.
Sintomi da dipendenza da smartphone
I sintomi della dipendenza da cellulare possono essere sia fisici che psicologici. La dipendenza da smartphone dà sintomi che coinvolgono il comportamento, il pensiero, le emozioni, ma anche l’ambito neurologico, e medico in generale. Solitamente, come in tutte le dipendenze, i sintomi derivano da una generale difficoltà a controllare gli impulsi e a regolare le emozioni.
Da una parte, i danni da cellulare creano sintomi riconoscibili in tutte le persone che fanno un utilizzo massiccio del telefono. Dall’altra, invece, ci sono sintomi ben specifici della dipendenza patologica da cellulare. Ecco una lista completa.
- Bisogno di utilizzare il cellulare. Lo senti sempre più spesso per ottenere lo stesso effetto desiderato, ovvero, sviluppi una “tolleranza”. Prima bastavano 2 ore, poi ce ne vogliono 4.
- Persistenti tentativi falliti di usare il cellulare meno spesso. Moltissimi di noi usano troppo il telefono, ma solo chi ne è dipendente patologicamente non riesce proprio a smettere.
- Preoccupazione per l’uso dello smartphone. Pensi sempre più spesso al suo utilizzo, anche in situazioni in cui potresti o dovresti pensare ad altro.
- Ricorso al cellulare quando si provano sentimenti indesiderati. In tal caso provi sentimenti come ansia o depressione.
- Perdita del senso del tempo. Comune ad altri disturbi, è tra i sintomi della dipendenza dal lavoro e da gioco d’azzardo.
- Compromissione della vita privata. Metti a rischio una relazione o un lavoro a causa dell’uso eccessivo del cellulare.
- Aumento dei bisogni. Spesso si presenta il bisogno di un cellulare più nuovo, di più applicazioni o di un uso sempre maggiore del telefono.
- Ritiro. Perdi i contatti con le persone, le relazioni reali vengono trascurate. Inizialmente, ti ritiri quando il cellulare o la rete non sono raggiungibili.
- Rabbia, irritabilità, irrequietezza, tensione. Puoi adirarti per piccole cose, essere suscettibile, come in ogni dipendenza.
- Depressione. Ansia e umore depresso possono essere allo stesso tempo causa e sintomi della dipendenza.
- Noia. Cerchi disperatamente il tuo telefono nel momento in cui sei solo o annoiato.
- Problemi di sonno. Ti svegli più volte di notte per controllare il telefono.
- Incidenti. L’uso del telefono può causare un incidente o un infortunio.
- Preoccupazione. Le persone della tua vita sono preoccupate per la tua ossessione del telefono.
Il test per capire se hai una dipendenza da cellulare
Si possono trovare online molti test per la dipendenza da cellulare, alcuni dei quali sono stati sviluppati da ricercatori o psicologi. Attenzione, però, perché solo uno psicologo certificato può somministrare un test validato scientificamente e trarne una conseguente diagnosi. Il fai da te in questi casi è da considerarsi per scopi puramente informativi.
Sebbene siano stati validati un paio di test o scale per rilevare la dipendenza da smartphone, il primo test che viene utilizzato in ambito psicologico è “The Internet Addiction Test”, un test sviluppato dalla dottoressa Kimberly Young per capire se hai la dipendenza da internet.
Dipendenza da cellulare, cure e rimedi
Disintossicarsi dal cellulare può essere relativamente facile per chi ne fa un uso smodato, ma non è sfociato ancora nella patologia vera e propria. In questo caso, esistono dei programmi o app per non usare il telefono. In realtà, ne esistono molte, che hanno principi di funzionamento diversi, come vedere quanto tempo passi sul telefono o app che misurano il tempo di utilizzo dello smartphone.
Ma se non dovesse bastare la motivazione a cambiare, è meglio chiedere un consulto psicologico. Solo uno psicoterapeuta può guidare la persona in un percorso completo e su misura. Ad esempio, disintossicarsi da Facebook potrebbe implicare una terapia molto diversa da altre necessità, come disintossicarsi dai videogiochi. Inoltre, capire come disintossicarsi dal telefono definitivamente potrebbe non essere così semplice.
La psicoterapia per curare la dipendenza da cellulare si occuperà anche di qualsiasi altro problema eventualmente presente o latente correlato con essa, per esempio, ci può essere un problema di ansia sottostante, o potrebbe essere l’autostima il nucleo del disturbo.
Anche se esistono app per limitare l’uso dello smartphone, potrebbero non essere efficaci con chi ha una vera e propria dipendenza. In primo luogo, si tratterebbe pur sempre di utilizzare il telefono, in secondo luogo, una dipendenza patologica ha radici molto profonde nelle insicurezze o in problemi irrisolti della propria vita interiore. In alcuni casi si possono usare farmaci per gestire i sintomi di questi problemi sottostanti o per controllare i pensieri ossessivi e le compulsioni.
Psicoterapeuta: come scegliere
Una volta presa la decisione di farti aiutare da uno o una psicoterapeuta per prenderti cura di te, è il momento di trovare la persona giusta. La decisione non è semplice: ci sono diverse scuole di psicoterapia con diverse tecniche. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati, perché scegliere quella sbagliata potrebbe far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per intraprendere il percorso che fa per te:
- Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici: durante la terapia devi sentirti tranquillo o tranquilla e poterti aprire completamente. Questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze;
- Trova uno o una psicoterapeuta con esperienza: per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo;
- Scegli qualcuno con cui entri in sintonia: questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo o la psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?
Una soluzione è il servizio di psicoterapia online di Serenis, il centro medico che, tra le altre cose, cura anche questo blog. Serenis ha solo psicoterapeuti esperti. Te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono anche molti altri modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti a un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.
Testimonianze di dipendenza da cellulare nei bambini o ragazzi
Trovare una testimonianza sulla dipendenza da cellulare nei bambini è più facile di quel che si pensi. Purtroppo, non sono solo gli adulti a soffrire di questo problema. Spesso i genitori, a loro volta dipendenti o poco consapevoli dei danni da cellulare, non mettono delle regole sull’uso del cellulare ai ragazzi. La dipendenza dal cellulare in adolescenza è fortemente collegata con la depressione, e con la “fear of missing out”, una caratteristica specifica delle nuove dipendenze, e in particolare della dipendenza da social network.
In effetti, tutti possiamo trovare facilmente video e interviste a genitori, educatori, maestri e professori, ma anche psicologi e bambini, in cui si parla della dipendenza da cellulare. Di recente, si vedono sempre più ragazzi al cellulare, o ragazzi con il cellulare sempre in mano. Ma se questo è sintomo di un dilagare del problema, allo stesso tempo un ragazzo al telefono potrebbe essere più consapevole della sua dipendenza grazie alle informazioni reperibili online.
Bibliografia e approfondimenti
- Salicetia, F. (2015). New addictions. Procedia-Social and Behavioral Sciences, 191, 1639-1643.
- Li, L., Griffiths, M. D., Mei, S., & Niu, Z. (2020). Fear of missing out and smartphone addiction mediates the relationship between positive and negative affect and sleep quality among Chinese university students. Frontiers in Psychiatry, 11, 877.
- Panova, T., & Carbonell, X. (2018). Is smartphone addiction really an addiction?. Journal of behavioral addictions, 7(2), 252-259.
- Kwon, M., Kim, D. J., Cho, H., & Yang, S. (2013). The smartphone addiction scale: development and validation of a short version for adolescents. PloS one, 8(12), e83558.