Come guarire dal narcisismo patologico

Scopri il disturbo narcisistico di personalità: sintomi, cause e trattamenti. Affronta la condizione con il supporto di professionisti qualificati e strategie di gestione emotiva

Quando si parla di narcisismo patologico, si fa riferimento a un vero e proprio disturbo di personalità. Le persone che ne soffrono sono particolarmente egocentriche, per niente empatiche e hanno una percezione esagerata di loro stesse.

È bene specificare che il narcisismo è un tratto della personalità che può essere considerato, entro certi livelli, uno stato normale. Ma quando questo atteggiamento interferisce in maniera importante con i rapporti interpersonali, gli impegni di tutti i giorni e la qualità della vita, può assumere un valore patologico.

Gli studi condotti fino a questo momento stimano che la presenza di tale disturbo varia dal 2% al 16% nella popolazione clinica, mentre risulta meno dell’1% nella popolazione generale (Stone, 1993). Circa il 50-75% degli individui a cui è stato diagnosticato un disturbo narcisistico di personalità è di sesso maschile.

Cos’è il disturbo narcisistico di personalità

Il disturbo narcisistico di personalità è un disturbo molto complesso, che porta le persone che ne soffrono a sviluppare una vera ossessione per l’immagine di sé.

Tendono a sentirsi grandiose, esaltare in maniera eccessiva le proprie capacità e fanno di loro stesse il centro esclusivo e principale del proprio interesse.

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Questi individui sono spesso assorbiti da fantasie di successo illimitato e manifestano un bisogno, talvolta esibizionistico, di attenzione e di ammirazione.

Il narcisista è anche incapace di riconoscere e percepire i sentimenti altrui: tende a sfruttare il prossimo per raggiungere i suoi scopi o disprezza il valore delle azioni e dei comportamenti di chi ha davanti.

Tuttavia, dietro questa maschera, vive una persona con una fragile autostima, a tal punto da essere vulnerabile alla minima critica. Se si ritrova a fallire, a causa dell’elevata opinione che ha di sé, può facilmente manifestare rabbia intensa o anche ulteriori disturbi, ad esempio la depressione.

Le cause del narcisismo patologico

Essendo un disturbo articolato, non è stato ancora possibile comprendere appieno le cause del narcisismo patologico. Nonostante questo, è condivisa l’opinione che sia un disturbo di personalità che emerge della combinazione di più fattori sociali, psicologici e biologici, elementi che, nel corso della crescita e dello sviluppo, influenzano il comportamento e il pensiero di un individuo.

Il quadro clinico può essere soprattutto favorito da genitori, che sono convinti della superiorità del proprio figlio, attribuendo un’importanza fondamentale al successo e, allo stesso tempo, criticando in maniera eccessiva i timori e i fallimenti.

Il disturbo narcisistico di personalità può emergere infatti a causa dell’ambiente familiare in cui si è cresciuti, ossia quelle circostanze in cui i genitori sono stati incapaci di fornire al proprio figlio o figlia le necessarie attenzioni. Nel corso del tempo, in risposta a questo atteggiamento, si può sviluppare un senso di superiorità e un comportamento che dimostra la necessità di costante ammirazione.

I sintomi e caratteristiche del narcisismo

Sono diversi i sintomi associati al disturbo narcisistico di personalità. Tra i principali ci sono:

  • la convinzione di essere unici o speciali e di dover frequentare solo persone che si ritengono al proprio livello;
  • costante bisogno di attenzioni, conferme e apprezzamenti;
  • una notevole esagerazione nel considerare le proprie capacità e i traguardi raggiunti;
  • sfruttamento degli gli altri per puro guadagno personale:
  • essere gelosi delle altre persone, o credere che gli altri siano gelosi di noi;
  • assenza di empatia nei confronti del prossimo;
  • fantasticare frequentemente ed essere ossessionati dal potere e del successo;
  • sentirsi in diritto di avere o di ricevere un trattamento speciale.

Coloro che soffrono di narcisismo patologico sono tipicamente descritti come arroganti, prepotenti, egoisti e altezzosi. Credendosi superiori agli altri, provano in tutti i modi a possedere oggetti e a condurre uno stile di vita che rispecchi l’esistenza di una persona di successo.

Nonostante abbiano una percezione di sé grandiosa, hanno un bisogno perenne di apprezzamenti e attenzioni, con lo scopo di alimentare sempre di più la loro autostima. Per questo motivo, i narcisisti sono tendenzialmente molto vulnerabili alle critiche, nella maggior parte dei casi percepite come attacchi personali.

Narcisismo e altre patologie, le relazioni

Oltre a essere molto diffuso, esistono anche più tipologie di questo disturbo che nel corso degli anni sono classificate da vari autori, in base a molteplici criteri, e associate a diverse patologie. Nelle descrizioni più diffuse, il narcisista è una persona senza scrupoli, camaleontica e machiavellica, ma non è sempre così.

La classificazione più nota del disturbo narcisistico di personalità è quella che fa riferimento alla teoria di Wink (1991) che sostiene l’esistenza di due diversi tipi di narcisismo: overt e covert.

  • Narcisista overt: colui che presenta un’elevata autostima e una bassa tolleranza alle critiche. Il suo comportamento è sicuro o svalutante, e con un livello ridotto di ansia nelle relazioni sociali. Mostra anche un evidente distacco emotivo e denigra le relazioni affettive, fino al punto di evitarle poiché potrebbero minare la sua grandiosità. Le caratteristiche principali di questo tipo di narcisismo sono un atteggiamento arrogante e superiore, l’ossessione per il successo, il bisogno di dominare e comandare, l’assenza di empatia, relazioni sociali superficiali e aride.
  • Narcisista covert: è sensibile alle critiche, rimugina costantemente e mostra scarsa autostima. Ha uno stile di attaccamento impaurito, con manifestazione d’ansia, a cui segue l’evitamento delle relazioni. Sono persone che sperimentano nelle relazioni una costante paura del rifiuto e dell’abbandono. La loro personalità è introversa, vulnerabile e molto sensibile, soprattutto per quanto riguarda il giudizio e le critiche altrui. Allo stesso tempo tendono a idealizzare gli altri, anche se non mancano sentimenti di grandiosità camuffati da timidezza, introversione e sintomi depressivi. Il narcisista covert ha difficoltà a mantenere relazioni a lungo termine, può avere tratti di personalità in comune con il disturbo borderline di personalità (proprio per la spiccata paura dell’abbandono) e un atteggiamento ipercritico nei confronti degli altri, nonché di sé.

Il test sul disturbo narcisistico di personalità

Se pensi di soffrire di un disturbo narcisistico di personalità, sappi che a tua disposizione ci sono diversi test. Uno di questi è il Pathological Narcissism Inventory (PNI; Pincus et al., 2009), uno dei primi indirizzati a indagare personalità narcisistiche a livello multidimensionale.

Il PNI ha 28 domande. Se preferisci una versione più breve c’è l’SB-PNI (Schoenleber et al. 2015) composto da dodici domande, che indagano soprattutto la “grandiosità” e la “vulnerabilità”.

Come guarire e curare il disturbo narcisistico

Chi soffre di narcisismo patologico difficilmente lo ammette e cerca una cura. Spesso, queste persone decidono di andare in terapia perché convinti da altri, o per curare sintomi che dipendono da tale disturbo, come per esempio la depressione.

Fortunatamente, esistono terapie in grado di far riflettere in maniera più chiara e approfondita queste persone. La psicoterapia può essere uno strumento molto utile in questo senso.

Un percorso che richiede tempi prolungati e un grande impegno, ma anche la presenza di esperti che accentuino l’empatia e non mettano in dubbio il perfezionismo dei propri pazienti, i sentimenti di privilegio e la loro percepita grandiosità.

Nonostante le difficoltà, questo tipo di terapia risulta efficace nell’aiutare i narcisisti a modificare i loro schemi di pensiero e di comportamento distruttivi. Il tutto con lo scopo di alterare i pensieri distorti e creare un’immagine di sé più realistica.

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Psicoterapeuta: come scegliere

Una volta presa la decisione di farti aiutare da uno o una psicoterapeuta per prenderti cura di te, è il momento di trovare la persona giusta. La decisione non è semplice: ci sono diverse scuole di psicoterapia con diverse tecniche. Ma è proprio questo uno dei momenti più delicati, perché scegliere quella sbagliata potrebbe far fallire la terapia. Ecco qualche consiglio per intraprendere il percorso che fa per te:

  • Scegli qualcuno che non sia legato a parenti o amici: durante la terapia devi sentirti tranquillo o tranquilla e poterti aprire completamente. Questo avviene meglio con professionisti che non sono connessi alla tua sfera di conoscenze;
  • Trova uno o una psicoterapeuta con esperienza: per quanto tutti i terapeuti abbiano avuto una formazione completa, migliaia di ore di esperienza sul campo e una specializzazione sono garanzia di un percorso di successo;
  •  Scegli qualcuno con cui entri in sintonia: questo lo puoi sapere veramente solo provando una seduta, ma in fase di prenotazione puoi porre delle domande che ti aiuteranno a capire meglio se lo o la psicoterapeuta che hai scelto fa al caso tuo. Come sarà strutturato il percorso? Su cosa ci si concentrerà? Sono previsti esercizi e compiti a casa?

Una soluzione è il servizio di psicoterapia online di Serenis, il centro medico che, tra le altre cose, cura anche questo blog. Serenis ha solo psicoterapeuti esperti. Te ne assegna uno adatto alla tua situazione, con cui farai una prova gratuita e inizierai un percorso (e se per qualche motivo non entri in sintonia, puoi richiedere un terapeuta diverso con un clic). Ci sono anche molti altri modi per trovare uno psicoterapeuta valido: per esempio puoi chiedere al medico di base o rivolgerti a un consultorio nella tua zona. L’importante è fare il primo passo.

Testimonianze

Seppur con impegno e tempo, guarire dal disturbo narcisistico di personalità è possibile. Marco ha raccontato il suo percorso: “soffro di disturbo narcisistico e non è una cosa da poco conto. Sto cercando di guarire ma sono consapevole che serve del tempo, che ho anche sprecato perché non ammettevo a me stesso di essere un narcisista patologico. Ora ho capito che la vita che vivevo non era serena, e sto lavorando insieme al mio terapeuta per cercare di non imporre alcun controllo sulle persone che si sono avvicinate a me in questa nuova fase di vita. Non voglio rimanere solo”.

Laura, invece, è guarita del tutto come testimoniano le sue parole: “Sono stata narcisista per una vita, fino a quanto, grazie all’aiuto del mio terapeuta, parenti e amici ho capito che il mio comportamento causava del dolore nella persona che avevo accanto. Quell’amore è andato perso, ma ora ho rapporti più sani e meno attaccamento alle cose che ritenevo importanti. L’amore è una cosa fondamentale e quello che vivevo non era altro che un rapporto logorato dai miei comportamenti da narcisisti. Non succederà mai più.”

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Narcisismo: quando serve la psicoterapia

Il primo passo da fare per guarire dal narcisismo patologico è quello di riconoscere di avere un problema. Nel caso in cui siano altri a soffrire di un disturbo narcisistico di personalità, è bene incoraggiare a cercare una cura per tale condizione. Subito dopo è necessario rivolgersi a un o una professionista della salute mentale. Qualunque sia la situazione, quindi, chiedere aiuto è importante per iniziare un percorso terapeutico che possa portare alla guarigione. Su Serenis, per esempio, puoi trovare un supporto psicologico grazie a un team di psicoterapeuti e psicoterapeute online pronti a fornire nuovi strumenti per guarire da qualsiasi disturbo di personalità, compreso il narcisismo patologico.

Bibliografia

  • IPSICO, Narcisismo patologico e relazioni sentimentali;
  • Pincus, A. L., Ansell, E. B., Pimentel, C. A., Cain, N. M., Wright, A. G., & Levy, K. N. (2009). Initial construction and validation of the Pathological Narcissism Inventory. Psychological assessment, 21(3), 365;
  • Schoenleber, M., Roche, M. J., Wetzel, E., Pincus, A. L., & Roberts, B. W. (2015). Development of a brief version of the Pathological Narcissism Inventory. Psychological assessment, 27(4), 1520;
  • Wink, P. (1991). Two faces of narcissism. Journal of personality and social psychology, 61(4), 590;
  • Healthline, Narcissistic Personality Disorder;
  • Stone, M. H. (1993). Abnormalities of personality: Within and beyond the realm of treatment. WW Norton & Co.
Dott. Raffaele Avico

Approccio:
Titolo di studio
Descrizione
Psicologo clinico e psicoterapeuta, specializzato in psicoterapia cognitiva e sessuologia clinica. La mia formazione include anche EMDR e mindfulness. Ho un'ampia esperienza nella gestione di disturbi d'ansia, dell'umore, da stress, sessuali, e da uso di sostanze. Mi dedico in particolare al trattamento del trauma psicologico e delle dipendenze. Ordine degli Psicologi del Piemonte num. 5822.

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Revisori

reviewer

Dott. Domenico De Donatis

Medico Psichiatra

Ordine dei Medici e Chirurghi della provincia di Pescara n. 4336

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Parma. Specializzazione in Psichiatria presso l'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.

reviewer

Dott. Federico Russo

Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Neuropsicologo, Direttore Clinico di Serenis

Ordine degli Psicologi della Puglia n. 5048

Laurea in Psicologia Clinica e della Salute presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale a indirizzo neuropsicologico presso l’Istituto S. Chiara di Lecce.

reviewer

Dott.ssa Martina Migliore

Psicologa Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Ordine degli Psicologi dell'Umbria n.892

Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente e formatrice. Esperta in ACT e Superhero Therapy. Membro dell'Associazione CBT Italia, ACT Italia e SITCC. Esperta nell'applicazione di meccaniche derivanti dal gioco alle strategie terapeutiche evidence based e alla formazione aziendale.