DSM 5: Definizioni e sintomi diagnostici del sociopatico
Aggiornato l’11 novembre 2021
Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Quinta Edizione (DSM-5), che è pubblicato dall’Associazione Psichiatrica Americana, stabilisce i criteri diagnostici utilizzati dai professionisti della salute mentale per aiutare a dare diagnosi accurate dei disturbi mentali. Mentre molti psicologi e altri professionisti della salute mentale credono che la sociopatia e la psicopatia dovrebbero essere classificate come diagnosi indipendenti, il DSM, che è la fonte principale dei criteri diagnostici, non le classifica come diagnosi a sé stanti.
Piuttosto, sono termini che vengono utilizzati per descrivere gli individui, sulla base dei loro sintomi, a cui è stato diagnosticato un disturbo antisociale di personalità. Il disturbo antisociale di personalità (ASPD) è un disturbo di personalità che colpisce le risposte emotive di una persona e che risulta in un’incapacità di preoccuparsi dei sentimenti o dei bisogni degli altri. Le persone affette da disturbo antisociale di personalità, spesso indicate come psicopatici o sociopatici, sono generalmente ritenute prive di un senso di coscienza morale.
Criteri e caratteristiche del disturbo antisociale di personalità

Secondo il DSM-5, il disturbo antisociale di personalità è definito come [un] modello pervasivo di disprezzo e violazione dei diritti degli altri che si verifica dall’età di 15 anni, come indicato da tre (o più) dei seguenti:
- Incapacità di conformarsi alle norme sociali riguardanti i comportamenti leciti, come indicato dal compiere ripetutamente atti che sono motivo di arresto.
- Inganno, come indicato da ripetute bugie, uso di pseudonimi, o truffa di altri per profitto o piacere personale.
- Impulsività o mancanza di pianificazione.
- Irritabilità e aggressività, come indicato da ripetuti scontri fisici o aggressioni.
- Non avere alcun riguardo per la sicurezza di sé o degli altri.
- Consistente irresponsabilità, come indicato da ripetuti fallimenti nel sostenere un comportamento lavorativo coerente o nell’onorare gli obblighi finanziari.
- Mancanza di rimorso, o incapacità di sentirsi in colpa, come indicato dall’essere indifferente o razionalizzare l’aver ferito, maltrattato o rubato ad un altro”.
Molti adulti che sono stati diagnosticati con il disturbo antisociale di personalità (ASPD) hanno una storia di sintomi di disturbo della condotta prima dell’età di 15 anni. Inoltre, sono presenti disturbi sia nella percezione di sé che nella personalità interpersonale, oltre a tratti patologici. I sintomi tendono ad iniziare nell’adolescenza o nella prima età adulta e continuano per molti anni. Altri sintomi che qualcuno con il Disturbo Antisociale di Personalità può mostrare sono:
- Essere molto affascinante o spiritoso per manipolare qualcuno o ottenere ciò che vuole
- Emana un senso di superiorità o arroganza
- Impulsivo e incline a correre rischi o a impegnarsi in comportamenti pericolosi con poca attenzione a come può influire sugli altri
- Mancanza di empatia o sentimenti verso gli altri o una situazione
- Può mostrare un comportamento ostile e aggressivo o diventare violento
- Essere disonesto o mentire alle persone
- Nessun riguardo o cura per ciò che è giusto o sbagliato
- Essere irresponsabile
- Incapacità di mantenere relazioni sane
- Mancanza di rispetto per le regole o le norme sociali e può avere una storia di comportamento criminale
Quando qualcuno esibisce costantemente questi sintomi, e c’è motivo di preoccupazione, ci si può chiedere cosa sta succedendo e cercare aiuto medico. Dopo una conversazione iniziale e una valutazione fisica, il medico può indirizzare il paziente a un professionista della salute mentale che esaminerà le seguenti cose per fare una diagnosi di disturbo antisociale di personalità (ASPD).
- Danni significativi nel funzionamento di sé (identità o autodirezione) e interpersonale (empatia o intimità).
- Uno o più tratti di personalità patologici.
- I disturbi della personalità sono stabili nel tempo e coerenti nelle situazioni.
- I disturbi della personalità non sono meglio compresi come parte normativa di una fase di sviluppo o di un ambiente sociale.
- L’uso di sostanze o una condizione medica non è l’unica causa.
Una volta che il disturbo antisociale di personalità è stato diagnosticato, la valutazione diagnostica passa a determinare i disturbi specifici di personalità. Ci sono molti tipi diversi di disturbi di personalità elencati nel DSM-5. Pertanto, solo un professionista della salute mentale specializzato in disturbi di personalità può diagnosticare correttamente la malattia e fornire un piano di trattamento. Tenete a mente che non tutti i disturbi di personalità richiedono farmaci, e alcuni possono essere trattati utilizzando terapie basate sull’evidenza.
Come viene usato il DSM 5 per diagnosticare un sociopatico
Dopo aver eseguito una valutazione medica per aiutare a escludere qualsiasi possibile condizione medica, un fornitore di cure primarie generalmente indirizza i pazienti a un professionista della salute mentale per un’ulteriore valutazione dei sintomi. La diagnosi di disturbo antisociale di personalità è generalmente basata su una valutazione psicologica che esplora i pensieri, i sentimenti, i modelli di comportamento, le relazioni e la storia familiare.
Il DSM delinea i criteri per diagnosticare i disturbi di personalità, come il disturbo antisociale di personalità. I sintomi del disturbo di personalità sono generalmente gli stessi. Il criterio diagnostico per ogni tipo, tuttavia, include sintomi specifici così come la durata e la gravità dei sintomi. Pertanto, è importante essere sinceri e onesti su tutti i sintomi, poiché le informazioni fornite vengono utilizzate per formulare una diagnosi.
Secondo il DSM, i disturbi di personalità sono organizzati in tre cluster etichettati come personalità di tipo A, tipo B e tipo C. Il disturbo antisociale di personalità rientra nel cluster B, che include disturbi caratterizzati da un comportamento erratico o drammatico e dall’impegno in comportamenti estremamente impulsivi, teatrali, illegali e promiscui.
La competenza dello psicologo o psichiatra gioca anche un ruolo significativo nell’accuratezza della diagnosi. Come tale, è importante ricercare i professionisti della salute mentale autorizzati e guardarne alcuni per determinare la scelta migliore. È meglio andare con qualcuno che ha una vasta esperienza di lavoro con i disturbi della personalità. Una diagnosi di sociopatico può essere devastante per la famiglia e l’individuo, quindi si vuole essere sicuri di non commettere errori. La formazione clinica, la licenza e le recensioni dei pazienti sono tutti buoni modi per ricercare e scegliere uno psichiatra, psicologo, terapista o terapeuta con licenza.
Quali sono i criteri e le caratteristiche del DSM-5 per un sociopatico?
I criteri usati per diagnosticare il disturbo antisociale di personalità sono i criteri usati per stabilire qualcuno che ha tendenze sociopatiche. Sociopatico non è una diagnosi clinica, ma piuttosto un termine usato per descrivere le caratteristiche di alcune persone con disturbo antisociale di personalità. I seguenti criteri sono elencati nel DSM 5 per una diagnosi di disturbo antisociale di personalità:
Danni significativi nel funzionamento della personalità

I danni nel funzionamento della personalità possono essere identificati da diversi fattori.
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- Identità: Egocentrismo; autostima derivata dal guadagno personale, dal potere o dal piacere.
- Auto-direzione: Definizione degli obiettivi basata sulla gratificazione personale. In altre parole, avere poco o nessun riguardo per gli standard sociali, come l’obbedienza alla legge o un comportamento etico ragionevole.
Le menomazioni nel funzionamento interpersonale possono includere quanto segue:
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- Empatia: Mancanza di preoccupazione per i sentimenti, i bisogni o la sofferenza degli altri. Mancanza di rimorso dopo aver ferito o maltrattato un altro.
- Intimità: Incapacità di relazioni reciprocamente intime, poiché lo sfruttamento è un mezzo primario per relazionarsi con gli altri. Questo è normalmente riconosciuto dal comportamento ingannevole o dall’intimidazione per controllare gli altri.
Tratti di personalità patologica nei seguenti campi
L’antagonismo può essere caratterizzato da quanto segue.
- Manipolazione: Uso frequente di sotterfugi per influenzare o controllare gli altri; uso di seduzione, fascino, malizia o ingraziazione per raggiungere i propri fini.
- Inganno: Disonestà e fraudolenza; travisamento di sé; in altre parole, distorcere la verità quando si riferiscono gli eventi.
- Callousness: Mancanza di preoccupazione per i sentimenti o i problemi degli altri; mancanza di senso di colpa o rimorso per gli effetti negativi o dannosi delle proprie azioni sugli altri; aggressività; sadismo.
- Ostilità: Sentimenti di rabbia persistenti o frequenti; rabbia o irritabilità in risposta a piccole offese e insulti; sconsiderato, dispettoso o vendicativo.
La mancanza di inibizione può essere caratterizzata da quanto segue.
- Irresponsabilità; inosservanza e mancato rispetto di obblighi o impegni finanziari e di altro tipo; mancanza di rispetto e di rispetto di accordi e promesse.
- Impulsività: Agire d’impulso in risposta a stimoli immediati; agire su una base momentanea senza un piano o la considerazione di possibili risultati; difficoltà a stabilire e seguire i piani.
- Assunzione di rischi: Impegno in attività pericolose, rischiose e potenzialmente dannose per se stessi, senza necessità e senza considerare le conseguenze; noia, prontezza e inizio sconsiderato di attività per contrastare la noia; mancanza di preoccupazione per i propri limiti e negazione della realtà del pericolo personale.
Le menomazioni nel funzionamento della personalità e l’espressione dei tratti di personalità dell’individuo sono relativamente stabili nel tempo e coerenti nelle situazioni. I disturbi nelle funzioni di personalità e le espressioni dei tratti di personalità dell’individuo non sono meglio compresi come normativi per la fase di sviluppo dell’individuo o per l’ambiente socio-culturale.
I disturbi nel funzionamento della personalità e nell’espressione dei tratti di personalità dell’individuo non sono dovuti esclusivamente agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (abuso di droghe, farmaci) o di una condizione medica generale (trauma o trauma cranico). L’individuo deve avere almeno 18 anni di età per essere preso in seria considerazione per questa condizione.
Il disturbo antisociale di personalità e il disturbo narcisistico di personalità sono correlati?
Il disturbo narcisistico di personalità (NPD) e il disturbo antisociale di personalità (ASPD) sono due diversi disturbi di personalità. Tuttavia, condividono alcuni tratti simili. Per esempio, la mancata conformità alle norme sociali e la mancanza di sentimenti di empatia o di colpa sono caratteristiche comuni. Mentre le persone con disturbo antisociale di personalità hanno maggiori probabilità di esibire comportamenti criminali o di avere una storia criminale, le persone con disturbo narcisistico di personalità non sono necessariamente inclini ad attività criminali. Anche se le persone con disturbo narcisistico di personalità non possono commettere atti criminali, i comportamenti che esibiscono possono comunque causare effetti devastanti. Sia le persone con disturbo antisociale di personalità che quelle con disturbo narcisistico di personalità mostrano un comportamento egocentrico e hanno un’attitudine al dramma, specialmente se ciò significa metterle al centro dell’attenzione. Entrambi usano la manipolazione e l’astuzia per ottenere ciò che vogliono.
Trattamento del sociopatico DSM 5
Anche se non c’è una cura specifica per il disturbo antisociale di personalità, molti professionisti della salute mentale sono dell’opinione che la psicoterapia, o terapia della parola, può essere efficace per alcune persone con questo disturbo. La psicoterapia si concentra sull’aiutare una persona a imparare a gestire pensieri e comportamenti negativi e a costruire una comunicazione più efficace e capacità interpersonali che possono essere carenti. Spesso, il primo obiettivo del trattamento è quello di attuare misure che possono ridurre l’impulso di impegnarsi in comportamenti dannosi o rischiosi.
Un altro tipo di terapia che può essere utile è chiamata terapia della ricompensa. La terapia della ricompensa consiste nel dare all’individuo con disturbo antisociale di personalità una ricompensa quando si impegna in comportamenti che sono in linea con le norme sociali. Questo tipo di terapia ha dimostrato di essere efficace con alcune persone che sono incarcerate. La terapia della ricompensa funziona sulla base del fatto che le persone con tendenze sociopatiche rispondono alla gratificazione istantanea dei loro desideri, e questa gratificazione istantanea rende certi comportamenti vantaggiosi per loro. Questo sistema funziona solo se l’individuo crede che il comportamento e la ricompensa siano degni di attenzione.
Questo sistema di ricompensa è come la terapia di modificazione del comportamento con una grande differenza. La modificazione del comportamento lavora sull’idea che alla fine, attraverso la modifica dei comportamenti, l’individuo non si impegnerà più in comportamenti indesiderati. Tuttavia, il sistema di ricompensa non pretende di modificare il comportamento. Semplicemente lo controlla per il momento.
In questo momento, nessun farmaco è stato approvato dalla United States Food and Drug Administration per trattare il disturbo antisociale di personalità. Alcuni farmaci, tuttavia, possono essere prescritti per aiutare a ridurre i comportamenti impulsivi o aggressivi. È importante che un professionista della salute mentale valuti la necessità e controlli l’efficacia di qualsiasi regime farmacologico.
Sfortunatamente, è importante notare che, poiché molte persone con un disturbo antisociale di personalità non pensano che ci sia qualcosa di sbagliato in loro, è spesso improbabile che cerchino aiuto.
Serenis può aiutarti

Sapere che non c’è una cura per il disturbo e sapere che i trattamenti, che sono disponibili, non sono particolarmente utili, può essere scoraggiante. Tuttavia, la terapia e la psicoterapia sono ancora raccomandate per l’individuo con la diagnosi, così come per le loro famiglie e i loro cari. Non è un compito facile interagire con, vivere con, o essere in una relazione con qualcuno che è un sociopatico. Può prendere un tributo immenso sul benessere mentale di tutti.
Pertanto, la terapia è fortemente raccomandata. Se stai sperimentando qualcosa del genere o hai difficoltà ad affrontare un sociopatico, considera la possibilità di cercare aiuto per te stesso. Se vedere qualcuno di persona non è un’opzione per te o se ti fa sentire a disagio, puoi comunque ottenere molto aiuto e supporto attraverso la psicoterapia online. Serenis ha un team di terapeuti che possono rispondere alle tue domande e darti il sostegno e l’aiuto di cui hai bisogno in un momento difficile.
Conclusione
Anche se essere etichettati come sociopatici implica connotazioni negative, non deve essere necessariamente una cosa negativa. Alcune delle persone di maggior successo in questo mondo sono state diagnosticate con un disturbo antisociale di personalità. È tutta una questione di decidere che tipo di persona si vuole essere nella vita e incanalare i sintomi potenzialmente negativi in un risultato positivo.
Non c’è niente di male nell’essere ambiziosi e sicuri delle proprie capacità. Se stai leggendo questo articolo, sei già un passo avanti agli altri perché significa che ti preoccupi di come le tue azioni influenzano chi ti circonda. Se stai cercando aiuto su come gestire i tuoi sintomi o su come essere una persona migliore, fatti consigliare da un professionista, appoggiati al tuo sistema di supporto e conduci una vita che renda tutti orgogliosi!
Domande frequenti (FAQ)
I sociopatici ti fanno sentire come se fossi pazzo?
I sociopatici sono maestri manipolatori. Spesso impiegano tattiche di manipolazione per ottenere il controllo emotivo sugli altri e per causare dubbi o problemi agli altri. Questo comportamento è un esempio di come una persona con un disturbo antisociale di personalità crede di essere migliore degli altri.
Un sociopatico può essere curato?
Non esiste una cura per il disturbo antisociale di personalità. Poiché le persone con ASPD hanno un senso gonfiato di autostima e un senso estremo di diritto, in genere non vedono la necessità di cambiare il proprio comportamento. Mentre le persone con disturbo antisociale di personalità hanno bisogno di aiuto, hanno bisogno di un aiuto professionale. È importante ricordare che la propria sicurezza e il proprio benessere fisico e mentale sono importanti. Pertanto, non si dovrebbe cercare di “sistemare” un sociopatico da soli.
Dovrei terminare una relazione con un sociopatico?
Mentre molte persone direbbero che terminare una relazione con un sociopatico sarebbe la via d’uscita “semplice”, è comprensibile che questa non sia sempre un’opzione pratica. Se siete sposati con qualcuno con un disturbo antisociale di personalità o siete strettamente imparentati con qualcuno che ha il disturbo, cercare una psicoterapia matrimoniale o familiare può aiutare a sviluppare una relazione più stabile con la persona. Affinché la terapia sia efficace, tuttavia, è importante che capiate che una persona con un disturbo antisociale di personalità probabilmente non comprenderà le vostre risposte emotive al suo comportamento e potrebbe mostrare poca considerazione per i vostri pensieri o sentimenti. La tua sicurezza e il tuo benessere dovrebbero essere una priorità, non importa quale decisione tu prenda.
Qual è la differenza tra un sociopatico e uno psicopatico?
Sociopatico e psicopatico sono i termini frequentemente usati per descrivere qualcuno con un disturbo antisociale di personalità. Mostrano alcune delle stesse caratteristiche. Tuttavia, ci sono anche alcuni comportamenti che distinguono i sociopatici dagli psicopatici. Il loro comportamento verso gli altri e le loro azioni in ambienti sociali sono comuni differenze distintive.
Per esempio, gli psicopatici sono tipicamente molto organizzati, quasi al punto di essere ossessionati dall’organizzazione. I sociopatici, d’altra parte, sono spesso molto disorganizzati. Gli psicopatici e i sociopatici sono entrambi privi di quelle che molti considerano “normali” emozioni umane. Gli psicopatici possiedono la capacità di comprendere le emozioni e spesso imparano a imitare le emozioni degli altri. Questa è una cosa che rende gli psicopatici maestri manipolatori. Si ritiene che i sociopatici abbiano un certo senso di coscienza. Tuttavia, mancano di un desiderio di fare il bene invece del male e tipicamente non cercano di nascondere il fatto che il loro obiettivo è l’autogratificazione, non importa il costo.
Bibliografia e Approfondimenti
- Current Conceptions of Psychopathic Personality G. E. Partridge, The American Journal of Psychiatry. 1930 July;
- International Handbook on Psychopathic Disorders and the Law, Volume 1, Alan Felthous, Henning Sass,
- Psychopathy in the Treatment of Forensic Psychiatric Patients: Assessment, Prevalence, Predictive Validity, and Clinical Implications Martin Hildebrand, Rozenberg Publishers,