Cos’è il disturbo post narcisista da stress (PNSD)?

Il Disturbo Post-Narcisistico da Stress (PNSD) è un’esperienza traumatica derivante da una relazione con un narcisista, causando sintomi simili al PTSD, come evitamento, ricordi intrusivi e bassa autostima.

Aggiornato il 05 ottobre 2021

Sperimentare una tragedia personale o un evento traumatico può causare sentimenti di stress e ansia. Per la maggior parte delle persone, questi sentimenti svaniscono con il tempo e non sperimentano effetti a lungo termine. Tuttavia, quando l’evento traumatico provoca un forte stress o ansia che si prolunga, questo potrebbe essere un sintomo di disturbo post-traumatico da stress (PTSD).

Clinicamente parlando, il disturbo post-traumatico da stress – comunemente chiamato PTSD – è un disturbo di salute mentale che si sviluppa dopo che una persona ha vissuto o assistito a un evento traumatico. Anche se non tutti coloro che sperimentano un evento traumatico svilupperanno il PTSD, per quelli che lo fanno, i sintomi possono essere debilitanti.

Esempi di eventi che potrebbero portare allo sviluppo di un disturbo post-traumatico da stress includono:

  • abuso o trascuratezza infantile;
  • stupro o altra aggressione;
  • essere minacciati con un’arma;
  • essere vittima di violenza domestica;
  • esposizione al combattimento;
  • essere testimone di un disastro naturale come un tornado, un uragano o un terremoto.

Il PTSD può comportare sintomi che causano cambiamenti nelle risposte emotive e fisiche, ricordi intrusivi, comportamenti evitanti e cambiamenti negativi nei processi di pensiero o nell’umore. Il disturbo post-traumatico da stress può causare periodi di sensazione di impotenza e grande angoscia.

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Comprendere il narcisismo

Per capire cos’è il disturbo post-narcisistico da stress, bisogna prima identificare quali caratteristiche fanno di una persona un narcisista. Il disturbo narcisistico di personalità è un tipo di disturbo di personalità che è caratterizzato da una persona che ha un senso gonfiato della propria importanza, un bisogno eccessivo di ammirazione o attenzione, una mancanza di empatia per gli altri, e spesso, una scia di relazioni travagliate. Le persone con un disturbo narcisistico di personalità sono chiamate narcisisti.

I termini “narcisismo” e “narcisista” provengono dalla storia di Narciso nella mitologia greca. Secondo il mito, Narciso era un cacciatore noto per la sua straordinaria bellezza. A causa della sua bellezza, molte persone si innamorarono di lui, ma lui le trattava solo con disprezzo. Narciso alla fine vide il suo riflesso in uno specchio d’acqua e se ne innamorò. Quando si rese conto di essere innamorato del suo stesso riflesso, cadde in una profonda depressione.

A causa del mito di Narciso, che ha assunto diverse forme dal suo inizio, i termini “narcisista” o “narcisismo” sono spesso usati quando ci si riferisce a qualcuno che appare infatuato di se stesso o che è egocentrico.

I tratti comuni del narcisismo includono:

  • esibire un esagerato senso di “autoimportanza”;
  • richiedere ammirazione eccessiva o costante;
  • fantasie su potere, bellezza, successo o genialità;
  • agire in modo arrogante o altezzoso;
  • apparire presuntuoso;
  • voler essere al centro dell’attenzione;
  • approfittare o manipolare gli altri per ottenere un vantaggio personale;
  • avere una riluttanza o un’incapacità di riconoscere i bisogni e i sentimenti degli altri;
  • essere invidiosi degli altri o credere che gli altri li invidino.

I narcisisti generalmente trovano difficile gestire qualsiasi cosa che percepiscono come critica. Di fronte a ciò che credono essere una critica, possono diventare arrabbiati o impazienti, reagire con rabbia o disprezzo, o avere difficoltà a regolare le loro emozioni o il loro comportamento. Possono mostrare segni di depressione o di basso umore perché sentono di non aver raggiunto la perfezione.

Gli effetti a lungo termine della relazione con un narcisista

Ragazza che penso

Essere in una relazione con un narcisista può sfinire anche la persona più forte. Il costante bisogno di attenzione di un narcisista spesso lascia i partner come se non ci fosse tempo per prendersi cura di se stessi. La mancanza di cura di sé unita alla tensione emotiva di una relazione con un narcisista può far sì che ci si senta sopraffatti o disorientati.

Quali sono le cause del Disturbo Post-Narcisistico da Stress?

I narcisisti sono generalmente molto violenti e manipolatori. Pertanto, l’esperienza di stare con loro può causare un trauma emotivo a lungo termine. Alcune persone che hanno avuto una relazione con un narcisista possono sperimentare sintomi simili alle persone che sono state esposte a un trauma o a un disastro e sviluppano un disturbo post-traumatico da stress. Questo effetto della relazione e il trauma emotivo che provoca è spesso chiamato disturbo da stress post-narcisista (PNSD).

Qualsiasi relazione con un narcisista può causare sentimenti di paura, sfiducia, risposte emotive accentuate o dubbi su se stessi. I sintomi del disturbo da stress post narcisistico possono essere innescati anche da cose semplici come una canzone alla radio, l’odore di colonia quando passa qualcuno, o un incubo su eventi passati con il narcisista.

Sintomi del disturbo post-narcisistico da stress

Un periodo di dolore, confusione e tristezza segue tipicamente la fine di qualsiasi relazione. Quando quella relazione era malsana o abusiva, come una relazione con un narcisista, le emozioni che si provano possono essere ancora più travolgenti. Mentre i sintomi del PNSD variano da persona a persona, ci sono alcuni sintomi comuni, che possono includere:

Mancanza di emozioni

Sentirsi distaccati dall’ambiente circostante o dalle altre persone non è raro quando è presente il disturbo post-narcisistico da stress. Poiché i narcisisti sono egocentrici e si concentrano solo sui propri bisogni, può diventare la “nuova normalità” trascurare i propri desideri o bisogni. Anche dopo che la relazione con un narcisista è finita, coloro che sperimentano il PNSD possono continuare a negare i propri bisogni, pensieri e sentimenti.

Bassa autostima

Molte persone con PNSD sperimentano un’autostima estremamente bassa. Questo è spesso attribuito a sentimenti di inadeguatezza quando si rendono conto di non essere in grado di soddisfare gli alti standard che hanno fissato per se stessi, che di solito sono focalizzati sul mantenere il partner narcisista soddisfatto. Sentimenti di colpa, vergogna e auto-colpa sono abbastanza comuni.

Evitamento o intorpidimento

I sintomi di evitamento si manifestano sotto forma di difficoltà di concentrazione, problemi a ricordare, evitando situazioni sociali che una volta piacevano, o cercando di evitare di parlare o pensare al narcisista. Avere problemi a iniziare nuove relazioni o a mantenere rapporti stretti con amici o persone care è anche un sintomo comune. Possono verificarsi depressione, ansia e sentimenti di disperazione, specialmente quando una persona con PNSD si sente emotivamente insensibile all’amore e alla vita in generale.

Ricordi intrusivi

Possono verificarsi flashback del comportamento del narcisista, immagini della sua intensa rabbia, o ricordi costanti di rivivere un evento traumatico. Quando sono presenti ricordi intrusivi, non è raro che un individuo colpito metta in dubbio la propria sanità mentale. Questo è particolarmente vero quando una persona è stata vittima di “gaslighting“, che è una tattica di abuso emotivo comune tra i narcisisti.

Ansia e sentimenti di instabilità emotiva

Le persone con disturbo post-narcisistico da stress possono sperimentare scoppi di rabbia o irritabilità, pianto incontrollabile o attacchi di panico. Possono verificarsi paranoia, essere facilmente spaventati o avere problemi a dormire. Quando questi sentimenti si sentono incontrollabili, alcune persone con PNSD possono impegnarsi in comportamenti autodistruttivi come sperimentare droghe o alcol per sfuggire al dolore emotivo. A questo seguono spesso l’auto-colpevolezza, il senso di colpa e la vergogna.

È importante capire, tuttavia, che con un intervento adeguato, anche i casi più estremi di disturbo post-narcisistico da stress possono essere gestiti.

Quindi, come puoi sapere se sei in una relazione tossica con un narcisista?

disturbo post narcisista da stress

Essere in una relazione con un narcisista è probabilmente tutt’altro che piacevole. L’impatto negativo che il comportamento di un narcisista può avere su un partner può essere significativo. Essere in grado di identificare se si è in una relazione con un narcisista è il primo passo per affrontare il problema e cercare aiuto per prevenire danni emotivi o fisici.

I seguenti sono segni che si può essere in una relazione con un narcisista.

  1. Hanno un atteggiamento “tutto su di me”. Una cosa che sarà evidente, di solito fin dall’inizio, è che i narcisisti sembrano avere un modo sorprendente di prendere una conversazione e girarla per concentrarsi su di loro. Sembrano avere un insaziabile bisogno di attenzione e se questo bisogno non viene soddisfatto, possono diventare risentiti o agire irrazionalmente nei vostri confronti.
  2. Trasudano di fascino… all’inizio. All’inizio di una relazione con un narcisista, è normale sentirsi come se aveste incontrato il principe azzurro o l’amore della vostra vita. Un narcisista vi coccolerà e vi vizierà e vi sommergerà di lusinghe e affetto. Non commettete errori: questa è una tattica di manipolazione che molti narcisisti usano in seguito per il loro guadagno personale.
  3. I narcisisti generalmente non hanno limiti. Le persone con un disturbo narcisistico di personalità mostrano poca preoccupazione e spesso ignorano deliberatamente i desideri degli altri o i confini personali che i loro partner intimi cercano di stabilire. Non hanno problemi a oltrepassare i limiti e probabilmente si offendono quando il loro comportamento viene messo in discussione. Il loro palese disprezzo per gli altri porta spesso a non mantenere le promesse o a non rispettare gli obblighi. Possono prendere in prestito del denaro e non ripagarlo mai e mostrare poco o nessun rimorso per le loro azioni.
  4. Vedono gli altri come se avessero meno valore o importanza di loro. Queste convinzioni, note come “manie di grandezza“, li portano a credere di essere veramente superiori agli altri in ogni modo possibile.
  5. I narcisisti si divertono a prendersi il merito per un lavoro ben fatto, ma raramente vogliono la responsabilità di portare a termine un lavoro.
  6. Ci si sente soli o isolati. I narcisisti ottengono il controllo nelle relazioni facendo sentire il loro partner isolato da altri amici o persone care. Separando gli obiettivi dai propri cari, i narcisisti possono far sì che le vittime diventino dipendenti da loro per tutto. Le tecniche di isolamento che i narcisisti possono impiegare includono il controllo delle finanze, non permettendo di lavorare o andare a scuola, limitando l’uso dell’automobile o del telefono, e non permettendo di visitare in privato amici o persone care.
  7. Anche se avete ragione, i narcisisti probabilmente vedranno anche un consiglio gentile come un attacco personale contro di loro.

Se qualcuna di queste caratteristiche vi è familiare e credete di avere una relazione con un narcisista, prendere misure per proteggervi è della massima importanza. Ricordate, i narcisisti generalmente non vedono il loro comportamento come inappropriato e trovano difficile credere di avere qualche problema. A causa della loro incapacità di vedere il loro comportamento come difettoso, spesso rifiutano qualsiasi tipo di trattamento. Infatti, è improbabile che prendano qualsiasi tipo di consiglio come qualcosa di diverso da un attacco personale. La loro riluttanza ad ammettere la necessità di un intervento significa che coloro che sono strettamente associati o in relazione con loro sono lasciati ad affrontare le conseguenze dei comportamenti e dell’atteggiamento del narcisista.

Suggerimenti per aiutare qualcuno che ha un disturbo da stress post- narcisista

Una volta terminata la relazione con un narcisista, le vittime possono sperimentare periodi di impotenza, rabbia, ansia o depressione. Conoscere i sintomi del PNSD può essere utile se si vuole contribuire ad aiutare un sopravvissuto al disturbo post narcisistico da stress.

  • Convalida i loro sentimenti. Anche se non sembra che tu riesca a comprendere quello che stanno passando, è importante riconoscere i loro sentimenti. Possono essere tristi, arrabbiati o sentirsi amareggiati. Anche se le emozioni di una vittima sembrano inappropriate per la situazione o sembrano “sopra le righe”, dovrebbe esserle permesso di discutere i suoi sentimenti ed esprimerli senza sentirsi condannato. Una relazione con un narcisista può essere emotivamente impegnativa, il che significa che molti sopravvissuti devono reimparare modi sani per esprimere le loro emozioni.
  • Ascolta senza giudizio o critica. Ricorda che sono appena usciti da una relazione in cui erano costantemente criticati o fatti sentire molto piccoli, quindi assicurati di non fare lo stesso. I sopravvissuti vogliono raccontare la loro storia, la loro verità, così come la ricordano. Date loro la possibilità di parlare e ascoltateli. Convalidate i loro sentimenti senza offrire suggerimenti su come pensate che dovrebbero sentirsi.
  • Fornite amore incondizionato e supporto. Le persone che hanno appena terminato una relazione, specialmente una relazione con un narcisista, spesso devono costruire un nuovo sistema di supporto da quello che può sembrare il nulla. Questo perché i narcisisti amano impiegare tattiche di isolamento e separare le vittime da chiunque possa essere di supporto. A volte tutto ciò di cui una persona ha bisogno è il vostro sostegno incondizionato e l’incoraggiamento per aiutarla a iniziare a guarire.

Vivere con il disturbo da stress post-narcisista

Il PNSD può causare travolgenti sentimenti di stress e paura e può lasciarvi a chiedervi se la vita sarà mai di nuovo “normale”. Mentre i sintomi possono durare per lunghi periodi e possono variare in intensità, è possibile imparare ad affrontare i sintomi del PNSD e vivere una vita felice.

Alcune misure che puoi attuare per aiutarti a far fronte al disturbo da stress post-narcisista includono:

  • dormire e riposare in abbondanza. La mancanza di sonno può causare un aumento dell’ansia e può innescare il peggioramento dei sintomi del PTSD. Assicurati di pianificare intenzionalmente almeno otto ore di sonno ogni notte. Questo darà al tuo corpo e alla tua mente il tempo di recuperare e ricominciare il giorno dopo;
disturbo post narcisista
  • seguire uno stile di vita di abitudini sane. Imparare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, lo yoga e la meditazione, può aiutare ad attivare la naturale risposta di rilassamento del tuo corpo. Questo può aiutare ad alleviare i sintomi del PTSD. Evitare l’alcol e le droghe, poiché queste sostanze possono peggiorare i sintomi e interferire con il trattamento. Mangia una dieta sana con pasti equilibrati e nutrienti. Evitare cibi elaborati e fritti, così come zuccheri raffinati e amidi, che possono causare sbalzi d’umore;
  • sfida te stesso. Il trauma può farvi sentire a volte vulnerabili. I ricordi non vanno via da un giorno all’altro e la guarigione non avviene in un batter d’occhio. Tuttavia, puoi ricordare a te stesso che in te c’è qualcosa di più della debolezza o della vulnerabilità. Hai dei punti di forza e puoi usarli per aiutare gli altri. Dona il tuo tempo a un ente di beneficenza o a un centro per anziani. Raggiungi un’altra persona in difficoltà. Qualsiasi cosa tu possa fare per sentirti forte e capace può aiutarti a cominciare a prendere il controllo della tua vita.

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Sapere quando è il momento di chiedere aiuto

Se stai sperimentando i sintomi del disordine da stress post-narcisista, prendi un appuntamento per vedere il tuo medico o un professionista della salute mentale. A seconda della gravità dei tuoi sintomi, il tuo fornitore di cure primarie potrebbe ritenere che sia opportuno prescriverti dei farmaci per aiutarti a gestire alcuni dei sintomi legati allo stress. Ogni persona è diversa; l’automedicazione dovrebbe essere evitata.

Se non lo avete già fatto, il vostro medico può anche raccomandare una visita con un professionista della salute mentale per aiutare ad affrontare i sintomi del PNSD e per fornire una guida sui meccanismi di “coping” efficaci per affrontare i sintomi preoccupanti. Ci sono diverse opzioni per la terapia che sono disponibili, e tutte le opzioni dovrebbero essere discusse per trovare l’opzione più adatta a voi.

La psicoterapia comprende tecniche che si concentrano sull’aiutare gli individui a identificare e cambiare emozioni, comportamenti e pensieri problematici. Include l’educazione, il sostegno e la guida alle persone che soffrono di disturbo da stress post-traumatico e di altri disturbi mentali.

“Terapia complementare” è un termine usato per qualsiasi trattamento che integra il trattamento standard basato sulla scienza. Gli esempi includono l’aromaterapia, il massaggio, l’agopuntura, lo yoga e la meditazione. Si ritiene che la “ecoterapia” migliori il benessere emotivo di una persona trascorrendo del tempo nella natura. Il giardinaggio e l’esercizio fisico in aree all’aperto sono alcuni esempi.

Quando hai bisogno di aiuto

Se hai bisogno di aiuto e hai in mente un terapeuta o un terapeuta, chiama oggi stesso per un appuntamento per una consultazione. Se non sai a chi rivolgerti e vorresti vedere un terapeuta locale, chiedi al tuo medico di base una lista di risorse e di aiutarti a metterti in contatto con qualcuno. Se l’idea di aggiungere un altro appuntamento o una commissione alla tua vita ti fa sentire più stressato, questo non significa che non ci siano altre opzioni.

Il PNSD può essere trattato in modo simile al PTSD. Una recente pubblicazione ha esaminato l’efficacia della terapia cognitiva comportamentale online per il trattamento dei disturbi d’ansia, compreso il PTSD. “La terapia cognitiva comportamentale è una tecnica comune di terapia che sfida i pensieri e i comportamenti non utili per costruire nuovi modelli”. La pubblicazione ha esaminato 38 studi diversi e ha scoperto che la CBT online è più efficace di una lista d’attesa o di un gruppo di discussione online ed è altrettanto efficace della CBT faccia a faccia.

La terapia online ha anche il vantaggio di rimuovere qualsiasi potenziale ansia aggiunta che qualcuno potrebbe avere nell’andare in un ufficio e potenzialmente essere visto lì.

FAQ (domande frequenti)

Si può avere il PTSD da un narcisista?

Non è raro che le persone che hanno avuto una relazione con un narcisista sviluppino una qualche forma di PTSD, spesso indicato come disturbo post-narcisistico da stress.

I sintomi del disturbo post-narcisistico da stress possono includere flashback. Questi flashback sono comuni con il PTSD, e con il PNSD si possono avere gli stessi problemi. Se qualcuno o qualcosa vi ricorda il narcisista, potreste ritrovarvi con intensi flashback o episodi di intenso stress o ansia.

Proprio come il disturbo post-traumatico da stress, il disturbo da stress post-narcisista può rendere difficile per una persona tornare a una vita normale. Potrebbe non godere delle stesse cose che faceva prima, e potrebbe essere una sfida parlare con le persone.

Altri sintomi possono manifestarsi nel PNSD, come un’intensa depressione o ansia che prima non c’era.

Il PNSD non sembra essere una malattia diagnosticabile che è nel DSM – almeno non ancora, comunque. La maggior parte degli psichiatri direbbe che hai il PTSD, perché lo puoi ottenere da qualsiasi cosa. Tuttavia, il PNSD può essere un buon modo per chiarire di cosa stai soffrendo.

Vivere con un narcisista può causare ansia?

Sì. Una persona che è un narcisista tende a essere controllante, abusiva e imprevedibile. Qualcuno che ha vissuto con un narcisista per molto tempo può sviluppare un disturbo mentale o disturbi mentali propri, e l’ansia è solo uno di questi.

Se vedi qualcosa che ti ricorda il tuo narcisista, potresti finire per avere un’ansia intensa e avere bisogno di lasciare la stanza. Altre volte, l’ansia può essere sottile ma comunque valida, e potrebbe crescere in qualcosa di ancora peggiore se non trattata.

Un’altra ragione per cui si può avere l’ansia è quella sensazione di camminare sui gusci d’uovo. Avete la sensazione che non importa quello che dite o fate, potreste finire per far arrabbiare il narcisista con voi, e questa è l’ultima cosa che volete.

Quali sono i sintomi dell’abuso narcisistico?

Se vivi con qualcuno che è un narcisista, potresti sperimentare l’abuso narcisistico e sviluppare dei sintomi. Eccone alcuni.

  • Potresti sentirti come se stessi camminando sulle uova con la persona o con tutti. Hai paura di fare la minima critica perché hai paura delle ripercussioni.
  • Sperimenti alti livelli di stress, impotenza, angoscia, rabbia e altre emozioni negative. Il tuo periodo di impotenza o angoscia emotiva può durare finché sei vicino al narcisista. Tuttavia, si può anche sviluppare un disturbo narcisistico da stress quando si lascia la persona.
  • Hai paura di fare qualcosa che ti aiuterebbe a crescere come persona. Un narcisista che abusa di te può finire per farti sentire come se dovessi vivere per loro e non dovessi fare nulla che ti aiuti a crescere. Questo può anche essere un sintomo di PNSD.
  • Non ti fidi di nessuno. Quando si passa attraverso il PNSD, si può avere la sensazione che tutti siano simili al proprio abusante, anche se le prove indicano che non è così. A causa di questo, potresti finire per tagliare tutti i legami con i tuoi amici.
  • Un altro segno di PNSD è quando ci si dissocia. Vi sentite come se aveste sempre bisogno di rimuovere voi stessi da qualsiasi ambiente che vi ricordi il narcisista per aiutare a prevenire il peggioramento dei sintomi di angoscia.
  • Gli effetti a lungo termine dello stress, incluso il disturbo post-narcisistico da stress, possono causare anche cambiamenti fisici in una persona. Perdita o aumento di peso, pressione alta e sistema immunitario compromesso possono essere il risultato di uno stress prolungato.
Il narcisismo è una malattia mentale?

Il narcisismo, o disturbo narcisistico di personalità, è uno dei vari disturbi di personalità. I disturbi di personalità sono diagnosticati utilizzando i criteri stabiliti per distinguere i disturbi mentali. Sono disturbi che sono associati a un’alterazione dei pensieri e dei comportamenti di una persona che spesso portano a un comportamento negativo e/o distruttivo.

Da dove viene il narcisismo?

La causa esatta del narcisismo non è ancora stata determinata. Alcune ricerche indicano che alcune persone sono geneticamente predisposte a sviluppare il disturbo. Inoltre, ci sono alcuni fattori che possono aumentare la probabilità che qualcuno sviluppi l’NPD, come la mancanza di legame madre-figlio nell’infanzia e nella prima infanzia, l’aver subito abusi o trascuratezza nell’infanzia, o aver ricevuto un’eccessiva attenzione o ammirazione nell’infanzia, spesso definita “la sindrome del bambino d’oro”.

Come si lavora con un narcisista?

A seconda del tipo di lavoro che fate e della posizione che voi e il narcisista occupate sul lavoro, lavorare con un narcisista può sembrare una bella sfida. Ci possono essere momenti in cui si può lavorare con un narcisista e non avere alcuna interruzione del lavoro.

Se lo ritenete necessario ed è possibile, cercate di evitare il narcisista il più possibile. Se la situazione diventa estrema, puoi considerare di chiedere un orario alternativo o un incarico diverso. Mantenere un atteggiamento professionale il più possibile. È importante capire che il comportamento di un narcisista non è colpa tua e non è tua responsabilità cercare di sistemare tutto.

D’altra parte, se si verificano difficoltà sul lavoro e si sente che è a causa del comportamento del narcisista, è meglio parlare con un supervisore o una persona in una posizione di autorità su entrambi. Avere qualcuno che può essere obiettivo e sentire entrambe le versioni della storia vi aiuterà a esprimere le vostre preoccupazioni e metterà la responsabilità di affrontare il comportamento del narcisista nelle mani della persona appropriata. Di nuovo, cercate di evitarli ogni volta che potete.

Il narcisismo è un meccanismo di coping?

In alcuni casi, si ritiene che il disturbo narcisistico di personalità sia un meccanismo di coping sviluppato nell’infanzia per affrontare il rifiuto, l’abuso o l’abbandono. Le persone che hanno una bassa autostima o una scarsa immagine di sé possono mostrare tratti di personalità narcisistica come l’essere egocentrici o egocentrici mentre cercano di coprire i loro sentimenti di inutilità.

Alcuni professionisti della salute mentale credono che ci siano individui che hanno adottato la mentalità del “fake it till you make it”. Ciò significa che questi individui esibiscono comportamenti che possono trovare attraenti negli altri, come una personalità audace o un fascino magnetico, nella speranza che possano imparare a essere accettati nel modo in cui loro percepiscono quelle persone.

I narcisisti sono violenti?

Alcuni narcisisti sono violenti. Mentre ci sono alcuni che useranno le loro parole o il loro ego per ferirvi, altri possono finire per usare la violenza per controllarvi o per punirvi, specialmente se credono che state cercando di attaccare il loro senso di autostima. Altri narcisisti possono non essere fisicamente violenti ma possono essere estremamente violenti emotivamente o verbalmente. Qualsiasi tipo di comportamento abusivo o violento aumenta il rischio di sviluppare un disturbo da stress post-narcisista.

Se credete che un narcisista nella vostra vita abbia tendenze violente, è meglio non cercare di cambiarlo. Piuttosto, cercare misure per proteggersi è una priorità. Pertanto, se vi sentite come se foste in pericolo in qualsiasi modo, cercate aiuto immediato.

Superare il trauma da soli è molto difficile, la soluzione migliore è quella di rivolgersi a uno specialista. 

Su Serenis, ad esempio, è possibile trovare un supporto psicologico grazie a un team di psicoterapeuti online pronti a fornire nuovi strumenti per guarire dal disturbo da stress post-traumatico.


Dott. Luca Barbieri

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicologo clinico. Iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia num. 23251.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.