Perché con la depressione si sta meglio la sera

Abbiamo visto che su Internet sono presenti degli articoli riguardanti questo argomento, e volevamo sfatare questo mito.

Molti individui con depressione riportano una sensazione di miglioramento delle loro condizioni durante le ore serali. Tuttavia, questa percezione potrebbe essere influenzata da diversi fattori, tra cui:

Nonostante il comune convincimento, non ci sono evidenze scientifiche che confermino un miglioramento serale della depressione in modo generalizzato.

Le fluttuazioni dell'umore sono estremamente soggettive e possono variare da persona a persona. Inoltre, la depressione può manifestarsi in modi diversi a seconda dell'individuo e delle circostanze.

Alcune ricerche hanno evidenziato l'esistenza di "Diurnal Mood Variation" nelle persone depresse, cioè una variazione dell'umore durante il giorno, mentre altri individui possono sperimentare la cosiddetta "Seasonal Affective Disorder" (depressione stagionale), in cui l'umore può essere influenzato dal cambio di stagione.

Alcune persone potrebbero sperimentare una depressione maggiore con un umore maggiormente depresso associato ad apatia durante i mesi estivi, altri invece potrebbero trovare sollievo o miglioramento del loro umore trascorrendo del tempo al mare. Tuttavia, queste condizioni non sono universali e non tutti i pazienti con depressione ne sono affetti.

Inoltre, se per alcuni la depressione migliora la sera, per altri può essere invece il momento in cui ci si sente più soli e tristi. Può essere il caso di chi vive da solo o di chi vive in un ambiente familiare difficile. La sera è il momento in cui stacchiamo dalle attività lavorative e dalle distrazioni quotidiane, e abbiamo più tempo per pensare e riflettere: se questo overthinking prende brutte direzioni, può influenzare il nostro umore in maniera negativa.

I ritmi circadiani, responsabili del ciclo sonno/veglia e della regolazione ormonale, svolgono un ruolo cruciale nel benessere psicologico. Nei soggetti depressi, queste regolazioni possono essere compromesse, intensificando i sintomi depressivi. Il calo di luce solare al tramonto può innescare una diminuzione dell'energia, accompagnata da un aumento della produzione di melatonina, l'ormone del sonno. Questo può temporaneamente alleviare i sintomi depressivi. Tuttavia, la compromissione dei ritmi circadiani può contribuire a un peggioramento del quadro depressivo nel lungo termine (Journal of Psychiatry and Neuroscience: circadian rhythmes and depression).

Non esistono percorsi predefiniti, infatti ogni terapeuta procederà definendo un intervento specifico per ogni paziente, impiegando le tecniche più congeniali all'approccio con il quale si è specializzato, ad esempio con tecniche come:

Una buona comunicazione tra paziente e terapeuta, nonché la reciproca fiducia, sono alla base di una buona terapia. In alcuni casi è utile l'uso di psicofarmaci, come gli antidepressivi.

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